Carlo Festuccia

dirigente sportivo, allenatore di rugby e rugbista a 15 italiano
Carlo Festuccia
Dati biografici
Paese Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 180 cm
Peso 105 kg
Rugby a 15
Ruolo Tallonatore
Ritirato 2017
Carriera
Attività di club[1]
1998-2002L'Aquila12 (5)
2002-2007GRAN Parma87 (40)
2007-2011Racing Métro 9286 (30)
2011-2012Crociati13 (15)
2013-2016Wasps45 (10)
2017Wasps3 (0)
2018-2019Reggio Emilia13 (15)
Attività in franchise
2012-2013Zebre14 (5)
2016-2017Zebre9 (0)
Attività da giocatore internazionale
2003-2012Bandiera dell'Italia Italia54 (15)
Attività da allenatore
2017-2020Reggio EmiliaAll. avanti

1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito

Statistiche aggiornate al 23 novembre 2020

Carlo Festuccia (L'Aquila, 20 giugno 1980) è un dirigente sportivo, allenatore di rugby a 15 ed ex rugbista a 15 italiano, in carriera tallonatore 54 volte internazionale per l'Italia con cui ha preso parte a due edizioni della Coppa del Mondo di rugby.

Biografia modifica

Cresciuto rugbisticamente nella squadra della sua città, L'Aquila, Festuccia con essa esordì in campionato a fine 1998 (6 dicembre, sconfitta interna contro il Petrarca).

Già in luce a livello nazionale prima dell'esordio in prima squadra (aveva fatto parte delle Nazionali Under-15 e Under-18) nelle successive quattro stagioni nel capoluogo abruzzese continuò la trafila azzurra attraverso le selezioni Under-19 e Under-21 (con la quale disputò anche il Sei Nazioni contro le pari categoria).

Nel 2002 Festuccia si trasferì al GRAN Parma, e pochi mesi dopo arrivò anche la prima partita in Nazionale maggiore, nel Sei Nazioni 2003 contro il Galles.

A ottobre di quell'anno il C.T. John Kirwan inserì Festuccia nella rosa dei convocati per la Coppa del Mondo di rugby 2003 in Australia, nel corso della quale il giocatore disputò tutti gli incontri della Nazionale, uno dei quali da titolare.

Anche il nuovo C.T. Pierre Berbizier confermò fiducia a Festuccia, impiegandolo regolarmente nel Sei Nazioni e nelle qualificazioni per la Coppa del Mondo di rugby 2007, che lo vide tra i convocati.

Nel 2007 si trasferì in Francia ai parigini del Racing Métro 92 al seguito di Berbizier, nel frattempo divenuto allenatore del club francese. Il successore in Nazionale di Berbizier, Nick Mallett impiegò Festuccia per il Sei Nazioni 2008 (3 incontri) e, a seguire in quello del 2009; ha preso parte anche al torneo del 2011. Nell'estate del 2011 rientrò in Italia, ai Crociati, squadra tributaria della franchise di Pro12 degli Aironi; allo scioglimento della franchise nel 2012 e il subentro nel torneo delle Zebre, Festuccia fu assorbito da quest'ultima squadra a partire dalla stagione 2012-13[1].

A settembre 2013 fu ingaggiato dalla squadra inglese degli Wasps in Premiership[2]. Dopo aver giocato tre stagioni in Inghilterra tornò alle Zebre per uno scorcio di stagione 2016-17 ma a gennaio 2017 fu reingaggiato dagli Wasps[3] fino a fine stagione, quando Festuccia annunciò il ritiro definitivo dall'attività agonistica[4].

Dal giugno 2017 al maggio 2020 fu allenatore degli avanti della formazione di Reggio Emilia[5].

Nel marzo 2021 viene eletto consigliere FIR in quota giocatori[6].

Palmarès modifica

Onorificenze modifica

«Oltre 20 presenze in nazionale (brevetto 27878)»
— 2006

Note modifica

  1. ^ Massimo Calandri, Squadra giovane e ambiziosa. La Zebre pronte a partire, in la Repubblica, 2 luglio 2012. URL consultato il 5 ottobre 2012.
  2. ^ (EN) Carlo Festuccia: London Wasps sign Italy hooker from Zebre, in BBC, 2 settembre 2013. URL consultato il 10 ottobre 2017.
  3. ^ Rugby: Zebre ko con Wasps, via Festuccia - Emilia-Romagna, in ANSA, 22 gennaio 2017. URL consultato il 22 gennaio 2017.
  4. ^ Carlo Festuccia annuncia l'addio al rugby: "Ringrazio chi mi ha dato fiducia", in Eurosport, 4 maggio 2017. URL consultato il 10 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2017).
  5. ^ Sarà Festuccia il braccio destro di Manghi, in Gazzetta di Reggio, Reggio Emilia, 8 giugno 2017. URL consultato il 10 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2017).
  6. ^ Marzio Innocenti è il ventunesimo presidente della Federazione italiana rugby, in Gazzetta di Parma, Parma, 13 marzo 2021. URL consultato il 14 marzo 2021.

Collegamenti esterni modifica