Avezzano Rugby
L'Avezzano Rugby Associazione Sportiva Dilettantistica è un club italiano di rugby a 15 di Avezzano.
Avezzano Rugby S.S.D. Rugby a 15 | |
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«Orsi marsicani, orsi gialloneri» | |
Uniformi di gara | |
Colori | giallo e nero |
Simboli | Orso marsicano |
Dati societari | |
Città | Avezzano |
Paese | Italia |
Sede | via dei Gladioli, snc, 67051 Avezzano |
Federazione | Federazione Italiana Rugby |
Campionato | Serie A |
Fondazione | 1977 |
Presidente | Alessandro Seritti |
Allenatore | Vincenzo Troiani Pierpaolo Rotilio |
Palmarès | |
Stadio | |
Stadio Angelo Trombetta (700 posti) | |
Dati aggiornati al 13 ottobre 2023 | |
Fondato nel 1977 come sezione rugbistica della polisportiva Unione Sportivi Avezzanesi, la squadra raggiunse per la prima volta la serie B nel 1985, mentre la serie A fu raggiunta per la prima volta nel 2006. Milita in serie A e gioca le partite interne allo stadio Angelo Trombetta.
Storia
modificaLa società polisportiva denominata Unione Sportivi Avezzanesi, fondata nel 1977, incluse una sezione rugbistica alla cui presidenza fu eletto Angelo Trombetta. Il primo allenatore dei gialloneri fu Pasquale La Manna a cui si avvicendarono Paolo Mariani, Vicini, Bandini e Tiboni[1][2]. Nei primi anni di attività la squadra raggiunse la serie C1 e, al termine del campionato 1984-1985, conquistò la promozione in serie B, il secondo livello del campionato italiano di rugby a 15[3], categoria che tuttavia lasciò immediatamente.
A partire dal 1992 la società si rinnovò e investì nel vivaio e nello staff. Allenatore della prima squadra in quegli anni fu il samoano Ivan Kapeli Tasi[4][5]. Nel frattempo degli ex giocatori intrapresero l'attività di allenatori; tra questi Angelo De Zanet ed Alberto Santucci. Nacque la "scuola rugby", che cambierà il volto delle squadre giovanili dell'Avezzano[3].
Nel 1997 l'Avezzano raccolse i frutti degli sforzi societari centrando nuovamente la promozione in serie B, cui fece seguito una nuova retrocessione.
Nel 2001 l'Avezzano ottenne la possibilità di gestire, insieme al comune, il nuovo stadio di via dei Gladioli[3]. Nel 2001-2002 arrivò a disputare gli spareggi per la promozione in serie B, persi contro il CUS Milano; l'anno successivo si qualificò nuovamente per gli spareggi e centrò la terza promozione in B dopo aver battuto la Vasari Rugby Arezzo e il Milazzo Rugby[3]. Nella stagione successiva la formazione giallonera riuscì a mantenere la categoria e, al contempo, a valorizzare il vivaio grazie anche all'attività di promozione del rugby svolto nelle scuole di Avezzano e dell'intera Marsica.
Al termine del campionato 2004-05 i gialloneri sfiorarono l'accesso agli spareggi-promozione per la serie A, piazzandosi al terzo posto dietro Milazzo Rugby e Frascati. La promozione arrivò comunque l'anno seguente: dopo aver concluso la stagione al secondo posto, l'Avezzano sfidò il Viterbo nei play-off che si conclusero in perfetta parità e, vincendo ai calci piazzati, conquistò una storica promozione in serie A[3].
La permanenza nella seconda divisione del campionato italiano di rugby a 15 durò poco. L'Avezzano si classificò penultimo e retrocesse nuovamente in serie B. Al termine della stagione 2008-09 sfiorò l'accesso ai play-off, perdendo all'ultima giornata contro il Modena Rugby Club[3]. L'anno seguente bissò la terza posizione, piazzandosi a pari punti, ma con minor differenza punti marcati-subìti, con il Frascati.
Nel 2011, vincendo il proprio girone di serie B e i successivi spareggi promozione, centrò la promozione in serie A2. Dopo un campionato 2011-2012 di A2 molto equilibrato, l'Avezzano rugby guadagnò la permanenza nel campionato vincendo ai play out con il Livorno, ultimo classificato nella serie A1. Nelle stagioni successive la squadra non riuscirà ad evitare le due retrocessioni che portarono il club a tornare in serie C1. Dal 2013 la società potenziò ulteriormente il settore giovanile al fine di maturare esperienza nei tornei di serie C. La squadra, dopo la pool promozione di serie C1 2014-2015, venne promossa in serie B[6].
Il 28 marzo 2015 iniziò una nuova fase societaria che vide la partecipazione delle forze sociali del territorio e la costituzione di una nuova società tipo S.r.l., denominata Avezzano Rugby Associazione Sportiva Dilettantistica, che risulta essere il primo club rugbistico in Abruzzo per numero di iscritti, che comprende anche una squadra di rugby a 15 femminile[3][7].
Nel 2017, in occasione del quarantennale della nascita del club, la società giallonera ha presentato il nuovo logo con al centro il simbolo dell'orso bruno marsicano che domina sulla scritta latina "Nec sine Marsis nec contra Marsos", detto identificativo dei Marsi coniato da Appiano di Alessandria[8].
