Mitreo
Il mìtreo era il centro del culto e il luogo di incontro dei seguaci del mitraismo.
Caratteristiche
modificaSi trattava di una cavità o di una caverna naturale adattata, talvolta già utilizzata da precedenti culti religiosi locali, oppure di un edificio artificiale che imitava una caverna; quando possibile, il mitreo era costruito all'interno o al di sotto di un edificio esistente. Anche quando non erano collocati in luoghi sotterranei, i mitrei erano comunque luoghi oscuri e privi di finestre. Il sito di un mitreo solitamente può essere anche identificato dalla sua entrata separata o da un vestibolo. Il suo spazio interno a forma di rettangolo, chiamato spelaeum o spelunca, solitamente prevede panchine lungo le mura laterali per il banchetto rituale, detto anche agape e una nicchia al fondo, prima della quale era posto un altare. Sul soffitto era solitamente dipinto un cielo stellato con la riproduzione dello zodiaco e dei pianeti.
Sul fondo del mitreo, rappresentazione del cosmo, era posta la scultura della tauroctonia che raffigura Mitra che compie l'uccisione rituale del toro cosmogonico. Secondo il filosofo Porfirio (III sec. d. C.) «fu Zoroastro il primo a consacrare a Mitra, padre e artefice di tutte le cose, un antro naturale situato nei vicini monti della Persia, ricco di fiori e fonti: l'antro per lui recava l'immagine del cosmo di cui Mitra è demiurgo, e le cose situate nell'antro [....] erano simboli degli elementi cosmici e delle regioni del cielo.»[1]
Nel mitraismo l'acqua svolgeva un ruolo purificatorio importante, pertanto nelle vicinanze del santuario vi era spesso una sorgente naturale o artificiale.
I mitrei, così differenti dai grandi templi dedicati alle divinità dei culti pubblici, si distinguevano anche per il fatto di essere di dimensioni modeste; il servizio di culto, che terminava in un banchetto comune, era officiato da una piccola comunità, solitamente formata da qualche dozzina di persone.
Mitrei in Italia
modificaCampania
modificaMitrei di Napoli
modifica- Mitreo della Crypta Neapolitana (Grotta di Pozzuoli a Posillipo)
- Mitreo dell'Antro di Mitra a Pizzofalcone (ipotizzato)
- Mitreo dell'area archeologica del Carminiello ai Mannesi
- Mitreo della Chiesa di Sant'Aspreno al Porto
Altri mitrei
modifica- Mitreo di Santa Maria Capua Vetere (con tauroctonia affrescata)
- Mitreo di Calvi Risorta[senza fonte]
- Mitreo di Pozzuoli
- Mitreo di Ischia[senza fonte]
- Mitreo di Capri[senza fonte]
Friuli-Venezia Giulia
modifica- Mitreo di Aquileia[2]
- Mitreo di Duino
- Mitreo di Camporosso
Lazio
modificaMitrei di Roma
modifica- Mitreo di San Clemente
- Mitreo Barberini (con tauroctonia affrescata)
- Mitreo delle Terme di Caracalla
- Mitreo di Santa Prisca
- Mitreo del Circo Massimo
- Mitreo sotto la Basilica di S.Stefano Rotondo
Vi sono a Roma almeno altri 15 mitrei in varie parti della città, non tutti visitabili.
Mitrei di Ostia
modifica- Mitreo Aldobrandini
- Mitreo delle 7 sfere
- Mitreo degli animali
- Mitreo delle 7 porte
- Mitreo di Felicissimus
- Mitreo di Fructosus
- Mitreo delle Terme
- Mitreo delle Pareti Dipinte
- Mitreo del Palazzo Imperiale
- Mitreo della Planta Pedis
- Mitreo dei Serpenti
- Mitreo di Lucrezio Menandro
- Mitreo della Casa di Diana
- Mitreo Fagan
Altri mitrei
modifica- Mitreo di Marino (con tauroctonia affrescata)
- Mitreo di Vulci[3]
- Mitreo di Sutri[4]
- Mitreo di Ponza, con affreschi[5]
- Mitreo di Antium[6]
- Mitreo di Itri (in stato di degrado)[7]
Lombardia
modificaMarche
modifica- Mitreo di Macerata[senza fonte]
- Mitreo di Urbino[senza fonte]
- Mitreo di Fano[9]
- Mitreo di Sassoferrato
Sicilia
modificaToscana
modificaUmbria
modifica- Mitreo di San Valentino a Terni (ipogei ritenuti possibili "mitrei")[11]
- Mitreo di Spoleto (in stato di degrado, si conservano frammenti di statuine)[12]
Anche le cosiddette "Grotte di San Fortunato", a Montefalco (PG), nei pressi dell'omonimo convento, possono essere ipoteticamente considerate delle piccole aule deputate al culto del mitraismo.
