Premiership Rugby

campionato inglese di rugby a 15 di prima divisione

La English Premiership (per ragioni di sponsorizzazione chiamata Gallagher Premiership) è il campionato professionistico di vertice di rugby XV inglese. Conta attualmente 12 club e fu istituita nel 1987. Professionistica dal 1996, fa parte del sistema di Lega della Rugby Football Union che prevede promozioni e retrocessioni. Immediatamente sotto alla Premiership come rango si trova il RFU Championship, campionato nazionale di seconda divisione.

Premiership Rugby
Altri nomi
  • Courage League
  • Zurich Premiership
  • Guinness Premiership
  • Aviva Premiership
  • Gallagher Premiership
Sport Rugby a 15
Tiposquadre di club
LuogoInghilterra
OrganizzatorePremiership Rugby Ltd
DirettoreRegno Unito Mark McCafferty
TitoloCampione d'Inghilterra
Cadenzaannuale
Aperturasettembre
Chiusuramaggio
Partecipanti11
Formulastagione regolare + play-off
Retrocessione inRFU Championship
Storia
Fondazione1987
Numero edizioni36 al 2023
DetentoreSaracens
Record vittorieLeicester (11)
Ultima edizione2022-23

La coppa del vincitore del campionato

La squadra vincitrice della Premiership si fregia del titolo di campione d'Inghilterra; tale campionato qualifica le squadre inglesi alla European Rugby Champions Cup e alla European Rugby Challenge Cup.

StoriaModifica

Le originiModifica

Fin dalla codifica del rugby XV nel Regno Unito, la disciplina mantenne sempre carattere rigorosamente dilettantistico (cosa questa che alla fine del XIX secolo portò alla scissione dei club settentrionali che si riunirono in Lega professionistica e diedero origine al Rugby League, che poi si differenziò come regolamento e numero di giocatori e oggi è anche noto come rugby a 13 o XIII). Gli unici tornei strutturati erano le Coppe e i Campionati di contea. Gli incontri tra squadre di club avevano essenzialmente carattere amichevole e non vi era possibilità pratica di misurare l'effettiva forza di qualsivoglia compagine, eccezion fatta per estemporanee classifiche compilate dallo Yorkshire Post o dal Daily Telegraph.

Nel 1971 la RFU istituì una Coppa nazionale a turni di eliminazione diretta (sul modello, per rendere l'idea, della Coppa d’Inghilterra calcistica), il cui primo nome fu John Player Cup dal nome dello sponsor, l'industria manifatturiera del tabacco John Player & Sons di Nottingham. La squadra vincitrice della prima edizione di tale competizione, nel 1972, fu il Gloucester; tale competizione evolse in seguito e comprese anche squadre gallesi, fino a diventare quella che oggi è nota come Coppa Anglo-Gallese; tuttavia, nacque al contempo l'esigenza di creare una Lega nazionale onde permettere gli incontri tra le squadre storiche, visto che questi ultimi, per via degli impegni ufficiali, non trovavano più tempo né spazio nei calendari dei club.

  Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato inglese di rugby XV.

La prima LegaModifica

L'evoluzione della Lega ebbe un suo decisivo sviluppo nel 1987, quando fu istituito il sistema noto come Courage Leagues: un sistema piramidale consistente in un migliaio di club riuniti in 108 Leghe (nazionali, regionali e di contea) tutte legate dal meccanismo di promozione / retrocessione. La prima stagione di questo nuovo campionato si svolse all'insegna dell'estemporaneità, tuttavia ebbe un grande successo di pubblico: i club si accordarono per disputare gli incontri in base alle date reciprocamente convenienti, ma questo non impedì di avere in ogni occasione gli spalti gremiti. Anche il timore che una competizione di Lega potesse indurre ad atti di violenza fuori e dentro il campo si rivelarono infondati.

A partire dalla seconda stagione, il calendario fu fissato dalla RFU, che quindi sollevò i club dalla responsabilità di cercare una data conveniente per disputare gli incontri; non esisteva ancora il sistema di andata e ritorno, quindi ogni squadra incontrava le altre una volta sola per stagione. Le prime dieci stagioni furono dominate dal Bath, con il Leicester unica forza a contrastarlo e, in due occasioni, a vincere il campionato. Altra forza emergente si rivelò il London Wasps. Nel 1994 il campionato adottò la formula del girone unico di andata e ritorno e da quella data iniziò anche la collaborazione, tuttora in corso, con BSkyB al cui canale sportivo, Sky Sports, furono ceduti i diritti di diffusione televisiva degli incontri di campionato.

