Provincia di Torino
Provincia di Torino ex provincia | |||
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Il Forte di Fenestrelle, monumento simbolo della Provincia di Torino[1] | |||
Localizzazione | |||
Stato | ![]() | ||
Regione | ![]() | ||
Amministrazione | |||
Capoluogo | ![]() | ||
Data di istituzione | 27 novembre 1847[2] | ||
Data di soppressione | 31 dicembre 2014 | ||
Territorio | |||
Coordinate del capoluogo | 45°04′N 7°42′E / 45.066667°N 7.7°E | ||
Superficie | 6 827[3] km² | ||
Abitanti | 2 291 719[4] (1-1-2015) | ||
Densità | 335,68 ab./km² | ||
Comuni | 316 | ||
Province confinanti | Valle d'Aosta, Biella, Vercelli, Alessandria, Asti, Cuneo, Savoia (FR-73), Alte Alpi (FR-05) | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 10121-10156 Torino, 10010-10099 comuni provinciali | ||
Prefisso | 011, 0121, 0122, 0123, 0124, 0125, 0161 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 001 | ||
Targa | TO | ||
PIL procapite | (nominale) 27.183 € | ||
Cartografia | |||
Sito istituzionale | |||
La provincia di Torino è stata una provincia italiana del Piemonte, nata verso la metà del XIX secolo come provincia del Regno di Sardegna e sostituita nel 2015 dalla città metropolitana di Torino. È stata una delle province più grandi d'Italia, estesa su una superficie di 6.827 km²[5] e comprendente 316 comuni, oltre ad essere stata la provincia col più alto numero di comuni (seguita dalla provincia di Cuneo con 250). Il capoluogo era Torino.
Confinava a nord con la Valle d'Aosta, a est con le province di Biella, Vercelli, Alessandria e Asti, a sud con la provincia di Cuneo e a ovest con la Francia (dipartimenti della Savoia, nella regione Rodano-Alpi[6], e delle Alte Alpi, nella Provenza-Alpi-Costa Azzurra).
TerritorioModifica
Nel 1945[7] le sono stati riaggregati i 113 comuni canavesani che erano stati staccati nel 1927 (fra i quali i territori della valle Orco, val Soana e il circondario di Ivrea fino a Carema) per erigere la nuova provincia di Aosta.
Questi territori canavesani, formanti l'antico circondario di Ivrea, furono attribuiti ad Aosta allorché Mussolini, formando la nuova provincia di Aosta, volle che questa perdesse il suo carattere tipicamente alpino e francoprovenzale, diluendolo con i territori canavesani, che ne costituivano per altro la componente economicamente più viva. Con la soppressione della provincia di Aosta (1945), Ivrea e il Canavese sono stati reintegrati nella provincia di Torino.
La provincia di Torino aveva il maggior numero di comuni in Italia: ne contava 316. Fino alla soppressione è stata la quarta provincia più popolata d'Italia (dopo le parimenti soppresse Roma, Milano e Napoli) ed era la quarta provincia per estensione (dopo Bolzano, Foggia e Cuneo).
La sede della provincia di Torino si trovava a Palazzo Cisterna, in via Maria Vittoria, 12.
GeografiaModifica
Geografia fisicaModifica
La provincia era composta da una parte montagnosa ad ovest ed a nord lungo il confine con la Francia e con la Valle d'Aosta, ed una parte pianeggiante o collinare nella zona sud ed est. La parte montuosa ospita parte delle Alpi Cozie, delle Alpi Graie e, in misura molto minore, delle Alpi Pennine.
Dallo spartiacque al confine francese le valli sono allineate pressoché da ovest verso est, e per tutta la loro lunghezza ricadono nel territorio provinciale, tranne alcuni lembi di territori elevati in prossimità dell'attuale confine di stato ceduti alla Francia dopo il Trattato di Parigi fra l'Italia e le potenze alleate nel 1947 (la Valle Stretta e il Colle del Moncenisio sono i lembi ceduti più rilevanti). Il punto più elevato della provincia di Torino è costituito dal torrione del Roc (4.026 m), situato nel Massiccio del Gran Paradiso al confine con la Valle d'Aosta.
