Migliori nemici

film del 2019 scritto e diretto da Robin Bissell

Migliori nemici (The Best of Enemies) è un film del 2019 diretto da Robin Bissell.

Migliori nemici
Titolo originaleThe Best of Enemies
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2019
Durata133 min
Rapporto2,35:1
Generebiografico, drammatico, storico
RegiaRobin Bissell
Soggettodal libro di Osha Gray Davidson
SceneggiaturaRobin Bissell
ProduttoreMatt Berenson, Fred Bernstein, Tobey Maguire, Matthew Plouffe, Danny Strong, Dominique Telson
Produttore esecutivoRick Jackson, Jeremiah Samuels
Casa di produzioneAstute Films, Material Pictures
Distribuzione in italianoSony Pictures Entertainment
FotografiaDavid Lanzenberg
MontaggioHarry Yoon
MusicheMarcelo Zarvos
ScenografiaJeannine Oppewall
CostumiJ.R. Hawbaker
TruccoSelena Evans-Miller, Ren Rohling
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

La pellicola, con protagonisti Taraji P. Henson e Sam Rockwell, è l'adattamento cinematografico del libro The Best of Enemies: Race and Redemption in the New South scritto da Osha Gray Davidson, e segue le vicende dell'attivista per i diritti civili Ann Atwater, e di C.P. Ellis, leader del Ku Klux Klan.[1]

Trama modifica

A Durham, nella Carolina del Nord, nel 1971, i rapporti tra gli abitanti di colore e la comunità bianca sono spesso tesi.

L'incendio in una scuola elementare per bambini di colore di East Durham, rende non più rinviabile il problema dell'integrazione scolastica: i neri possono frequentare le scuole finora solo per bianchi?

L'amministrazione cittadina, di stampo confederazionista, rimanda il problema che, giunto a livello statale, viene affrontato con il ricorso alla charrette, uno strumento di democrazia partecipata che ha avuto successo in altre comunità.

Si tratta in pratica di riunire quanti più cittadini possibile e di metterli di fronte alla tematica in questione. I temi, dopo doveroso approfondimento, porteranno ad una sintesi di poche mozioni cui alla fine verrà dato un voto da un senato interno alla charrette. Con l'approvazione dei due terzi del senato interno, le mozioni passeranno e il consiglio comunale sarà tenuto ad accoglierle in toto.

Paul Riddick, l'esperto di colore venuto dal nord per organizzare questi lavori, chiama a co-presiedere la charrette, Ann Atwater, focosa attivista nera, e C.P. Ellis, capo della sezione cittadina del Ku Klux Klan. Dopo le comprensibili ritrosie di entrambi, spinti anche dai rispettivi movimenti a far valere le ragioni della propria parte, altrimenti sottorappresentata, i due accettano sebbene si odino, e così i lavori hanno inizio con un grande coinvolgimento di popolazione.

Il voto finale sarà espressione di 12 elementi, 6 bianchi e 6 neri, tra i quali i due co-presidenti e altri due rappresentanti di fazioni apertamente schierate. Ora gli altri 4 membri di origine afroamericana saranno in ogni caso favorevoli a qualsivoglia modello di integrazione che verrà proposto. Dunque l'ago della bilancia perché le mozioni passino con almeno 8 voti favorevoli, sarà dato dai quattro membri bianchi che si aggiungeranno ai due estremisti dichiarati. Per decisione unanime, gli 8 membri mancanti vengono estratti a sorte tra tutti quelli che non sono attivisti o iscritti ad associazioni di parte. Risulta così che dei 4 bianchi restanti, due sono sicuramente contrari all'integrazione mentre gli altri due paiono essere inclini a posizioni liberali.

Costretto a lavorarci insieme, C.P. Ellis scoprirà ed apprezzerà le doti umane della Atwater, riconoscendosi sempre meno nell'associazione che presiede, e più ancora in chi la popola.

Giunti al voto della mozione più importante, dei due senatori bianchi "chiave" della charrette, entrambi pesantemente minacciati all'insaputa di Ellis, uno vota a favore dell'integrazione e uno no. Il fronte bianco ultraconservatore avrebbe dunque vinto, se non fosse che, dovendo esprimere l'ultimo voto, C.P. Ellis con grande sorpresa generale, annunciando il suo sofferto addio al KKK, si dice favorevole al processo di integrazione.

L'appoggio della moglie è stato decisivo, ma ora Ellis è solo e le ritorsioni non mancano ad arrivare, fra cui l'incendio ad una delle pompe di carburante. Disperato per non avere più clienti alla sua stazione di servizio, dopo il cordiale saluto a Riddick, la Atwater che lo accompagna, fa notare a quello che non è più un suo nemico, che al distributore di benzina si sta formando una coda lunghissima. Sono gli abitanti di colore di Durham che mostrano riconoscenza a C.P..

Produzione modifica

Il budget del film è stato di 10 milioni di dollari.[2]

Promozione modifica

Il primo trailer del film viene diffuso l'11 ottobre 2018.[1]

Distribuzione modifica

La pellicola è stata distribuita nelle sale cinematografiche statunitensi a partire dal 5 aprile 2019.[3]

Riconoscimenti modifica

Note modifica

  1. ^ a b   STX Entertainment, The Best of Enemies, su YouTube, 11 ottobre 2018. URL consultato l'11 ottobre 2018.
  2. ^ (EN) Migliori nemici, su Box Office Mojo, Amazon.com. URL consultato il 5 aprile 2019.  
  3. ^ (EN) Dave McNary, Taraji P. Henson-Sam Rockwell Drama ‘Best of Enemies’ Sets Release Date, su variety.com, Variety, 9 ottobre 2018. URL consultato l'11 ottobre 2018.
  4. ^ (EN) Naomi Wakeling, Nominations for the 2nd annual National Film & TV Awards are announced, su National Film & TV Awards, ottobre 2019. URL consultato il 5 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2019).

Collegamenti esterni modifica