L'avvento del professionismoModifica

Nell'agosto 1995 l'International Rugby Board abrogò qualsiasi restrizione al professionismo e, dalla stagione 1996/97, anche il campionato inglese si adeguò. I primi vincitori della nuova era furono i London Wasps; club come i Saracens e i Newcastle Falcons riuscirono a gestire il trapasso al professionismo e trovarono i capitali necessari per proporsi in campo nazionale e internazionale ad alto livello; altri, come il Richmond e i London Scottish, finirono in amministrazione controllata o non riuscirono a finanziarsi adeguatamente.

Introduzione dei playoffModifica

 
Lawrence Dallaglio, ritiratosi nel 2008, ha vinto 5 Premiership con gli Wasps

Nel 2000, per esigenze di sponsor (il gruppo finanziario - assicurativo svizzero Zurich), la Courage League assunse il nome di Zurich Premiership e per la stagione 2000/01 fu istituito un sistema di playoff in coda alla stagione regolare, disputato dalle prime 8 squadre classificate. Tuttavia, tale meccanismo non valse all'inizio per l'assegnazione del titolo, che continuò a rimanere determinato dalla posizione finale in classifica. Al vincitore dei playoff venne quindi assegnato il “Zurich Championship”, lasciando il titolo inglese (il “Trofeo Zurich Premiership”) al vincitore della regular season. Nella stagione 2001-02, con i Leicester Tigers avviati al loro quarto titolo consecutivo, venne presa, a campionato in corso, la controversa decisione di incoronare campioni d'Inghilterra i vincitori dei playoff, vinti poi da Gloucester. Le forti polemiche sorte tra i fan e i club, però, hanno portato all'annullamento della proposta.

 
Il logo dello sponsor Guinness

Anche per la stagione successiva fu adottato il doppio sistema, ma dalla stagione 2002/03 fu subito deciso che il titolo doveva essere assegnato attraverso i playoff: in quella stagione la prima classificata della regular season dovette affrontare una sfida contro la vincitrice dell'incontro di spareggio tra la seconda e terza classificata. Gloucester vinse la stagione con largo margine, ma la finale giunse tre settimane dopo l'ultima giornata di campionato; i secondi classificati London Wasps - che nello spareggio avevano battuto Northampton -, meglio preparati, vinsero la sfida per il titolo inglese. Dalla stagione 2005/06, in cui il torneo prese l'attuale nome di Guinness Premiership la fase finale è a quattro: la prima classificata incontra la quarta e la seconda incontra la terza in gara unica.

Dall'introduzione dei playoff solo due club hanno vinto sia la regular season che la successiva finale: i Leicester Tigers nel 2001 e i Sale Sharks nel 2006. Per converso, Gloucester, arrivata tre volte prima nella regular season nel 2003, 2007 e 2008, in tutte le citate occasioni non è riuscita a vincere il titolo nazionale. Nell'unica occasione in cui Gloucester vinse i playoff, nel 2002, il titolo veniva assegnato ancora al vincitore della regular season, che in quella stagione fu Leicester.

Struttura della competizioneModifica

FormatoModifica

La regular season di norma si svolge tra settembre e maggio, con girone all'italiana di andata e ritorno. Ogni squadra disputa quindi 22 incontri in tale fase, e la classifica è data dalla somma dei punti totalizzati per ogni incontro.

Il meccanismo di punteggio previsto per ogni incontro è il seguente:

  • 4 punti per la vittoria;
  • 2 punti per il pareggio;
  • 1 punto di bonus per la sconfitta con uno scarto pari o inferiore a 7 punti;
  • 1 punto di bonus per la squadra che segna almeno 4 mete in un incontro.

Al termine della regular season si disputano due semifinali in gara unica, in casa della prima e della seconda classificata, rispettivamente contro la quarta e la terza classificata. Le due squadre vincitrici delle semifinali si incontrano in gara unica in campo neutro che a tutt'oggi, fin dall'istituzione dei playoff, è sempre stato lo stadio di Twickenham, a Londra. La squadra vincitrice della finale è campione d'Inghilterra.

