Wikipedia:Oracolo/Archivio/Gennaio 2013 (2/2)

Rassegna stampa della Camera modifica

La chiudono? Si era detto che la rassegna stampa della Camera dei deputati, a seguito di una richiesta degli editori, sarebbe stata oscurata a partire dal 1° gennaio per la disperazione degli affezionati come il sottoscritto. Però, al 16 gennaio, sembra essere ancora attiva e in gran forma. Ho mandato una e-mail al sito della Camera e ad un giornale ma senza ricevere risposta in merito. Che voi sappiate, ci sono novità in merito? Io non ne trovo sul web. Gracias. --Ellittico (msg) 22:50, 16 gen 2013 (CET)[rispondi]

<POV>Spero di no, ho risparmiato migliaia di euro in quotidiani non acquistati leggendo alle 9:30 la rassegna della Camera. Ed ho anche letto pareri ed opinioni su giornali che nemmeno arrivano in tutte le edicole. <POV/>--La Cara Salma necrologi 22:36, 17 gen 2013 (CET)[rispondi]

Partite tra squadre di club internazionali modifica

Ci sono partite tra squadre di club di diversa nazione che possono essere considerate un specie di "derby"? --95.245.57.171 (msg) 12:29, 17 gen 2013 (CET)[rispondi]

Di fatto veri e proprio derby no, a volte vengono dati dei nomi ad alcuni incontri ma realisticamente non si può parlare di veri derby. Comunque in questa voce puoi vedere qualcosa: Derby (calcio). --Erik91☆☆☆ 13:51, 19 gen 2013 (CET)[rispondi]

Macchina da scrivere modifica

Salve a tutti, ho da poco ritrovato una macchina da scrivere abbastanza vecchiotta, volevo sapere se ne vale la pena di essere venduta oppure mi conviene tenerla come soprammobile o farci addirittura una tastiera steampunk... L'apparecchio in questione è una macchina da scrivere ANTARES, adesso non so se è la marca oppure il modello, so solo che è l'unica scritta che c'è sull'apparecchio. C'è per caso qualcuno che se ne intende un pochino che potrebbe consigliarmi? Oppure qualcuno che sarebbe così cortese da indicarmi qualche forum o sito dove trovare il valore di questo apparecchio o magari l'anno di produzione? Grazie anticipatamente per la vostra collaborazione Omar


--217.200.200.243 (msg) 13:44, 17 gen 2013 (CET)[rispondi]

In attesa di altri consigli, perché non cerchi su internet in siti tipo eBay per tastare il polso al mercato? Io ad esempio ho trovato questa inserzione. È la tua macchina? 35 euro ti sembrano sufficienti perché valga la pena fare un'inserzione? --Lepido (msg) 14:39, 17 gen 2013 (CET)[rispondi]

Saggio all'ipoclorito di sodio modifica

Vorrei sapere se esiste già un saggio simile a quello che sto per descrivere o se ho scoperto qualcosa di nuovo: ho avuto l'intuizione di sfruttare il legame leggermente polare tra Cl ed O nello ione ipoclorito per avviare un processo di addizione elettrofila ai doppi legami presenti negli acidi grassi insaturi dell'olio di semi di soia (che io ho comprato misto a quello di semi di girasole perché costava poco). Ho colato l'olio in un po' di candeggina, e dopo aver aggiunto AlCl3 ho osservato un precipitato bianco, che rimaneva sospeso tra acqua ed olio, anche dopo l'aggiunta di un solvente apolare. Ho provato lo stesso con del carotene estratto tramite solvente da scorza di carota essiccata, ed ho notato l'immediata formazione di un altro precipitato bianco, stavolta solubile in acqua e poco nel solvente apolare in cui prima era disciolto, sia con che senza catalizzatore (sia a temperatura ambiente che a caldo). Il solvente (diluente per vernici composto da idrocarburi a lunga catena) era rimasto intatto, come la trioleina nel caso dell'olio di semi di soia e girasole.

In teoria le reazioni avvenute erano normali addizioni elettrofile, solo svolte a temperatura ambiente mediante NaClO:

Nella prima fase si ha la rottura del legame covalente dell'ipoclorito di sodio per mezzo del cloruro du alluminio:

Na+ [O-Cl+]- + AlCl3 ---> Na+AlCl3O2- + Cl+

Poi si ha la rottura dei legami covalenti della catena isoprenica (nel carotene) a causa dell'elettrofilo:

[-CH=CH-C(CH3)=CH-] + Cl+ ---> [-C-CHCl+-ClCH-C+(CH3)-CHCl+-] --->

Ed infine l'inserimento del gruppo O2-Na+ per bilanciare la carica positiva.

--(+ Na+AlCl3O2-)--> [-C-CHClONa-ClCH-CONa(CH3)-CHClONa-] + AlCl3

Alla fine si ottiene un sale, qualcosa che oserei chiamare policlorocarotenolato di sodio, ma non ho alcuna prova per verificare l'effettiva presenza o la struttura di questo composto, e nemmeno di quello ottenuto con l'olio di semi. --Bokuwa (msg) 22:41, 17 gen 2013 (CET)[rispondi]

dati anagrafici modifica

mi sapete dire quali sono i dati anagrafici?

--79.9.177.180 (msg) 12:25, 18 gen 2013 (CET)[rispondi]

Nome, cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale. A volte quando si richiedono dei dati anagrafici sono richiesti anche indirizzo di residenza e un mezzo per contattarti (telefono e/o e-mail) --Postcrosser (msg) 13:51, 18 gen 2013 (CET)[rispondi]

Sottovuoto modifica

Qualcuno saprebbe spiegarmi perchè mettendo sottosopra dei contenitori di vetro, con tappo a vite riempiti e di un qualcosa di caldo, lasciandoli raffreddare si crea una sorta di vuoto? Il principio fisico quale sarebbe? --La Cara Salma necrologi 18:47, 18 gen 2013 (CET)[rispondi]

C'entra con le leggi dei gas. Se tu riscaldi del gas in un barattolo, questo si espanderà, ed il gas che sta dentro al barattolo diminuirà. Se tu capovolgi il barattolo, il gas che c'è dentro inizierà a raffreddarsi e a restringersi, creando meno pressione, ma visto che il numero di particelle riscaldando il barattolo è diminuito (perché riscaldandolo sono uscite), ad uguale temperatura (quella di prima, temperatura ambiente) corrisponderà meno pressione e quindi una sorta di "vuoto". Prova a lavare un barattolo con acqua bollente ed a capovolgerlo su una superficie liscia omogenea, vedrai che rimarrà attaccato come una ventosa, perché l'aria interna non contrasta la pressione esterna, che schiaccia il barattolo contro il tavolo. Una cosa analoga puoi farla raffreddando il gas: metti una bottiglia vuota in freezer, e tirala fuori dopo 10 minuti. Appoggiala sul tavolo DRITTA e tappala con una moneta bagnata. Ogni tanto la sentirai far rumore perchè il gas che con il freddo si era tutto infilato nella bottglia, scaldandosi inizierà a dilatarsi e ad uscire dalla bottiglia spostando la moneta. --Bokuwa (msg) 20:07, 18 gen 2013 (CET)[rispondi]
Grazie. Provo a fare l'esperimento del freezer e ti dico se a casa mia valgono le leggi della fisica! --La Cara Salma necrologi 00:21, 21 gen 2013 (CET)[rispondi]

statistiche dvd modifica

esistono statistiche di vendità dei film in dvd? se si c'è un sito che le ripota?


