Morcone
Morcone comune | |||
---|---|---|---|
| |||
Localizzazione | |||
Stato | ![]() | ||
Regione | ![]() | ||
Provincia | ![]() | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Luigino Ciarlo (lista civica CambiAMO Morcone) dal 10-6-2018 | ||
Territorio | |||
Coordinate | 41°20′33.68″N 14°40′08″E / 41.34269°N 14.66889°E | ||
Altitudine | 600 m s.l.m. | ||
Superficie | 101,33 km² | ||
Abitanti | 4 801[1] (31-7-2019) | ||
Densità | 47,38 ab./km² | ||
Frazioni | Bochicchi, Canepino Piscone, Colle Alto, Colle di Serra, Colonia Casetta, Coste, Cuffiano, Fiorenza, Fontana Vetica, Fosana, Galli, Giambellardini, Laici, Macchia, Montagna, Monti, Morcone Scalo, Piana, Piano Viola, Pontepescosardo, Ponte Stretto, Selvapiana, Solla, Stautieri, Torre, Zeoli | ||
Comuni confinanti | Campolattaro, Cercemaggiore (CB), Cerreto Sannita, Circello, Pietraroja, Pontelandolfo, Santa Croce del Sannio, Sassinoro, Sepino (CB) | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 82026 | ||
Prefisso | 0824 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 062044 | ||
Cod. catastale | F717 | ||
Targa | BN | ||
Cl. sismica | zona 1 (sismicità alta)[2] | ||
Cl. climatica | zona E, 2 162 GG[3] | ||
Nome abitanti | morconesi | ||
Patrono | san Bernardino da Siena | ||
Giorno festivo | 20 maggio | ||
Cartografia | |||
Posizione del comune di Morcone nella provincia di Benevento | |||
Sito istituzionale | |||
Morcone è un comune italiano di 4 801 abitanti[1] della provincia di Benevento in Campania.
Geografia fisicaModifica
Il centro abitato si erge sulle ripide falde del monte Mucre, diramazione del Matese, affacciandosi sulla valle del fiume Tammaro che qui si chiude offrendo la visione di un ampio paesaggio collinare.
Lambisce il centro storico il torrente San Marco.
In località San Benedetto è presente un laghetto utilizzato per la pesca sportiva.
StoriaModifica
L'attuale Morcone è stata edificata su un insediamento sannita, di cui s'ignora il nome antico e del quale restano diversi resti come il recinto fortificato in opera poligonale (V-IV secolo a.C.) utilizzato successivamente come basamento delle mura del castello.[4]
Il comune fu citato per la prima volta nel 776 d.C. quando era sede di un gastaldato longobardo.
Dal 1058 al 1122 fu sede vescovile.
Nel 1122 venne citata per la prima volta l'esistenza del castello dove vi si rifugiò il conte Giordano conte di Ariano, sconfitto da Guglielmo il Normanno.[5]
Con Ruggero II di Sicilia detto il Normanno Morcone divenne di proprietà regia e fu dotata di statuti municipali confermati da Margherita di Durazzo.
Feudo dei Gaetani, dei Carafa, dei D'Aponte e dei Baglioni, dopo l'abolizione del feudalesimo (1806) entrò a far parte del Contado del Molise e, nel 1861, lusingato da promesse di vantaggi territoriali e politico amministrativi aderì al distacco dalla Provincia di Molise per congiungersi alla nuova provincia di Benevento.
Monumenti e luoghi d'interesseModifica
Centro storicoModifica
Il centro storico di Morcone si sviluppa a ventaglio lungo un monte alla cui sommità si notano gli importanti resti del Castello medievale. Le varie strade, per lo più strette, tortuose e costituite da gradinate in pietra locale, si aprono fra le varie case.
Il terremoto del 1980 ha causato non pochi danni al tessuto urbanistico ed in particolare agli edifici religiosi; ma maggiore è stato il danno arrecato dall'uomo come ne danno testimonianza le architetture della chiesa di nuova San Marco (demolita e ricostruita su volontà del parroco pro tempore) e del municipio, ricostruito ex novo su un fabbricato storico parzialmente risparmiato e formante un mix ibrido dal gusto dubbio.
Per gli stessi motivi delle antiche porte di accesso se ne conserva solo una chiamata porta San Marco.
CastelloModifica
Sito sulla sommità del centro abitato, domina strategicamente il paesaggio circostante. Venne eretto probabilmente nel X secolo anche se la prima notizia documentata risale al 1122.
