Kaltouma Nadjina

velocista ciadiana
Kaltouma Nadjina
Nazionalità Bandiera del Ciad Ciad
Altezza 170 cm
Peso 59 kg
Atletica leggera
Specialità Velocità
Record
60 m 7"50 (indoor - 2002)
100 m 11"54 (2009)
200 m 22"73 (2002)
200 m 23"68 (indoor - 2010)
400 m 50"38 (2001)
400 m 51"92 (indoor - 2001)
Carriera
Nazionale
1993-2011Bandiera del Ciad Ciad
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Campionati africani 2 1 2
Giochi della Francofonia 5 1 0

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Kaltouma Nadjina (Bol, 16 novembre 1976) è un'ex velocista ciadiana.

Biografia modifica

Nata ai confini del lago Ciad da una modesta famiglia, Nadjina si è avvicinata allo sport nel 1993 partecipando ad un evento a Moundou. Nel medesimo anno approda a Stoccarda al suo primo Mondiale gareggiando nei 200 e 400 metri piani. Nel 1997, dopo aver preso parte ai Giochi olimpici di Atlanta 1996, ottiene per intercessione del Comitato Olimpico Internazionale la possibilità di trasferirsi dapprima in Georgia per potersi continuare ad allenare e successivamente in Canada, a partire dal 2000.

Oltre ad aver preso parte alle competizioni olimpiche di Sydney 2000 e Atene 2004,[1] Nadjina ha preso parte nel 2001 a due finale Mondiali nei 400 metri piani, arrivando ad un passo dal podio ai Mondiali indoor in Portogallo.
I maggiori successi riscontrati da Nadjina sono stati in campo continentale africano, per esempio con le due medaglie d'oro vinte ai Campionati africani di Tunisi nel 2002.[2] Ha inoltre vinto altrettante medaglie in varie edizioni dei Giochi della Francofonia.[3][4]

Detentrice dei record di velocità del Ciad, nel 2009 le è stata revocata una vittoria ad una competizione IAAF essendo risultata positiva al test anti-doping.[5]

Palmarès modifica

Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Prestazione Note
1993 Mondiali   Stoccarda 200 m piani Batteria 26"15
400 m piani Batteria 59"76
1994 Campionati africani U20   Algeri 200 m piani 25"34
Mondiali U20   Lisbona 200 m piani Batteria 24"99
400 m piani Batteria 56"08
1995 Mondiali   Göteborg 200 m piani Batteria 24"57
1996 Giochi olimpici   Atlanta 200 m piani Batteria 24"47
1997 Mondiali   Stoccarda 200 m piani Batteria 26"15
400 m piani Batteria 59"76
Giochi della Francofonia   Antananarivo 400 m piani 54"30
1998 Campionati africani   Dakar 200 m piani Batteria 24"04
1999 Mondiali indoor   Maebashi 400 m piani Batteria 54"30
Mondiali   Siviglia 400 m piani Quarti di finale 52"47
Giochi panafricani   Johannesburg 200 m piani 23"55
400 m piani 52"47
2000 Campionati africani   Algeri 200 m piani Batteria 23"57
400 m piani   Bronzo 52"27
Giochi olimpici   Sydney 200 m piani Batteria 23"81
400 m piani Quarti di finale 52"60
2001 Mondiali indoor   Lisbona 400 m piani 52"49
Giochi della Francofonia   Ottawa 200 m piani   Oro 23"07
400 m piani   Argento 51"03
Mondiali   Edmonton 200 m piani Batteria dns
400 m piani 50"80
2002 Campionati africani   Tunisi 200 m piani   Oro 22"80
400 m piani   Oro 51"09
2003 Mondiali indoor   Birmingham 400 m piani Batteria 53"50
2004 Campionati africani   Brazzaville 200 m piani   Bronzo 23"29
400 m piani   Argento 50"80
Giochi olimpici   Atene 400 m piani Semifinale 51"57
2005 Mondiali   Helsinki 400 m piani Semifinale 52"07
Giochi della Francofonia   Niamey 200 m piani   Oro 22"92
400 m piani   Oro 52"12
2006 Campionati africani   Bambous 400 m piani dns
2009 Giochi della Francofonia   Beirut 200 m piani   Oro 23"09
400 m piani   Oro 51"04

Altre competizioni internazionali modifica

2002

Note modifica

  1. ^ (FR) Graines de champions, futures stars - Nadjina Kaltouma (Tchad), su lorientlejour.com, 26 settembre 2009. URL consultato il 5 giugno 2020.
  2. ^ (DE) Frankie Fredericks holt sich zweiten Afrikatitel, su leichtathletik.de, 11 agosto 2002. URL consultato il 5 giugno 2020.
  3. ^ (FR) 4ème édition des Jeux de la Francophonie, Canada 2001, su jeux.francophonie.org, 21 marzo 2019. URL consultato il 5 giugno 2020.
  4. ^ (FR) Portrait de Nadjina Kaltouma, su jeux.francophonie.org. URL consultato il 5 giugno 2020.
  5. ^ (EN) IAAF News 2009, Issue 99-108, su iaaf.org. URL consultato il 5 giugno 2020.

Collegamenti esterni modifica