Augusto Martelli
Augusto Martelli, noto anche con lo pseudonimo di Bob Mitchell (Genova, 15 marzo 1940 – Milano, 3 novembre 2014), è stato un compositore, arrangiatore, direttore d'orchestra, produttore discografico e conduttore televisivo italiano.
BiografiaModifica
Figlio del compositore e arrangiatore Giordano Bruno Martelli, ha iniziato la carriera come musicista lavorando per la casa discografica Ri-Fi. Tra i cantanti dell'etichetta vi era Mina (di cui diventò anche il compagno quando questa si separò da Corrado Pani, fino alla fine degli anni sessanta), per la quale ha composto e arrangiato diverse canzoni, tra cui So che non è così, Tu farai, Ero io, eri tu, era ieri, Una mezza dozzina di rose, e altre. Inoltre ha arrangiato e diretto l'orchestra in brani di successo come La canzone di Marinella, Sacumdì Sacumdà, I problemi del cuore, Non credere e alcuni LP, come Un anno d'amore/E se domani, Dedicato a mio padre, Mina alla Bussola dal vivo (1968) e altri.
Stretta la collaborazione in quegli anni con Gianni Bedori, Pino Presti, il batterista Rolando Ceragioli, il chitarrista Ernesto Massimo Verardi e dai primi anni settanta, anche con Pasquale Liguori, Hugo Heredia, Sergio Farina, Tullio De Piscopo e il sassofonista-flautista Giorgio Baiocco.
Nel 1970 ha composto le musiche del film Il dio serpente con Nadia Cassini, tra cui il brano Djamballà, che riscosse grande successo internazionale. Nel 1974 ha fondato una sua etichetta discografica, l'Aguamanda. Ha successivamente realizzato numerose sigle per programmi televisivi del gruppo Mediaset (all'epoca chiamato Fininvest) negli anni ottanta e novanta (Il pranzo è servito, Casa Vianello, Grand Prix, Ok, il prezzo è giusto! e molti altri).
Martelli si è dedicato anche alla composizione di musica sacra. In particolare, nel 1991 ha scritto e arrangiato la Missa Antoniana, incisa dal Piccolo Coro dell'Antoniano diretto da Mariele Ventre ed eseguita per la prima volta al Teatro Comunale di Bologna nel 1993.
Ha collaborato come arrangiatore per lo Zecchino d'Oro; la sua canzone Il sole verrà vinse l'edizione 1995 della manifestazione canora. Fra il 1978 e il 1980, è stato diverse volte ospite dei programmi di Antennatre Secondo me e Strano ma vero.
Nel 1981 ha scritto la canzone La ballata di Bo e Luke, della quale era anche il cantante, utilizzata come sigla per la trasmissione italiana della popolare serie televisiva Hazzard.
È stato inoltre collaboratore di vari artisti italiani, come Jovanotti, Iva Zanicchi, Ornella Vanoni, Giorgio Gaber, Johnny Dorelli, Cristina D'Avena, Heather Parisi, Giuni Russo.
Nella stagione 1993-1994 ha partecipato alle 132 puntate del programma (in onda su Italia 7) Notte Italiana, con Carmen Russo e Ric. Martelli intrattiene il pubblico suonando, cantando ed improvvisando sketch. La sigla di coda è da lui composta ed interpretata.
Malato da tempo, è morto il 3 novembre 2014, a Milano, nel suo appartamento, all'età di 74 anni[1][2].
Vita privataModifica
Augusto Martelli era padre di cinque figli: Christian, Melani, Gabriele (ex campione del mondo di Karate e professionista in sport di combattimento), Jacques e Martino Martelli.
AguamandaModifica
La Aguamanda è stata una casa discografica italiana, attiva negli anni settanta, fondata nel 1974 da Augusto Martelli. La sede era a Genova. Per l'etichetta incisero tra gli altri il gruppo di rock progressivo dei Delirium, il cantante Michele e il cantautore Andrea Lo Vecchio, oltre allo stesso Martelli. Furono pubblicate dall'Aguamanda anche alcune colonne sonore. Alla fine del decennio l'etichetta chiuse l'attività.
FilmografiaModifica
AttoreModifica
- Puttana galera!, regia di Gianfranco Piccioli (1976)
DiscografiaModifica
- Album
- 1971 - Oggi, Natale!
- 1971 - Il dio serpente (Colonna sonora originale del film)
- 1972 - Color Martelli
- 1972 - Black Sound From White People
- 1972 - Grand Prix
- 1973 - Kisses - The Intercontinentals
- 1974 - Biondissimamente tua - Colonna sonora originale
- 1976 - In papiamento
- 1978 - Augusto Martelli & Piero Cotto (con Piero Cotto)
- 1979 - La Capannina di Franceschi 1929 - 1979 cinquantenario (con Piero Cotto)
- 1983 - Music In Love
- 1985 - Formula 5
- 1985 - Naufrago d'amore (con Giuseppe Grieco, Vittorio Gassman, I Ragazzi della Bottega Teatrale di Firenze)
- 1987 - C'era una volta Hollywood (con The Keyboards)
- 1989 - Blue Genoa Sound
- 1998 - Mariposa
- 2007 - La Scala Pop
Citazioni e omaggiModifica
- Nel 2011 le melodie spagnole e arabe, realizzate da lui, sono state usate a metà delle strofe della canzone Che accento strano del coro Piccole Colonne, nella quale dopo di lui si sono alternati vari collaboratori di Robbie Williams, come Gary Nuttall, Phil Palmer, Neil Taylor, Guy Chambers, Phil Spalding, Chris Sharrock, Jeremy Stacey.
NoteModifica
- ^ È morto Augusto Martelli l'autore delle sigle Mediaset Corriere.it
- ^ Edoardo Bridda, Morto Augusto Martelli. Autore per Mina e di molte single TV che hanno fatto la storia della televisione italiana, sentireascoltare.com, 4 novembre 2014.
BibliografiaModifica
- Mario De Luigi, L'industria discografica in Italia, edizioni Lato Side, Roma, 1982
- Mario De Luigi, Storia dell'industria fonografica in Italia, edizioni Musica e Dischi, Milano, 2008
- Vari numeri delle riviste Musica e dischi (annate 1974-1977), TV Sorrisi e canzoni (annate 1974-1977), Ciao 2001(annate 1974-1977), Qui giovani (annata 1974), Muzak (annate 1974-1977), Gong (annate 1974-1977), Nuovo Sound (annate 1974-1977)
Collegamenti esterniModifica
- Augusto Martelli, su Discografia nazionale della canzone italiana, Istituto centrale per i beni sonori ed audiovisivi.
- Augusto Martelli, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Augusto Martelli, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Augusto Martelli, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Augusto Martelli, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Augusto Martelli, su Internet Movie Database, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 312620339 · ISNI (EN) 0000 0004 4407 6955 · GND (DE) 1061687929 · BNF (FR) cb14119208k (data) · WorldCat Identities (EN) 312620339 |
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