Rugby a 15 nel 2001

stagione rugbistica

Eventi principali modifica

In generale si assiste alla crescita del rugby europeo con Inghilterra, Francia ed in parte Irlanda, capaci di contrastare Australia e Nuova Zelanda, mentre il Sudafrica segna il passo tra le "potenze australi".

Il 2001, vede l'Inghilterra di Clive Woodward dominare il Sei Nazioni ma fallire ancora una volta il Grande Slam e la Triple Crown, questa volta per merito dell'Irlanda che la supera in un incontro svoltosi in autunno, per motivi legati all'epidemia di afta che aveva colpito l'Irlanda.

L'Australia, guidata da Eddie Jones, conquista il Tri Nations con un'entusiamante vittoria di misura nell'ultimo match contro la Nuova Zelanda.

Per la prima volta la Georgia diventa Campione d'Europa, mentre l'Argentina vince sia il campionato Sudamericano che il Panamericano.

Il Sudafrica conquista con le "Gazelles" (Under-23) la Coppa d'Africa e Figi il "Pacific Rim".

Da segnalare anche il tour British Lions in Australia che perdono la serie con i Wallabies.

Attività Internazionale modifica

Tornei per Nazioni modifica

Sei Nazioni-   INGHILTERRA
  Lo stesso argomento in dettaglio: Sei Nazioni 2001.
L'Inghilterra si conferma al vertice
1.   Inghilterra 2.   Irlanda 3.   Scozia
4.   Galles 5.   Francia 6.   Italia
Tri Nations   AUSTRALIA
  Lo stesso argomento in dettaglio: Tri Nations 2001.
Conferma per i Wallabies
1.   Australia 2.   Nuova Zelanda 3.   Sudafrica
Campionato europeo -   GEORGIA
  Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato europeo per nazioni di rugby 2000-2001.
1.   Georgia 2.   Romania 3.   Russia
4.   Spagna 5.   Portogallo 6.   Paesi Bassi
Triangolare del Sud Pacifico:   FIGI
  Lo stesso argomento in dettaglio: Pacific Tri-nations di rugby a 15 2001.
Il torneo vale anche come qualificazione (per le prime due) al "Pacific Rim".
1.   Samoa 2.   Figi 3.   Tonga
Pacific Rim:   Giappone
  Lo stesso argomento in dettaglio: Torneo Pacific Rim di rugby XV 2001.
Fiji si aggiudica il torneo, disputatosi per l'ultima volta e in forma "ridotta".

Infatti si giocano a Tokyo solo le semifinali e le finali. Ammesse il Giappone, le prime due del Triangolare del Pacifico e la vincente di una qualificazione tra USA e Canada.

1.   Figi 2.   Samoa
3.   Giappone 4.   Canada
5.   Tonga e   Stati Uniti
Campionato Sudamericano :   Argentina
  Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato sudamericano di rugby 2001.
1.   Argentina 2.   Uruguay
3.   Cile 4.   Paraguay
Il torneo "B" (valido anche come pre-qualificazione alla Coppa del Mondo di rugby 2003 viene vinto dal Brasile
1.   Brasile 2.   Venezuela
3.   Perù 4.   Colombia
Campionato Panamericano :   Argentina
  Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato Panamericano di Rugby a 15 2001.
1.   Argentina 2.   Canada
3.   Stati Uniti 4.   Uruguay
Africa Top 6 :   Sudafrica Under 23
  Lo stesso argomento in dettaglio: Africa Cup 2001.
1. Sudafrica Under 23 2.   Marocco
Asian Series   Sri Lanka
  Lo stesso argomento in dettaglio: Asian Series di rugby 2001.
1.   Sri Lanka 2.   Malaysia 3.   Thailandia
4.   Cina 5.   Hong Kong 6.   Singapore
7. Golfo Arabo 8.   Kazakistan 9.   India

I Test di metà anno modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Test di metà anno nel rugby (2001).

A metà anno è tradizione che le selezioni di "rugby a 15", europee in particolare, ma non solo, si rechino fuori dall'Europa o nell'emisfero sud per alcuni test. Si disputano però anche molti incontri tra nazionali dello stesso emisfero Sud, che precedono dal 1996, la disputa del Tri Nations.