I ruderi del Castello, costituiti prevalentemente da tronconi di mura perimetrali, evidenziano come esso sia stato edificato su un insediamento sannita. La parte inferiore del basamento è costituita infatti da blocchi di pietra in opera poligonale, comuni a tutte le strutture fortificate sannite.
Si conserva ancora l'ingresso della fortezza, costituito da un portale con arcata a sesto acuto.
Parco Comunale "Tommaso Lombardi" - Villa ComunaleModifica
Alla fine degli anni '20 del XX secolo l'allora podestà Della Camera ritenne di utilizzare uno spazio libero, creato da una frana, per la realizzazione della villa comunale; denominata Parco della Rimembranza, al suo interno fu realizzato il monumento dedicato ai caduti della Grande guerra. All'epoca la villa era molto estesa ma nel 1964 una seconda frana si abbatté sulla villa riducendola alle dimensioni attuali. Dispone anche di giostre, un campo da tennis e uno spazio dedicato a manifestazioni estive. Nel 2010 fu intitolata al cittadino e sindaco di Morcone “Tommaso Lombardi”.
Piazza ManenteModifica
Una delle più importanti piazze del paese, collocata sul terrazzo dell'Istituto Scientifico Giuseppe Diana, trae il nome dal compositore e primo direttore d'orchestra della Banda della Guardia di Finanza italiana, Giuseppe Manente nato proprio nel paesino. È una piazza a pianta rettangolare, molto composta e rigida composta da tre piazze consecutive su diversi piani d'altezza e uguale l'uno dall'altro.
Architetture religioseModifica
- Chiesa di San Salvatore
Poco distante dal Castello, in una piazzetta si erge questo antico edificio sacro sorto su un tempio di epoca ellenistica come testimoniavano numerose tracce trovate al di sotto della pavimentazione attuale, durante gli ultimi lavori di restauro edile che hanno alterato pesantemente l'edificio con incogrue demolizioni, aperture e ricostruzioni. La chiesa raggiunse il suo massimo splendore nell'XI secolo quando divenne sede vescovile, funzione che mantenne per un secolo circa. Al suo interno sono malamente conservate tracce di affreschi, un fonte battesimale del XVII secolo e un sarcofago del 1316.
- Chiesa di San Rocco
La chiesetta è sita a 500 metri dal Castello ed è raggiungibile grazie ad una strada comunale. Immersa nel verde, è posta a poca distanza da una fontana dalla quale sgorga acqua freschissima. Il 16 agosto di ogni anno, durante la festività di San Rocco, le "frese" (grossi biscotti) vengono lavate e mangiate, in ricordo della tradizione popolare che narra che un cane portasse ogni giorno il pane al santo mentre era in isolamento perché aveva contratto la peste.[6]
- Convento dei Frati Cappuccini
Venne eretto nel 1603 per volere del marchese D'Aponte. Vi tenne il suo noviziato san Pio da Pietrelcina che fu ammesso il 6 gennaio 1903. La cella dove ha vissuto il santo è stata musealizzata ed ospita diversi paramenti ed oggetti sacri. Nel refettorio sono siti due dipinti raffiguranti la fuga della Sacra Famiglia in Egitto e l'adorazione dei Magi. Al convento è annessa la chiesa dei Santi Apostoli Filippo e Giacomo
- Santuario della Madonna della Pace o Santa Maria de Stampatis
Sita nel centro storico, è facilmente riconoscibile per il campanile dipinto. L'interno è tre navate e contiene diversi dipinti e sculture di pregio. Vi si conserva l'antica scultura lignea della Vergine portatavi nel XII secolo dagli abitanti della contrada "Stampa". Questa statua lignea, di gusto greco, ha una pregevole fattura.
Altre architetture religiose sono: la chiesa dell'Addolorata, eretta nel 1670 per volontà dei cittadini; la chiesa di San Bernardino, ricostruita agli inizi del XX secolo dopo un incendio, conserva nella facciata delle ceramiche cerretesi.
Aree naturaliModifica
SocietàModifica
Evoluzione demograficaModifica
Abitanti censiti[7]

CulturaModifica
Nel palazzo donato dal morconese Achille Sannia alla città negli anni cinquanta ha sede la ricca Biblioteca comunale ed il Museo. In quest'ultimo, attualmente in riallestimento, è visitabile solo una collezione di campane e l'antica cucina del palazzo.