È solcata principalmente dal fiume Po e da tanti suoi affluenti di sinistra. Il Po, che nasce in provincia di Cuneo, entra nella provincia di Torino arrivando da sud e sale fino a Torino. Superato il capoluogo, prende a correre verso est e si dirige verso la provincia di Vercelli. Tra gli affluenti di sinistra si ricordano, elencandoli nell'ordine in cui alimentano il fiume Po: il Pellice (ed il suo tributario il Chisone), la Chisola, il Sangone, la Dora Riparia, la Stura di Lanzo, il Malone, l'Orco e la Dora Baltea. Come unici affluenti di destra si ricordano il Tepice e il Banna.
Geografia antropicaModifica
La parte montagnosa della provincia, ad ovest ed a nord, era suddivisa in 13 comunità montane; in seguito alla riforma delle comunità montane attuata dalla Regione Piemonte il 3 novembre 2008, il numero delle comunità montane in provincia di Torino era sceso a 6. Ora sono state tutte soppresse con la Legge regionale 28 settembre 2012, n. 11[8]. Queste comunità avevano lo scopo di salvaguardare le ricchezze del territorio montano.
Comunità montane prima della riforma del 2008Modifica
- Comunità montana Val Pellice
- Comunità montana Valli Chisone e Germanasca
- Comunità montana Pinerolese Pedemontano
- Comunità montana Val Sangone
- Comunità montana Bassa Valle di Susa e Val Cenischia
- Comunità montana Alta Valle di Susa
- Comunità montana Val Ceronda e Casternone
- Comunità Montana Valli di Lanzo
- Comunità montana Alto Canavese
- Comunità montana Valli Orco e Soana
- Comunità Montana Valle Sacra
- Comunità Montana Val Chiusella
- Comunità Montana Dora Baltea Canavesana
Comunità montane dopo la riforma del 2008Modifica
- Comunità montana Val Chiusella, Valle Sacra e Dora Baltea Canavesana
- Comunità montana Alto Canavese
- Comunità montana Valli Orco e Soana
- Comunità montana Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone
- Comunità montana Valle Susa e Val Sangone
- Comunità montana Pinerolese Pedemontano
Comunità montane sostituite dalle unioni di comuniModifica
- Unione dei comuni Airasca-Buriasco-Scalenghe
- Unione dei comuni del Ciriacese e del Basso Canavese
- Unione dei comuni Comunità collinare Canavesana Quattro in Uno
- Unione dei comuni Comunità collinare Piccolo Anfiteatro Morenico Canavesano
- Unione dei comuni Comunità collinare della Serra
- Unione dei comuni Dell'Eporediese
- Unione dei comuni Lago e Collina
- Unione dei comuni Moncalieri - Trofarello - La Loggia
- Unione dei comuni montana Alpi Graie
- Unione dei comuni montana dell'Alta Valle Susa
- Unione dei comuni montana Alto Canavese
- Unione dei comuni montana Comuni Olimpici-Via Lattea
- Unione dei comuni montana Dora Baltea
- Unione dei comuni montana Gran Paradiso
- Unione dei comuni montana Mombarone
- Unione dei comuni montana del Pinerolese
- Unione dei comuni montana della Val Gallenca
- Unione dei comuni montana Valle Sacra
- Unione dei comuni montana Valle Susa
- Unione dei comuni montana Valli Chisone e Germanasca
- Unione dei comuni montana Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone
- Unione dei comuni montana Valli Orco e Soana
- Unione dei comuni montani Valchiusella
- Unione dei comuni della Morena Frontale Canavesana
- Unione dei comuni Nord Est Torino
- Unione dei comuni Terre del Chiusella
- Unione dei comuni Valsangone
Aree naturali protetteModifica
Parchi nazionaliModifica
Parchi regionaliModifica
- Parco naturale dei laghi di Avigliana
- Parco naturale del Gran Bosco di Salbertrand
- Parco naturale della Collina di Superga
- Parco naturale della Val Troncea
- Parco naturale di Stupinigi
- Parco naturale Orsiera - Rocciavrè
- Parco regionale La Mandria e Parco del Ponte del Diavolo di Lanzo Torinese
Riserve regionaliModifica
- Riserva naturale integrale della Madonna della Neve sul Monte Lera
- Riserva naturale orientata della Vauda
- Riserva naturale speciale del Bosco del Vaj
- Riserva naturale speciale del Sacro Monte di Belmonte
- Riserva naturale speciale dell'Orrido e stazione di Leccio di Chianocco
- Riserva naturale speciale dei Monti Pelati e Torre Cives
- Riserva naturale speciale dell'Orrido di Foresto e Stazione di Juniperus oxycedrus di Crotte San Giuliano
- Riserva naturale speciale Rocca di Cavour
Parchi provincialiModifica
Monumenti e luoghi d'interesseModifica
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Due dei monumenti più noti nella provincia sono la Mole Antonelliana, simbolo della città di Torino, e la Sacra di San Michele simbolo del Piemonte. Nel patrimonio culturale del territorio della provincia di Torino spiccano diversi siti inseriti nel Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO: il Sacro Monte di Belmonte, nella valle Orco, compreso nel patrimonio culturale dei Sacri Monti; la maggior parte delle residenze sabaude in Piemonte, tra cui la reggia di Venaria Reale e il Palazzo Reale di Torino, il Palazzo Madama e Casaforte degli Acaja, il Palazzo Carignano, il Castello del Valentino e la Villa della Regina, la palazzina di caccia di stupinigi; l'insediamento palafitticolo di Azeglio, compreso nel patrimonio dei 111 Antichi insediamenti sulle Alpi.