Dopo aver mantenuto la serie B per tre anni, la guida tecnica della prima squadra venne affidata per la stagione 2018-2019 a Pierpaolo Rotilio, coadiuvato a livello tecnico da Vincenzo Troiani, entrambi ex allenatori del club L'Aquila Rugby nella serie A 2016-2017[9].
Nel 2020 Giovanbattista Venditti, dopo aver deciso un prematuro ritiro da rugbista ai massimi livelli, torna a vestire la maglia dell'Avezzano Rugby, militante in serie B[10].
Il campionato 2019-2020 fu sospeso con l'annullamento di promozioni e retrocessioni dalla Federazione Italiana Rugby il 26 marzo 2020 a seguito dell'emergenza dovuta alla pandemia di COVID-19, causa dell'interruzione di tutte le attività sportive in Italia[11].
Nella stagione 2021-22 la squadra, guidata da Pierpaolo Rotilio affiancato tecnicamente da Luca Di Giulio, si classifica al secondo posto nel girone 4 di serie B conquistando la promozione in serie A, campionato nazionale di seconda divisione[12]. La stagione successiva si è conclusa con il quarto posto nel girone 3 di serie A, piazzamento che rappresenta il miglior risultato nella storia del sodalizio fino ad allora[13]. In crescita, la squadra si posiziona al terzo posto nella stagione successiva, acquisendo il diritto di partecipare al nuovo torneo di serie A1, il massimo livello raggiunto dal club[14].
Cronistoria
modificaCronistoria dell’Avezzano Rugby |
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Strutture
modificaA partire dal 2001 l'Avezzano Rugby gestisce con il comune lo stadio del rugby, intitolato nel 2020 ad Angelo Trombetta[15], situato di via dei Gladioli nella periferia nord est della città. Lo stadio con campo in erba naturale è dotato di tribuna da circa 700 posti a sedere, palestra e "club house 1977"[16]. Il 12 ottobre 2023 è stato inaugurato il contiguo impianto sportivo in erba sintetica è dotato di una tribuna con 700 posti a sedere[16][17].
Onorificenze
modifica— 17 maggio 2024[18]
Note
modifica- ^ Del Gusto, 1995, pp. 205-206.
- ^ Avezzano Rugby, su it.pschitt.info, 3 marzo 2009. URL consultato il 16 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2016).
- ^ a b c d e f g La nostra storia, su avezzanorugby.it, Avezzano Rugby s.r.l. S.S.D.. URL consultato il 28 luglio 2018.
- ^ Del Gusto, 1995, p. 205.
- ^ Dario Pallotta, Avezzano Rugby, su ilmuseodelrugby.it, 3 marzo 2016. URL consultato il 16 ottobre 2016.
- ^ Giulia Antenucci, L'Avezzano Rugby vola in Serie B, su marsicalive.it, Marsica Live. URL consultato l'11 maggio 2015.
- ^ Squadra femminile, su avezzanorugby.it, Avezzano Rugby s.r.l. S.S.D.. URL consultato il 28 luglio 2018.
- ^ Festa del Quarantennale, su avezzanorugby.it, Avezzano Rugby s.r.l. S.S.D., 7 settembre 2017. URL consultato il 28 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2018).
- ^ Silvia D'Orazio, Nello staff tecnico dell'Avezzano Rugby anche l'ex allenatore Troiani, su centralmente.com, Centralmente, 28 luglio 2018. URL consultato il 28 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2018).
- ^ Giovanbattista Venditti giocherà con l'Avezzano, il suo primo club, su onrugby.it, 26 febbraio 2020. URL consultato il 26 febbraio 2020.
- ^ La F.I.R. annuncia la sospensione definitiva della stagione 2019-20, su federugby.it, Federazione Italiana Rugby, 26 marzo 2020. URL consultato il 27 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2020).
- ^ Dopo 10 anni l'Avezzano Rugby torna in serie A: città in festa per i gialloneri, su azinforma.com, AZ Informa, 23 luglio 2022. URL consultato il 23 luglio 2022.
- ^ L'Avezzano rugby chiude il campionato al quarto posto: è il risultato più importante mai raggiunto dal club, su azinforma.com, AZ Informa, 9 maggio 2023. URL consultato il 13 ottobre 2023.
- ^ Avezzano Rugby promosso in serie A1, città in festa, su ansa.it, ANSA, 29 aprile 2024. URL consultato il 5 maggio 2024.
- ^ Maria Tortora, Approvata delibera per intitolare lo stadio del rugby di Avezzano ad Angelo Trombetta, su terremarsicane.it, Terre Marsicane, 24 dicembre 2020. URL consultato il 18 febbraio 2021.
- ^ a b Lo stadio, su avezzanorugby.it, Avezzano Rugby s.r.l. S.S.D.. URL consultato il 4 luglio 2024.
- ^ Roberta Maiolini, Avezzano: inaugurato campo rugby sintetico, su infomedianews.com, Info Media News, 13 ottobre 2023. URL consultato il 13 ottobre 2023.
- ^ Onorificenza civica Città di Avezzano, su avezzanorugby.it, Avezzano Rugby, 18 maggio 2024. URL consultato il 19 maggio 2024.
Bibliografia
modifica- Federico Del Gusto, Avezzano. Un secolo di sport, Avezzano, Di Censo, 1995, SBN IT\ICCU\BVE\0117964.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Avezzano Rugby
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su avezzanorugby.it.