Tadeusz Lityński

vescovo cattolico polacco

Tadeusz Lityński (Kożuchów, 14 giugno 1962) è un vescovo cattolico polacco, dal 23 novembre 2015 vescovo di Zielona Góra-Gorzów.

Tadeusz Lityński
vescovo della Chiesa cattolica
Monsignor Tadeusz Lityński nel 2012.
Adveniat Regnum Tuum
 
TitoloZielona Góra-Gorzów
Incarichi attualiVescovo di Zielona Góra-Gorzów (dal 2015)
Incarichi ricoperti
 
Nato14 giugno 1962 (62 anni) a Kożuchów
Ordinato presbitero5 giugno 1988 dal vescovo Józef Michalik
Nominato vescovo28 aprile 2012 da papa Benedetto XVI
Consacrato vescovo16 giugno 2012 dall'arcivescovo Celestino Migliore
Firma
 

Biografia

modifica

Tadeusz Lityński è nato a Kożuchów il 14 giugno 1962.[1]

Formazione e ministero sacerdotale

modifica

Da ragazzo frequentava la parrocchia di San Lorenzo a Ługi.[2] Si è diplomato alla scuola tecnica elettronica di Zielona Góra.[3]

Dal 1982 al 1988 ha studiato presso il seminario maggiore di Gościkowo.[3] Nel 1991 ha conseguito la laurea magistrale in teologia biblica presso l'Università Cattolica di Lublino con una tesi intitolata "Prawda w tradycji Janowej" (La verità nella tradizione di Janów) e relatore il prof. don Hugolin Langkammer.[2] Nel 1999 ha ottenuto il master e la laurea in diritto canonico presso l'Accademia di teologia cattolica di Varsavia difendendo un elaborato intitolato Troska ks. Edmunda Nowickiego jako rządcy Kościoła Gorzowskiego o dyscyplinę duchowieństwa w latach 1945-1951 ("La preoccupazione di p. Edmund Nowicki come amministratore della Chiesa di Gorzów per la disciplina del clero negli anni 1945-1951") scritta sotto la supervisione del prof. don Wojciech Góralski.[2][3]

Il 5 giugno 1988 è stato ordinato presbitero per la diocesi di Gorzów nella cattedrale diocesana da monsignor Józef Michalik.[1] In seguito è stato vicario parrocchiale della parrocchia di San Bartolomeo a Ołobok dal 1988 al 1990; vicario parrocchiale della parrocchia della Beata Vergine Maria Regina di Polonia a Głogów dal 1990 al 1993; notaio del tribunale ecclesiastico di Gorzów Wielkopolski dal 1993 al 2000; parroco della parrocchia della Santissima Trinità a Ochla dal 2000 al 2006; parroco della parrocchia di Cristo Re a Gorzów Wielkopolski dal 2006 al 2012 e vicario episcopale per la pastorale dal 2011 al 2012.[2][3]

È stato anche giudice e difensore del vincolo del tribunale ecclesiastico;[4] cappellano degli specialisti in energia;[1] canonico onorario del capitolo della cattedrale dell'Assunzione della Beata Vergine Maria a Gorzów Wielkopolski dal 2009 e membro del consiglio presbiterale e del collegio dei consultori.[2][3]

Nel gennaio del 2012 è stato insignito del titolo di cappellano di Sua Santità.[2]

Ministero episcopale

modifica

Il 28 aprile 2012 da papa Benedetto XVI lo ha nominato vescovo ausiliare di Zielona Góra-Gorzów e titolare di Cemeriniano.[5][6] Ha ricevuto l'ordinazione episcopale il 16 giugno successivo nella cattedrale dell'Assunzione della Beata Vergine Maria a Gorzów Wielkopolski dall'arcivescovo Celestino Migliore, co-consacranti il vescovo di Zielona Góra-Gorzów Stefan Regmunt e l'arcivescovo metropolita di Stettino-Kamień Andrzej Dzięga.[7][8] Come motto ha scelto l'espressione "Adveniat Regnum Tuum".[9]

Nel febbraio del 2014 ha compiuto la visita ad limina.