--95.233.255.254 (msg) 21:39, 18 gen 2013 (CET)[rispondi]

Richiesta per chi sappia un minimo di greco modifica

E' una mia curiosità personale. In pratica, facendo delle ricerche sulla città sannitica di Romulea, tradizionalmente identificata con Bisaccia, il paesino da dove vengono i miei avi, ho scoperto che viene citata da Stefano Bizantino, uno scrittore greco del VI secolo. Ecco vorrei sapere cosa esattamente dice Stefano Bizantino su Romulea. Su booksgoogle credo di aver trovato il brano e dovrebbe essere questo: «'ΡωμνλΙα, των εν Ιταλία Σαυνιτών πόλις. το εθ νιχόν 'Ρωμυλιάτης.» Il problema è che il greco non l'ho mai studiato, e solo da qualche mese riesco, con ancora delle incertezze, a traslitterarlo (prima era completamente arabo, ora perlomeno riesco a intuire la pronuncia delle parole scritte in caratteri greci). Allora la frase traslitterata (potrei aver cannato qualcosa nella traslitterazione) dovrebbe essere "Romulia, ton en Italia Sauniton polis, to et nikon (nixon?) Romuliatis (? Ho traslitterato bene 'Ρωμυλιάτης? Cercando η nella tabella di traslitterazione non sono riuscito a trovarla, e ho scritto i perché suonava bene). La prima parte della frase dovrebbe essere ad intuito "Romulia [citata dagli storici latini come Romulea], città dei Sanniti in Italia...", e poi? Ogni aiuto sarebbe gradito, credo che per chi abbia studiato il greco la frase dovrebbe essere semplice e poi è anche breve. E solo un rigo di traduzione...--151.70.124.219 (msg) 12:22, 19 gen 2013 (CET)[rispondi]

Putroppo di greco so pochissimo. Posso dirti che la traslitterazione corretta è "Romuliates", perché la eta (η), ita nel greco moderno, si pronuncia "e", mentre oggi si pronuncia "i". Posso aggiungere che si tratta di un genitivo. Ora sorgono i miei problemi. Se ci fosse scritto ή νικη, tenderei a dirti che si parla della vittoria di Romulea, quella con cui i Romani conquistarono la città nel 293 a. C. Visto che però viene usato l'articolo neutro το, a meno di una corruzione medievale che avrebbe portato la parola vittoria ad essere neutra, prendi la mia spiegazione come mero tentativo di aiuto di un incompetente in materia--Fabio Matteo (msg) 13:09, 19 gen 2013 (CET)[rispondi]
La parola non è "εθ νιχόν" ma "εθνικόν" (con la κ, non la χ) tutto unito. Quindi la traduzione sarebbe: Romulia, città dei sanniti in Italia. L'εθνικόν (quindi all'incirca: "il nome degli abitanti") è "Romuliates". Se le mie memorie liceali non mi ingannano :-) --DelforT (msg) 13:41, 19 gen 2013 (CET)[rispondi]

Psicologia modifica

Mi interesso di psicologia e vorrei studiarmela per benino. C'è qualcuno che mi saprebbe consigliare i libri da leggere se fossi uno studente di prima università (e quelli per gli altri anni)? Ho cercato su libreriauniversitaria.it e me ne da molti. Mi interesserebbe soprattutto la psicologia che riguarda i bambini e gli adolescenti (è pedagogia?) --Bokuwa (msg) 18:31, 19 gen 2013 (CET)[rispondi]

v:Facoltà:Psicologia --Ricordisamoa (msg) 17:02, 25 gen 2013 (CET)[rispondi]

Memoria ram modifica

se si raddoppia la ram cosa succede? --130.25.29.192 (msg) 16:12, 20 gen 2013 (CET)[rispondi]

Ti ho sistemato il messaggio perché era scritto dentro al mio. Ogni nuova domanda va messa fra due = così: ==Domanda==, e la firma va dopo il messaggio, non prima. Se raddoppi la ram aumenti la capacità del computer di tenere in memoria più programmi contemporaneamente, quindi dovrebbe andarti più veloce quando apri tanti programmi in una volta o quando usi programmi pesanti come videogiochi per PC o programmi specialistici di disegno architettonico, montaggio video ecc. --Bokuwa (msg) 18:16, 20 gen 2013 (CET)[rispondi]
Però occhio, che con una RAM troppo grossa alcuni programmi vanno in palla. Ignoro i motivi, ma a naso potrebbe essere come tenere delle biglie in un hangar: si disperdono :D --Dry Martini confidati col barista 21:22, 20 gen 2013 (CET)[rispondi]
La cosa è leggermente più complicata e tento di riassumere un po'. Soprattutto i computer un po' anziani potrebbero non supportare un aumento di RAM magari con la sua sostituzione con schede più capienti: questo generalmente perché le schede madri, costruite qualche anno fa, non erano progettate per le capacità attuali delle schede di RAM. In questo caso il computer generalmente si blocca e/o si rifiuta di partire. Altro problema è il sistema operativo. Un S.O. a 32 bit può "vedere" al massimo 4 GB di ram. Montarne di più sarebbe inutile, anche se fosse possibile farlo. E poi non parlo del tipo delle schede di memoria, del quale occorre necessariamente tenere conto. In definitiva per aumentare la RAM ad un computer, è consigliabile rivolgersi a qualcuno un po' esperto della cosa. --Lepido (msg) 21:38, 20 gen 2013 (CET)[rispondi]

Ipotetica vittoria di Romney modifica

Ciao! Quialcuno può aiutarmi x favore? Una curiosità ma se avesse vinto Romney, le eleizioni, quando avrebbe goiurato, e soprattuitto dove, alla Casa Bianca? No perché oggi 20 gennaio è caduto di domenica... Grazie! Andy 87 21:25, 20 gen 2013

La stessa identica cosa che è accaduta ieri a Pennsylvania Avenue, 1600 NW, Washington, D.C. --La Cara Salma necrologi 01:00, 21 gen 2013 (CET)[rispondi]

campionati francia modifica

mi sapreste dire dovo posso trovare informazioni sui campionati non profesionistici in francia prima del 1932?


