Sufers
Sufers (toponimo tedesco; in romancio Sur[3]) è un comune svizzero di 152 abitanti del Canton Grigioni, nella regione Viamala.
Sufers comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Svizzera |
Cantone | Grigioni |
Regione | Viamala |
Amministrazione | |
Lingue ufficiali | tedesco |
Territorio | |
Coordinate | 46°34′14″N 9°22′00″E |
Altitudine | 1 430 m s.l.m. |
Superficie | 34,62[1] km² |
Abitanti | 152[2] (2021) |
Densità | 4,39 ab./km² |
Comuni confinanti | Andeer, Ferrera, Madesimo (IT-SO), Muntogna da Schons, Rheinwald, Safiental |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 7434 |
Prefisso | 081 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice OFS | 3695 |
Targa | GR |
Nome abitanti | sufner |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Geografia fisica
modificaSufers è situato nella Rheinwald, alla foce del torrente Steilerbach, sulla sponda settentrionale del lago di Sufers, formato dall'omonima diga sul Reno Posteriore. Il territorio comunale si estende trasversalmente rispetto alla vallata del Reno Posteriore - con la gola della Rofla a costituire punto più a valle - e comprende due vallate: a sud si trova la val Suretta, lunga 7 km, delimitata da ambo i lati da catene montuose che superano i 2 500 m s.l.m. e dominata dal Pizzo Suretta; a nord-ovest si trova la invece la Steilertal, lunga 4 km, attorno alla quale si trovano il Teurihorn (2 973 m s.l.m.), il Pizzas d'Anarosa (3 000 m s.l.m.) e, sul confine con Splügen e Safien, la cima dell'Alperschällihorn (3 039 m s.l.m.), punto più elevato del territorio comunale[senza fonte].
Storia
modificaEtà medievale
modificaLa prima menzione documentata del villaggio, inizialmente chiamato Sobre, risale all'anno 841, quando l'imperatore Lotario I fece dono di una chiesa al paese[3]. In quel periodo, la parte più esterna della Rheinwald e il vicino Schams erano abitati da popolazioni romance; attorno al 1300 coloni walser originari della Val Formazza e di Sempione dalla parte interna della valle (Nufenen e Hinterrhein) si espansero verso Sufers e il tedesco divenne la lingua principale della zona[3].
Età moderna e contemporanea
modificaDurante l'epoca delle Tre Leghe (1524-1798) Sufers appartenne alla Lega Grigia in qualità di Nachbarschaft ("vicinato") del tribunale del Rheinwald[senza fonte]; i fondamenti economici del villaggio consistevano nell'allevamento, in una modesta agricoltura e, a partire dal XV secolo, nei traffici verso i passi dello Spluga[3] e del San Bernardino[senza fonte]. Tra il XVII e la metà del XIX secolo si registrò una rilevante attività estrattiva di minerali ferrosi dalla val Suretta, che venivano colati in una fonderia (detta Schmelzi) situata all'uscita della valle[3]. Nel corso della propria storia, il villaggio di Sufers fu colpito da due devastanti incendi (1638 e 1732) e da un'alluvione (1834)[3].
La seconda guerra mondiale comportò la realizzazione del cosiddetto "Sbarramento Sufers" (Sperrstelle Sufers), una postazione difensiva realizzata dall'esercito svizzero a nord e a est di Sufers[senza fonte]. Con la realizzazione della diga di Sufers (tra il 1959 e il 1962) il fondovalle venne colmato da un lago artificiale[3]. Nel 2016 gli abitanti di Sufers votarono contro una proposta di fusione con i comuni di Hinterrhein, Nufenen e Splügen, aggregazione che avvenne nel 2019 senza Sufers[4].
Monumenti e luoghi d'interesse
modifica- Chiesa riformata di Sufers, eretta nell'841 e ricostruita nel 1618-1625[3];
- Diga di Sufers, costruita nel 1959-1962[3];
- Forte di Crestawald.
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaL'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[3]:
Abitanti censiti[5]
Economia
modificaL'economia locale trae impulso principalmente dal settore primario[3].
Infrastrutture e trasporti
modificaSufers è servito dall'uscita autostradale omonima sull'autostrada A13/E43; dista 22 km dalla stazione ferroviaria di Thusis, 46 km da Coira e 70 km da Bellinzona.
Note
modifica- ^ (DE, FR) Generalisierte Grenzen 2020: Hilfsdatei, su bfs.admin.ch, Ufficio federale di statistica, 14 febbraio 2020. URL consultato il 31 agosto 2023.
- ^ (DE, EN, FR, IT) Ständige Wohnbevölkerung nach Staatsangehörigkeitskategorie, Geschlecht und Gemeinde, definitive Jahresergebnisse, 2021, su bfs.admin.ch, Ufficio federale di statistica, 25 agosto 2022. URL consultato il 31 agosto 2023.
- ^ a b c d e f g h i j k Kurt Wanner, Sufers, in Dizionario storico della Svizzera, 20 luglio 2012. URL consultato il 31 agosto 2023.
- ^ (DE) Stefanie Hablützel, Fusion light im Rheinwald, su srf.ch, SRF, 5 dicembre 2017. URL consultato il 31 agosto 2023.
- ^ Dizionario storico della Svizzera
Bibliografia
modifica- AA. VV., Storia dei Grigioni, 3 volumi, Collana «Storia dei Grigioni», Bellinzona, Edizioni Casagrande, 2000.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sufers
Collegamenti esterni
modifica- Kurt Wanner, Sufers, in Dizionario storico della Svizzera, 20 luglio 2012. URL consultato il 31 agosto 2023.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 246277913 · LCCN (EN) nr93045555 · GND (DE) 4247478-4 · BNF (FR) cb12310389k (data) · J9U (EN, HE) 987007540476505171 |
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