Riserva naturale Paludi di Ostiglia

area protetta in provincia di Mantova

La riserva naturale Paludi di Ostiglia è uno stagno[1] d'acqua dolce della superficie di 81 ettari situato intorno al fiume Busatello, nei pressi della sua confluenza nel fiume Tione. La riserva naturale si trova a cavallo del confine tra Lombardia e Veneto, rispettivamente nei comuni di Ostiglia e Gazzo Veronese.[2]

Riserva naturale Paludi di Ostiglia
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Lombardia
  Veneto
Provincia  Mantova
  Verona
ComuneGazzo Veronese
Ostiglia
Coordinate45°06′00.05″N 11°05′28.48″E / 45.100014°N 11.091245°E45.100014; 11.091245
Altitudine13 m s.l.m.
Dimensioni
Superficie0,81 km²
Idrografia
OriginePalude
Immissari principaliBusatello
Emissari principaliBusatello
Mappa di localizzazione: Italia
Riserva naturale Paludi di Ostiglia
Riserva naturale Paludi di Ostiglia
Riserva naturale Paludi di Ostiglia
Tipo di areaRiserva naturale regionale
Codice WDPA555540141, 15274 e 555528471
Codice EUAPEUAP0324
Cod. Natura 2000IT20B0008 e IT20B0016
Class. internaz.Categoria IUCN IV: area di conservazione di habitat/specie
StatiBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Lombardia
Province  Mantova
ComuniOstiglia
Superficie a terra123 ha
Provvedimenti istitutiviD.M.A.F. 11.06.84 - D.C.R. III/1737,11.10.84
GestoreComune di Ostiglia
Mappa di localizzazione
Map
Sito istituzionale

È classificata, secondo la convenzione di Ramsar, come zona umida d'interesse internazionale.[3] Sul territorio veneto è tutelata quale Oasi Palude del Busatello ed è gestita dall'associazione WWF Italia. La tutela sul territorio lombardo fu istituita l'11 ottobre 1984 su una superficie di 123 ettari all'estremo nordovest del territorio comunale di Ostiglia.[4]

Si tratta di ciò che resta delle antiche paludi che occupavano le Valli Grandi Veronesi prima delle recenti bonifiche. Proprio a causa delle bonifiche, le paludi di Ostiglia sono pensili,[2] ossia il pelo dell'acqua, che si trova tra i 12 e i 14 m s.l.m., è a un'altitudine superiore rispetto al territorio circostante, che si trova a un'altitudine massima di 13 m s.l.m.[1] Per questo motivo è circondata da argini ed è alimentata anche da un'idrovora che raccoglie le acque di scolo dalle campagne sottostanti.[2]

Flora modifica

La vegetazione delle paludi di Ostiglia è principalmente composta da canneti di Phragmites australis, cariceti di Carex elata e Carex riparia, fasce di Typha angustifolia; vi sopravvivono numerose piante acquatiche rare, quasi scomparse altrove in Italia, fra le quali la Cicuta virosa.[2]

Nel Busatello e negli altri corsi d'acqua della riserva crescono l'erba vescica (pianta carnivora con fiori gialli) e l'erba pesce.[2]

Fauna modifica

Nella riserva sono state censite 175 specie di uccelli, di cui circa 60 nidificanti.[senza fonte]

Tra queste specie si possono trovare: airone rosso, tarabusino, tarabuso, alzavola, cormorano, falco di palude, porciglione, salciaiola, pendolino, basettino, forapaglie macchiettato, pettazzurro, pagliarolo, balia dal collare.[2]

Rilevante è poi la presenza di numerose specie di rane comuni come la raganella e il rospo comune, ma anche particolari come la rana di Lataste e altri anfibi tra cui alcuni tritoni.[2]

Tra i rettili sono presenti specie come la lucertola vivipara e la testuggine palustre.[2]

Tra i mammiferi si trovano il toporagno acquatico, l'arvicola di Savi, la lepre e la nutria.[2]

Si trovano 22 specie di pesci tra le quali il barbo, la tinca e il pesce gatto.[2]

Galleria d'immagini modifica

Note modifica

  1. ^ a b ISTAT, 14° Censimento Generale della Popolazione e delle Abitazioni, su dawinci.istat.it, 21 luglio 2005. URL consultato il 29 agosto 2011.
  2. ^ a b c d e f g h i j WWF.
  3. ^ (EN) Segretariato della Convenzione di Ramsar, The Ramsar List of Wetlands of International Importance, su ramsar.org, 2009. URL consultato il 28 agosto 2011.
  4. ^ Gazzetta Ufficiale, Elenco ufficiale delle aree protette, su gazzettaufficiale.it, 31 maggio 2010. URL consultato il 28 agosto 2011.

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