Riserva monetaria

garanzia in preziosi che rappresenta la controparte del denaro emesso da una nazione
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La riserva monetaria è la quantità di metallo o altro bene che l'emittente di moneta - in alcuni sistemi monetari - tiene come garanzia delle banconote stampate o più in generale del circolante presente all'interno del sistema economico.

Storia modifica

Al tempo dei romani e presso altri popoli antichi, le monete erano coniate con l'oro e l'argento fuso dagli oggetti che i sudditi portavano alla zecca dello Stato; i sudditi ricevevano le monete in oro e argento coniate con i loro oggetti, mettendole così in circolazione. Il valore delle monete rilasciate era pari a quello del metallo diminuito di un'imposta del 10% che doveva ripagare i costi di fusione e coniazione, e il privilegio del sovrano di emettere moneta (signoraggio). Rispetto alla coniazione centralizzata degli emittenti moderni, la presenza fisica e l'interesse personale del portatore di oro/argento erano una garanzia dell'effettiva presenza della riserva di metallo nelle monete emesse: chi portava oggetti d'oro a fondere prestava attenzione di essere ripagato con monete che avessero la stessa grammatura d'oro/argento (detratta la tassazione dell'Impero romano).

Caratteristiche modifica

Solitamente la riserva è aurea poiché l'oro ha un alto valore per poco ingombro ed è un materiale non deperibile (non si ossida nel tempo), ma soprattutto perché è universalmente accettato. Inoltre, si può trasformare facilmente in monete; nel passato, dalle riserve d'oro potevano essere direttamente coniate monete.

Il metallo di riserva può essere direttamente usato per coniare monete, che assumono così un valore intrinseco e tangibile, oppure essere conservato in lingotti presso i caveau della Banca centrale. In entrambi i casi (coniazione sulle monete o stoccaggio della riserva in lingotti) è difficile verificare la consistenza e la purezza del metallo: che non si tratti cioè di oro arricchito con rame o di platino galvanizzato con oro.

In generale la riserva deve essere un bene di valore pari alla moneta che viene stampata. Se il controvalore della riserva è solo una percentuale della moneta emessa, avviene la svalutazione, che costituisce un guadagno per l'emittente. La svalutazione è un trasferimento di ricchezza dagli utilizzatori all'emittente della moneta.

In generale, la riserva può essere formata da qualunque metallo: ad esempio, John Kennedy, tramite l'Ordine esecutivo 11110 firmato il 4 giugno 1963, autorizzò la coniazione di monete garantite da argento.

Cambio fra monete a riserva coniata o tesaurizzata in lingotti modifica

A fronte di un deposito delle riserve non immesse direttamente in circolazione come materiale di conio della moneta, dovrebbero essere note la base monetaria, ma anche i tagli di banconote emessi; noto il metallo che c'è in ogni moneta, si può calcolare il peso del metallo emesso per unità di base monetaria (praticamente il rapporto fra la riserva valorizzata in peso, anziché in termini monetari e la moneta circolante) e attribuire un cambio favorevole alle valute emesse contro una maggiore riserva, premiando le monete che hanno meno utilizzato la leva inflazionistica. Se la riserva viene conservata e non utilizzata direttamente nelle monete, è necessario comunque fare affidamento sui dati delle riserve pubblicati dall'istituto emittente.

Una separazione giuridica fra il proprietario del deposito in cui la legge impone di conservare le riserve di metallo (lingotti d'oro e d'argento, tipicamente) e l'emittente di moneta, potrebbe evitare un palese conflitto d'interessi. Le scorte sono una voce importante dell'attivo di stato patrimoniale e la loro valorizzazione è critica per molti bilanci. I magazzini delle imprese possono essere controllati da autorità indipendenti (es. Guardia di Finanza) per verificare l'effettiva esistenza delle scorte dichiarate e che non si tratti di uno dei modi per "gonfiare" l'utile. Un analogo controllo è possibile sull'effettivo possesso delle riserve.

