Parco regionale naturale dei Monti Lucretili

Iistituito con L.R. 26 giugno 1989, n. 41, in parte ancora incontaminato, si trova sulla dorsale calcarea del pre-appennino laziale, si estende per 18.000 ettari

Il parco naturale regionale dei Monti Lucretili è un'area naturale protetta della regione Lazio istituita nel 1989.

Parco regionale naturale dei Monti Lucretili
Tipo di areaParco regionale
Codice WDPA6041
Codice EUAPEUAP0190
Class. internaz.Categoria IUCN IV: area di conservazione di habitat/specie
StatiBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Lazio
Province  Roma,   Rieti
Comunivedi testo
Superficie a terra18.204 ha
Provvedimenti istitutiviL.R. n° 41 del 26/6/89,
GestoreEnte Parco dei Monti Lucretili
PresidenteBarbara Vetturini
Mappa di localizzazione
Map
Sito istituzionale

Territorio modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Monti Lucretili.

Il Parco regionale, in parte ancora incontaminato, si trova sulla dorsale calcarea del pre-appennino laziale, si estende per 18.000 ettari e il suo nucleo principale è costituito dai Monti Lucretili. Le vette più alte, Monte Pellecchia (1368 m) e Monte Gennaro (1271 m), si stagliano ben visibili a N-E di Roma.

Comuni modifica

Il territorio del parco comprende 13 comuni che appartengono a due province (Roma e Rieti) e tre Comunità Montane (XI, X e XX).
Di seguito i Comuni che appartengono al parco:

Ambiente modifica

Flora modifica

Nonostante la vicinanza della Capitale (30 km), il Parco conserva ancora molte superfici boscate tra cui spiccano splendide faggete.
Presenti specie vegetali rare come lo storace (Styrax officinalis - simbolo del Parco) e l’Iris sabina.

 

Fauna modifica

Per quanto riguarda la fauna da notare il “ritorno” del lupo e dell'orso e la nidificazione di una coppia di aquila reale sulle pendici del Monte Pellecchia.

Punti di interesse modifica

Le importanti testimonianze storico-archeologiche del passato, la presenza di 13 Comuni con i loro caratteristici centri storici, la possibilità di acquistare prodotti locali di pregio come l'olio extravergine di oliva e il pernottamento in alberghi e pensioni e anche in aziende agrituristiche o bed&breakfast, contribuiscono a rendere molto interessante e varia la visita al Parco.

  • i due “Lagustelli" di Percile, di origine carsica
  • le foreste di faggio della Valle Cavaliera
  • la Chiesa di S. Maria in Monte Dominici del XIII secolo (Marcellina)
  • villa di Orazio Flacco, in loc. Vigne S. Pietro
  • castrum medievale di Castiglione (Palombara Sabina)
  • tempietto di S. Giacomo Maggiore (Vicovaro)
  • i frantoi dell'olio di Sabina DOP

Strutture ricettive modifica

Informazioni sul Parco si possono ottenere presso i Centri Visita presenti in ogni Comune dell'area protetta. Nell'area protetta si possono effettuare escursioni di varia difficoltà e trekking, grazie alla segnalazione sul terreno, a norma CAI, di 53 sentieri per oltre 230 km di percorsi.

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàGND (DE4742033-9