--79.8.100.164 (msg) 13:23, 21 gen 2013 (CET)[rispondi]

I campionati di che? Di scacchi? Di pallacorda? --Guido (msg) 15:21, 21 gen 2013 (CET)[rispondi]
Caro IP, se invece di chiedere all'Oracolo cercassi semplicemente su Google faresti mooolto prima, perché qui devi aspettare che qualcuno abbia il buon cuore di rispoderti, mentre Google, essendo una macchina, non ha un cuore e quindi ti risponde immediatamente anche se lo tempesti di richieste. Qui i campionati francesi che cercavi. --Triple 8 (scrivimi qui) 15:39, 21 gen 2013 (CET)[rispondi]
grazie comunque e scusa per il disturbo.--79.8.100.164 (msg) 16:16, 21 gen 2013 (CET)[rispondi]
Se parli del calcio in futuro avevo intenzione di crearli anche qua, ma non so quanto sia lontano questo futuro =) --Erik91☆☆☆ 12:51, 26 gen 2013 (CET)[rispondi]

Obblighi per l'inno d'Italia. modifica

Domanda/curiosità: in Italia, oggi, ci sono obblighi particolari per le persone presenti quando, in occasioni pubbliche, viene eseguito il Canto degli Italiani? Alzarsi in piedi, togliere copricapi, fare silenzio... E in passato (repubblica, regime fascista, monarchia, ovviamente traslando il discorso, negli ultimi due periodi citati, alla Marcia Reale) vi sono mai stati obblighi simili? Ovviamente YANAL; NOYAL (You are not a lawyer, none of you are lawyers), ma se quialcuno ne sa qualcosa al riguardo mi farebbe un piacere...


--capt yossarian - (d) 15:39, 21 gen 2013 (CET)[rispondi]

credo che oggi i militari debbano porsi sull'attenti. --Bramfab Discorriamo 17:57, 23 gen 2013 (CET)[rispondi]
Sai di un qualsiasi obbligo per "civili" di fare/non fare alcunché? Grazie. --capt yossarian - (d) 17:40, 24 gen 2013 (CET)[rispondi]
La Costituzione a riguardo non dice nulla, credo, ma io mi alzo in piedi lo stesso, come mi alzo per l'inno di qualsiasi altra nazione venga suonato in cerimonie pubbliche. Non c'è nessun obbligo di cantare, nemmeno se l'inno è il proprio (in situazioni in cui viene solo eseguita la melodia è proprio sconsigliato cantare, così come quando c'è un cantante che esegue il testo davanti al pubblico, perché si rovina l'esecuzione altrui). Viceversa, chiacchierare amabilmente durante l'esecuzione di qualsiasi inno è abbastanza disdicevole (e si rischia di essere buttati fuori a pedate). Il cappello ormai lo portano in pochi, quindi non saprei dire. La mano sul cuore è un'altra tradizione abbastanza radicata, ma ha un non so che di appariscente/ostentato che - personalmente - non mi piace. Queste, comunque, sono regole più o meno di galateo, di buona creanza o di diplomazia: prescrizioni di legge mi pare non ce ne siano. --Dry Martini confidati col barista 18:36, 24 gen 2013 (CET)[rispondi]
Sottoscrivo Dry Martini e aggiungo che fischiare durante l'inno della squadra avversaria prima delle partite di calcio, come a volte si sente fare, è sintomo di estrema "ignoranza" (nel senso romagnolo del termine). --Lepido (msg) 21:25, 24 gen 2013 (CET)[rispondi]
Sottoscrivo a mia volta Lepido :) Ci sarebbe anche un lungo discorso da fare sul fatto che l'inno di Mameli non dice "l'Italia chiamò", ma "Italia chiamò" e che non c'è quell'orrido "sì!" alla fine. --Dry Martini confidati col barista 22:03, 24 gen 2013 (CET)[rispondi]
Rettifico: Wikisource ha un'immagine che mostra il testo. In effetti è "L'Italia chiamò". Però il "Sì" non c'è :/ --Dry Martini confidati col barista 22:06, 24 gen 2013 (CET)[rispondi]

"Se vuoi approvare OD opporti", è giusta la parola 'od' oppure si usa 'o'? --2.225.207.60 (msg) 17:43, 22 gen 2013 (CET)[rispondi]

Od è giusto. Non sono un linguista, ma mi risulta che vadano bene entrambe, però "od" sia preferibile se precede una parola che inizia per "o" (come in questo caso), mentre negli altri casi basta la "o". Vedi anche Od su vocabolario della crusca --Syrio posso aiutare? 17:51, 22 gen 2013 (CET)[rispondi]
Grazie. --2.225.207.60 (msg) 17:54, 22 gen 2013 (CET)[rispondi]
Io mi attengo a questa regola (che poi è anche quella adottata dal Manuale di Stile di Wikipedia): si inserisce la "d eufonica" solo quando la parola successiva inizia per la stessa vocale. Cani e anatre, ma cani ed elefanti La tattica di solito (escluse le espressioni idiomatiche come ad esempio) è pronunciare la frase e sentire se oggettivamente suona male. --Dry Martini confidati col barista 20:10, 22 gen 2013 (CET)[rispondi]
ovviamente concordo --Salvo da PALERMO 00:08, 26 gen 2013 (CET)[rispondi]

Integrale definito modifica

Intuitivamente (perché in modo formale funziona) essendo l'integrale definito il limite tendente a infinito di una successione composta da sommatorie di k m*Δx e M*Δx cioè le successioni delle somme integrali inferiori s(k) e superiori S(k) (dove m e M sono rispettivamente massimo e minimo della funzione in un intervallo Δx). Al tendere a infinito di k essendo Δx=b-a/k (dove b-a è l'intervallo che mi interessa) allora noto che Δx diventa 0. Detto questo mi troverei quindi una sommatoria di infiniti m*0 e M*0, dunque non avrei l'area del trapezoide, ma il valore 0. Geometricamente, quindi, l'integrale non lo capisco. --37.182.79.156 (msg) 21:21, 23 gen 2013 (CET)[rispondi]

