Take Me to Church

singolo di Hozier del 2013

Take Me to Church è il singolo di debutto del cantautore irlandese Hozier, pubblicato il 13 settembre 2013 come primo estratto dal primo album in studio Hozier.

Take Me to Church
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaHozier
Pubblicazione13 settembre 2013
(vedi date di pubblicazione)
Durata4:05
Album di provenienzaHozier
GenereSoul
Blues
Indie rock
EtichettaRubyworks, Island
Registrazione2013
FormatiCD, download digitale
Altri formatistreaming
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera del Messico Messico[1]
(vendite: 30 000+)
Dischi di platinoBandiera dell'Australia Australia (15)[2]
(vendite: 1 050 000+)
Bandiera dell'Austria Austria[3]
(vendite: 30 000+)
Bandiera del Belgio Belgio (3)[4]
(vendite: 90 000+)
Bandiera della Danimarca Danimarca (4)[5]
(vendite: 360 000+)
Bandiera della Germania Germania (3)[6]
(vendite: 1 200 000+)
Bandiera dell'Italia Italia (7)[7]
(vendite: 350 000+)
Bandiera della Norvegia Norvegia (7)[8]
(vendite: 280 000+)
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda (8)[9]
(vendite: 240 000+)
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi (3)[10]
(vendite: 240 000+)
Bandiera del Portogallo Portogallo (2)[11]
(vendite: 20 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito (6)[12]
(vendite: 3 600 000+)
Bandiera della Spagna Spagna[13]
(vendite: 40 000+)
Bandiera della Svezia Svezia (9)[14]
(vendite: 360 000+)
Bandiera della Svizzera Svizzera[15]
(vendite: 30 000+)
Dischi di diamanteBandiera del Canada Canada[16]
(vendite: 800 000+)
Bandiera della Francia Francia[17]
(vendite: 250 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti[18]
(vendite: 13 000 000+)
Hozier - cronologia
Singolo precedente
Singolo successivo
(2014)

Descrizione modifica

La prima versione del brano è stata registrata dal cantautore alle 2 di notte, nella mansarda di casa. La versione finale è stata incisa in uno studio di Dublino, tenendo la traccia vocale originale.[19]

Il testo, scritto da Andrew Hozier-Byrne, è una metafora con richiami religiosi sulla fine di una storia d'amore. Hozier ha dichiarato:[20]

«Ho trovato l'esperienza di innamorarsi o essere innamorati simile ad una morte, la morte di tutto. Ti guardi mentre muori in un modo meraviglioso, e sperimenti per un momento brevissimo, se ti guardi per un momento attraverso i loro occhi, che tutto ciò che pensavi di te se ne va. In un senso di morte e resurrezione.»

La canzone ha origine dalla frustrazione di Hozier nei confronti degli insegnamenti della chiesa cattolica. In un'intervista per Rolling Stone il cantante ha dichiarato: "Crescendo ho sempre notato l'ipocrisia della chiesa cattolica. La storia parla da sé, e crescendo ho maturato solo rabbia e frustrazione, e [nella canzone] ho semplicemente messo per iscritto questi sentimenti".

In un'intervista con il New York Magazine ha detto:[21]

«La sessualità e l'orientamento sessuale - indipendentemente dall'orientamento - sono semplicemente naturali. Un atto di sesso è una delle cose più umane che ci siano. Un'organizzazione come la Chiesa, per esempio, attraverso la sua dottrina, potrebbe mettere a repentaglio l'umanità attraverso l'insegnamento della vergogna associata all'orientamento sessuale - che è considerato peccato o un'offesa verso Dio. La canzone parla di affermare se stessi e di rivendicare la propria umanità attraverso un atto d'amore.»

Il cantautore nel corso di un'intervista alla radio canadese CBC ha poi aggiunto:[22]

«Il brano fa riferimento alla Chiesa cattolica, ma suppongo che al centro vi sia un'ideologia che vorrebbe sminuire una parte molto naturale e meravigliosa dell'essere una persona. Ecco dove il video e la canzone si incontrano.»