Un altro aspetto critico è se le riserve auree siano una proprietà delle Banche Centrali[1] oppure dello Stato, che le affida in gestione per conto terzi, alla Banca Centrale. L'effetto di questa problematica - che emerge nel momento in cui la Banca Centrale è parte dello Stato, ma nello stesso tempo è una società le cui azioni sono proprietà di soggetti vari, anche privati - sarebbe che, nel caso di proprietà dello Stato, la presenza di riserve auree dovrebbe essere una posta quantificata tra le entrate del bilancio dello Stato.

In Svizzera modifica

La soppressione del vincolo fra l'oro e la moneta nazionale ha posto in alcuni Paesi, come la Svizzera, un dibattito sull'utilizzo delle riserve auree eccedentarie, ovvero che non servono più alla Banca centrale per la sua politica monetaria. La discussione verte sull'opportunità di mantenere il valore reale dell'oro e reinvestirlo, oppure vendere l'eccedenza, e sulla ripartizione degli utili (derivanti dal reinvestimento o dalla vendita) fra un fondo nazionale, enti locali e nazionali da un lato, oppure se caricarli nel bilancio della Banca Centrale.

La riserva aurea è la tesaurizzazione di risparmi sul reddito nazionale o PIL, di una parte della ricchezza nazionale prodotta che non è stata destinata ai consumi o agli investimenti, che sono gli altri 2 impieghi possibili. Il proprietario della riserva aurea possiede un controvalore per coniare una moneta non garantita dal corso forzoso.

La tematica è disciplinata in Costituzione, che prevede la partecipazione pubblica ai processi nazionali per l'utilizzo dei guadagni in conto capitale in conto interessi derivanti dalla riserva nazionale o da una sua vendita, per destinarli ad altri scopi di pubblica utilità, e il deposito delle riserve auree in una banca statale, in cassette di sicurezza direttamente ispezionabili dai cittadini svizzeri per concretizzare l'esercizio dei loro diritti di proprietà. La Costituzione disciplina la materia nella consapevolezza di un pericolo di conflitto di interessi con il mandato di politica monetaria della Banca centrale, se la gestione avviene nel lungo periodo.

Se infatti la moneta è legata ad un obbligo di riserve auree, quando il prezzo del metallo tocca i suoi massimi ed è conveniente la vendita, è richiesta una politica tesa a limitare l'offerta di moneta, e a mantenere o rinforzare le riserve.

Riserve auree mondiali modifica

La tabella mostra lo sviluppo delle riserve monetarie auree dal dicembre 1970 al 2015 in tonnellate così come la percentuale sulla divisa totale in percentuale.[2][3][4][5]

