Stato a riconoscimento limitato

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Uno Stato a riconoscimento limitato è uno Stato de facto indipendente e sovrano, che controlla e governa effettivamente un territorio e una popolazione, ma la cui sovranità è riconosciuta a livello internazionale solo da alcuni degli altri Stati.

     Non riconosciuto da alcuno stato

     Riconosciuti solamente da non-membri dell'ONU

     Non-membri dell'ONU riconosciuti almeno da un membro dell'ONU

     Membri dell'ONU non riconosciuti da almeno un membro dell'ONU

Uno Stato a riconoscimento limitato può intrattenere formali relazioni diplomatiche con gli altri Stati, ma principalmente lo fa solo con quelli che lo riconoscono.

Definizione ed esclusioniModifica

Si definiscono tali anche gli stati de facto sovrani la cui sovranità non gode di alcun riconoscimento internazionale.

Non sono considerati "Stato a riconoscimento limitato":

  • le tribù mai contattate, perché le loro società non possono essere definite come Stati o perché non è noto come esse siano organizzate;
  • le entità che sono considerate micronazioni, perché, sebbene in genere sostengano di essere sovrane e indipendenti, è spesso discutibile se controllino realmente il territorio rivendicato, motivo per cui non sono generalmente considerate rilevanti dal punto di vista geopolitico;
  • i movimenti irredentisti e i governi in esilio, perché non controllano territori abitati.

ListaModifica

Non riconosciuti da alcuno StatoModifica

Riconosciuti solamente da non membri dell'ONUModifica

Non membri dell'ONU riconosciuti da un solo membro dell'ONUModifica

Non membri dell'ONU riconosciuti da almeno due membri dell'ONUModifica

Membri dell'ONU non riconosciuti da un solo membro dell'ONUModifica

Membri dell'ONU non riconosciuti da almeno due membri dell'ONUModifica

NoteModifica

  1. ^ Massimo Nava, Vittime: storie di guerra sul fronte della pace, Fazi Editore, 2005, ISBN 978-88-81-12605-7, p. 151.
  2. ^ (EN) Somaliland profile, in BBC News, 14 dicembre 2017. URL consultato il 4 dicembre 2021.
  3. ^ a b c d Michele Zanzucchi, Preti di Frontiera, Città Nuova, ISBN 978-88-31-11966-5, p. 42.
  4. ^ (RU) Кто же все-таки признал Карабах?, su Кавказский Узел, 12 novembre 2020. URL consultato il 4 dicembre 2021.
  5. ^ a b c (RU) Абхазия, Южная Осетия и Приднестровье признали независимость друг друга и призвали всех к этому же, su NEWSru.com, 17 novembre 2006. URL consultato il 4 dicembre 2021.
  6. ^ Pompeo Maritati, Grecia. Dalla guerra civile ai Colonnelli, Youcanprint, 2015, ISBN 978-88-91-19172-4, p. 111.
  7. ^ a b La Siria riconosce Abkhazia e Ossezia del Sud: le reazioni della Georgia, eurasianews.it, link verificato il 21 novembre 2019.
  8. ^ a b (EN) Russia welcomes Nicaragua's recognition of South Ossetia, Abkhazia, su China Daily, 6 settembre 2009. URL consultato il 4 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2010).
  9. ^ (ES) Decreto No. 47-2008 (PDF), su Gobierno de Reconciliación y Unidad Nacional, 9 settembre 2008 (archiviato dall'url originale il 9 settembre 2008).
  10. ^ a b (RU) Венесуэла признает независимость Абхазии и Южной Осетии, su Интерфак, 10 settembre 2009. URL consultato il 4 dicembre 2021.
  11. ^ (EN) Tom Lansford, Political Handbook of the World 2018-2019, CQ Press, 2019, ISBN 978-15-44-32711-2, p. 764.
  12. ^ (EN) Diplomatic Relations, su Permanent Obsverver Mission of the State of Palestine to the UN. URL consultato il 6 dicembre 2021.
  13. ^ a b eSwatini, Isole Marshall, Nauru, Palau, Tuvalu, Belize, Guatemala, Haiti, Saint Kitts e Nevis, Saint Vincent e Grenadine, Santa Lucia, Paraguay.
  14. ^ (EN) Diplomatic Allies, su en.mofa.gov.tw. URL consultato il 26 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2021).
  15. ^ Botswana, Corea del Sud, Estonia, Francia, Giappone, Israele, Stati Uniti
  16. ^ Afghanistan, Algeria, Arabia Saudita, Bangladesh, Brunei, Comore, Corea del Nord, Cuba, Gibuti, Indonesia, Iran, Iraq, Kuwait, Libano, Libia, Malaysia, Oman, Pakistan, Qatar, Siria, Somalia, Tunisia, Yemen.

Voci correlateModifica

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