Arcidiocesi di Traianopoli di Rodope

L'arcidiocesi di Traianopoli di Rodope (in latino: Arcidioecesis Traianopolitana in Rhodope) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Traianopoli di Rodope
Sede arcivescovile titolare
Arcidioecesis Traianopolitana in Rhodope
Patriarcato di Costantinopoli
Sede titolare di Traianopoli di Rodope
Mappa della diocesi civile di Tracia (V secolo)
Arcivescovo titolaresede vacante
IstituitaXVI secolo
StatoGrecia
RegioneRodope
Arcidiocesi soppressa di Traianopoli di Rodope
Diocesi suffraganeePeros (o Toperos), Anastasiopoli, Didymoteicho, Macra, Mosinopoli, Poroi, Xante, Periteorio
Eretta?
Soppressa?
Dati dall'annuario pontificio
Sedi titolari cattoliche

Storia modifica

Traianopoli, corrispondente alla città greca di Traianoupoli, è l'antica sede metropolitana della provincia romana di Rodope nella diocesi civile di Tracia e nel patriarcato di Costantinopoli.

La Notitia Episcopatuum dello pseudo-Epifanio, composta durante il regno dell'imperatore Eraclio I (circa 640), attribuisce a Traianopoli due diocesi suffraganee: Peros (o Toperos)[1] e Anastasiopoli. La stessa Notitia menziona cinque arcidiocesi autocefale della provincia di Rodope: Maronea, Massimianopoli, Cipsela, Eno e Anchialo[2].

La Notitia Episcopatuum attribuita all'imperatore Leone VI (inizio X secolo) riconosce a Traianopoli sette suffraganee. Sono scomparse le sedi di Peros e di Anastasiopoli, mentre sono elencate le diocesi di Didymoteicho, Macra, Mosinopoli, Poroi[3], Xante e Periteorio. Le arcidiocesi autocefale sono quelle di Maronea, Cipsela e Eno, con l'aggiunta della sede di Rusio, l'antica Toperos: non compare l'arcidiocesi di Massimianopoli, ma questa è presente in un'altra Notitia della fine del X secolo.[4]

Dal XVI secolo Traianopoli è annoverata tra le sedi arcivescovili titolari della Chiesa cattolica; la sede è vacante dal 12 gennaio 1968.

Cronotassi modifica

Arcivescovi greci modifica

  • Teodolo †
  • Sinclezio † (circa 397/403)
  • Pietro † (menzionato nel 431)
  • Basilio † (prima del 449 - dopo il 451)
  • Flacciano † (menzionato nel 483 ?)
  • Abbondanzio † (menzionato nel 521)
  • Eleusio † (menzionato nel 553)
  • Tiberio † (menzionato nel 692)[5]
  • Anonimo † (VII/VIII secolo)[6]
  • Niceforo † (menzionato nell'879)
  • Giorgio † (menzionato nel 997)[7]

Arcivescovi titolari modifica

I vescovi di Traianopoli di Rodope appaiono confusi con i vescovi Traianopoli di Frigia, perché nelle fonti citate le cronotassi delle due sedi non sono distinte.

Note modifica

  1. ^ Secondo il Synecdemus di Ierocle Grammatico (inizio VI secolo), la città di Topero assunse in seguito il nome di Rusio. Vedi Hieroclis Synecdemus, a cura di August Burckhardt, Lipsia 1893, p. 2, nº 634/9.
  2. ^ La presenza della sede di Anchialo è un errore dovuto ad un copista medievale, in quanto la città faceva parte della provincia di Haemimontus e non di quella di Rodope. Nella Notitia degli inizi del X secolo non appare più.
  3. ^ Unico vescovo documentato di questa diocesi è Niceforo, menzionato nell'879. Gams, op. cit., p. 428, n. 12.
  4. ^ Raymond Janin, La hiérarchie ecclésiastique dans le diocèse de Thrace, in Revue des études byzantines, tomo 17, 1959, p. 145.
  5. ^ Tiberios, Prosopographie der mittelbyzantinischen Zeit, nº 8488.
  6. ^ Anonymus, Prosopographie der mittelbyzantinischen Zeit, nº 10799.
  7. ^ Georgios, Prosopographie der mittelbyzantinischen Zeit, nº 22183.
  8. ^ Il 22 dicembre 1504 è nominato arcivescovo, titolo personale, di Orléans, mantenendo la titolarità di Traianopoli di Rodope.
  9. ^ Titolare di Traianopoli di Rodope degli Armeni. Cfr. Annuaire Pontifical Catholique 1910, p. 344.

Bibliografia modifica

Collegamenti esterni modifica

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