Di proprietà della Provincia di Torino è invece l'Abbazia di Novalesa, nelle Alpi della Valle di Susa e ai piedi del Colle del Moncenisio, fondata originariamente nel 726d.C. e dopo alterne vicende soppressa a metà '800. Acquisita al patrimonio provinciale nel 1972, dal 1973 ospita nuovamente i monaci benedettini[9]. Diverse campagne archeologiche e di restauro hanno permesso di approfondire la storia del complesso, recuperando anche antichi affreschi come i cicli di Sant'Eldrado e di San Nicola di Bari nella cappella di Sant'Eldrado. I reperti sono oggi ospitati presso il Museo archeologico dell'Abbazia, mentre gli arredi antichi sono suddivisi tra Museo civico d'arte antica di Torino (Palazzo Madama), la Chiesa parrocchiale di Santo Stefano di Novalesa, la Chiesa parrocchiale di Sant'Ippolito di Bardonecchia.
Sacro Monte di Belmonte
(panorama con veduta del santuario)Palazzo Reale di Torino
(prospetto)Reggia di Venaria Reale
(Galleria Grande)Vita di Sant'Eldrado affrescata nell'omonima cappella nel parco dell'Abbazia di Novalesa nell'XI secolo
Chiostro dell'Abbazia di Novalesa
SocietàModifica
Evoluzione demograficaModifica
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ComuniModifica
Appartenevano alla provincia di Torino i seguenti 316 comuni:
- Agliè
- Airasca
- Ala di Stura
- Albiano d'Ivrea
- Alice Superiore
- Almese
- Alpette
- Alpignano
- Andezeno
- Andrate
- Angrogna
- Arignano
- Avigliana
- Azeglio
- Bairo
- Balangero
- Baldissero Canavese
- Baldissero Torinese
- Balme
- Banchette
- Barbania
- Bardonecchia
- Barone Canavese
- Beinasco
- Bibiana
- Bobbio Pellice
- Bollengo
- Borgaro Torinese
- Borgiallo
- Borgofranco d'Ivrea
- Borgomasino
- Borgone Susa
- Bosconero
- Brandizzo
- Bricherasio
- Brosso
- Brozolo
- Bruino
- Brusasco
- Bruzolo
- Buriasco
- Burolo
- Busano
- Bussoleno
- Buttigliera Alta
- Cafasse
- Caluso
- Cambiano
- Campiglione-Fenile
- Candia Canavese
- Candiolo
- Canischio
- Cantalupa
- Cantoira
- Caprie
- Caravino
- Carema
- Carignano
- Carmagnola
- Casalborgone
- Cascinette d'Ivrea
- Caselette
- Caselle Torinese
- Castagneto Po
- Castagnole Piemonte
- Castellamonte
- Castelnuovo Nigra
- Castiglione Torinese
- Cavagnolo
- Cavour
- Cercenasco
- Ceres
- Ceresole Reale
- Cesana Torinese
- Chialamberto
- Chianocco
- Chiaverano
- Chieri
- Chiesanuova
- Chiomonte
- Chiusa di San Michele
- Chivasso
- Ciconio
- Cintano
- Cinzano
- Cirié
- Claviere
- Coassolo Torinese
- Coazze
- Collegno
- Colleretto Castelnuovo
- Colleretto Giacosa
- Condove
- Corio
- Cossano Canavese
- Cuceglio
- Cumiana
- Cuorgnè
- Druento
- Exilles
- Favria
- Feletto
- Fenestrelle
- Fiano
- Fiorano Canavese
- Foglizzo
- Forno Canavese
- Frassinetto
- Front
- Frossasco
- Garzigliana
- Gassino Torinese
- Germagnano
- Giaglione
- Giaveno
- Givoletto
- Gravere