Nel 2001, la tradizione non viene meno, malgrado le squadre europee sovente debbano fare i conti con molte assenze.

Evento dell'anno è il Tour dei British and Irish Lions in Australia. La selezione delle Isole Britanniche perde negli ultimi minuti il terzo test e la serie contro i Wallabies

Da segnalare anche il successo della Francia sul Sudafrica

Test e Tour di metà anno 2001
  British Lions in Australia:   (29-13) (14-35) (23-29)

  Irlanda in Romania:   (3-37)

  Samoa in Nuova Zelanda:   (6-50)

  Italia in Africa Australe e Sudamerica:   (49-24)   (14-60)   (14-3)   (17-38)

  Galles in Giappone:   (64-10) (53-30)

  Inghilterra in Nord America:   (22-0) (59-20)   (48-19)

  Francia in Sudafrica e Nuova Zelanda:   (32-23) (15-20)   (12-37)

  Argentina in Nuova Zelanda:   (19-67)

  Spagna in Sudamerica:   (16-14)

I test di fine anno modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Test di fine anno nel rugby (2001).

Nel rugby a 15 è tradizione che a fine anno (ottobre-dicembre) si disputino una serie di incontri internazionali che gli europei chiamano "Autumn International" e gli appassionati dell'emisfero sud "Springtime tour". In particolare le nazionali dell'emisfero Sud si recano in tour in Europa.

In generale, solo l'Inghilterra e in parte la Francia, riescono a tenere testa alle squadre australi, superando entrambe Sudafrica e Australia.

Test e Tour di fine anno 2001
  Argentina in Gran Bretagna:   (30-16)   (25-16)

  Australia in Europa:   (92-10)   (15-21)   (13-14)   (21-13)

  Figi in Italia e Francia:   (10-66)   (10-77)

  Nuova Zelanda in Europa e Argentina:   (40-29)   (37-6)   (24-20)

  Romania in Galles Inghilterra:   (9-81)   (0-134)

  Samoa in Europa:   (8-35)   (17-9)

  Sudafrica in Europa e USA:   (10-20)   (54-26)   (9-29)   (43-20)

  Tonga in Gran Bretagna:   (20-43)   (7-51)

Qualificazioni mondiali modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa del Mondo di rugby 2003 (qualificazioni).

Le qualificazioni mondiali vedono lo svolgimento di turni preliminari, che coinvolgono squadre di terzo e quarto livello.

Altri test modifica

10 gennaio 2001Belgio XV  8 – 0  Paesi Bassi

Amsterdam
13 marzo 2001
Paesi Bassi  43 – 12  Moldavia

Port Talbot
14 aprile 2001
Galles (Distretti)  19 – 12  Danimarca

Belgrado
16 aprile 2001
Jugoslavia (RF)  8 – 27  Slovenia

I Barbarians modifica

Northampton
4 aprile 2001
East Midlands  62 – 12  Barbarians

Melrose
16 aprile 2001
Border League XV31 – 24  Barbarians

Cardiff
20 maggio 2001
Galles XV  38 – 40  BarbariansMillennium Stadium

Edimburgo
24 maggio 2001
Scozia XV  31 – 74  BarbariansMurrayfield

Londra
27 maggio 2001
Inghilterra XV  29 – 43  BarbariansTwickenham

Portsmouth
6 novembre 2001
Combined Services  14 – 50  BarbariansBurnaby Road

Cardiff
28 novembre 2001
Australia XV  49 – 35  BarbariansMillennium Stadium

Nazionale italiana modifica

Preceduto da un incontro di preparazione con una selezione di giocatori stranieri del campionato, il secondo "Sei Nazioni" degli Azzurri finisce con 5 sconfitte e il "cucchiaio di legno". Malgrado buone prove e il ritorno di Diego Domínguez, i risultati non arrivano.

Parma
27 gennaio 2001
Italia XV  46 – 28All StarsFratelli Cervi

  Lo stesso argomento in dettaglio: Sei Nazioni 2001.