Riserve monetarie (oro) in tonnellate e percentuale sulle riserve in valuta[6]
Posizione
(2015)
Nome 1970 1980 1990 2000 2010 2012 2015 Percentuale
 %
1   Stati Uniti 9.839,2 8.221,2 8.146,2 8.136,9 8.133,5 8.133,5 8.133,5 73,7
2   Germania 3.536,6 2.960,5 2.960,5 3.468,6 3.401,0 3.395,5 3.381,0 67,6
3 FMI 3.855,9 3.217,0 3.217,0 3.217,3 2.814,0 2.814,0 2.814,0 ...
4   Italia 2.565,3 2.073,7 2.073,7 2.451,8 2.451,8 2.451,8 2.451,8 66,0
5   Francia 3.138,6 2.545,8 2.545,8 3.024,6 2.435,4 2.435,4 2.435,4 64,7
6   Cina ... 398,1 395,0 395,0 1.054,1 1.054,1 1.658,1 1,6
7   Russia ... ... ... 384,4 788,6 936,7 1.275,0 13,3
8   Svizzera 2.427,0 2.590,3 2.590,3 2.419,4 1.040,1 1.040,1 1.040,0 6,5
9   Giappone 473,2 753,6 753,6 763,5 765,2 765,2 765,2 2,3
10   Paesi Bassi 1.588,2 1.366,7 1.366,7 911,8 612,5 612,5 612,5 57,1
11   India 216,3 267,3 332,6 357,8 557,7 557,7 557,7 5,9
12 Unione europea ... ... ... 747,4 501,4 502,1 504,8 26,2
13   Turchia 112,9 117,2 127,4 116,3 116,1 295,5 504,7 15,8
14   Taiwan 72,9 97,8 421,0 421,8 423,6 423,6 423,6 3,8
15   Portogallo 801,5 689,6 492,4 606,7 382,5 382,5 382,5 74,6
16   Venezuela 341,2 356,4 356,4 318,5 365,8 362,0 361,0 68,0
17   Arabia Saudita 105,8 142,0 143,0 143,0 322,9 322,9 322,9 1,8
18   Regno Unito 1.198,1 585,9 589,1 487,5 310,3 310,3 310,3 9,5
19   Libano 255,5 286,8 286,8 286,8 286,8 286,8 286,8 20,8
20   Spagna 442,6 454,3 485,6 523,4 281,6 281,6 281,6 19,3
21   Austria 634,2 656,6 634,3 377,5 280,0 280,0 280,0 43,6
22   Belgio 1.306,6 1.063,1 940,3 258,1 227,5 227,5 227,4 34,4
23   Kazakistan ... ... ... 57,2 67,3 104,4 205,7 26,8
24   Filippine 49,8 59,7 89,8 224,8 154,1 199,1 195,4 9,2
25   Algeria 170,1 173,6 159,9 173,6 173,6 173,6 173,6 3,9
26   Thailandia 72,8 77,4 77,0 73,6 99,5 152,4 152,4 3,6
27   Singapore ... ... ... 127,4 127,4 127,4 127,4 1,9
28   Svezia 177,8 188,8 188,8 185,4 125,7 125,7 125,7 7,9
29   Sudafrica 591,9 377,9 127,2 183,5 124,9 125,0 125,2 10,1
30   Messico 156,4 64,1 28,6 7,8 7,1 125,1 122,2 2,4
31   Libia 75,8 95,7 112,0 143,8 143,8 116,6 116,6 5,1
32   Grecia 103,5 119,3 105,8 132,6 111,6 111,8 112,6 74,1
33   BRI 250,6 234,6 242,6 199,2 120,0 116,0 108,0 ...
34   Corea del Sud 3,0 9,3 10,0 13,7 14,4 70,4 104,4 1,1
35   Romania ... 115,5 68,7 104,9 103,7 103,7 103,7 10,4
36   Polonia ... 23,6 14,7 102,8 102,9 102,9 102,9 3,7
37   Iraq 127,5 ... ... ... 5,9 5,9 89,8 5,1
38   Australia 212,4 246,7 246,7 79,7 79,9 79,9 79,9 5,8
39   Kuwait 76,6 79,0 79,0 79,0 79,0 79,0 79,0 8,4
40   Indonesia 3,5 74,5 96,8 96,5 73,1 73,1 78,1 2,7
41   Egitto 75,7 75,6 75,6 75,6 75,6 75,6 75,6 14,3
42   Brasile 40,2 58,3 142,1 65,9 33,6 33,6 67,2 0,7
43   Danimarca 57,4 50,7 51,3 66,6 66,5 66,5 66,5 2,5
44   Pakistan 48,5 56,6 60,6 65,0 64,4 64,4 64,5 14,4
45   Argentina 124,2 136,0 131,7 0,6 54,7 61,7 61,7 6,9