- Groscavallo
- Grosso
- Grugliasco
- Ingria
- Inverso Pinasca
- Isolabella
- Issiglio
- Ivrea
- La Cassa
- La Loggia
- Lanzo Torinese
- Lauriano
- Leini
- Lemie
- Lessolo
- Levone
- Locana
- Lombardore
- Lombriasco
- Loranzè
- Lugnacco
- Luserna San Giovanni
- Lusernetta
- Lusigliè
- Macello
- Maglione
- Mappano
- Marentino
- Massello
- Mathi
- Mattie
- Mazzè
- Meana di Susa
- Mercenasco
- Meugliano
- Mezzenile
- Mombello di Torino
- Mompantero
- Monastero di Lanzo
- Moncalieri
- Moncenisio
- Montaldo Torinese
- Montalenghe
- Montalto Dora
- Montanaro
- Monteu da Po
- Moriondo Torinese
- Nichelino
- Noasca
- Nole
- Nomaglio
- None
- Novalesa
- Oglianico
- Orbassano
- Orio Canavese
- Osasco
- Osasio
- Oulx
- Ozegna
- Palazzo Canavese
- Pancalieri
- Parella
- Pavarolo
- Pavone Canavese
- Pecco
- Pecetto Torinese
- Perosa Argentina
- Perosa Canavese
- Perrero
- Pertusio
- Pessinetto
- Pianezza
- Pinasca
- Pinerolo
- Pino Torinese
- Piobesi Torinese
- Piossasco
- Piscina
- Piverone
- Poirino
- Pomaretto
- Pont-Canavese
- Porte
- Pragelato
- Prali
- Pralormo
- Pramollo
- Prarostino
- Prascorsano
- Pratiglione
- Quagliuzzo
- Quassolo
- Quincinetto
- Reano
- Ribordone
- Riva presso Chieri
- Rivalba
- Rivalta di Torino
- Rivara
- Rivarolo Canavese
- Rivarossa
- Rivoli
- Robassomero
- Rocca Canavese
- Roletto
- Romano Canavese
- Ronco Canavese
- Rondissone
- Rorà
- Rosta
- Roure
- Rubiana
- Rueglio
- Salassa
- Salbertrand
- Salerano Canavese
- Salza di Pinerolo
- Samone
- San Benigno Canavese
- San Carlo Canavese
- San Colombano Belmonte
- San Didero
- San Francesco al Campo
- San Germano Chisone
- San Gillio
- San Giorgio Canavese
- San Giorio di Susa
- San Giusto Canavese
- San Martino Canavese
- San Maurizio Canavese
- San Mauro Torinese
- San Pietro Val Lemina
- San Ponso
- San Raffaele Cimena
- San Sebastiano da Po
- San Secondo di Pinerolo
- Sangano
- Sant'Ambrogio di Torino
- Sant'Antonino di Susa
- Santena
- Sauze d'Oulx
- Sauze di Cesana
- Scalenghe
- Scarmagno
- Sciolze
- Sestriere
- Settimo Rottaro
- Settimo Torinese
- Settimo Vittone
- Sparone
- Strambinello
- Strambino
- Susa
- Tavagnasco
- Torino
- Torrazza Piemonte
- Torre Canavese
- Torre Pellice
- Trana
- Trausella
- Traversella
- Traves
- Trofarello
- Usseaux
- Usseglio
- Vaie
- Val della Torre
- Valgioie
- Vallo Torinese
- Valperga
- Valprato Soana
- Varisella
- Vauda Canavese
- Venaria Reale
- Venaus
- Verolengo
- Verrua Savoia
- Vestignè
- Vialfrè
- Vico Canavese
- Vidracco
- Vigone
- Villafranca Piemonte
- Villanova Canavese
- Villar Dora
- Villar Focchiardo
- Villar Pellice
- Villar Perosa
- Villarbasse
- Villareggia
- Villastellone
- Vinovo
- Virle Piemonte
- Vische
- Vistrorio
- Viù
- Volpiano
- Volvera
PopolazioneModifica
elenco comuni più popolosi, dati aggiornati al 31-12-2014.
