Eleonora Plantageneta
Eleonora d'Inghilterra (Gloucester, 1215 – Montargis, 13 aprile 1275) fu la quinta (e ultima) figlia di Giovanni Senza Terra e di Isabella d'Angoulême.
Il primo matrimonioModifica
Eleonora Plantageneto nacque nel 1215 da Giovanni Senza Terra e Isabella d'Angoulême, al momento della sua nascita l'Inghilterra versava nel caos, suo padre era stato forzato a firmare Magna Charta ed i francesi erano alle porte del regno. Questo turbolento periodo portò con sé anche la morte di re Giovanni Senza Terra che spirò nel 1216 presso il castello di Newark, quando Eleonora aveva appena un anno. I francesi guidati da Filippo II di Francia marciavano nel sud est dell'Inghilterra, tanto più che le sole terre rimaste leali a suo fratello Enrico si trovavano nelle Midlands e nella parte sudoccidentale. La situazione venne salvata da Guglielmo il Maresciallo che unendo tutti i baroni riuscì a proteggere i rampolli reali, Enrico aveva appena nove anni, e a scacciare gli invasori. Il Maresciallo morì nel 1219, ma prima di spirare ottenne che Eleonora si fidanzasse con il maggiore dei suoi figli Guglielmo. Quando compì dieci anni, il 23 aprile 1224, Eleonora si sposò con Guglielmo che aveva invece trentacinque anni, il matrimonio durò circa sette anni poiché lo sposo spirò il 6 aprile 1231 e la meno che ventenne Eleonora si trovò vedova, poco dopo pronunciò un voto di castità dinnanzi all'Arcivescovo di Canterbury, Edmondo di Canterbury.
Il secondo prolifico matrimonio e la morteModifica
Sette anni più tardi, nel 1238 incontrò e sposò segretamente Simone V di Montfort, sesto conte di Leicester, più tardi suo fratello Enrico III d'Inghilterra ebbe a dire che aveva autorizzato il matrimonio solo perché Simone l'aveva sedotta. Tuttavia il suo precedente voto di castità poteva inficiare le nozze così suo marito fece un pellegrinaggio a Roma per chiedere la dispensa papale. Con il secondo marito Eleonora ebbe sette figli, molti dei quali furono di per sé persone influenti[1]
- Enrico di Montfort (1238 – 1265)
- Simone VI di Montfort (1240 – 1271)
- Amaury di Montfort, canonico di York (1242/1243 – 1300)
- Guido di Montfort, conte di Nola[2]
- Giovanna di Montfort (nata e morta a Bordeaux tra il 1248 ed il 1251).
- Riccardo de Montfort († 1266 ?).
- Eleonora di Montfort (1252–1282), andata sposa a Llywelyn ap Gruffudd, Principe di Galles.
Simone fu un nobile molto potente tanto da tentare di mettere le mani sul trono dando il via alla Seconda guerra dei baroni che terminò con la loro sconfitta alla Battaglia di Evesham il 4 agosto 1265 occasione in cui egli stesso perì. Eleonora, rimasta di nuovo vedova, scappò in Francia dove entrò in un convento di cui poi divenne badessa. In quello stesso convento Eleonora spirò il 13 aprile 1275. Tre anni dopo la sua morte la sua ultimogenita, ed omonima, andò in sposa a Llywelyn Ein Llyw Olaf ap Gruffydd; essi ebbero un solo figlio Gwenllian ferch Llywelyn che venne presa prigioniera dal cugino Edoardo I d'Inghilterra che visse praticamente sempre prigioniero fino alla morte sopravvenuta nel 1337.
AscendenzaModifica
Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Goffredo V d'Angiò | Folco V d'Angiò | ||||||||||||
Eremburga del Maine | |||||||||||||
Enrico II d'Inghilterra | |||||||||||||
Matilde d'Inghilterra | Enrico I d'Inghilterra | ||||||||||||
Matilde di Scozia | |||||||||||||
Giovanni d'Inghilterra | |||||||||||||
Guglielmo X di Aquitania | Guglielmo IX d'Aquitania | ||||||||||||
Filippa di Tolosa | |||||||||||||
Eleonora d'Aquitania | |||||||||||||
Aénor di Châtellerault | Aimery I, Visconte di Châtellerault | ||||||||||||
Dangereuse de l'Isle Bouchard | |||||||||||||
Eleonora Plantageneto | |||||||||||||
Guglielmo VI d'Angoulême | Vulgrin II d'Angoulême | ||||||||||||
Panica de la Marche | |||||||||||||
Ademaro III d'Angoulême | |||||||||||||
Margherita di Turenna | Raymond I, Visconte di Turenne | ||||||||||||
Matilda de la Perche | |||||||||||||
Isabella d'Angoulême | |||||||||||||
Pietro I di Courtenay | Luigi VI di Francia | ||||||||||||
Adelaide di Savoia | |||||||||||||
Alice di Courtenay | |||||||||||||
Elisabetta di Courtenay | Renaud de Courtenay | ||||||||||||
Hedwig di Donjon | |||||||||||||
Nei libriModifica
Eleonora è uno dei personaggi principali del romanzo Falls the Shadow di Sharon Kay Pennman. È anche uno dei personaggi del romanzo di Virginia Henley The Dragon and the Jewel che parte dal suo matrimonio con Guglielmo e si ferma alla Battaglia di Lewes, il libro si discosta dalla realtà perché Simone morì un anno dopo a Evesham e i figli sono ridotti da sette a due. Eleonora compare anche nell'opera, sempre della Henley The Marriage Prize dove ella gioca il ruolo di tutrice di Rosamund Marshal, una giovane nipote del Maresciallo che, lasciata orfana, va a vivere con Eleonora e Simone fino al suo matrimonio con il nobile cavaliere Rodger de Leyburn.
NoteModifica
- ^ (EN) Record for Simon de Montfort, 6th Earl of Leicester on www.thepeerage.com[collegamento interrotto]
- ^ Elisabetta Woodville, regina consorte di Edoardo IV d'Inghilterra, fu una delle discendenti di Guido attraverso la figlia , Anastasia di Montfort, Contessa di Nola.
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Eleonora Plantageneto
Collegamenti esterniModifica
Controllo di autorità | VIAF (EN) 259129085 · ISNI (EN) 0000 0003 8002 7934 · GND (DE) 1022462172 · BNF (FR) cb167046286 (data) · J9U (EN, HE) 987009909074805171 · WorldCat Identities (EN) viaf-259129085 |
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