Il brano utilizza la citazione dell'autore ateo Christopher Hitchens "Nato malato, costretto ad essere sano".[23][24]

Video musicale modifica

Il videoclip, diretto da Brendan Canty, è stato pubblicato il 25 settembre 2013. Nel video, girato interamente in bianco e nero presso Inniscarra Dam a Cork, in Irlanda, viene affrontato il tema dell'omofobia come atto di denuncia verso le discriminazioni omofobe in Russia, raccontando la storia d'amore di due ragazzi omosessuali che viene ostracizzata da un gruppo estremista.[25] Hozier non appare nel video.

Accoglienza modifica

Il brano è entrato per la prima volta nella Irish Singles Chart nell'ottobre 2013, posizionandosi al secondo posto e rimanendovi per quattro settimane.[26] Il brano ha ottenuto il successo internazionale solo verso la metà del 2014, quando entrò nelle classifiche di tutta Europa.

Nel maggio 2014 Hozier ha presentato la canzone al David Letterman Show.[27] Ciò gli ha permesso di ottenere popolarità anche negli Stati Uniti, fino a quando il singolo ha raggiunto il secondo posto della Billboard Hot 100 per tre settimane consecutive tra il dicembre 2014 e gennaio 2015, dietro a Blank Space di Taylor Swift.[28]

Si è rivelata la canzone più ascoltata sul servizio musicale Spotify durante l'intero anno 2014, registrando oltre 87 milioni di streaming.[29]

Il brano ha ottenuto una candidatura alla 57ª edizione dei Grammy Awards nella categoria Canzone dell'anno e durante la serata della premiazione è stato cantato in un duetto/medley da Hozier insieme a Annie Lennox.

Il brano ha ottenuto un iHeartRadio Music Awards nella categoria Alternative Rock Song of the Year, un Billboard Music Award nella categoria Top Rock Song e un Teen Choice Awards nella categoria Choice Rock Song.

Tracce modifica

Download digitale – singolo
  1. Take Me to Church – 4:05
Download digitale – EP
  1. Take Me to Church – 4:05
  2. Like Real People Do – 3:17
  3. Angel of Small Death & the Codeine Scene – 3:38
  4. Cherry Wine (Live) – 3:59
CD singolo
  1. Take Me to Church – 4:05
  2. Run – 3:17

Classifiche modifica

Classifiche di fine anno modifica

Classifica (2014) Posizione
Belgio (Fiandre)[37] 5
Belgio (Vallonia)[38] 60
Canada[39] 83
Germania[40] 61
Irlanda[41] 3
Italia[42] 37
Regno Unito[43] 66
Svizzera[44] 35
Classifica (2015) Posizione
Australia[45] 4
Austria[46] 15
Belgio (Fiandre)[47] 37
Belgio (Vallonia)[48] 8
Canada[49] 7
Francia[50] 7
Germania[51] 30
Irlanda[52] 12
Italia[53] 7
Nuova Zelanda[54] 4
Paesi Bassi[55] 13
Polonia[56] 20
Regno Unito[57] 3
Russia[58] 1
Spagna[59] 32
Stati Uniti[60] 14
Stati Uniti (rock)[61] 2
Svezia[14] 12
Svizzera[62] 7
Ungheria[63] 11
Classifica (2023) Posizione
Australia[64] 85

Classifiche di fine decennio modifica

Classifica (2010-19) Posizione
Stati Uniti[65] 91

Cover modifica

Altri utilizzi modifica

Date di pubblicazione modifica

Paese Data di pubblicazione Formato Etichetta
Irlanda[66] 13 settembre 2013 Download digitale (EP) Rubyworks Records
Stati Uniti[67] 16 settembre 2013
24 febbraio 2014 Adult album alternative radio Columbia Records
Irlanda[68] 20 marzo 2014 Download digitale Rubyworks Records
Stati Uniti[69][70][71] 24 giugno 2014 Modern rock radio Columbia Records
8 settembre 2014 Hot adult contemporary radio
16 settembre 2014 Contemporary hit radio
Italia[72] 14 novembre 2014 Island Records