Contro l'Irlanda all'esordio gli azzurri tengono un tempo, poi subiscono il miglior gioco dei "verdi" (22-41). A seguire contro l'Inghilterra, con una squadra assai rimaneggiata, gli azzurri tengono bene il primo tempo (sotto 23-30), ma subiscono 8 mete nel secondo tempo per un 23-80 finale, il peggior risultato della storia del Sei nazioni.

Parziale riscatto per gli azzurri con un buon primo tempo con la Francia a Roma, ma sconfitta per 19-30. A Murrayfield gli azzurri sfiorano l'impresa, anche grazie a una bellissima meta di Mauro Bergamasco, ma la Scozia si impone per 23-19. Si chiude in casa col Galles con una sconfitta per 23-33.

Brad Johnstone viene confermato sino al 2003, malgrado le perplessità generate. A seguire gli azzurri si recano in tour in Africa Australe e Sudamerica. Pesanti sconfitte nei due test match importanti (14-60 con il Sudafrica e 17-38 con l'Argentina) e vittorie contro le più modeste squadre di Namibia (49-24 nel test ufficiale) e Uruguay (14-3). La nazionale è raffazzonata, vengono addirittura chiamati giocatori di "Serie B". Ormai è evidente che, nell'epoca del professionismo, questi tour lunghissimi a fine stagione siano ingestibili. Inoltre, Brad Johnstone ha preteso pieno controllo del settore tecnico, ma non sta portando i risultati sperati.

  Lo stesso argomento in dettaglio: Tour della nazionale di rugby XV dell'Italia 2001.

A Brad Johnstone viene affiancato, su richiesta dei giocatori, un nuovo vice, John Kirwan.

Nei test autunnali, gli azzurri conquistano una vittoria netta con le Figi. È però un'illusione, i Figiani hanno giocato 60' in quattordici giocatori e gli ultimi 20 addirittura in tredici per due espulsioni. A seguire una sconfitta col Sudafrica. Quindi con Samoa si tocca il fondo: i Samoani restano quasi subito in 14, ma impongono il gioco e superano gli azzurri in evidente confusione.

Treviso
10 novembre 2001
Italia  66 – 10  FigiMonigo

Genova
17 novembre 2001
Italia  26 – 54  SudafricaLuigi Ferraris

L'Aquila
24 novembre 2001
Italia  9 – 17  SamoaTommaso Fattori

Tornei Internazionali per club o selezioni modifica

Super 12 ACT Brumbies
Heineken Cup Leicester Tigers
European Shield Harlequins

Tornei Nazionali modifica

  • Africa:
  Sudafrica Currie Cup Western Province
Vodacom Cup Blue Bulls
  • Americhe
  Argentina Nacional de Clubes Alumni
Interprovinciale Cordoba
Camp. di Buenos Aires Alumni
  Brasile Campionato Bandeirantes (SP)
  Canada Super League Fraser Valley
  Stati Uniti Superleague Aspen
  • Asia
  Giappone Campionato
  • Europa:
  Irlanda All Ireland league Dungannon
  Irlanda Interprovinciale
  Galles Campionato Swansea RFC
WRU Challenge Cup Newport RFC
  Inghilterra Coppa London Wasps
Campionato delle Contee non disputato
Campionato Leicester Tigers
Camopionato Stade Toulousain
  Francia Coupe de Ligue Montferrand
  Italia Coppa Petrarca Padova
Campionato Benetton Treviso
  Scozia Campionato Hawick
  Georgia Campionato Locomotivi
  Portogallo Campionato
Coppa
  Romania Campionato Dinamo Bucarest
  Russia Campionato Krasny Yar
  Spagna Spagna (Copa del Rey) Real Canoe
Campionato Quesos E. Valladolid
  • Oceania:
  Nuovo Galles del Sud Shute Shield Sydney University
  Queensland Premier Rugby Canberra
Shield New South Wales Country Cockatoos
Interstate
  Nuova Zelanda National Provincial Championship Canterbury Rugby Football Union
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