Goriano Valli

frazione del comune italiano di Tione degli Abruzzi

Goriano Valli è una frazione italiana di un centinaio di abitanti[1] del comune di Tione degli Abruzzi (AQ), in Abruzzo.

Goriano Valli
frazione
Goriano Valli – Veduta
Goriano Valli – Veduta
Chiesa di Santa Giusta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Abruzzo
Provincia L'Aquila
Comune Tione degli Abruzzi
Territorio
Coordinate42°10′50.38″N 13°40′09.55″E / 42.18066°N 13.66932°E42.18066; 13.66932 (Goriano Valli)
Abitanti146[1] (2011)
Altre informazioni
Fuso orarioUTC+1
Nome abitantigorianesi
Patronosan Cesidio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Goriano Valli
Goriano Valli

Geografia fisica modifica

Territorio modifica

Il paese è situato a 673 m s.l.m.[1] e dista circa tre chilometri e mezzo dal capoluogo comunale[2]. Il territorio, dominato dai rilievi del Sirente e attraversato dal fiume Aterno, è composto da alcuni nuclei urbani di piccole dimensioni, come Villa Cavallone, Villa Grande (Villagrande) e Villa Venditti[2].

Origini del nome modifica

Sull'origine del nome Goriano ci sono diverse ipotesi. La più accreditata, che accomuna Goriano Valli alla vicina Goriano Sicoli, è quella relativa al toponimo prediale gordianus (fundus gordianus), dal nome latino Gordiu a capo del possedimento terriero[3].

Storia modifica

 
La torre di Goriano Valli

L'universitas di Goriano Valli è stata sottoposta nel periodo medievale al controllo di diverse signorie. Nel corso dell'XI secolo Teodino, conte di Valva e proprietario del castello di Gagliano, donò al monastero di Farfa i feudi di Cocullo, Goriano, Molina e Secinaro[4]. Il Catalogus baronum attesta che il territorio appartenne in epoca normanna ai Berardi, conti di Celano. Insieme a Tione partecipò nel XIII secolo alla fondazione dell'Aquila, come riportato nelle Cronache aquilane di Buccio di Ranallo, contribuendo a fondare il quarto di Santa Giusta e l'omonima chiesa aquilana. Nella prima metà del Quattrocento fece parte a tutti gli effetti della diocesi aquilana, abbandonando la giurisdizione di quella valvense[5], mentre nel corso del Cinquecento fu uno dei feudi di Battista de Benedetti. Per volontà della duchessa di Amalfi appartenne per un breve periodo a Girolamo Colucci, barone di Magliano e, successivamente, ai nobili napoletani Consalvo e Rodesico di Colli di Aldana; tra il Cinquecento e il Seicento alle famiglie Sannesio-Malaspina, nel corso del Seicento ad Andrea Colli di Aldana, a Clemente Sannesio e, fino al 1806, alla famiglia nobile dei Cocco[6].

A seguito dell'eversione feudale il paese fu incluso nel distretto di Aquila e successivamente nel circondario di Aquila degli Abruzzi, unitamente ai paesi del mandamento di Acciano. Alla fine dell'Ottocento fu inserito nel comune di Molina Aterno fino al 1948, quando venne aggregato al comune della più vicina Tione degli Abruzzi[7].

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

 
La chiesa di San Gaetano

Architetture religiose modifica

  • Chiesa di Santa Giusta e convento dei francescani osservanti di San Giorgio (parrocchia dei Santi Giusta e Giorgio)[8], complesso religioso risalente tra il XV e il XVII secolo. È situato in località Colle di Santa Giusta a Villa Venditti.
  • Chiesa di San Gaetano (XV-XVI secolo), situata in località Villa Cavallone. Conserva un affresco di Saturnino Gatti[9][10].
  • Chiesa di Santa Lucia a Villa Venditti[11].
  • Chiesa di Santa Maria della Ruota a Villa Grande[12].
  • Ruderi della chiesa rupestre di San Cesidio.

Architetture civili modifica

  • Palazzo Cocco, edificio ottocentesco dell'omonima nobile famiglia.