Mitrei in Austria
modifica- Mitrei di Carnuntum
- Mitreo di Immurium (presso il castello di Moosham, Unternberg)
Mitrei in Francia
modifica- Mitreo di Biesheim[13]
- Mitreo di Bordeaux (Burdigala)[14]
- Mitreo di Lillebonne (Juliobona)[15]
- Mitreo di Sarrebourg (Pons Saravi),[16] di cui resta un rilievo, conservato al Musée de la Cour d'Or di Metz
Mitrei in Germania
modifica- Mitrei di Colonia (distrutti o non visitabili)
- Mitreo di Dieburg[17]
- Mitreo di Dormagen (Durnomagus)
- Mitrei di Friedberg (si conservano un rilievo e due altari)
- Mitreo di Gimmeldingen, presso Neustadt an der Weinstraße
- Mitrei di Güglingen
- Mitreo di Halberg, presso Saarbrücken
- Mitrei di Heidelberg (quartiere di Neuenheim, si conserva un bassorilievo a Karlsruhe)[18]
- Mitreo di Königsbrunn
- Mitreo di Künzing (Quintana)[19]
- Mitrei di Ladenburg (Lopodunum)[20]
- Mitreo di Magonza (distrutto nel 1976, si conserva l'altare)
- Mitreo di Mundelsheim[21]
- Mitrei di Nida (oggi Heddernheim, quartiere di Francoforte)
- Mitreo di Ober-Florstadt [22]
- Mitreo di Osterburken (testimoniato da una lastra scolpita)[23]
- Mitreo di Pfaffenhofen am Inn (Pons Aeni), nei pressi di Rosenheim[24]
- Mitreo di Reichweiler[25]
- Mitreo di Riegel[26]
- Mitrei di Stockstadt[27]
- Mitreo di Treviri (Augusta Treverorum)[28]
- Mitreo di Wiesbaden (Aquae Mattiacorum)[29]
- Mitreo di Wiesloch [30]
Mitrei in Israele
modifica- Mitreo di Cesarea marittima
Mitrei nel Regno Unito
modifica- Mitreo di Carrawburgh (Brocolitia)
- Mitreo di Housesteads (Vercovicium)
- Mitreo di Londra
- Mitreo di Segontium
- Mitreo di Rudchester, Northumberland (Vindobala)
Mitrei in Slovenia
modificaMitrei in Svizzera
modifica- Mitreo di Martigny
- Mitreo della villa gallo-romana di Orbe-Boscéaz
Mitrei in Ungheria
modifica- Mitreo di Marco Antonio Vittorino (Aquincum, Budapest)
- Mitreo di Symphoros e Marcus (Aquincum, Budapest)
- Mitreo di Fertőrákos [33]
- Mitreo/i di Intercisa (Dunaújváros)[34][35]
- Mitreo di Sabaria (Szombathely)
- Mitreo di Hévíz[36]
- Mitreo di Campona[37]
Note
modifica- ^ "Mitra" in: Storica, National Geographic, n. 81, novembre 2015, pag. 51.
- ^ AQUILEIA (Ud). Mitreo., su Mitraismo.info. URL consultato il 3 aprile 2016.
- ^ Mitreo di Vulci – Mithraeum. Our Common Sun[collegamento interrotto]
- ^ Mitreo di Sutri – Mithraeum. Our Common Sun Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive.
- ^ (EN) Mithraeum. Island of Ponza, Italy, su The Tertullian Project. URL consultato il 3 aprile 2016.
- ^ L'erudito archeologo (e vescovo) Filippo Della Torre (Monumenta Veteris Antii, hoc est inscriptio M. Aquili et tabula Solis Mithrae variis figuris et symbolis exculpta, Roma, Novis Typis Cajetani Zenobii & Georgi Plachi, 1700), sul finire del XVII secolo scoprì nell'odierna Anzio una lapide raffigurante una tauroctonia. Inoltre, Giuseppe Rocco Volpi (Vetus Latium Profanum, 1726-1745, Lib. IV, cap. IV, p. 80) riportava un'iscrizione latina, prova dell'esistenza ad Antium (le odierne Nettuno e Anzio) di un mitreo con suoi sacerdoti.
- ^ Marisa de' Spagnolis, Il mitreo di Itri, in Études Préliminaires aux religions orientales dans l'Empire romain, vol. 86, Leiden, E.J. Brill, 1980. URL consultato il 2 dicembre 2015.
