Neverland Valley Ranch (conosciuto anche come Sycamore Valley Ranch) è una proprietà privata di circa 1.100 ettari situata nella contea di Santa Barbara in California, ed è nota per essere stata la residenza privata della superstar statunitense Michael Jackson, che l'acquistò nel 1988 trasformandone una parte in un parco a tema per ricevere gli invitati e i bambini malati.

Neverland Ranch
Veduta aerea della stazione ferroviaria fatta costruire da Michael Jackson nel 1994 al Neverland Valley Ranch
Localizzazione
StatoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Stato federatoCalifornia
LocalitàLos Olivos
Indirizzo5225, Figueroa Mountain Rd., Los Olivos - CA 93441 U.S.A.
Coordinate34°44′43.52″N 120°05′17.75″W / 34.745421°N 120.088264°W34.745421; -120.088264
Informazioni generali
CondizioniVenduta
Costruzione1977 - 1982
Inaugurazione1982
StileStile Tudor, Casa a graticcio, Architettura normanna
UsoResidenziale
Area calpestabile10.930 m²
Realizzazione
ArchitettoRobert Altevers, William Bone
CostruttoreWilliam Bone
ProprietarioRonald Wayne Burkle
CommittenteMichael Jackson

Attualmente è di proprietà del miliardario Ronald Wayne Barkle, che ha acquistato la tenuta nel 2020 per 22 milioni di dollari.[1]

Storia modifica

Genesi e costruzione modifica

Nel 1977 l'imprenditore immobiliare William Bone, dopo una lunga ricerca per realizzare il ranch dei sogni, approda al Zaca Ladera Ranch a Santa Ynez Valley, incontaminata zona della California, a due ore di macchina da Los Angeles. Le sue colline erano ricoperte di alberi di sicomoro e lecci, e la vicinanza alla costa e le fresche brezze favorivano un terreno umido. Nelle vicinanze c'erano alcuni dei più grandi vigneti nel sud della California.

William Bone decise di mettere in atto tutta la sua esperienza di 15 anni come imprenditore immobiliare di successo costruendovi un enorme magione con annesse case per gli ospiti, spettacolari giardini, un lago artificiale con una cascata e un ponte di pietra che attraversava un ruscello. Lo rinominò Sycamore Valley Ranch e si trasferì con tutta la sua famiglia lì in modo da poter supervisionare i lavori.

Nel 1982, dopo un lungo processo di costruzione che richiese il lavoro di maestri artigiani provenienti da ogni parte degli Stati Uniti, la casa in stile Tudor venne finalmente completata e venne quindi il momento di metterla in vendita.[2]

L'acquisto da parte di Michael Jackson modifica

Fu proprio in quegli anni che Michael Jackson ne fu affascinato quando nel 1983 fu ospite di Bone nel Ranch, dove l'amico e collega Paul McCartney soggiornava, dato che nelle vicinanze i due stavano girando il videoclip della canzone Say Say Say, duetto tra Jackson & McCartney. Jackson, che da tempo stava cercando un po' di indipendenza dalla numerosa famiglia, con la quale ancora abitava nella villa di Hayvenhurst a Encino,[3] seppe dal proprietario che il ranch era in vendita e decise pertanto di acquistarlo.

 
I cancelli principali del ranch addobbati alla morte di Michael Jackson nel 2009

Dopo una contrattazione durata anni, nel 1988 finalmente Jackson acquistò la proprietà da Bone per una cifra stimata di circa 20 milioni di dollari dell'epoca e vi si trasferì lo stesso anno. L'artista volle un'ulteriore ristrutturazione, che comprendeva l'aggiunta di una pista per i go-cart, un cinema/teatro, una sala giochi, un luna park privato (con una ruota panoramica e svariate giostre) e uno zoo personale con vari animali esotici.