Architetture militari modifica

  • Torre medievale, circondata dai ruderi del castello-recinto, si trova fuori dall'abitato, in comunicazione visiva con la torre medievale del limitrofo paese di Beffi, al di là del corso del fiume Aterno. La torre d'avvistamento fu edificata a scopo militare intorno al XII secolo; ha una pianta di forma circolare, con struttura a canna, del diametro di 6,72 m. Più volte restaurata, si sviluppa su un'altezza di 22,70 metri[13].

Aree naturali modifica

Società modifica

Tradizioni e folclore modifica

Annualmente, durante il periodo estivo, si celebra la festa, con riti religiosi e civili, in onore del santo patrono, san Cesidio[10].

Cultura modifica

Musei modifica

Infrastrutture e trasporti modifica

Strade modifica

La strada statale 261 Subequana attraversa il territorio, collegando la conca aquilana con la valle Subequana. Il paese è servito dalla strada provinciale 46 di Tione.

Note modifica

  1. ^ a b c Frazione di Goriano Valli, su italia.indettaglio.it. URL consultato il 4 marzo 2024.
  2. ^ a b Mappa, su openstreetmap.org, OpenStreetMap. URL consultato il 4 marzo 2024.
  3. ^ Antonio Sciarretta, Poleonimi d'Abruzzo, su asciatopo.altervista.org, Antonio Sciarretta's Toponymy. URL consultato il 4 marzo 2024.
  4. ^ Le aree archeologiche di Secinaro, su secinaro.comnet-ra.it, Agenzia Regionale per l'Informatica e la Telematica - Regione Abruzzo. URL consultato il 5 marzo 2024.
  5. ^ Antonio Sciarretta, Geo-storia amministrativa d'Abruzzo. Medio Aterno (Tione degli Abruzzi, Secinaro, Gagliano Aterno), su asciatopo.altervista.org, Antonio Sciarretta's Toponymy. URL consultato il 5 marzo 2024.
  6. ^ Storia del comune, su comune.tionedegliabruzzi.aq.it, Comune di Tione degli Abruzzi. URL consultato il 4 marzo 2024.
  7. ^ Antonio Sciarretta, Geo-storia amministrativa d'Abruzzo. Provincia di Abruzzo Ulteriore II o dell'Aquila. Area Marsicana, su asciatopo.xoom.it, Antonio Sciarretta's Toponymy. URL consultato il 4 marzo 2024.
  8. ^ S. Giusta e S. Giorgio in Goriano Valli, su chiesadilaquila.it, Arcidiocesi metropolitana di L'Aquila. URL consultato il 4 marzo 2024.
  9. ^ Chiesa di San Gaetano, Goriano Valli, Tione degli Abruzzi, su chieseitaliane.chiesacattolica.it, Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l'edilizia di culto e Servizio Informatico della Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 3 marzo 2024.
  10. ^ a b Grande successo per la tre giorni culturale di San Cesidio, su abruzzoweb.it, Abruzzo Web, 12 agosto 2012. URL consultato il 4 marzo 2024.
  11. ^ Chiesa di Santa Lucia, Goriano Valli, Tione degli Abruzzi, su chieseitaliane.chiesacattolica.it, Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l'edilizia di culto e Servizio Informatico della Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 3 marzo 2024.
  12. ^ Chiesa di Santa Maria della Ruota, su beweb.chiesacattolica.it, BeWeb. URL consultato il 4 marzo 2024.
  13. ^ Torre circolare di Goriano Valli, su mondimedievali.net. URL consultato il 4 marzo 2024.
  14. ^ MuDi Goriano Valli, riapre la casa medievale più piccola al mondo, su ilcapoluogo.it, Il Capoluogo, 17 gennaio 2024. URL consultato il 4 marzo 2024.

Bibliografia modifica

  • Luigi Tiberi, Pensieri per ricordare, 2017.

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

  • Sito istituzionale, su comune.tionedegliabruzzi.aq.it, Comune di Tione degli Abruzzi. URL consultato il 4 marzo 2024.
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