Race of Champions 1977

Bandiera del Regno Unito Gran Premio Race of Champions 1977
Gara non valida per il Mondiale
Data 20 marzo 1977
Nome ufficiale XII Marlboro Daily Mail Race of Champions
Luogo Circuito di Brands Hatch
Percorso 4,207 km / 2,613 US mi
Distanza 40 giri, 168,280 km/ 104,520 US mi
Risultati
Pole position Giro più veloce
Bandiera del Regno Unito John Watson Bandiera del Regno Unito James Hunt
Brabham-Alfa Romeo in 1'19"05 McLaren-Ford Cosworth in 1'19"48
Podio
1. Bandiera del Regno Unito James Hunt
McLaren-Ford Cosworth
2. Bandiera del Sudafrica Jody Scheckter
Wolf-Ford Cosworth
3. Bandiera del Regno Unito John Watson
Brabham-Alfa Romeo

La Race of Champions 1977 (XII Marlboro/Daily Mail Race of Champions) è stata una gara di Formula 1, non valida per il campionato del mondo, disputata domenica 20 marzo 1977 sul Circuito di Brands Hatch, nel Regno Unito.

La gara venne vinta da James Hunt su McLaren-Ford Cosworth. Il pilota inglese fece segnare anche il giro più veloce. Questa fu la sua quarta vittoria in una gara non titolata; precedette il sudafricano Jody Scheckter su Wolf-Ford Cosworth e il britannico John Watson su Brabham-Alfa Romeo. Fu l'unica gara non titolata disputata nel 1977.

Vigilia modifica

Aspetti tecnici modifica

Presentarono modelli nuovi la Hesketh con la 308, la BRM con la P204 e la LEC con la CRP1. Questo fu l'esordio come costruttore per la LEC, già presente a qualche gara del 1973, sempre con Purley alla guida, utilizzando una March 731.

Aspetti sportivi modifica

La gara si trovò nel calendario tra il Gran Premio del Sudafrica (5 marzo) e quello degli Stati Uniti Ovest, previsto per il 3 aprile, e fu quindi la prima gara di F1 corsa nel 1977 in Europa, come da tradizione.

L'evento venne rattristato dalla notizia della morte del pilota della Brabham Carlos Pace, avvenuta il 18 marzo a causa di un incidente aereo presso Mairiporã, città dello stato di San Paolo, in Brasile. Con lui perirono anche il pilota e un altro passeggero. Il corpo, dilaniato, venne riconosciuto tramite le impronte digitali.[1] Bernie Ecclestone, patron della Brabham dichiarò:

«È una gravissima perdita per il nostro sport. Di Pace avevo sempre ammirato l'acume di guida, il coraggio inesauribile che lo animava e la grande generosità che aveva nei confronti di tutti. Oltre ad essere un formidabile corridore, egli ci aveva dato prova di eccezionale fedeltà.[2]»

Piloti e team modifica

Tutti i team iscrissero un solo pilota. Tra le scuderie più importanti, che non presero parte alla gara, vi furono la Ferrari e la Ligier. Rupert Keegan debuttò in una gara di F1 con la Hesketh. Debuttarono la Melchester Racing e la British Formula 1 Racing, quest'ultima partecipò a diversi gran premi nella stagione, mentre la prima tentò di qualificarsi, senza successo, nel solo Gran Premio di Gran Bretagna. Tra gli iscritti ci fu anche un pilota donna, Divina Galica, che utilizzò il poco frequente numero 13, già usato dalla pilotessa nelle qualifiche del Gran Premio di Gran Bretagna 1976.

I seguenti piloti e costruttori vennero iscritti alla gara:[3]

Team Telaio Gomme Nr. Pilota
  Marlboro Team McLaren McLaren M23-Ford Cosworth G 1   James Hunt
  Elf Team Tyrrell Tyrrell P34-Ford Cosworth G 3   Ronnie Peterson
  John Player Team Lotus Lotus 78-Ford Cosworth G 5   Mario Andretti
  Martini Racing Brabham BT45B-Alfa Romeo G 7   John Watson
  March Engineering March 761B-Ford Cosworth G 9   Alex-Dias Ribeiro
  Shellsport/Whiting Surtees TS19-Ford Cosworth G 13   Divina Galica
  Rotary Watches Stanley BRM BRM P207 G 14   Larry Perkins
  Shadow Racing Team with Tabatip Shadow DN8-Ford Cosworth G 16   Jackie Oliver
  Beta Team Surtees Surtees TS19-Ford Cosworth G 18   Vittorio Brambilla
  Walter Wolf Racing Wolf WR1-Ford Cosworth G 20   Jody Scheckter
  Team Tissot Ensign with Castrol Ensign N177-Ford Cosworth G 22   Clay Regazzoni
  Penthouse Rizla Racing Hesketh 308E-Ford Cosworth G 24   Rupert Keegan
  LEC Refrigeration LEC CRP1-Ford Cosworth G 31   David Purley
  RAM Racing/F&S Properties March 761-Ford Cosworth G 33   Boy Hayje
  Melchester Racing Surtees TS19-Ford Cosworth G 36   Tony Trimmer
  Goldie Hexagon Racing Penske PC3-Ford Cosworth G 37   Bob Evans
  British Formula One Racing Team March 761-Ford Cosworth G 38   Brian Henton

Qualifiche modifica

Resoconto modifica

John Watson conquistò la pole position: la prima per una vettura motorizzata Alfa Romeo in una gara di F1, anche se non valida per il mondiale, dal Gran Premio d'Italia 1951, con al volante Juan Manuel Fangio.

