Cimitero delle Porte Sante

cimitero monumentale ubicato a Firenze

Il cimitero delle Porte Sante è un cimitero monumentale di Firenze situato entro il bastione fortificato della basilica di San Miniato al Monte.

Cimitero delle Porte Sante
Veduta panoramica del cimitero
Tipocivile
Confessione religiosacattolica
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
CittàFirenze
Costruzione
Periodo costruzione1837 - 1848
Data apertura1848
ArchitettoNiccolò Matas, Mariano Falcini
Tombe famosevedi paragrafo
Mappa di localizzazione
Map

L'idea di un luogo di sepolture vicino a San Miniato nacque intorno al 1837 anche se il camposanto fu inaugurato undici anni dopo, nel 1848.

Il progetto è opera dell'architetto Niccolò Matas, l'autore della facciata della basilica di Santa Croce; nel 1864, ad opera di Mariano Falcini il cimitero venne ingrandito, utilizzando a tale scopo l'area della fortezza cinquecentesca che si estendeva intorno alla chiesa.

  Lo stesso argomento in dettaglio: Fonderia delle Cure.

Il progetto del nuovo cimitero si accrebbe parallelamente allo sviluppo della nuova rete viaria, elaborata dal Poggi che, con l'apertura del viale dei Colli e dello scalone monumentale, creava nuove modalità di accesso alla basilica.

Presso l'ingresso del cimitero fu girata la sequenza d'apertura del film Amici miei - Atto IIº.

Descrizione

modifica

Il cimitero si snoda sul bastione michelangiolesco attorno a San Miniato. Il lato panoramico (piazzale Galleria, piazzale Fontana), accanto alla scalinata che porta alla basilica, è occupato da alcuni dei monumenti più prestigiosi (Spadolini, Cecchi Gori, Annigoni, Papini...), mentre la parte più antica si trova sul retro della basilica, con le sepolture ottocentesche (Vecchia Galleria e bastione Pian di Sco'), che si trovano ai lati dei perpendicolari viali Coveri e Longinotti. Sepolture per lo più degli anni dieci, venti e trenta del Novecento si trovano nei bastioni occidentale e nord-occidentale, mentre nella proseguire nelle zone Pozzo e Montagnola si trovano le tombe per lo più dagli anni quaranta in poi. Le cappelle gentilizie si trovano lungo il perimetro oppure, in costruzioni isolate, nella zona alle spalle della basilica e sud-est del palazzo dei Vescovi. Tra queste la cappella Pettini fu decorata da Galileo Chini.

Infine un colombario moderno (nuova Galleria), si trova parzialmente interrato tra il piazzale Galleria e il baluardo del Cantiere.

Tombe di personalità

modifica
 
Tomba di Libero Andreotti Cimitero delle Porte Sante
 
Tombe nel Cimitero delle Porte Sante poste dietro al campanile della Basilica di San Miniato al Monte
 
Cimitero delle porte sante, tomba di Giovanni Meyer

Oltre a numerose testimonianze architettoniche di gusto neogotico, eclettico, liberty, déco e contemporaneo, il cimitero accoglie le salme di molti illustri personaggi, fra i quali (in ordine alfabetico):

A

B

C

D

F

G

H

  • Frederick Hartt (1914 - 1991), studioso del Rinascimento italiano, autore e professore di storia dell'arte

L

M

N

  • Francesco Nuti (1955 - 2023), attore, regista, sceneggiatore, produttore cinematografico e cantante

O

P

R

S

T

U

V

Y

Z

Galleria d'immagini

modifica
  1. ^ Claudio Paolini, Cappella Stibbert (cimitero delle Porte Sante), su Repertorio delle Architetture Civili di Firenze, Palazzo Spinelli. URL consultato il 9 maggio 2021.
  2. ^ Cappella Valsè Pantellini, su palazzospinelli.org. URL consultato il 27 agosto 2019.

Bibliografia

modifica
  • Foresto Niccolai (a cura di), L'urne de' forti, monumenti e iscrizioni sepolcrali, Firenze, Coppini Tipografi, 1997, ISBN 8887287023.
  • Gigi Salvagnini (a cura di), Porte Sante - Il cimitero di San Miniato a Firenze, Firenze, Opuslibri, 2011.
  • Fausta Valentina Antonelli, Jessica Consalvi e Manuela Masenello (a cura di), Al di là delle Porte Sante - Studi di conservazione e restauro dei monumenti sepolcrali di San Miniato al Monte, Roma, Universitalia, 2018, ISBN 8832931249.

Voci correlate

modifica

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
Controllo di autoritàVIAF (EN138570424 · LCCN (ENn2002111474