Note modifica

  1. ^ (ES) Certificaciones, su Asociación Mexicana de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato il 6 ottobre 2022. Digitare "Take Me to Church" in "Título".
  2. ^ (EN) ARIA Singles Accreditations December 2023 (PDF), su ARIA Charts. URL consultato il 28 gennaio 2024.
  3. ^ (DE) Hozier - Take Me to Church – Gold & Platin, su IFPI Austria. URL consultato il 22 febbraio 2015.
  4. ^ (NL) GOUD EN PLATINA - singles 2016, su Ultratop. URL consultato il 4 aprile 2016.
  5. ^ (DA) Take Me to Church, su IFPI Danmark. URL consultato l'8 novembre 2022.
  6. ^ (DE) Hozier – Take Me to the Church – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 2 marzo 2023.
  7. ^ Take Me to Church (certificazione), su FIMI. URL consultato l'11 giugno 2018.
  8. ^ (NO) Troféoversikt - 2016, su IFPI Norge. URL consultato il 1º ottobre 2020.
  9. ^ (EN) Official Top 40 Singles - 01 April 2024, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 2 aprile 2024.
  10. ^ (NL) Goud/Platina/Diamant, su Nederlandse Vereniging van Producenten en Importeurs van beeld- en geluidsdragers. URL consultato il 24 giugno 2023. Digitare "Take Me to Church" in "Artiest of titel".
  11. ^ (PT) TOP AFP/AUDIOGEST - Semanas 01 a 52 de 2021 - De 01/01/2021 a 30/12/2021 (PDF), su Associação Fonográfica Portuguesa. URL consultato il 26 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2022).
  12. ^ (EN) Take Me to Church, su British Phonographic Industry. URL consultato il 28 luglio 2023.
  13. ^ (ES) PROMUSICAE - RESEARCH, su promusicae.es, PROMUSICAE. URL consultato l'11 maggio 2015.
  14. ^ a b (SV) Hozier – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato il 29 maggio 2021.
  15. ^ (DE) Edelmetall, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 20 maggio 2015.
  16. ^ (EN) Take Me to Church – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 24 marzo 2019.
  17. ^ (FR) Hozier - Take Me to Church – Les certifications, su SNEP. URL consultato il 23 novembre 2020.
  18. ^ (EN) Hozier - Take Me to Church – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 31 agosto 2023.
  19. ^ Hozier, un inno alla laicità camuffato da canto religioso (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2015)., Mono, 19 gennaio 2015
  20. ^ Il cantante Hozier lancia un video di protesta contro la Russia [collegamento interrotto], su ilreferendum.it. URL consultato il 7 dicembre 2014.
  21. ^ nymag.com, https://nymag.com/thecut/2014/03/qa-hozier-on-gay-rights-sex-good-hair.html.
  22. ^ cbc.ca, http://www.cbc.ca/news/arts/hozier-talks-about-fame-and-the-politics-behind-hit-single-take-me-to-church-1.2963530.
  23. ^ theguardian.com, https://www.theguardian.com/music/2014/jul/31/hozier-best-vocalists-female-take-me-to-church.
  24. ^ Copia archiviata, su yucatanrecords.com. URL consultato il 15 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2015).
  25. ^ (EN) Hozier, su irishtimes.com. URL consultato il 7 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2014).
  26. ^ (EN) Rob LeDonne, For Hozier and ‘Take Me To Church,’ a Four-Year Overnight Success Story, in The New York Observer, New York, New York Observer, LLC, 10 ottobre 2014, ISSN 1052-2948 (WC · ACNP). URL consultato l'8 febbraio 2015.
  27. ^ (EN) Hozier wows US on David Letterman with rendition of Take Me to Church, Irish Independent, 14 maggio 2014. URL consultato il 20 giugno 2014.
  28. ^ (EN) Taylor Swift's 'Blank Space' No. 1 on Hot 100 for Second Week, Billboard, 26 novembre 2014. URL consultato il 27 dicembre 2014.
  29. ^ (EN) Roisin O'Connor, Hozier's 'Take Me To Church' named Spotify's most viral song of 2014, su independent.co.uk, The Independent, 10 dicembre 2014. URL consultato l'8 febbraio 2015.