- ^ Museo - ::: Rete civica del Comune di Angera (VA) :::, su comune.angera.va.it. URL consultato il 3 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2013).
- ^ Ipotizzato sulla base di un bassorilievo e un'iscrizione ritrovati presso l'attuale duomo [1] Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive.
- ^ Mitreo di Cosa – Mithraeum. Our Common Sun Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive.
- ^ Terni. Il mitreo di San Valentino (PDF), su Centro studi politici e sociali F. M. Malfatti. URL consultato il 3 aprile 2016.
- ^ Mitreo, su myspoleto.it. URL consultato il 3 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2016).
- ^ (FR) Erwin Kern, Le mithraeum de Biesheim-Kunheim (Haut-Rhin), in Revue du Nord, vol. 73, n. 292, 1991, pp. 59-65.
- ^ (EN) Mithraeum. Bordeaux, France, su The Tertullian Project. URL consultato il 3 aprile 2016.
- ^ (EN) Vivienne J. Walters, The Cult of Mithras in the Roman Provinces of Gaul, in Études préliminaires aux religions orientales dans l'Empire romain, Leiden, Brill Archive, 1974, pp. 29-30, ISBN 978-90-04-04014-4, https://books.google.ch/books?id=O-EUAAAAIAAJ . URL consultato il 3 aprile 2016.
- ^ (EN) Vivienne J. Walters, The Cult of Mithras in the Roman Provinces of Gaul, in Études préliminaires aux religions orientales dans l'Empire romain, Leiden, Brill Archive, 1974, pp. 17-23, ISBN 978-90-04-04014-4, https://books.google.ch/books?id=O-EUAAAAIAAJ . URL consultato il 3 aprile 2016.
- ^ (EN) [2].
- ^ (DE) [3] Archiviato il 1º maggio 2015 in Internet Archive.
- ^ (EN) Mithraeum. Künzing, Germany, su The Tertullian Project. URL consultato il 3 aprile 2016.
- ^ (DE) Lopodunum-Ladenburg, Vorort der civtas Ulpia Sueborum Nicrensium Archiviato il 12 dicembre 2015 in Internet Archive.
- ^ (DE) [4].
- ^ (DE) [5].
- ^ (DE) [6].
- ^ (DE) Der Via-Julia-Radweg durch das ehemalige Pons Aeni vorbei am Bereich des ehemaligen Mithräums Archiviato il 16 febbraio 2015 in Internet Archive.
- ^ (DE) Copia archiviata, su ferienwohnung-herzerbergblick.de. URL consultato il 4 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ (DE) [7].
- ^ (DE) [8] [9].
- ^ (EN) Vivienne J. Walters, The Cult of Mithras in the Roman Provinces of Gaul, in Études préliminaires aux religions orientales dans l'Empire romain, Leiden, Brill Archive, 1974, pp. 23-29, ISBN 978-90-04-04014-4, https://books.google.ch/books?id=O-EUAAAAIAAJ . URL consultato il 3 aprile 2016.
- ^ (EN) Aquae Mattiacorum-Wiesbaden, capital of the civitas Mattiacorum, su www2.rgzm.de. URL consultato il 3 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2016).
- ^ (DE) [10]
- ^ Il Mitreo di Rožanec - I siti archeologici - Slovenia - Official Travel Guide.
- ^ [11], [12], [13].
- ^ (HU) István Tóth, A fertőrákosi Mithraeum, I-II., Pécs, 1971, pp. 214-226, 322-334. URL consultato il 3 aprile 2016.
- ^ (DE) István Tóth, Das grosse Kultbild des Mithräums und die Probleme des Mithras-Kultes in Intercisa, in Specimina Nova. Dissertationum ex Instituto Historico Universitatis Quinqueecclesiensis de Iano Pannonio Nominatae, Pécs, 1986, pp. 37-56. URL consultato il 3 aprile 2016.
- ^ (EN) Emergence of vici, su www2.rgzm.de. URL consultato il 3 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 19 marzo 2016).
- ^ (EN) Mithraeum. Héviz, Hungary, su The Tertullian Project. URL consultato il 3 aprile 2016.
- ^ László Kocsis, Campona Castellum, in Zsolt Visy e Katalin Almássy (a cura di), The Roman Army in Pannonia: An Archaeological Guide of the Ripa Pannonica, Budapest, Teleki Lázló Foundation, 2003, ISBN 978-963-86388-2-3.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su mitreo
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Mithraeum, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Elenco di mitrei con foto e descrizione, su rajayoga.it. URL consultato il 17 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 1º maggio 2010).
- Altro sito con molte immagini, su mithraeum.eu.
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