Risultati modifica

Nella sessione di qualifica[4] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Griglia
1 7   John Watson   Brabham-Alfa Romeo 1'19"05 1
2 5   Mario Andretti   Lotus-Ford Cosworth 1'19"39 2
3 1   James Hunt   McLaren-Ford Cosworth 1'19"60 3
4 20   Jody Scheckter   Wolf-Ford Cosworth 1'20"18 4
5 3   Ronnie Peterson   Tyrrell-Ford Cosworth 1'20"33 5
6 22   Clay Regazzoni   Ensign-Ford Cosworth 1'21"82 6
7 16   Jackie Oliver   Shadow-Ford Cosworth 1'21"88 7
8 36   Tony Trimmer   Surtees-Ford Cosworth 1'22"51 8
9 24   Rupert Keegan   Hesketh-Ford Cosworth 1'22"58 9
10 38   Brian Henton   March-Ford Cosworth 1'22"90 10
11 37   Bob Evans   Penske-Ford Cosworth 1'23"17 11
12 33   Boy Hayje   March-Ford Cosworth 1'23"71 12
13 31   David Purley   LEC-Ford Cosworth 1'24"64 13
14 14   Larry Perkins   BRM 1'25"14 NP[5]
15 13   Divina Galica   Surtees-Ford Cosworth 1'26"09 15
16 9   Alex-Dias Ribeiro   March-Ford Cosworth 1'27"47 16
17 18   Vittorio Brambilla   Surtees-Ford Cosworth 1'29"15 17

Gara modifica

Resoconto modifica

Mario Andretti condusse la gara per 33 giri, fino a quando fu costretto al ritiro per un guasto al suo motore. Vinse così James Hunt.[6]

Risultati modifica

I risultati della gara[7] furono i seguenti:

Pos No Pilota Team Giri Tempo/Ritiro Griglia
1 1   James Hunt   McLaren-Ford Cosworth 40 53'54"35 3
2 20   Jody Scheckter   Wolf-Ford Cosworth 40 + 23"52 4
3 7   John Watson   Brabham-Alfa Romeo 40 + 1'08"00 1
4 38   Brian Henton   March-Ford Cosworth 39 + 1 giro 10
5 16   Jackie Oliver   Shadow-Ford Cosworth 39 + 1 giro 7
6 31   David Purley   LEC-Ford Cosworth 39 + 1 giro 13
7 33   Boy Hayje   March-Ford Cosworth 39 + 1 giro 12
8 24   Rupert Keegan   Hesketh-Ford Cosworth 39 + 1 giro 9
9 6   Tony Trimmer   Surtees-Ford Cosworth 38 + 2 giri 8
10 3   Ronnie Peterson   Tyrrell-Ford Cosworth 37 Motore[8] 5
11 37   Bob Evans   Penske-Ford Cosworth 37 + 3 giri 11
12 13   Divina Galica   Surtees-Ford Cosworth 37 + 3 giri 15
NC 22   Clay Regazzoni   Ensign-Ford Cosworth 35 Non Classificato 6
Rit 5   Mario Andretti   Lotus-Ford Cosworth 34 Iniezione 2
Rit 9   Alex-Dias Ribeiro   March-Ford Cosworth 19 Motore 16
Rit 18   Vittorio Brambilla   Surtees-Ford Cosworth 11 Probl. elettrici 17
NP 14   Larry Perkins   BRM Sospensione 14

Note modifica

  1. ^ Pace è morto in aereo, in La Stampa, 20 marzo 1977, p. 18.
  2. ^ Ecclestone ricorda "pilota generoso", in La Stampa, 20 marzo 1977, p. 18.
  3. ^ (EN) 1977 Race of Champions, su chicanef1.com. URL consultato il 21 giugno 2012.
  4. ^ Sessione di qualifica, su chicanef1.com.
  5. ^ Larry Perkins non prese parte alla gara per la scarsa sicurezza della sua vettura.
  6. ^ Per Hunt (McLaren) prima vittoria 1977, in Stampa Sera, 21 marzo 1977, p. 21.
  7. ^ Risultati della gara, su silhouet.com.
  8. ^ Ronnie Peterson venne classificato avendo coperto più del 90% della distanza prevista.

Voci correlate modifica

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