46   Finlandia 25,7 30,7 62,3 49,0 49,1 49,1 49,1 17,5
47   Bielorussia ... ... ... 1,2 35,3 49,7 44,6 36,3
48   Bolivia 11,3 23,6 27,8 29,2 28,3 42,3 42,5 10,9
49   Bulgaria ... ... ... 39,9 39,9 39,9 40,1 7,0
50   Malaysia 42,6 72,2 73,1 36,4 36,4 36,4 37,3 1,3
51 UEMOA ... ... ... 32,9 36,5 36,5 36,5 10,6
52   Perù 35,3 43,5 68,7 34,2 34,7 34,7 34,7 2,2
53   Giordania 24,8 31,8 23,4 12,5 12,8 13,4 33,3 7,8
54   Slovacchia ... ... ... 40,1 31,8 31,8 31,7 43,9
55   Azerbaigian ... ... ... ... ... ... 30,2 10,9
56   Siria 24,9 25,9 25,9 25,9 25,8 25,8 25,8 5,5
57   Ucraina ... ... ... 14,1 27,5 34,8 23,9 8,8
58   Sri Lanka ... 2,0 1,9 10,5 17,2 8,2 22,3 12,3
59   Marocco 18,7 21,9 21,9 22,0 22,0 22,0 22,0 4,1
60   Afghanistan ... ... ... ... 21,9 21,9 21,9 11,1
61   Nigeria 17,8 21,4 21,4 21,4 21,4 21,4 21,4 2,5
62   Serbia ... ... ... 14,2 13,1 14,8 17,7 5,8
63   Cipro 13,3 14,3 14,3 14,4 13,9 13,9 13,9 61,0
64   Bangladesh ... 1,7 2,5 3,4 13,5 13,5 13,8 2,1
65   Cambogia ... ... ... 12,4 12,4 12,4 12,4 7,0
66   Qatar 5,8 14,8 25,9 0,6 12,4 12,4 12,4 1,2
67   Ecuador 17,0 12,9 13,8 26,3 26,3 26,3 11,8 9,4
68   Colombia 15,1 86,7 19,5 10,2 6,9 10,4 10,4 0,8
69   Rep. Ceca ... ... ... 13,9 12,7 11,8 10,2 0,7
70   Tagikistan ... ... ... 0,2 2,6 4,9 8,9 71,9
71   Laos ... ... 0,5 0,5 8,9 8,9 8,9 27,6
72   Mauritius ... 1,2 1,9 1,9 3,9 3,9 8,9 8,4
73   Ghana 5,0 7,9 7,3 8,7 8,7 8,7 8,7 7,2
74   Paraguay ... ... ... 1,1 0,7 8,2 8,2 4,5
75   Birmania 55,7 7,8 7,8 7,2 7,2 7,3 7,3 3,7
76   Guatemala 15,5 16,2 6,4 6,7 6,9 6,9 6,9 3,5
77   Macedonia del Nord ... ... ... 3,5 6,8 6,8 6,8 10,2
78   Tunisia 3,9 5,8 5,8 6,8 6,8 6,7 6,8 3,4
79   Lettonia ... ... ... 7,7 7,7 7,7 6,6 7,4
80   Irlanda 14,2 11,1 11,2 5,5 6,0 6,0 6,0 11,5
81   Mozambico ... ... ... 2,2 2,3 3,3 5,9 8,1
82   Lituania ... ... ... 5,8 5,8 5,8 5,8 9,3
83   Nepal ... ... ... ... ... ... 4,9 2,9
84   Bahrein ... ... ... ... 4,7 4,7 4,7 3,3
85   Brunei ... ... ... ... ... 2,0 4,6 4,9
86   Kirghizistan ... ... ... 2,6 2,6 2,9 4,0 7,7
87   Slovenia ... ... ... 0,0 3,2 3,2 3,2 12,0
88   Aruba ... ... 3,1 3,1 3,1 3,1 3,1 16,2
89   Ungheria ... 64,4 9,3 3,1 3,1 3,1 3,1 0,3
90   Bosnia ed Erzegovina ... ... ... ... 1,0 2,0 3,0 2,5
91   Canada 702,7 652,6 459,2 36,8 3,4 3,4 3,0 0,1
92   Lussemburgo 13,7 14,2 10,7 2,4 2,2 2,2 2,2 10,6
93   Mongolia ... ... ... ... ... ... 2,2 4,9
94   Hong Kong ... ... 7,1 2,1 2,1 2,1 2,1 0,0
95   Papua Nuova Guinea ... 1,8 2,0 2,0 2,0 2,0 2,0 3,6
96   Islanda 0,9 1,5 1,5 1,8 2,0 2,0 2,0 1,6
97   Trinidad e Tobago ... 1,7 1,7 1,9 1,9 1,9 1,9 0,6
98   Haiti ... ... ... ... ... ... 1,8 3,5
99   Albania ... ... ... 3,5 1,6 1,6 1,6 2,2
100   Yemen ... ... 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,1
  Mondo 36.606,7 35.836,3 35.582,1 33.059,9 30.534,5 31.447,4 32.314,5 ...
EURO ... ... ... 12.426,9 10.793,4 10.787,4 10.788,1 55,2