Occhio al processo di limite, sommi infinite volte quantità infinitesime, sicché il risultato risulta finito (o diverso da zero in generale). Se il problema dovesse essere di natura "filosofica", leggi la voce Paradossi di Zenone oppure tenta a fare il limite da solo in un caso semplice, ad esempio, di una funzione costante. X-Dark (msg) 21:33, 23 gen 2013 (CET)[rispondi]
Occhio quando dici che qualcosa "è" infinito, perché ti infili in un vespaio. Tutte le volte che senti, leggi o pensi che qualcosa "è infinito" sii sempre consapevole che è solo una scorciatoia verbale per dire, in realtà, che è "arbitrariamente grande".
Il tuo k non è infinito: k tende all'infinito, e conseguentemente Δx tende a zero senza però mai essere esattamente zero, e quella che ottieni è la sommatoria di un numero spropositato ed arbitrariamente grande di trapezi, tutti sottiiiiili come un capello ma mai identicamente nulli per alcun valore naturale, comunque grande, di k. Esattamente in virtù dell'"equilibrio" che sussiste tra la velocità con cui aumenta il numero k di trapezi e la velocità con cui essi si assottigliano e si riducono di area nasce la convergenza del limite verso un valore definito, pari all'integrale.
L'operazione mentale che cercavi di fare, ovvero considerare infiniti ed infinitesimi come numeri veri e propri, non è prevista dalla cosiddetta analisi standard (quella che stai studiando, per intenderci). In analisi standard l'infinito non esiste, non è un numero, ma solo qualcosa a cui si può tendere; l'operazione di limite osserva cosa succede al valore di una funzione (o di una successione) a mano a mano che ci si muove "in quella direzione" e constata se "converge" ad un risultato definito o "diverge" a sua volta verso valori arbitrariamente grandi ed illimitati (evento che, per mera comodità espressiva, chiamiamo a sua volta "andare all'infinito").
Gli infiniti (più precisamente gli "illimitati") e gli infinitesimi ricevono invece piena dignità di esistenza (ma vanno comunque trattati con molta cura) nella cosiddetta analisi non standard (che con ottime probabilità non ti troverai mai a dover affrontare): anche in quel contesto, però, il tuo Δx sarebbe un infinitesimo, una "bestia strana" che, per definizione, è minore di qualsiasi numero reale positivo ma comunque non nullo. In entrambi gli approcci, quindi, tutto torna in virtù del fatto che quei trapezi non avranno mai davvero area "pari a zero": solo dannatamente piccola. -- Rojelio (dimmi tutto) 22:00, 23 gen 2013 (CET)[rispondi]
Grazie :)! Effettivamente, leggendo Rojelio, credo il problema credo stia proprio nell'interpretazione che do al limite, ad esempio:
  • lim x->a di f(x) io lo vedevo come uno studiare la funzione nel punto a, ma per farlo non sostituisco il valore a in x, piuttosto valuto a cosa tende la funzione facendo avvicinare la x sempre più ad a, studiandone il comportamento. Fatto questo poi dico che in a la funzione ha quel dato valore e non che tende a quel valore. Sbaglio?
  • Poi la stessa cosa la applicavo al limite finito per x tendente a valore infinito (lim x->inf. f(x)). Cioè immaginavo di studiare il limite applicando x via via crescenti fino ad arrivare a dire che per un "ipotetico numero infinito" (che vedevo come una sorta di "punto") la funzione valeva proprio 0 e non tendeva a zero.
Questi due approcci sono sbagliati?
Il problema è che mi sono andato a rileggere i libri dello scorso anno e anche gli appunti, ma nè il professore nè il testo hanno trattato questo "approccio intuitivo" al limite, così mi trovo in difficoltà a immaginarli. --37.182.96.211 (msg) 12:16, 24 gen 2013 (CET)[rispondi]
Il limite per x->a di f(x) è uguale a f(a) se e solo se f(x) è continua in a. Infinito è un discorso diverso, che esiste solo come limite, a differenza di zero, che è un numero (un infinitesimo assomiglia a zero, ma è una cosa diversa, se sommi 0 infinite volte otterrai sempre e comunque 0, mentre se sommi infiniti infinitesimi puoi ottenere varie cose). --Cruccone (msg) 15:14, 24 gen 2013 (CET)[rispondi]
Quindi facevo due errori, detto in modo molto informale ma utile a chiarirmi le idee:
  • Trattavo il limite -> infinito come fosse lim x->a di f(x) con f(x) continua e quindi lo ritenevo errando ugiale a f(a) (nel caso specifico f(inf.)).
  • Pensavo al limite di m*Δx con Δx->0 come m*0, vedendolo come il caso di un limite per x->a di f(x) con f(x) continua e lo ritenevo uguale a f(a). Però in realtà il limite di Δx->0 deriva dal limite di k->inf. (di Δx=b-a/k) che, per quanto detto nel punto sopra, k non "arriverà mai al punto infinito" (non essendo un numero l'infinito, ma un comportamento della funzione che metto in evidenza prendondo numeri sempre più grandi). Di riflesso dico quindi che "Δx tende a zero senza però mai essere esattamente zero".
Ho capito giusto? Se mi confermate ho risolto un problemone :-)
Grazie dell'aiuto. --31.27.165.17 (msg) 16:12, 25 gen 2013 (CET)[rispondi]
  • Si riassume più facilmente in "f(inf.) non esiste". Qui la continuità non c'entra, è che proprio non esiste.
  • Sostanzialmente corretto. La "sostituzione" di qualcosa che tende a un valore con esattamente quel valore è un'operazione lecita (a patto che la funzione sia continua) solo alla fine, come ultimissima cosa. Invece del "limite della sommatoria dei trapezi" tu hai calcolato "la sommatoria del limite del trapezio", che è una cosa diversa. Prima fai la sommatoria (quando non sono ancora nulli, ma solo "dannatamente piccoli") e solo dopo, quando il loro elevato numero ha avuto modo di equilibrare la loro misera dimensione, puoi trovare il limite di quell'equilibrio e scoprire se converge a zero, a qualche altro valore non nullo, o diverge all'infinito. Nel caso dell'integrale, converge all'area sottesa dalla curva. -- Rojelio (dimmi tutto) 19:11, 25 gen 2013 (CET)[rispondi]
Ok, posso gioire allora :-), non ho capito il perché della digressione su limite della sommatoria dei trapezi e sommatoria del limite del trapezio, ma è comunque un appunto molto utile, perché effettivamente sono due cose ben diverse.
Grazie davvero per la gentilezza e la chiarezza... da grande vorrò fare l'oracolo xD --37.183.96.184 (msg) 20:32, 25 gen 2013 (CET)[rispondi]

Teoria dei tratteggi modifica

Salve, Leggendo su internet o incontrato una nuova teoria matematica Made in Italy la quale prende il nome di teoria dei tratteggi. Non é il caso di aggiungerla qui su wikipedia? --78.15.94.27 (msg) 15:00, 24 gen 2013 (CET)[rispondi]

