Alessio Galletti

ciclista su strada italiano
Alessio Galletti
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Ciclismo
Specialità Strada
Carriera
Squadre di club
1994-1995Lampre
1996Panaria
1997Ros Mary
1998Amore & Vita
1999-2003Saeco
2004Domina Vacanze
2005Naturino
 

Alessio Galletti (Pisa, 26 marzo 1968Oviedo, 15 giugno 2005) è stato un ciclista su strada italiano. Professionista dal 1994, vinse quattro corse da professionista. Morì durante la Subida al Naranco 2005 a causa di un arresto cardiaco.

Carriera modifica

Dopo una buona carriera fra i dilettanti (un successo e un secondo posto alla Firenze-Viareggio)[1] passa fra i professionisti nel 1994 con la Lampre-Panaria. Conquista la prima vittoria con l'Amore & Vita-Forzarcore il 14 agosto 1998 a Saint-Genis-Pouilly, nella 3ª tappa del Tour de l'Ain. Si trasferisce poi alla Saeco, dove per cinque stagioni è un elemento del treno di Mario Cipollini[2][3].

In tutto coglie 4 vittorie fra i professionisti: oltre a quella già citata conquista anche la terza tappa del Tour Down Under a Victor Harbor, il 18 gennaio 2001, con 3'18" su Graeme Brown, nonché il Gran Premio Fred Mengoni (Castelfidardo, 13 agosto 2003) e la classifica finale della Due Giorni Marchigiana[2][3].

Muore in gara il 15 giugno 2005: un arresto cardio-circolatorio lo stronca a 15 km dall'arrivo della Subida al Naranco, in Spagna, e l'immediato trasporto all'ospedale di Oviedo risulta vano[2][4]. Lascia un figlio di nove mesi e la moglie Consuelo in attesa del secondogenito[2][3].

Palmarès modifica

Firenze-Viareggio
3ª tappa Tour de l'Ain
3ª tappa Tour Down Under
Gran Premio Fred Mengoni
Due Giorni Marchigiana

Piazzamenti modifica

Grandi Giri modifica

1996: 73º
1997: ritirato (19ª tappa)
1999: 114º
2000: 120º
2002: 117º
2004: 89º
1994: ritirato (16ª tappa)
1995: 83º
2000: ritirato (10ª tappa)
2001: ritirato (11ª tappa)
2002: ritirato (8ª tappa)

Classiche monumento modifica

2000: 138º
2002: 163º
2004: 118º
2005: 122º
2000: ritirato
2001: ritirato

Note modifica

  1. ^ (FR) Palmarès d'Alessio Galletti (Ita), su memoire-du-cyclisme.net, www.memoire-du-cyclisme.net. URL consultato il 6 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2011).
  2. ^ a b c d Dramma in Spagna: muore Alessio Galletti, in www.tuttobiciweb.it, 15 giugno 2005. URL consultato il 6 maggio 2011.
  3. ^ a b c Tragedia in gara, muore Galletti, in www.gazzetta.it, 15 giugno 2005. URL consultato il 31 dicembre 2013.
  4. ^ Tragedia:è morto Alessio Galletti Archiviato il 15 aprile 2009 in Internet Archive.

Collegamenti esterni modifica