Jackson cambierà il nome del ranch da "Sycamore" a "Neverland" che è il nome originale inglese de L'isola che non c'è, il luogo immaginario delle avventure di Peter Pan, il suo personaggio preferito a cui dichiarò in varie interviste di ispirarsi. Ancora impegnato però col suo primo tour da solista, il grandioso Bad World Tour, Jackson trascorrerà solo il tempo libero al ranch per poi dal 1989 trasferirsi definitivamente.[4]

Neverland entra nell'immaginario collettivo modifica

Inizialmente i media parlavano del ranch come di un luogo quasi immaginario dato che Jackson invitava solo gli amici più stretti e i familiari finché, nel 1991, la sua cara amica Elizabeth Taylor, in procinto di convolare a nozze per l'ottava volta, venne invitata a sposarsi al ranch dallo stesso Jackson. Fu allora che il ranch Neverland entrò nell'immaginario collettivo. I media non furono invitati all'evento, con la sola eccezione della rivista People, che si aggiudicò l'esclusiva sulle foto ufficiali, tuttavia cercarono lo stesso in tutti i modi di filmare il matrimonio usando elicotteri che volavano sulla proprietà mostrandone così le prime immagini al mondo.[5]

Fu solo nel febbraio del 1993 che Jackson aprì il suo ranch alle telecamere per la prima volta durante una famosa intervista con Oprah Winfrey. L'intervista-evento iniziava all'interno della casa principale per poi, in un altro segmento, mostrare i due che si spostavano tramite un golf cart attraverso i giardini per raggiungere il cinema personale dell'artista, per poi concludersi con Jackson e la Winfrey che camminavano verso le giostre del parco giochi privato del ranch. Venne trasmessa in diretta in varie parti del mondo raggiungendo la cifra record di oltre 100 milioni di telespettatori in tutto il mondo e diventando l'intervista più seguita nella storia della televisione.[6]

Lo stesso anno Jackson diede accesso al ranch anche alla rivista Life che gli dedicherà la copertina.[7]

Nel settembre del 1993, Jackson volle aggiungere al ranch anche una propria stazione ferroviaria, con tanto di treno a vapore in miniatura, come quello dei parchi stile Disneyland, che venne inaugurata nel gennaio 1994 e diventò da lì in poi il simbolo più conosciuto del ranch stesso.[8][9]

 
Una veduta aerea della zona del parco di divertimenti del Neverland ranch

Jackson, tramite molte associazioni benefiche, invitava molti bambini svantaggiati o malati terminali nel suo ranch.

Nel 1993 e nel 2003 Jackson venne accusato di abusi da due giovani ragazzi che passavano spesso molto tempo a Neverland. Le accuse del 1993 sono state risolte senza ricorrere al tribunale dato che, prima di un eventuale processo, la famiglia dell'accusatore fece richiesta di una somma di denaro per ritirare le accuse[10], ma quelle del 2003 hanno dato origine ad un processo in cui Jackson è stato dichiarato non colpevole per tutti i 10 capi d'accusa. Neverland fu pertanto perquisita per ben due volte: nel novembre 2003 e, nuovamente, nel dicembre 2004.

Nel 2002, poco prima delle seconde accuse, per la seconda volta nella sua carriera e a quasi dieci anni dalla famosa intervista con Oprah, l'artista diede accesso nuovamente al suo ranch ai media, questa volta per realizzare un documentario per la TV inglese intitolato Living with Michael Jackson, andato in onda nel febbraio 2003, col quale Jackson sperava di ripulire la sua immagine infangata da anni di accuse e dicerie. Il documentario sortirà invece l'effetto contrario e l'artista pertanto auto-produrrà altri due documentari lo stesso anno ambientati nel suo famoso ranch: il primo conosciuto come Take Two: The Footage You Were Never Meant to See[11] e presentato dal giornalista Maury Povich e il secondo intitolato Michael Jackson's Private Home Movies[12] e presentato dallo stesso Jackson dal suo cinema privato di Neverland.

Proprio in quest'ultimo documentario Jackson pronuncerà una frase che alcuni suoi fans e familiari riporteranno in futuro nel momento dell'annuncio della vendita del ranch dopo la sua morte:

(EN)

«I will never ever sell Neverland. Neverland is me. It represents the totality of who I am.»