Non per il mero fatto di esistere. -- Rojelio (dimmi tutto) 16:21, 24 gen 2013 (CET)[rispondi]
Sembra interessante (ho dato una letta veloce al pdf) ma non credo esistano ancora pubblicazioni a riguardo, o comunque mancano fonti bibligrafiche. Per ora non è una teoria enciclopedica, ma è possibile che lo diventi in futuro. --^musaz 17:22, 24 gen 2013 (CET)[rispondi]
detto in altri termini: solo quando la teoria diventerà sufficientemente nota per avere altre fonti (secondarie: la fonte primaria è chi ne ha scritto) che ne parlino, allora Wikipedia (come fonte terziaria) ne parlerà anch'essa. -- .mau. ✉ 17:27, 24 gen 2013 (CET)[rispondi]

Titolo film modifica

Ciao volevo chiedervi se conoscete il titolo di questo film:

Trama

Vi è un protagonista che finisce dentro l'arcobaleno (si si avete letto bene proprio l'arcobaleno) il quale è formato da tanti oggetti simili a palline d'oro, e ne prende 3. Tuttavia questo fa si che i colori comincino a scomparire nel mondo e si scatena il caos. Successivamente il ragazzo ritrova i 3 pallini dorati li rimette nell'arcobaleno e torna tutto a posto. Vi è presente anche un vecchio che fa da maestro e che conosce il motivo del perché se si tolgono quelle palline d'oro si scatena il caos e aiuta i protagonisti.

Allora ho visto questo film quando avevo, credo, 10 anni quindi minimo sto film è di un decennio fa. Qualcuno sa il titolo? --Erik91☆☆☆ 17:01, 25 gen 2013 (CET)[rispondi]

en:Rainbow (1996 film), in italiano "Rainbow - Il mondo segreto dei colori". -- Rojelio (dimmi tutto) 17:08, 25 gen 2013 (CET)[rispondi]
Grazie mille =) --Erik91☆☆☆ 20:15, 25 gen 2013 (CET)[rispondi]

Distanza tra due punti modifica

É giusti dir che il numero|[a,b]|=b−a+1si chiama lunghezza di [a,b]? --78.15.84.238 (msg) 20:44, 25 gen 2013 (CET)[rispondi]

Se a e b sono numeri interi, con b > a, allora l'espressione b-a+1 indica quanti numeri interi sono inclusi nell'intervallo [a,b], contando gli estremi. Può darsi che in qualche contesto particolare (da specificare) si usi in questo senso il termine "lunghezza". Ad esempio, in informatica la "lunghezza di una stringa" è il numero di caratteri che formano quella stringa, e se si vuole calcolare la lunghezza di una sottostringa estratta da una stringa più lunga, dal carattere di posto a a quello di posto b, allora la formula corrisponde. In generale, però, quando si parla di "lunghezza" ci si riferisce a un segmento, ovvero a un itervallo sulla retta reale, e allora quella formula non c'entra nulla. --Guido (msg) 12:56, 26 gen 2013 (CET)[rispondi]

Un altro esempio in cui è usata la "lunghezza" così definita sono gli intervalli musicali (e Guido lo sa bene...). Tra il secondo grado e il settimo della scala diatonica, ad esempio, c'è un intervallo detto "di sesta" (e 6=7-2+1).

A proposito Guido, complimenti per l'intuito pedagogico :) Stavo per rispondere semplicemente che quella definizione di "lunghezza" non aveva senso (assuefatto alla lunghezza di un intervallo di numeri reali), ma tu (probabilmente) hai scovato la logica retrostante. Non era facile!

--Megalexandros (msg) 15:57, 26 gen 2013 (CET)[rispondi]

Spazio, tempo e velocità modifica

Ho un problema con le unità di misura e la derivata, non capisco come funzioni, Es.: mettiamo che io voglia misurare una velocità in km/h, e so che essa è data da ds/dt, quindi considerando i ds e dt come "infinitesimi" (in senso fisico) posso considerarli come entità piccolissime, quindi ad esempio "l'infinitesimo" ds/"l'infinitesimo" dt è 0.000...0005km/0.000...0001h (che sono ancora uno spazio su tempo, anche se piccolissimi) = 5km/h, cioè in quell'istante la mia velocità è appunto 5km/h. Se ora considero in modo più rigoroso la velocità come la derivata rispetto al tempo della posizione, io mi trovo il limite di delta t tendente a zero di un rapporto incremetale di una funzione s(t) e un delta t. In questo caso non ho più un rapporto di spazio su tempo (km/h) vero e proprio, perché sono in un limite, e non tratto con "oggetti infinitesimi" che mantengono pur sempre quelle proprietà, nella derivata parlo proprio di punto e non di "cose piccole". Quindi perché è comunque valido km/h? --37.159.78.78 (msg) 13:43, 26 gen 2013 (CET)[rispondi]

In sostanza, stai chiedendo perché un limite è dimensionalmente omogeneo alla funzione di cui è, appunto, limite. La risposta più semplice è che ciò è contenuto nella stessa definizione di limite, poiché tu lo consideri un numero che può essere sottratto ai valori della funzione in un certo intervallo (|f(x)-L|, per intenderci). --Megalexandros (msg) 15:30, 26 gen 2013 (CET)[rispondi]
p.s.: non so dove hai trovato il concetto di infinitesimi "in senso fisico". Ragionare con grandezze molto piccole al posto degli infinitesimi "rigorosi" può essere utile per capire intuitivamente alcune cose, ma ti assicuro che in fisica gli infinitesimi sono "rigorosi" quanto in matematica... --Megalexandros (msg) 15:34, 26 gen 2013 (CET)[rispondi]
Precisazione importante, quella è la velocità istantanea.
Se io invece dico che in 1 ora ho fatto 5 km, posso dire che la mia velocità è 5 km / h senza dover fare nessun limite. Si tratta in tal caso di una velocità media. Vedi anche la voce velocità.--82.60.92.191 (msg) 22:52, 29 gen 2013 (CET)[rispondi]

massima serie modifica

qual è stata edizione di una massima serie di calcio in europa con più squadre partecipati considerando qualsiasi formula?