Promozioni e retrocessioniModifica

È previsto un sistema di promozioni e retrocessioni, di cui la Premiership è il vertice. Il club che si classifica ultimo nella regular season è retrocesso in RFU Championship, la seconda divisione nazionale. Il vincitore di quest'ultimo campionato, altresì, è promosso in Premiership.

Qualificazione alle competizioni europeeModifica

I club della Premiership partecipano alle due maggiori competizioni europee, la Heineken Cup (il campionato europeo di club) e l'European Challenge Cup. Il numero di squadre che partecipano a quest'ultima è determinato da quello delle partecipanti alla Heineken Cup. Normalmente si qualificano per la Heineken Cup le prime quattro classificate della Premiership, ma il numero può crescere per vari fattori: per esempio se una squadra diversa dalle prime quattro vince l'edizione precedente della Heineken Cup, oppure se vince la Coppa Anglo-Gallese (o è finalista, se a vincerla è una compagine del Galles). Fino a un massimo di sette squadre possono competere nella Heineken Cup. Le altre squadre, esclusa la retrocessa ma inclusa la neopromossa, partecipano all'European Challenge Cup della stagione successiva.

Albo d'oroModifica

Riepilogo per clubModifica

Squadra Campione Finalista -
Secondo posto
Leicester 11 8[1]
Bath 6 6[2]
Wasps 6 5[2]
Saracens 5 4[3]
Exeter 2 4
Harlequins 2
Northampton 1 2[3]
Sale Sharks 1 1
Newcastle 1
Gloucester [4] 4[1]
London Irish 1
Orrell 1[3]

Le finali di ChampionshipModifica

(valide per il titolo di Campioni d'Inghilterra dal 2002-03)

Zurich ChampionshipModifica

Londra
13 maggio 2001
Leicester22 – 10BathTwickenham (33,500 spett.)

Londra
8 giugno 2002[5]
Gloucester28 – 23BristolTwickenham (28,500 spett.)

Londra
31 maggio 2003
Wasps39 – 3GloucesterTwickenham (42,000 spett.)

Londra
29 maggio 2004
Wasps10 – 6BathTwickenham (59,500 spett.)

Londra
14 maggio 2005
Wasps39 – 14LeicesterTwickenham (60,762 spett.)

Guinness PremiershipModifica

Londra
27 maggio 2006
Sale Sharks45 – 20LeicesterTwickenham (58,000 spett.)


Londra
12 maggio 2007
Leicester44 – 16GloucesterTwickenham (59,400 spett.)


Londra
31 maggio 2008
Wasps26 – 16LeicesterTwickenham (81,600 spett.)


Londra
17 maggio 2009
Leicester10 – 9London IrishTwickenham (81,601 spett.)


Londra
29 maggio 2010
Leicester33 – 27SaracensTwickenham (81,600 spett.)

Aviva PremiershipModifica

Londra
28 maggio 2011
Saracens22 – 18LeicesterTwickenham (80,016 spett.)

Londra
26 maggio 2012
Harlequins30 – 23LeicesterTwickenham (81,779 spett.)

Londra
25 maggio 2013
Leicester37 – 17NorthamptonTwickenham (81,703 spett.)

Londra
31 maggio 2014
Saracens20 – 24NorthamptonTwickenham (81,193 spett.)

Londra
30 maggio 2015
Bath16 – 28SaracensTwickenham (80,589 spett.)

Londra
28 maggio 2016
Saracens28 – 20ExeterTwickenham (77,109 spett.)

Londra
27 maggio 2017
Wasps20 – 23ExeterTwickenham (79,657 spett.)

Londra
26 maggio 2018
Exeter10 – 27SaracensTwickenham (75,128 spett.)

Gallagher PremiershipModifica

Londra
1 giugno 2019
Exeter34 – 37SaracensTwickenham (75,329 spett.)

Londra
24 ottobre 2020
Exeter19 – 13WaspsTwickenham (0 spett.)

NoteModifica

  1. ^ a b di cui due secondi posti
  2. ^ a b di cui tre secondi posti
  3. ^ a b c di cui un secondo posto
  4. ^ vincente play-off English Premiership 2001-2002 che non assegnavano il titolo ma solo un posto in Heineken Cup
  5. ^ Il titolo di campione è stato assegnato al primo classificato in regular season, Leicester, i play-off sono stati disputati come torneo di qualificazione all'Heineken Cup dell'anno successivo

Voci correlateModifica

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Collegamenti esterniModifica

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