Agnese di Boemia

religiosa ceca

Agnese di Boemia (Praga, 1211Praga, 2 marzo 1282) è stata una religiosa ceca, dell'Ordine di Santa Chiara, fondatrice del monastero e dell'ospedale di San Francesco ed istitutrice dell'ordine dei Crocigeri della Stella Rossa. È stata proclamata santa da papa Giovanni Paolo II nel 1989. Non va confusa con l'Agnese di Boemia, morta nel 1268, che fu seconda moglie di Enrico III di Meißen.

Sant'Agnese di Boemia
Sant'Agnese cura gli infermi, particolare di una tela del XV secolo
 

Badessa

 
NascitaPraga, 1211
MortePraga, 2 marzo 1282
Venerata daChiesa cattolica
Beatificazione28 novembre 1874
Canonizzazione12 novembre 1989 da papa Giovanni Paolo II
Ricorrenzail 2 o il 6 marzo

Biografia modifica

Figlia del re di Boemia Ottocaro I e di sua moglie Costanza d'Ungheria (sorella del re di Ungheria Andrea II), era strettamente imparentata ai santi Ludmilla, Venceslao (entrambi suoi avi), Edvige (cognata dello zio Andrea II), Elisabetta (sua cugina prima) e Margherita.

Venne allevata da sant'Edvige nel monastero cistercense di Trzebnica, e poi in quello premostratense di Doksany: all'età di otto anni venne promessa in moglie ad Enrico, figlio ed erede dell'imperatore Federico II di Svevia, e inviata alla corte di Vienna per ricevere una formazione adeguata ad una futura sovrana.

Colpita dal messaggio di Francesco d'Assisi, maturò la sua vocazione religiosa e, con il sostegno di papa Gregorio IX, ruppe il fidanzamento con Enrico e si ritirò a Praga. Nella città boema fondò il primo convento di frati minori della regione (1232) e annesso al convento un ospedale per i poveri: per la sua gestione creò una confraternita laicale (detta dei Crocigeri) che nel 1237 venne elevata dal pontefice al rango di ordine religioso.

Nel 1234 fondò un monastero di clarisse sulle rive della Moldava e santa Chiara vi inviò cinque delle sue religiose: Agnese stessa vi si ritirò l'11 giugno (festa della Pentecoste) dello stesso anno. In seguito ne divenne badessa e conservò tale carica fino alla morte. Venne sepolta nella chiesa di San Giorgio.

Il culto modifica

Agnese di Boemia divenne oggetto di devozione popolare sin dalla sua morte: il 28 novembre 1874 papa Pio IX ne approvò il culto e le attribuì ufficialmente il titolo di beata. Il 12 novembre 1989 papa Giovanni Paolo II l'ha canonizzata nel corso di una solenne cerimonia in piazza San Pietro.

Memoria liturgica il 2 o 6 marzo.

Ascendenza modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Vladislao I di Boemia Vratislao II di Boemia  
 
Swietoslawa di Polonia  
Vladislao II di Boemia  
Richeza di Berg Enrico I di Berg  
 
 
Ottocaro I di Boemia  
Ludovico I di Turingia Luigi il Saltatore  
 
Adelaide di Stade  
Giuditta di Turingia  
Edvige di Gudensberg Giso IV di Gudensberg  
 
Cunegonda di Bilstein  
Agnese di Boemia  
Géza II d'Ungheria Béla II d'Ungheria  
 
Elena di Rascia  
Béla III d'Ungheria  
Efrosin'ja Mstislavna Mstislav I di Kiev  
 
Ljubava Dmitr'evna  
Costanza d'Ungheria  
Rinaldo di Châtillon Enrico di Châtillon  
 
 
Agnese d'Antiochia  
Costanza d'Antiochia Boemondo II d'Antiochia  
 
Alice di Antiochia  
 

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Collegamenti esterni modifica

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