Riserve auree mondiali per paese (Settembre 2014)[7][8]
Posizione Nazione/Organizzazione Oro
(Mg)
percentuale della quota
detenuta nelle riserve internazionali
-   Eurozona 10.792,5 66,3%
1   Stati Uniti 8.133,5 72%
2   Germania 3.384,2 67%
3 FMI 2.814,0 N.A.
4   Italia 2.451,8 67,3%
5   Francia 2.435,4 65%
6   Cina 1.161,9 1,6%
7   Svizzera 1.146,5 17,2%
8   Russia 960,1 9,0%
9   Giappone 843,5 3,7%
10   Paesi Bassi 675,2 62,7%
11   India 614,7 9,9%
12   BCE 553,4 32.1%
13   Taiwan 465,6 5,9%
14   Portogallo 421,6 89,1%
15   Venezuela 365,8 62,1%
16   Arabia Saudita 322,9 25,0%
17   Regno Unito 310,3 18,0%
18   Libano 286,8 30,5%
19   Spagna 281,6 42,1%
20   Austria 280,0 56,2%
21   Belgio 227,5 42,3%
22   Algeria 173,6 4,6%
23   Filippine 147,8 10,0%
24   Libia 143,8 5,6%
25   Thailandia 136,9 4,2%
26   Singapore 127,4 2,5%
27   Svezia 125,7 12,4%
28   Sudafrica 125,0 12,2%
29 BRI 119,0 -
30   Turchia 116,1 7,1%
31   Grecia 111.5 82,1%
32   Messico 105,5 3,9%
33   Romania 103,7 10,4%
34   Polonia 102,9 5,1%
35   Australia 79,9 9,0%
36   Kuwait 79,0 14,4%
37   Egitto 75,6 13,7%
38   Indonesia 73,1 2,9%
39   Kazakistan 67,3 10,9%
40   Danimarca 66,5 3,7%
41   Pakistan 64,4 18,5%
42   Argentina 54,7 5,1%
43   Finlandia 49,1 25,6%
44   Bolivia 42,3 21,3%
45   Bulgaria 39,9 12,3%
46   Corea del Sud 39,4 0,6%
47   Bielorussia 38,4 41,4%
48 UEMOA 36,5 12,2%
49   Malaysia 36,4 1,4%
50   Perù 34,7 3.5%
51   Brasile 33,6 0,6%
52   Slovacchia 31,8 65,9%
53   Ucraina 27,8 4,2%
54   Ecuador 26,3 32,8%
55   Siria 25,8 7,1%
56   Marocco 22,0 4,6%
57   Nigeria 21,4 2,9%
58   Serbia 13,9 4,6%
59   Cipro 13,9 58,9%
60   Bangladesh 13,5 7,1%
61   Giordania 12,8 5,1%
62   Cechia 12,5 1,7%
63   Cambogia 12,4 14,8%
64   Qatar 12,4 3,3%
65   Colombia 9,2 1,4%
66   Sri Lanka 8,1 4,6%
67   Lettonia 7,7 4,9%
68   El Salvador 7,3 15,2%
69   Guatemala 6,9 6,3%
70   Macedonia 6,8 12,4%
71   Tunisia 6,7 3,6%
72   Eire 6,0 15,4%
73   Iraq 5,9 0,5%
74   Lituania 5,8 4,1%
75   Bahrain 4,7 -
76   Maurizio 3,9 6,5%
77   Tagikistan 3,7 -
78   Canada 3,4 0,3%
79   Slovenia 3,2 16,1%
80   Aruba 3,1 21,0%
81   Ungheria 3,1 0,3%
82   Kirghizistan 2,6 6,9%
83   Mozambico 2,3 4,4%
84   Mongolia 2,3 4,6%
85   Lussemburgo 2,2 11,7%
86   Suriname 2,2 12,5%
87   Hong Kong 2,1 0,0%
88   Islanda 2,0 1,3%
89   Papua Nuova Guinea 2,0 2,7%
90   Trinidad e Tobago 1,9 0,9%
91   Albania 1,6 3,0%
92   Yemen 1,6 1,3%
93   Honduras 0,7 1,0%
94   Paraguay 0,7 0,7%
95   Dominicana 0,6 0,9%
96   Mauritania 0,4 4,1%
97   Uruguay 0,3 0,1%
98   Estonia 0,2 5,5%
99   Cile 0,2 0,0%
100   Malta 0,2 1,9%
- Mondo 30.717,3 -

