Piero Delbosco

vescovo cattolico italiano

Piero Delbosco (Poirino, 15 agosto 1955) è un vescovo cattolico italiano, dal 1º giugno 2023 vescovo di Cuneo-Fossano.

Piero Delbosco
vescovo della Chiesa cattolica
Mons. Delbosco nel dicembre 2020.
Laudate et benedicite Dominum
 
TitoloCuneo-Fossano
Incarichi attualiVescovo di Cuneo-Fossano (dal 2023)
Incarichi ricoperti
 
Nato15 agosto 1955 (68 anni) a Poirino
Ordinato diacono11 novembre 1979
Ordinato presbitero15 novembre 1980 dal cardinale Anastasio Alberto Ballestrero, O.C.D.
Nominato vescovo9 ottobre 2015 da papa Francesco
Consacrato vescovo29 novembre 2015 dall'arcivescovo Cesare Nosiglia
 

Biografia modifica

È nato a Poirino, in provincia e arcidiocesi di Torino, il 15 agosto 1955. È il secondogenito dei quattro figli di Antonio e Caterina.[1]

Formazione e ministero sacerdotale modifica

Dopo aver frequentato il seminario minore di Rivoli, ha conseguito il baccellierato in teologia presso la sede torinese della Facoltà teologica dell'Italia settentrionale.[2]

È stato ordinato diacono l'11 novembre 1979, nella chiesa di Santa Maria di Testona, e presbitero il 15 novembre 1980, nella chiesa di Santa Maria Maggiore a Poirino, dal cardinale Anastasio Alberto Ballestrero.[1]

Dopo l'ordinazione ha svolto il suo ministero come vicario parrocchiale presso la parrocchia di San Secondo a Torino, dal 1980 al 1981, in quella di San Lorenzo a Collegno, dal 1981 al 1987, e in quella della Natività di Maria Vergine, nel quartiere torinese di Pozzo Strada, dal 1987 al 1990. In quell'anno è stato nominato parroco di San Giacomo Apostolo a Beinasco, dove è rimasto fino al 2000; dal 1992 è stato anche vicario zonale presso la zona pastorale di Orbassano. Nel 2000 è stato trasferito ad Alpignano, come parroco della parrocchia di San Martino Vescovo; dal 2001 è stato anche vicario episcopale territoriale del distretto Torino Ovest. Dal 2005 al 2013, inoltre, ha ricoperto il ruolo di responsabile delle case di Spiritualità diocesane.[1]

Dal 2008 al 2012, lasciando i precedenti incarichi, è stato pro-vicario generale e moderatore della curia arcivescovile. Il 20 marzo 2010 papa Benedetto XVI gli ha conferito il titolo onorifico di prelato d'onore di Sua Santità.[2] Nel 2012 è stato nominato delegato diocesano per il diaconato permanente e per la formazione al diaconato permanente, membro del consiglio presbiterale diocesano, del consiglio presbiterale piemontese e della consulta presbiterale italiana. Negli anni 2013-2014 ha svolto il compito di rettore del santuario della Consolata a Torino.[1]

Dal 2015 e fino alla nomina episcopale, conservando l'impegno di delegato per il diaconato permanente, è stato parroco di Santa Maria Maggiore a Poirino, di Sant'Antonio di Padova nella frazione Favari, della Natività di Maria Vergine presso la frazione Marocchi e della Beata Vergine Consolata presso la frazione La Longa.[1]

Ministero episcopale modifica

Il 9 ottobre 2015 papa Francesco lo ha nominato vescovo di Cuneo e di Fossano, diocesi unite in persona episcopi;[2] è succeduto a Giuseppe Cavallotto, ritiratosi per raggiunti limiti di età. Il 29 novembre dello stesso anno ha ricevuto l'ordinazione episcopale, nella cattedrale di Fossano, dall'arcivescovo Cesare Nosiglia, metropolita di Torino, co-consacranti il cardinale Severino Poletto, arcivescovo emerito di Torino, e il suo predecessore Giuseppe Cavallotto.

Ha preso possesso della diocesi di Fossano contestualmente all'ordinazione episcopale, e della diocesi di Cuneo il successivo 6 dicembre.

Il 28 maggio 2021 ha indetto il sinodo diocesano per le sedi di Cuneo e di Fossano;[3] dopo cinque sessioni di lavoro lo ha concluso il 24 giugno 2022, promulgando il libro sinodale.[4]

Il 1º giugno 2023, dopo la piena unione delle diocesi di Cuneo e di Fossano, è nominato primo vescovo di Cuneo-Fossano.[5]

Genealogia episcopale modifica

La genealogia episcopale è:

Onorificenze modifica

— 20 marzo 2010

Note modifica

  1. ^ a b c d e Vescovo – Diocesi di Cuneo e di Fossano, su diocesicuneofossano.it. URL consultato il 7 novembre 2022.
  2. ^ a b c Rinunce e nomine. Rinuncia del Vescovo delle diocesi di Cuneo e di Fossano (Italia) e nomina del successore, su press.vatican.va, 9 ottobre 2015. URL consultato il 31 luglio 2022.
  3. ^ Indizione del Sinodo, su sinodocuneoefossano.it. URL consultato il 31 luglio 2022.
  4. ^ Si è concluso il Sinodo diocesano di Cuneo e di Fossano, su diocesicuneo.it. URL consultato il 31 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2022).
  5. ^ Rinunce e nomine. Unione di Cuneo e Fossano (Italia) e nomina del Vescovo della nuova Diocesi di Cuneo-Fossano, su press.vatican.va, 1º giugno 2023. URL consultato il 1º giugno 2023.

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