Elena Bestagno

cestista italiana
Elena Bestagno
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 177 cm
Pallacanestro
Ruolo Playmaker / guardia
Squadra GEAS
Carriera
Giovanili
Rari Nantes Bordighera 1946
2004-2007Pool Comense
Squadre di club
2005-2009Pool Comense31 (46)
2009-2011Basket Parma54 (152)
2011-2013Trogylos Priolo48 (191)
2013-2014NBA-Zena9 (87)
2014San Martino
2017-2020Namur Capitale
2021-2022Pall. Broni
2022-GEAS
Nazionale
2007Bandiera dell'Italia Italia U-16
2008-2009Bandiera dell'Italia Italia U-18
2010-2011Bandiera dell'Italia Italia U-20
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 30 giugno 2023

Elena Bestagno (Sanremo, 30 novembre 1991) è una cestista italiana.

Playmaker-Guardia di 177 cm, ha giocato in Serie A1 a Como, Parma, Priolo e Pallacanestro Broni 93. È cugina della cestista Martina Bestagno[1].

Caratteristiche tecniche modifica

Preferisce giocare da playmaker, malgrado nelle Nazionali giovanili abbia ricoperto il ruolo di guardia. L'altezza e l'atletismo sono i suoi punti di forza, ma la stessa giocatrice ha ammesso che deve migliorare in difesa, contro le giocatrici più piccole, e nella lettura del gioco[2].

Carriera modifica

Nei club modifica

Ha giocato cinque anni nella Comense, è passata a Parma, dove è stata la riserva di Francesca Zara[2]. Nel 2010 è stata eletta atleta femminile dell'anno nella provincia di Parma[3]. Nel 2011-12 giunge a Priolo insieme a Valentina Fabbri[4].

Nell'estate del 2013 si riavvicina a casa approdando in Serie A2 alla Almo Nature NBA-Zena Genova assieme alla cugina Martina Bestagno[5]. Nel dicembre del 2013 le sirene della serie A1 si fanno sentire forti e la giocatrice cede, abbandonando Genova per trasferirsi al Fila San Martino di Lupari

In Nazionale modifica

Nel 2007 ha vinto la Division B dell'Europeo Under-16 con la Nazionale Under-16[6][7]. Ha disputato inoltre due Europei con l'Under-18 e con la Nazionale under 20 gli Europei di categoria nel 2010 e nel 2011.

Statistiche modifica

Presenze e punti nei club modifica

Dati aggiornati al 30 giugno 2013[8]

Stagione Squadra Competizione Partite Statistiche tiro Altre statistiche
Pres. Titol. Minuti Tiri da 2 Tiri da 3 Liberi Rimb. Assist Rubate Stopp. Punti
2005-2006   Pool Comense Serie A1 1 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0
2006-2007   Pool Comense Serie A1 2 0 3 0 0/1 0 0 0 0 0 0
2007-2008   Pool Comense Serie A1 13 0 89 2/7 2/6 0 7 1 2 1 10
2008-2009   Pool Comense Serie A1 15 9 323 10/21 3/12 7/12 18 11 2 1 36
2009-2010   Lavezzini Parma Serie A1 28 0 373 15/30 7/26 27/35 21 12 23 1 78
2010-2011   Lavezzini Parma Serie A1 26 11 480 11/49 13/43 13/21 26 20 24 3 74
2011-2012   Erg Priolo Serie A1 28 11 630 38/99 6/26 39/46 49 24 30 0 133
2012-2013   Isab Energy Priolo Serie A1 20 3 332 13/50 5/21 17/24 29 5 11 2 58
2013   Almo Nature NBA-Zena Genova Serie A2 9 9 341 31/74 3/29 16/29 41 31 11 6 87
2014   Fila San Martino di Lupari Serie A1 - - - -/- -/- -/- - - - - -
Totale carriera                      

Note modifica

  1. ^ Europei Under 18/F – Elena Bestagno nella Nazionale finita decima, in superbasketball.wordpress.com, 17 luglio 2009. URL consultato il 10 gennaio 2013.
  2. ^ a b Il futuro nelle mani di Elena Bestagno (PDF) [collegamento interrotto], in Basket Parma - Informazione, 21 ottobre 2010. URL consultato il 10 gennaio 2013.
  3. ^ Elena Bestagno atleta femminile dell'anno [collegamento interrotto], in parmadaily.it, 17 dicembre 2010. URL consultato il 10 gennaio 2013.
  4. ^ Fabbri e Bestagno a Priolo! [collegamento interrotto], in sportando.net, 8 settembre 2011. URL consultato il 10 gennaio 2013.
  5. ^ A2-UFFICIALE: NBA-Zena da urlo, l'ultimo tassello è Elena Bestagno, in basketinside.com, 21 agosto 2013. URL consultato il 21 agosto 2013.
  6. ^ (EN) Leslie Anderson, Italy, Germany To Contest Final, in FIBA Europe, 5 agosto 2007. URL consultato il 10 gennaio 2013.
  7. ^ (EN) Italy beat Germany to claim gold, in FIBA Europe, 5 agosto 2007. URL consultato il 10 gennaio 2013.
  8. ^ Statistiche INDIVIDUALI - Elena Bestagno [collegamento interrotto], su LegA Basket Femminile. URL consultato il 14 aprile 2012.

Collegamenti esterni modifica