--87.11.177.194 (msg) 12:05, 27 gen 2013 (CET)[rispondi]

Rete tra due computer modifica

Utilizzando a casa una chiavetta internet USB volevo sapere se fosse possibile connettere contemporaneamente un portatile e un netbook (entrambi con windows7). Devo creare una rete tra i due computer? È fattibile da una persona non decisamente ferrata nella cosa? Grazie --RaMatteo 10:52, 28 gen 2013 (CET)[rispondi]

Vuoi usare per forza la chiavetta USB? Visto che sono 2 portatili, non fai meglio ad avvicinarli ed usare un cavetto di 2metri?--Wim b 13:09, 28 gen 2013 (CET)[rispondi]
Ma forse la domanda era: è possibile connettere due computer ad internet con una sola chiavetta USB collegata ad uno dei due computer? La risposta è sì se ovviamente i computer sono connessi tra loro in qualche modo. Per maggiori informazioni leggi questo per Windows XP e questo per Windows 7. --Lepido (msg) 13:39, 28 gen 2013 (CET)[rispondi]
Il cavo incrociato può essere una soluzione ma non è quello che cercavo, Lepido ha inquadrato il mio problema ma nella pagina di supporto da lui linkata non trovo quello che serve. In sostanza se ad un pc attacco la chiavetta (che è il mio collegamento ad internet) l'altro pc può connettersi anche lui? Come? Ri-grazie --RaMatteo 14:09, 28 gen 2013 (CET) (@Lepido: qualche mese fa chiesi informazioni su come sistemare un vecchio portatile per mia moglie e tu rispondesti che era meglio prenderne uno nuovo. Ha iniziato a martellarmi finchè non ho, appunto, comprato un netbook che è sufficiente per quello che le serve. Ti ritengo pertanto responsabile dell'esborso economico... )[rispondi]
Non ho capito perché la soluzione di Lepido non funzioni, perché è quello che avrei consigliato anche io, altrimenti puoi hotspottare da un pc all'altro in wireless, anche se non è la soluzione migiore, inoltre sia il pc server che il client devono avere una scheda wireless. Altrimenti potresti comprarti un router 3g al quale tramite porta usb attacchi la chiavetta e poi colleghi i due pc che ti servono in lan, direttamente dal router. --37.183.27.20 (msg) 16:48, 28 gen 2013 (CET)[rispondi]
@Ramatteo: ti ritrovi in questo (o questo) how-to? --Vito (msg) 16:59, 28 gen 2013 (CET)[rispondi]
In questi casi effettivamente la soluzione Router 3g è la quella che consiglio, perché "trasparente" rispetto ai computer (e a qualunque altro dispositivo wifi nell'appartamento) e soprattutto perché non rende necessario configurare appositamente uno dei due computer con esiti a volte non sempre soddisfacenti.
Per quanto riguarda l'accanimento terapeutico sui vecchi portatili con poca memoria e funzionanti a malapena soltanto con Windows XP ho scoperto che il gioco non vale la candela, soprattutto perché le vittime sono generalmente le povere mogli/fidanzate/amiche (mai le amanti) che devono sobbarcarsi gli scarti tecnologici del loro uomo :-) Poi ci lamentiamo perché si arrabbiano con noi: ma hanno perfettamente ragione! :-) --Lepido (msg) 17:10, 28 gen 2013 (CET)[rispondi]
@Vituzzu: Sulla carta è chiaro e una di queste sere ci provo, se ci saranno miei edit dopo le 21.30 vuol dire che ci sarò riuscito! Intanto ringrazio tutti anche Lepido che più che altro ha i ringraziamenti di mia moglie e della catena di informatica! --RaMatteo 18:05, 28 gen 2013 (CET) ( vabbè dai, almeno scarico l'IVA[rispondi]
In alternativa hai pensato all'opzione tethering? --Vito (msg) 01:14, 1 feb 2013 (CET)[rispondi]

In quali posti d'italia è possibile trovarla? --CHRISTIHAN 1.000.000 20:44, 29 gen 2013 (CET)[rispondi]

Vuoi dire a parte quelli indicati in Ossidiana#L'ossidiana in Italia? --Syrio posso aiutare? 20:55, 29 gen 2013 (CET)[rispondi]
Si ☺ --CHRISTIHAN 1.000.000 21:12, 29 gen 2013 (CET)[rispondi]
Ehrr, allora boh :) --Syrio posso aiutare? 22:38, 29 gen 2013 (CET)[rispondi]

Richiesta parere modifica

  Per approfondire, vedi la pagina Aiuto:Sportello informazioni#Come ottenere un parere.

Ho letto nella guida che prima di immettere una nuova voce è meglio richiedere un parere agli utenti. Dove va inoltrata questa richiesta.? --Maria elisabetta bonafede (msg) 22:23, 29 gen 2013 (CET)[rispondi]

scusa, ma dove? non risulta mica essere così! forse ti riferisci a una voce già cancellata in precedenza? --Salvo da PALERMO 01:22, 30 gen 2013 (CET)[rispondi]
Se ne parla in Aiuto:Sportello_informazioni#Come_ottenere_un_parere --Lepido (msg) 09:14, 30 gen 2013 (CET)[rispondi]

furieserie modifica

mi sapete dire qual è auto fuoriserie più venduta?

--87.11.177.194 (msg) 11:08, 30 gen 2013 (CET)[rispondi]

significato parola modifica

cosa significa tremon usato nel film Buona giornata dai famigliari refirito al personaggio intepretato da Diego Abatantuono? --87.11.177.194 (msg) 13:52, 31 gen 2013 (CET)[rispondi]

Cerca "Trmòn" su google, il primo risultato dovrebbe darti una spiegazione esauriente (non posso linkarlo, è in blacklist). --Syrio posso aiutare? 14:24, 31 gen 2013 (CET)[rispondi]
grazie.--87.11.177.194 (msg) 15:41, 31 gen 2013 (CET)[rispondi]

progamazione videogiochi modifica

quale linguagio di programazione mi consigliate per progamare videogiochi?


--37.116.190.163 (msg) 19:05, 31 gen 2013 (CET)[rispondi]

L'italiano. --Captivo (msg) 20:30, 31 gen 2013 (CET)[rispondi]

Game maker per iniziare.