Riserve auree private modifica

Riserve private (1º agosto 2015)[9]
Posizione Nome Tipo Tonnellate
1 SPDR Gold Shares ETF 672,70[10]
2 ETF Securities Gold Funds ETF 196,11
3 COMEX Gold Trust ETF 150,13
4 ZKB Physical Gold ETF 126,38
5 Central Fund of Canada CEF 52,71[11]
6 NewGold ETF ETF 47,75
7 Julius Bär Physical Gold Fund ETF 44,79
8 Sprott Physical Gold Trust CEF 35,18[12]
9 ABSA NewGold Exchange Traded Fund ETF 27,97
10 BullionVault Bailment 24,98[13]
11 ETFS Physical Swiss Gold Shares ETF 21,78
12 Central GoldTrust CEF 19,98[14]
13 GoldMoney Bailment 19,36[15]
Totale 1439,83

[16][17]

Note modifica

  1. ^ Nel caso italiano, la mozione approvata dal Senato della Repubblica il 3 aprile 2019 ha sostenuto che "la detenzione da parte della Banca d'Italia delle riserve auree avviene ai sensi del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea e dello statuto SEBC mentre la relativa iscrizione nell'attivo di bilancio della banca è frutto di una semplice convenzione e non implica alcun implicito diritto di proprietà, come chiaramente specificato anche negli statuti di altre banche centrali europee aderenti al SEBC".
  2. ^ Offizielle Goldreserven: http://www.relbanks.com/rankings/world-gold-reserves
  3. ^ SPDR Gold Shares: http://www.spdrgoldshares.com/assets/dynamic/GLD/GLD_US_archive_EN.csv
  4. ^ Die Welt: Russland stellt sich auf eine lange Isolation ein vom 2. Februar 2015.
  5. ^ ZEIT ONLINE: Goldreserven Chinas binnen sechs Jahren um 60 Prozent gestiegen Archiviato il 21 luglio 2015 in Internet Archive. vom 20. Juli 2015.
  6. ^ (EN) Latest World Official Gold Reserves (PDF), su gold.org, World Gold Council, 6 agosto 2015. URL consultato il 6 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  7. ^ "Gold Demand Trends | World Gold Council"
  8. ^ "Top 40 reported official gold holdings (as at September 2014)" is on page 16 of the pdf file.
  9. ^ CORRECTED-TABLE-Holdings of SPDR Gold, iShares Silver unchanged (March 30), su reuters.com, 2 luglio 2015. URL consultato il 1º agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2015).
  10. ^ Total Gold in Trust, su spdrgoldshares.com, 31 luglio 2015. URL consultato il 1º agosto 2015.
  11. ^ Central Fund's Net Asset Value, su centralfund.com, 16 marzo 2000. URL consultato l'8 gennaio 2012.
  12. ^ Net Asset Value, su sprottphysicalbullion.com, 1º agosto 2015. URL consultato il 1º agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2015).
  13. ^ Daily Audit – Allocated Gold Bar Lists and Bank Statements, su bullionvault.com, 31 luglio 2015. URL consultato il 1º agosto 2015.
  14. ^ GoldTrust's Net Asset Value, su gold-trust.com, 16 marzo 2000. URL consultato l'8 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2015).
  15. ^ Monthly Total Value Report, su goldmoney.com, 1º agosto 2015. URL consultato il 1º agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2015).
  16. ^ Jens Kleine und Matthias Krautbauer: Goldbesitz der Privatpersonen in Deutschland; Steinbeis Research Center for Financial Services, November 2010, S. 2.
  17. ^ (EN) Sonal Jaitly, Gold frenzy: India’s love for gold, su The Washington Times, 5 ottobre 2011. URL consultato il 4 gennaio 2015.

Voci correlate modifica

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