(IT)

«Non venderò mai e poi mai Neverland. Neverland sono io. Rappresenta la totalità di ciò che sono.»

L'abbandono e la vendita modifica

Jackson abiterà a Neverland fino al 2005. Il lungo ed estenuante processo giudiziario che si concluse quell'anno dichiarandolo innocente per tutti i capi di accusa, infatti, gli causò un grande stress ma anche un periodo di inattività e ingenti debiti, abbastanza da non poter più mantenere le enormi spese della grande tenuta. Inoltre, a causa delle due perquisizioni, l'artista dichiarò di non sentirsi più "a casa"[13]:

(EN)

«My room is a complete wreck. I have stairs that go up to my bed. You can't even get up the stairs. The room is totally trashed. And they had 80 policemen in this room, 80 policemen in one bedroom. That's really overdoing it. They took knives, and cut open my mattresses with knives. I won't live there ever again. I'll visit Neverland. It's an house now. It's not my home anymore. I'll only visit there.»

(IT)

«La mia stanza è un completo relitto. Ho scale che salgono verso dove sta il mio letto. Non si può neanche salire su per le scale. La camera è completamente devastata. Avevano 80 poliziotti in questa stanza, 80 poliziotti in una camera da letto. Questo è davvero esagerato. Hanno preso i coltelli, e tagliato i miei materassi con i coltelli. Io non vivrò mai più lì. Visiterò soltanto Neverland. È un'abitazione ora. Non più la mia casa. La visiterò soltanto.»

Jackson abbandonò definitivamente il ranch nella seconda metà del 2005 per trasferirsi prima in Bahrein, poi a Las Vegas e infine di nuovo a Los Angeles.

 
Neverland Ranch in stato di abbandono come appariva nel 2008 dopo che Jackson l'abbandonò nel 2005.

Nei primi mesi del 2004, il programma Entertainment Tonight affermò che il Neverland Ranch poteva essere valutato circa 12 milioni di dollari. Tuttavia, il valutatore d'ufficio della Contea di Santa Barbara affermò che il ranch poteva essere valutato 6 milioni. Forbes invece ritenne che il ranch valesse molto di più.[14]

Per alcuni anni il ranch rimase disabitato e in stato di abbandono finché, nel 2008, dopo che il cantante divenne inadempiente su un prestito di 24,5 milioni di dollari avente il ranch come ipoteca, la società di investimento immobiliare Colony Capital ha acquistato il debito per 23 milioni e ha creato una joint venture assieme a Jackson, stipulando un accordo di proprietà.[15] Tale compagnia continuò a essere la co-proprietaria del ranch assieme all'Estate del cantante anche dopo la morte di Michael Jackson, avvenuta il 25 giugno 2009, anno in cui il ranch subì anche una ristrutturazione totale in vista di una possibile veglia funebre per l'artista, che però alla fine ebbe luogo allo Staples Center di Los Angeles.[16] Subito dopo la morte di Jackson vi furono infatti molte speculazioni da parte dei media riguardo al fatto che l'artista potesse essere sepolto a Neverland, così come Elvis Presley fu sepolto a Graceland, ma questo alla fine non avvenne a causa di alcune leggi della contea, che impedivano la sepoltura dei propri cari in terreni privati, e all'opposizione da parte dei familiari.[17]

Nel 2015, nonostante il parere contrario di molti fan e anche di alcuni familiari dell'artista, il ranch viene messo in vendita per l'astronomica cifra di 100 milioni di dollari.[18] Nel 2018 il prezzo di vendita del ranch, ancora invenduto, venne diminuito di circa 33 milioni, raggiungendo la cifra di vendita di 67 milioni di dollari.[19] Nel 2019 il giornale The Wall Street Journal, interpellando gli agenti immobiliari incaricati nella transazione di Neverland, riporta la notizia dell'ulteriore diminuzione del prezzo del ranch a circa 31 milioni di dollari.