A Morcone ha sede un Istituto di Istruzione Superiore che comprende il liceo scientifico di Morcone, quelli di Colle Sannita (Liceo e Istituto Alberghiero), oltre che l'Istituto di arte orafa di Pontelandolfo.
AmministrazioneModifica
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
---|---|---|---|---|---|
24 marzo 1946 | 18 giugno 1951 | Vincenzo Mobilia | Partito Repubblicano Italiano | Sindaco | |
24 giugno 1951 | 9 giugno 1952 | Romolo Vascello | Partito Socialista Italiano | Sindaco | |
10 giugno 1952 | 15 giugno 1956 | Valentino Domenicantonio Vittorio Prozzo | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
16 giugno 1956 | 26 novembre 1960 | Tommaso Lombardi | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
27 novembre 1960 | 20 dicembre 1964 | Tommaso Lombardi | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
21 dicembre 1964 | 23 giugno 1970 | Umberto Iorio | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
24 giugno 1970 | 4 luglio 1975 | Tommaso Paulucci | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
5 luglio 1975 | 8 luglio 1980 | Tommaso Paulucci | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
9 luglio 1980 | 17 luglio 1985 | Tommaso Paulucci | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
18 luglio 1985 | 6 giugno 1990 | Ruggero Cataldi | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
7 giugno 1990 | 4 aprile 1993 | Ruggero Cataldi | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
5 aprile 1993 | 22 aprile 1995 | Tommaso Paulucci | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
23 aprile 1995 | 12 giugno 1999 | Aurelio Bettini | Partito Popolare Italiano | Sindaco | |
13 giugno 1999 | 28 febbraio 2000 | Aurelio Bettini | Partito Popolare Italiano | Sindaco | |
29 febbraio 2000 | 27 febbraio 2001 | Raffaele D'Agostino | Commissario | ||
28 febbraio 2001 | 12 giugno 2001 | Fiorentino Boniello | Commissario | ||
13 giugno 2001 | 28 maggio 2006 | Rosario Spatafora | L'Ulivo | Sindaco | |
29 maggio 2006 | 27 dicembre 2007 | Rosario Spatafora | L'Unione | Sindaco | |
28 dicembre 2007 | 15 aprile 2008 | Floriana Maturi | Commissario | ||
16 aprile 2008 | 25 maggio 2013 | Costantino Fortunato | Lista civica Con i cittadini, per i cittadini PDL, Udeur | Sindaco | |
27 maggio 2013 | 9 giugno 2018 | Costantino Fortunato | Lista civica Continuità nel cambiamento | Sindaco | |
10 giugno 2018 | in carica | Luigino Ciarlo | Lista civica CambiAMO Morcone | Sindaco |
GemellaggiModifica
SportModifica
CalcioModifica
La principale squadra di calcio della città è l'A.S.D. Giovani Morcone che milita nel campionato molisano di seconda categoria.
NoteModifica
- ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 luglio 2019.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Piombo, p. 13.
- ^ Piombo, p. 16.
- ^ Appunti, p. 54.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
BibliografiaModifica
- AA.VV., Progetto MURST - Appunti di viaggio: i cinque volti del Sannio, Auxiliatrix, 2001.
- Morcone: città fuori dal comune, Pro Loco Morcone, Sarto, Napoli.
- Lorenzo Piombo, Sedile Universitatis: il complesso civico dell'Universitas di Morcone nel borgo medievale e moderno, ArcheoClub Morcone, 2003.
- Anna Aucone, Corrado Nozzolillo, Stefano Vannozzi, Un secolo di cartoline, attraverso la storia postale di Morcone, Museo Civico “E. Sannia”, Morcone (BN), agosto 2008.
- Stefano Vannozzi, Morcone dopo la peste: Breve contributo sugli effetti della peste del 1656 a Morcone e nei centri vicini, Biblioteca Comunale “Enrico Sannia”, Archivio Storico Comunale di Morcone, Morcone (BN), 2009.
- Stefano Vannozzi, Morcone e il manoscritto di Andrea Delli Veneri, Scripta Manent, Morcone (BN), agosto 2016.
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Morcone
Collegamenti esterniModifica
- Sito ufficiale, su comune.morcone.bn.it.
- Frati minori cappuccini, su vocedipadrepio.com. URL consultato il 30 agosto 2007 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2007).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 235678650 · WorldCat Identities (EN) viaf-235678650 |
---|