Scenario di fantaconclave modifica

Cosa succederebbe se, durante il Conclave, crollasse la Sistina e morissero tutti i Cardinali aventi diritto al voto? Poichè gli ultraottantenni rimasti fuori non hanno diritto al voto, ex Ingravescentem Aetatem, come si procederebbe? --La Cara Salma necrologi 20:27, 31 gen 2013 (CET)[rispondi]

Provo a formulare un'ipotesi di soluzione: i Cardinali ultraottantenni superstiti potrebbero eleggere, tra loro, un nuovo Camerlengo che, come rettore della Sede Vacante, potrebbe creare i nuovi Cardinali Elettori per un nuovo Conclave. --Nungalpiriggal (msg) 00:58, 1 feb 2013 (CET)[rispondi]
Un rettore di Sede Vacante può creare nuovi cardinali?
E nel caso più diffuso di monarchia non elettiva ma ereditaria, se morissero tutti gli eredi, che succede? --79.20.253.144 (msg) 01:12, 1 feb 2013 (CET)[rispondi]
@Nungalpiriggal No, poichè essi hanno perso l'elettorato attivo, mentre il passivo spetta a tutti i maschi battezzati (cfr conclave.it). @79.20 Nessuno può creare cardinali legittimi tranne il Pontefice canonicamente eletto. Il collegio cardinalizio durante la sede vacante si limita ad atti di pura amministrazione. Nel caso di monarchia ereditaria qui c'è un esempio di tutti i laterali e collaterali. Ma sono più del corpo elettorale per il papa ed è più improbabile che muoiano tutti insieme visto che il essi sono radunati necessariamente in una cappella chiusa. --La Cara Salma necrologi 03:38, 1 feb 2013 (CET)[rispondi]
Se tra la normale amministrazione, in regime di Sede vacante, rientrasse anche la possibilità di emendare il Codice di diritto canonico, il Collegio cardinalizio potrebbe modificarlo in modo che il Camerlengo, in caso di Sede vacante e mancanza di Cardinali elettori, ne possa creare di nuovi (un po' come farebbero i nostri Steward, che, in caso di emergenza, possono temporaneamente assegnare il flag di Admin agli utenti).
Mi viene in mente un'altra possibile soluzione: se l'ultimo Pontefice (come è accaduto con Papa Giovanni Paolo II), ha creato, ma non pubblicato, un Cardinale in pectore, si potrebbe rintracciarlo e, se questi non è a sua volta un ultra-ottantenne, potrebbe essere l'unico elettore del nuovo Conclave (un Cardinale in pectore, anche se non sa di esserlo, è un Cardinale a tutti gli effetti, e non credo che decada automaticamente dal Cardinalato se il Papa che l'ha creato muore prima di averlo pubblicato: l'unico problema, e non da poco, è capire, tra tutto l'elettorato passivo, chi è...).--Nungalpiriggal (msg) 10:01, 1 feb 2013 (CET)[rispondi]
Francamente, se crollasse la Sistina durante un conclave, l'ultima cosa di cui mi preoccuperei è sapere chi eleggerà il papa. Sarei piuttosto angosciato per questi... --Guido (msg) 10:19, 1 feb 2013 (CET)[rispondi]
Diciamo allora che crolli di notte la Domus Sanctae Marthae, con il dovuto rispetto per i porporati periti nel sonno. --La Cara Salma necrologi 10:33, 1 feb 2013 (CET) [rispondi]

(rientro) I cardinali in pectore non nominati in concistoro decadono, come da voce "Non si menziona il caso in cui il pontefice morisse prima di aver pubblicato il nome di eventuali cardinali in pectore, ma è evidente che tali nomine decadono per il diritto stesso, non essendo formalizzate né documentabili in alcun modo." I cardinali durante la sede vacante non possono emendare assolutamente il CJC. La domanda in soldoni è: chi elegge legittimamente e canonicamente il papa se mancasse in toto il corpo elettorale? Poi che diventare cardinale sia più facile che diventare admin su it.wiki è un'altra cosa ;-) --La Cara Salma necrologi 10:40, 1 feb 2013 (CET)[rispondi]