L'acquisto di Ron Burkle (2020) modifica

Il 24 dicembre 2020 viene annunciata la vendita del ranch all'uomo d'affari miliardario americano Ronald Wayne Burkle[1], fondatore e managing partner di The Yucaipa Companies, per 22 milioni di dollari, un prezzo di molto inferiore rispetto ai 100 milioni inizialmente richiesti. Questo perché, secondo alcuni esperti del settore, le quotazioni del ranch sono crollate dopo la distribuzione e lo scandalo causati dal documentario Leaving Neverland del 2019.[20] Ron Burkle, secondo alcune ricostruzioni, sarebbe stato un ex collaboratore di Michael Jackson che avrebbe lavorato per il "Re del Pop" nel decennio precedente alla sua morte. Il proprietario, secondo quanto dichiarato dal suo portavoce, avrebbe acquistato Neverland per farne una sede di Soho House, un club a ingresso riservato che ha sedi a Los Angeles, Miami, New York e Toronto.[21][22] Il miliardario è proprietario anche della casa disegnata da John Lautner a Palm Springs che ricorda un'astronave (appartenuta al comico Bob Hope) e della Mayan-Revival Ennis House di Frank Lloyd Wright a Los Angeles.[23]

Descrizione modifica

 
Una veduta aerea del ranch nel 2013.

Il ranch è situato nella Figueroa Mountain Road, a circa 5 miglia (8 km) a nord di Los Olivos (circa otto miglia a nord della città di Santa Ynez), in una zona ricca di vigneti. Neverland conta 22 edifici, sparsi su oltre mille ettari, tra i quali una residenza principale di due piani di 12.500 metri quadrati con cinque camere da letto e otto bagni, cinque camini e pavimento in parquet di quercia francese del XVIII secolo proveniente da due castelli francesi, due guest house, una con quattro camere da letto e una con due camere da letto, una piscina di 3.700 metri quadrati, un lago artificiale, un edificio separato con un cinema da 50 posti a sedere e uno studio di danza. Altre caratteristiche del ranch sono la stazione ferroviaria in stile Disney, con una ferrovia che attraversa tutto il perimetro del ranch, una piccola caserma dei pompieri con un'autopompa funzionante (per fare fronte ai frequenti incendi in California) e un'area con vari fienili e strutture per il ricovero degli animali, in cui un tempo sorgeva lo zoo privato del cantante.[22] La casa principale, progettata in stile francese normanno, include una cucina professionale come quelle dei ristoranti e un armadio che cela una panic room. All'esterno anche un'ampia area barbecue coperta, un giardino all'inglese, un ruscello, una fontana, una pista da go kart, un campo da basket e uno da tennis.[23]

Neverland è servita come sede di numerose feste tenute da Michael Jackson per i suoi amici più stretti e i suoi parenti. Nel 1991, Jackson ha ospitato l'amica Elizabeth Taylor alle nozze con Larry Fortensky.[5] Il 21 ottobre 1994, l'attrice Kim Kardashian vi ha festeggiato il suo 14º compleanno, essendo lei all'epoca fidanzata con uno dei nipoti di Jackson ed essendo la sua famiglia amica di quella del cantante.[24] Il 29 agosto 2003 vi si tenne una grande festa in celebrazione dei 45 anni di Jackson[25][26], il 13 settembre dello stesso anno si tenne un party per raccogliere fondi per la Make-A-Wish Foundation e, il 20 dicembre dello stesso anno, vi fu un incontro privato di circa 600 amici e familiari del cantante per mostrare il loro sostegno dopo le accuse di presunte molestie.[27] Nel 2004 il cantante tenne un altro party per la celebrazione delle vacanze Natalizie.[22]

