Francesco Monaco (vescovo)
Francesco Monaco (Agira, 5 agosto 1898 – Catania, 9 febbraio 1986) è stato un vescovo cattolico italiano.
Francesco Monaco vescovo della Chiesa cattolica | |
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Ora et labora | |
Incarichi ricoperti |
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Nato | 5 agosto 1898 ad Agira |
Ordinato presbitero | 15 febbraio 1925 |
Nominato vescovo | 12 dicembre 1953 da papa Pio XII |
Consacrato vescovo | 24 febbraio 1954 dal vescovo Clemente Gaddi (poi arcivescovo) |
Deceduto | 9 febbraio 1986 (87 anni) a Catania |
Biografia
modificaFormazione e ministero sacerdotale
modificaNato ad Agira, in diocesi di Nicosia il 5 agosto 1898, studiò nei seminari di Nicosia, Cefalù e Patti e il 15 febbraio 1925 fu ordinato sacerdote. Dopo aver svolto diversi servizi ministeriali nella sua diocesi, nel 1935 divenne rettore del seminario vescovile.
Ministero episcopale
modificaIl 12 dicembre 1953 fu nominato vescovo titolare di Germa di Galazia e coadiutore dell'anziato vescovo di Caltanissetta, Giovanni Jacono. Il 24 febbraio 1954 fu ordinato vescovo da Clemente Gaddi e vescovi co-consacranti furono Antonino Catarella, vescovo di Piazza Armerina, e Francesco Pennisi, vescovo titolare di Cesarea di Mauritania. Succedette allo Jacono nella cattedra di Caltanissetta il 2 ottobre 1956.
Partecipò ai lavori del Concilio Vaticano II (4 sessioni), i cui insegnamenti vennero diffusi grazie alle sue lettere pastorali. Il suo motto episcopale fu Ora et labora, manifestando l'impronta spirituale che desiderava trasmettere ai suoi sacerdoti e l'idea alta del sacerdozio che aveva maturato nel tempo. Voleva che il clero fosse ben formato, dedicando molto tempo alla formazione dei sacerdoti e del seminario, inviando i giovani presbiteri a studiare a Roma, presso le pontificie facoltà. Rinunziò al governo della diocesi, lasciandola il 21 dicembre 1973 per trasferirsi a Catania, dove morì il 9 febbraio 1986 all'età di 87 anni.
Nel suo ministero episcopale consacrò vescovi, in qualità di co-consacrante, i sacerdoti Calogero Lauricella nel 1961 destinato alla diocesi di Agrigento in qualità di ausiliare; Alfredo Maria Garsia, nel 1974 destinato come suo successore nella diocesi di Caltanissetta, e Angelo Rizzo, nel 1974 destinato alla diocesi di Ragusa.
Genealogia episcopale
modificaLa genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Vescovo Claudio Rangoni
- Arcivescovo Wawrzyniec Gembicki
- Arcivescovo Jan Wężyk
- Vescovo Piotr Gembicki
- Vescovo Jan Gembicki
- Vescovo Bonawentura Madaliński
- Vescovo Jan Małachowski
- Arcivescovo Stanisław Szembek
- Vescovo Felicjan Konstanty Szaniawski
- Vescovo Andrzej Stanisław Załuski
- Arcivescovo Adam Ignacy Komorowski
- Arcivescovo Władysław Aleksander Łubieński
- Vescovo Andrzej Stanisław Młodziejowski
- Arcivescovo Kasper Kazimierz Cieciszowski
- Vescovo Franciszek Borgiasz Mackiewicz
- Vescovo Michał Piwnicki
- Arcivescovo Ignacy Ludwik Pawłowski
- Arcivescovo Kazimierz Roch Dmochowski
- Arcivescovo Wacław Żyliński
- Vescovo Aleksander Kazimierz Bereśniewicz
- Arcivescovo Szymon Marcin Kozłowski
- Vescovo Mečislovas Leonardas Paliulionis
- Arcivescovo Bolesław Hieronim Kłopotowski
- Arcivescovo Jerzy Józef Elizeusz Szembek
- Vescovo Stanisław Kazimierz Zdzitowiecki
- Cardinale Aleksander Kakowski
- Papa Pio XI
- Cardinale Alfredo Ildefonso Schuster, O.S.B.
- Arcivescovo Giacinto Tredici, O.SS.C.A.
- Vescovo Felice Bonomini
- Arcivescovo Clemente Gaddi
- Vescovo Francesco Monaco
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Francesco Monaco
Collegamenti esterni
modifica- (EN) David M. Cheney, Francesco Monaco, in Catholic Hierarchy.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 89224343 · SBN PALV049022 · BAV 495/202117 |
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