gli ultraottantenni sono esclusi dal conclave solo per evitare loro la pena della scelta, ma fanno sempre parte delle congregazioni generali e sempre cardinali sono; in caso di necessità potrebbero essere chiamati a questa pena. Circa l'eligendo, ove ragioni di opportunità sconsiglino un ultraottantenne, va ricordato che in teoria anche un laico potrebbe essere eletto, quindi anche un vescovo, quindi alla fine il sistema si trova ;-) -- g · ℵ (msg) 11:20, 1 feb 2013 (CET)[rispondi]
In ogni caso, si potrebbe contare sui Cardinali elettori che fossero stati assenti al momento del crollo (nell'ultimo Conclave erano per esempio assenti Adolfo Antonio Suárez Rivera e Jaime Lachica Sin) --Nungalpiriggal (msg) 13:03, 1 feb 2013 (CET)[rispondi]
@Nungalpiriggal Nel gioco del fantaconclave non esistono cardinali elettori sopravvissuti, sono tutti convenuti a Roma ed entrati in tempo in conclave a subire il non lieto evento. @Gianfranco Il problema non è l'eletto ma gli elettori Ex Universi Dominici Gregis art 33: Il diritto di eleggere il Romano Pontefice spetta unicamente ai Cardinali di Santa Romana Chiesa, ad eccezione di quelli che, prima del giorno della morte del Sommo Pontefice o prima del giorno in cui la Sede Apostolica resti vacante, abbiano già compiuto l'80° anno di età. Il numero massimo di Cardinali elettori non deve superare i centoventi. È assolutamente escluso il diritto di elezione attiva da parte di qualsiasi altra dignità ecclesiastica o l'intervento di potestà laica di qualsivoglia grado o ordine.--La Cara Salma necrologi 13:19, 1 feb 2013 (CET)[rispondi]
Se l'intero collegio cardinalizio dovesse morire al momento di eleggere il nuovo Papa i prelati (non elettori) rimasti dovrebbero prendere in seria considerazione il fatto che, secondo qualcuno molto in alto, "questo conclave non s'ha da fare" --Postcrosser (msg) 13:23, 1 feb 2013 (CET)[rispondi]
@La Cara Salma Allora ho paura che non ci sia soluzione: bisognerebbe suggerire di inserire un Disaster Recovery Plan nel Diritto Canonico... --Nungalpiriggal (msg) 15:29, 1 feb 2013 (CET)[rispondi]
Certo si tratta di un gioco, ma la probabilità che possa avvenire un fatto del genere non è pari a zero. Ricordo ad esempio l'Incidente dell'aereo presidenziale polacco di qualche tempo fa, che ha interessato le più alte gerarchie politiche della Polonia. E forse in Vaticano un'opzione di "disaster recovery", senza tanta pubblicità è già stata implementata, visto il punto debole che c'è nel Diritto Canonico. Nell'ultimo conclave abbiamo visto che due cardinali non erano presenti e a me viene da chiedere: qual è stato l'ultimo conclave dove erano presenti tutti i cardinali aventi diritto di votare? E se le assenze non fossero casuali? :-) --Lepido (msg) 18:11, 1 feb 2013 (CET)[rispondi]
Ma un Concilio non potrebbe cambiare le regole di elezione (che nel corso della storia non sono sempre state uguali)?
Chi può modificare il Codice di diritto canonico?
Comunque penso che il punto sia: in un caso così eccezionale cosa rientrerebbe nell'ordinaria amministrazione e cosa no? (Ordinaria amministrazione che nella voce Sede vacante non è ben chiaro se spetti al Cardinal camerlengo o a tre cardinali a rotazione.) --82.52.155.112 (msg) 18:33, 1 feb 2013 (CET)[rispondi]
Come ha sottolineato La Cara Salma, solo il Pontefice può creare Cardinali e modificare il Diritto Canonico. L'ipotesi suggestiva di Lepido mi fa però insistere sull'ultimo Cardinale in pectore, creato ma mai pubblicato da Papa Giovanni Paolo II proprio nel 2003, l'anno in cui l'età degli elettori è stata ristretta ad 80 anni (il che aumenta le probabilità di un Conclave "al completo"). Ammettiamo che all'ultimo Conclave del 2005 fosse avvenuto il crollo della Sistina, ma che, pochi giorni dopo, fosse stato trovato un addendum al testamento papale in cui si rivelava che il fantomatico Cardinale in pectore non ancora pubblicato era un certo Nungalpiriggal, utente autoconvalidatomaschio battezzato non ultra-ottantenne, secondo voi quale autorità ecclesiastica si sarebbe mai opposta, in punta di diritto, ad un nuovo Conclave con il Cardinale ex-in pectore e magari uno dei due Cardinali assenti come elettori? --Nungalpiriggal (msg) 19:38, 1 feb 2013 (CET)[rispondi]
Testamento in una busta con scritto "Da aprire solo in caso di crollo della Cappella sistina" :-D
p.s. mi viene in mente che una situazione paradossale del genere può avvenire non solo nel caso del Papa. Ad es. nella Repubblica italiana se morisse il Presidente della Repubblica e poi crollasse Palazzo Montercitorio con dentro tutti i deputati e senatori (a camere riunite, per l'elezione del nuovo Presidente della Repubblica), chi potrebbe indire nuove elezioni, visto che anche il Presidente del Senato (che esercita provvisoriamente le fuznioni di Capo dello Stato in caso di assenza o impedimento del Presid. Repubblica) sarebbe morto anche lui? --82.52.155.112 (msg) 19:45, 1 feb 2013 (CET)[rispondi]
Nel caso della Repubblica italiana, il legislatore è stato molto più previdente. Infatti, la Quarta Carica dello Stato, cioè il Presidente della Corte Costituzionale, non siede in Parlamento.--Nungalpiriggal (msg) 20:00, 1 feb 2013 (CET)[rispondi]
solo il papa sa chi siano i cardinali in pectore, se qualcun altro per ventura lo sapesse sarebbe tenuto ad un segreto così rigoroso che a nulla varrebbero eventuali rivelazioni. Cmq possono sempre fare un golpe, alabarde alla mano :-) -- g · ℵ (msg) 23:37, 1 feb 2013 (CET)[rispondi]
Se c'è un golpe a suon di alabarde... è la buona volta che arriva un Papa svizzero :-) --Nungalpiriggal (msg) 00:11, 2 feb 2013 (CET)[rispondi]
Devo correggermi per il mio esempio di fanta-Repubblica italiana: l'art. 86 della Costituzione italiana pur prevedendo al primo comma "Le funzioni del Presidente della Repubblica, in ogni caso che egli non possa adempierle, sono esercitate dal Presidente del Senato.", al secondo prevede "In caso di impedimento permanente o di morte o di dimissioni del Presidente della Repubblica, il Presidente della Camera dei deputati indice la elezione del nuovo Presidente della Repubblica (...omissis)". Quindi il presidente della Camera dei deputati, non quello del Senato.
Da qualche parte è prevista la sostituzione con il il Presidente della Corte Costituzionale, come ha scritto Nungalpiriggal? --82.60.92.9 (msg) 21:31, 2 feb 2013 (CET)[rispondi]

Sono andato in direzione totalmente opposta, non è proprio morto nessuno! Mi ha risposto il titolare del sito conclave.it (molto ben fatto teniamolo presente nei prossimi giorni). Gent. Sig. premesso che non sono un esperto in materia, devo però ricoscere la pericolosità di una tale eventualità. Giuridicamente direi che, sterminato il Collegio cardinalizio, sarebbe difficile individuare dei soggetti giuridici che, a giusto titolo potrebbero vantare uno ius eligendi attivo nella provvisione dell'ufficio petrino. Il problema, da parte mia non si pone, poiché Cristo ha garantito alla Sua Chiesa una assistenza eterna, una amore Sponsale che mai potrebbe privare la Chiesa del successore di Pietro e del segno visibile dell'unità della Chiesa che questi rappresenta. Saluti cordiali, don *** --La Cara Salma necrologi 15:32, 11 feb 2013 (CET)[rispondi]

Devo ammettere che la seconda oosa a cui ho pensato dopo aver sentito la notizia delle "dimissioni" di oggi è questa discussione all'Oracolo, dal tempismo perfetto. La domanda è: cara Cara Salma, sai forse qualcosa che non sappiamo? XD --193.138.160.112 (msg) 17:11, 11 feb 2013 (CET) (capt_yossarian sloggato)[rispondi]
Faccio parte dello SMOM, NWO, FBI, ANAS, AISCAT, CCISS e Società autostrade. Si, ho scritto io il discorso al Papa, "lo sanno tutti!" lui non consce il latino ;-) (e, seriamente, nemmeno i cardinali visto che i porporati non sembravano aver capito in lingua straniera pronunciata un po' biascicata un annuncio di portata epocale.) --La Cara Salma necrologi 18:34, 11 feb 2013 (CET)[rispondi]
Anche a me è tornata in mente oggi, sentita la notizia, questa discussione.--79.41.205.175 (msg) 18:45, 11 feb 2013 (CET)[rispondi]
Io invece esattamente al contrario! Ho saputo della notizia delle dimissioni leggendo il post di 193.138.160.112 qui sopra...--Nungalpiriggal (msg) 19:15, 11 feb 2013 (CET)[rispondi]

Riguardo invece alla questione del Presidente della Corte Costituzionale, non credo sia scritto da nessuna parte che possa prendere il posto del Presidente della Repubblica, ma, secondo il Cerimoniale in vigore dal 1959, il Presidente della Corte Costituzionale è la più alta carica dello stato dopo il Presidente della Repubblica, i Presidenti delle Camere e il Presidente del Consiglio. Quindi, presumo (ma non sono un giurista) che, in punta di diritto, spetterebbe a lui l'ingrato compito della convocazione dei comizi elettorali in caso di crollo di Montecitorio a camere riunite per l'elezioni del nuovo Presidente. --Nungalpiriggal (msg) 21:36, 11 feb 2013 (CET)[rispondi]