Note modifica

  1. ^ a b Neverland, il ranch di Michael Jackson, è stato venduto a Ron Burkle, su Billboard Italia, 28 dicembre 2020.
  2. ^ William Bone, Neverland | Architectural Digest, su Architectural Digest, 31 ottobre 2009. URL consultato il 17 aprile 2016.
  3. ^ Andrew Goldman, The First "Neverland", su The Daily Beast. URL consultato il 17 aprile 2016.
  4. ^ Andrea Scanzi, Jackson, quel Peter Pan mai cresciuto, su La Stampa, 26 giugno 2009. URL consultato il 9 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2009).
  5. ^ a b LIZ VA ALL'ALTARE E HOLLYWOOD SOGNA - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 19 aprile 2016.
  6. ^ Roger Goodman, Michael Jackson Talks to... Oprah Live, 10 febbraio 1993. URL consultato il 20 aprile 2016.
  7. ^ Life Magazine, June 1, 1993 - Michael Jackson With Animals, su oldlifemagazines.com. URL consultato il 19 aprile 2016 (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2016).
  8. ^ (EN) Neverland station 'wasn’t built when Jacko allegedly raped James Safechuck', su The Sun, 1º aprile 2019.
    «Safechuck lied about being abused at Neverland’s train station room because the structure was not built until 1994»
  9. ^ (EN) Photo proves Jacko's station WASN'T built when ‘kid was abused there’, su The Sun, 10 aprile 2019.
    «A professional aerial picture from August 1993 shows that the railway station at the Californian ranch had not been built yet»
  10. ^ Jordan Chandler ritratta: “Michael Jackson non era un pedofilo”, su Music Room. URL consultato il 17 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2016).
  11. ^ The Michael Jackson Interview: The Footage You Were Never Meant to See, 23 febbraio 2003. URL consultato il 19 aprile 2016.
  12. ^ Michael Jackson's Private Home Movies, 24 aprile 2003. URL consultato il 19 aprile 2016.
  13. ^ Jackson Interview Transcript, su cbsnews.com. URL consultato il 19 aprile 2016.
  14. ^ Erin Carlyle, Sale Of Michael Jackson's $100 Million Neverland Ranch Would Be Win For Colony Capital, su Forbes. URL consultato il 18 aprile 2016.
  15. ^ (EN) Candace Taylor, Michael Jackson’s Onetime Neverland Lists for $100 Million, in Wall Street Journal, 28 maggio 2015.
  16. ^ (EN) Neverland Ranch, now Sycamore Valley Ranch, is relisted for $67 million, su ABC News, 2 marzo 2017.
  17. ^ Jackson family may be allowed burial at Neverland Ranch - CNN.com, su edition.cnn.com. URL consultato il 18 aprile 2016.
  18. ^ (EN) Tour Michael Jackson's Neverland Ranch | Art of Living by Sotheby's International Realty, su Art of Living by Sotheby's International Realty. URL consultato il 17 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 21 aprile 2016).
  19. ^ (EN) Troy McMullen, A $33 Million Price Cut for Michael Jackson's Neverland Ranch, in Forbes, 1º marzo 2017.
  20. ^ Il Neverland Ranch di Michael Jackson comprato dal miliardario Ron Burkle per 22 milioni di dollari, su La Repubblica, 25 dicembre 2020.
  21. ^ Neverland, il ranch di Michael Jackson, è stato venduto al miliardario Ron Burkle, su Corriere della Sera, 25 dicembre 2020.
  22. ^ a b c (EN) Katie Warren, Nicol Natale, Michael Jackson's Neverland Ranch finally sold for less than 1/4 of its original price after more than 5 years. Look inside the 2,700-acre property that was once asking $100 million., su Business Insider, 28 dicembre 2020.
  23. ^ a b Valentina Ferlazzo, La Neverland di Michael Jackson ha un nuovo proprietario, su La Repubblica, 7 gennaio 2021.
  24. ^ (EN) Kim Kardashian Recalls Her Birthday at Neverland, su people.com, People, 27 giugno 2009.
  25. ^ (EN) Pat Colander, Michael Jackson’s Birthday Party, su Medium, 28 agosto 2018.
  26. ^ (EN) Pat Colander, Michael Jackson’s 45th Birthday Party:, su Medium, 29 agosto 2018.
  27. ^ (EN) Hundreds gather for party at Neverland before Jackson flies, su ABC, 21 dicembre 2003.

Voci correlate modifica

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