Stemma | Comune di | Popolazione (ab) |
Superficie (km²)[5] |
Densità (ab/km²) |
Altitudine (m s.l.m.) | |
---|---|---|---|---|---|---|
'1º' | Torino | 900.372 | 130,01 | 6925 | 239 | |
'2º' | Moncalieri | 56.885 | 47,53 | 1196 | 260 | |
'3º' | Collegno | 50.057 | 18,10 | 2765 | 302 | |
'4º' | Rivoli | 48.942 | 29,50 | 1659 | 352 | |
'5º' | Nichelino | 48.942 | 20,56 | 2311 | 229 | |
'6º' | Settimo Torinese | 47.004 | 32,37 | 1452 | 207 | |
'7º' | Grugliasco | 37.878 | 13,13 | 2885 | 293 | |
'8º' | Chieri | 36.442 | 54,20 | 672 | 376 | |
'9º' | Pinerolo | 35.819 | 50,34 | 692 | 305 | |
'10º' | Venaria Reale | 34.389 | 20,44 | 1682 | 262 |
AmministrazioneModifica
Elenco dei presidentiModifica
OnorificenzeModifica
Medaglia d'oro al Merito Civile | |
«La comunità provinciale torinese, nella sua profonda fede in un'Italia libera e democratica, sconvolta dalle feroci rappresaglie dell'occupante nazifascista, con fierissimo contegno, offrendo uomini all'esercito e alle formazioni partigiane, si rese protagonista di una feroce resistenza, sopportando la perdita di un numero elevato dei suoi figli migliori e la distruzione di ingente parte del suo patrimonio monumentale ed edilizio. Col ritorno della pace, nel dare luminoso esempio di generosità umana e manifestando elevate virtù civiche, essa affrontava la difficile opera di ricostruzione al fine di consegnare alla rinascita della Nazione i riacquistati valori della libertà e della giustizia.» — 20 agosto 2005 |
In aggiunta, sul gonfalone provinciale era appuntata una medaglia donata all'ente dai partigiani delle valli del Torinese nel 1971.[19]
NoteModifica
- ^ Provincia di Torino - Speciale - Forte di Fenestrelle
- ^ Operativa dal 1848.
- ^ ISTAT - Superficie dei comuni, province e regioni al Censimento 2011
- ^ Statistiche demografiche ISTAT
- ^ a b ISTAT - Superficie dei comuni, province e regioni al Censimento 2011
- ^ Assorbita nel 2016 dalla nuova regione Alvernia-Rodano-Alpi.
- ^ Decreto legislativo luogotenenziale 7 settembre 1945, n. 545, articolo 1, in materia di "Ordinamento amministrativo della Valle d'Aosta."
- ^ Regione Piemonte - Disposizioni organiche in materia di enti locali
- ^ S. Uggè, Fragmenta Novaliciensia: Abbazia di Novalesa Il museo archeologico, Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte e del Museo Antichità Egizie - Provincia di Torino - Centro Culturale Diocesano di Susa, Edizioni d'arte Marconi, Genova, 2012.
- ^ a b c Anselmi Giorgio, su Senato della Repubblica. URL consultato il 5 settembre 2019.
- ^ a b c Giorgio Ermanno Anselmi, su Provincia di Torino. URL consultato il 5 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2019).
- ^ Cesare Bellocchio Brambilla, Nascere senza venire alla luce. Storia dell'Istituto per l'infanzia abbandonata della Provincia di Torino (1867-1981), Milano, FrancoAngeli, 2010, pp. 139, 144.
- ^ a b c C. Bellocchio Brambilla, cit., FrancoAngeli, 2010, pp. 144-147.
- ^ a b c d C. Bellocchio Brambilla, cit., FrancoAngeli, 2010, pp. 174-175.
- ^ a b c d e f g h i Walter E. Crivellin (a cura di), La Provincia di Torino (1859-2009). Studi e ricerche, Milano, FrancoAngeli, 2009.
- ^ Seduta di martedì 13 febbraio 2007, su provincia.torino.gov.it. URL consultato il 2 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2019).
- ^ a b c d e Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali, su amministratori.interno.gov.it. URL consultato il 16 aprile 2018.
- ^ E' morta Nicoletta Casiraghi, ex Presidente della Provincia di Torino, 18 agosto 2011. URL consultato il 2 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2019).
- ^ Gonfalone della Città Metropolitana di Torino. Approvazione indirizzi.
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Provincia di Torino
Collegamenti esterniModifica
- Sito ufficiale, su provincia.torino.gov.it.
- La Provincia di Torino verso la Città Metropolitana, su provincia.torino.gov.it.
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