Il 23 novembre 2015 papa Francesco lo ha nominato vescovo di Zielona Góra-Gorzów.[10][11] Ha preso possesso della diocesi il 5 gennaio successivo con una cerimonia nella cattedrale dell'Assunzione della Beata Vergine Maria a Gorzów Wielkopolski.[12]

In seno alla Conferenza episcopale polacca è presidente del team "Laudato si'" in seno al consiglio per gli affari sociali, membro del consiglio giuridico, membro dell'equipe dei vescovi per la pastorale di Radio Maryja, membro dell'équipe per i contatti con la Conferenza episcopale tedesca,[9] membro dell'equipe del delegato per la diaspora polacca e i polacchi all'estero,[13] e delegato per la pastorale degli operatori forestali, del bilancio idrico e della protezione ambientale dal 2015.[9][14][15]

Genealogia episcopale

modifica

La genealogia episcopale è:

  1. ^ a b c (PL) Ks. Lityński biskupem pomocniczym diecezji zielonogórsko-gorzowskiej, su ekai.pl, 28 aprile 2012. URL consultato il 12 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 3 maggio 2013).
  2. ^ a b c d e f (PL) Biografia, ritratto e stemma di monsignor Tadeusz Lityński nel sito web della diocesi di Zielona Góra-Gorzów, su episkopat.pl. URL consultato il 12 luglio 2021.
  3. ^ a b c d e (PL) Biskup pomocniczy dla diecezji zielonogórsko-gorzowskiej, su episkopat.pl, 28 aprile 2012. URL consultato il 12 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2012).
  4. ^ (PL) Gorzów Wlkp.: kapłańska i biskupia rocznica święceń bp. Lityńskiego, su ekai.pl, 21 giugno 2013. URL consultato il 12 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2013).
  5. ^ Nomina dell'Ausiliare di Zielona Góra-Gorzów (Polonia), in bollettino della Sala Stampa della Santa Sede, 28 aprile 2012. URL consultato il 12 luglio 2021.
  6. ^ (PL) Komunikat Nuncjatury: Biskup pomocniczy w Diecezji Zielonogórsko-Gorzowskiej, su episkopat.pl, 28 aprile 2012. URL consultato il 12 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2012).
  7. ^ (PL) Rozpoczęły się uroczystości sakry biskupiej ks. Tadeusza Lityńskiego, su ekai.pl, 16 giugno 2012. URL consultato il 12 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2013).
  8. ^ (PL) Nowy biskup pomocniczy, su ekai.pl, 16 giugno 2012. URL consultato il 12 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 3 maggio 2013).
  9. ^ a b c (PL) Profilo di monsignor Tadeusz Lityński nel sito web della Conferenza episcopale polacca, su episkopat.pl. URL consultato il 12 luglio 2021.
  10. ^ Rinuncia del Vescovo di Zielona Góra-Gorzów (Polonia) e nomina del successore, in bollettino della Sala Stampa della Santa Sede, 23 novembre 2015. URL consultato il 12 luglio 2021.
  11. ^ (PL) Zielona Góra: Rezygnacja bp. Stefana Regmunta. Bp Tadeusz Lityński - biskupem zielonogórsko-gorzowskim, su episkopat.pl, 23 novembre 2015. URL consultato il 12 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 24 novembre 2015).
  12. ^ (PL) Ingres bp. Tadeusza Lityńskiego, su ekai.pl, 6 gennaio 2016. URL consultato il 12 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2016).
  13. ^ (PL) Bp Tadeusz Lityński - biskupem diecezjalnym w Zielonej Górze, su episkopat.pl, 23 novembre 2015. URL consultato il 12 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 24 novembre 2015).
  14. ^ (PL) Ubóstwo, migranci, rodzina, reakcja na nadużycia - tematami 369. Zebrania Plenarnego KEP, su ekai.pl, 11 giugno 2015. URL consultato il 12 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2015).
  15. ^ (PL) Profilo di monsignor Tadeusz Lityński, su episkopat.pl. URL consultato il 12 luglio 2021.

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN306055347 · WorldCat Identities (ENviaf-306055347