  30. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p (NL) Hozier - Take Me to Church, su Ultratop. URL consultato il 22 febbraio 2015.
  31. ^ a b (EN) Hozier – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 22 febbraio 2015. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  32. ^ (EN) Chart Track: Week 43, 2013, su chart-track.co.uk, Irish Singles Chart. URL consultato il 22 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2013).
  33. ^ (PL) airplay - top - archiwum - 10.01. - 16.01.2015, su Związek Producentów Audio-Video. URL consultato il 21 novembre 2021.
  34. ^ (EN) Official Singles Chart Top 100: 01 February 2015 - 07 February 2015, su Official Charts Company. URL consultato il 22 febbraio 2015.
  35. ^ (CS) Hitparáda – Týden – 50. 2014., su ČNS IFPI. URL consultato il 22 febbraio 2015.
  36. ^ (HU) Single (track) Top 40 lista – 06. 2015., su slagerlistak.hu, Hivatalos magyar slágerlisták. URL consultato il 22 febbraio 2015.
  37. ^ (NL) Jaaroverzichten 2014 (Vl), su Ultratop. URL consultato il 22 febbraio 2015.
  38. ^ (FR) Jaaroverzichten 2014 (Wa), su Ultratop. URL consultato il 22 febbraio 2015.
  39. ^ (EN) Canadian Hot 100: 2014 Year-End Charts, su Billboard. URL consultato il 22 febbraio 2015.
  40. ^ (DE) Single – Jahrescharts 2014, su Offizielle Deutsche Charts. URL consultato il 22 febbraio 2015.
  41. ^ (EN) Best of 2014, su Irish Recorded Music Association. URL consultato il 22 febbraio 2015.
  42. ^ Classifiche annuali 2014 "Top of the Music" FIMI-GfK, su Federazione Industria Musicale Italiana, 12 gennaio 2015. URL consultato il 22 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2015).
  43. ^ (EN) End of Year Singles Chart Top 100 - 2014, su Official Charts Company. URL consultato il 22 febbraio 2015.
  44. ^ (EN) Schweizer Jahreshitparade 2014, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 22 febbraio 2015.
  45. ^ (EN) ARIA Charts - End Of Year Charts - Top 100 Singles 2015, su Australian Recording Industry Association. URL consultato il 9 febbraio 2016.
  46. ^ (DE) Jahreshitparade Singles 2015, su austriancharts.at. URL consultato il 9 febbraio 2016.
  47. ^ (NL) Jaaroverzichten 2015 (Vl), su Ultratop. URL consultato il 9 febbraio 2016.
  48. ^ (FR) Jaaroverzichten 2015 (Wa), su Ultratop. URL consultato il 9 febbraio 2016.
  49. ^ (EN) Canadian Hot 100: 2015 Year-End Charts, su Billboard. URL consultato il 9 febbraio 2016.
  50. ^ (FR) Classement Singles - année 2015, su infodisc.fr. URL consultato il 9 dicembre 2016.
  51. ^ (DE) Single – Jahrescharts 2015, su offiziellecharts.de. URL consultato il 9 febbraio 2016.
  52. ^ (EN) Best of 2015, su Irish Recorded Music Association. URL consultato il 9 febbraio 2016.
  53. ^ Classifiche 2015 "Top of the Music" FIMI-GfK, su Federazione Industria Musicale Italiana, 8 gennaio 2016. URL consultato il 9 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2016).
  54. ^ (EN) Top Selling Singles of 2015, su Recording Industry Association of New Zealand. URL consultato il 9 febbraio 2016.
  55. ^ (NL) Jaaroverzichten - Single 2015, su Dutch Charts. URL consultato il 9 febbraio 2016.
  56. ^ (PL) Airplay – podsumowanie 2015 roku, su Związek Producentów Audio-Video. URL consultato il 9 febbraio 2016.
  57. ^ (EN) Rob Copsey, The Official Top 40 Biggest Songs of 2015 revealed, su officialcharts.com, Official Charts Company, 4 gennaio 2016. URL consultato il 9 febbraio 2016.
  58. ^ (RU) Пятьдесят оттенков дерзкого, su Lenta.ru, 9 dicembre 2015. URL consultato il 9 febbraio 2016.
  59. ^ (ES) Listas anuales - 2015, su Productores de Música de España. URL consultato il 9 febbraio 2015.
  60. ^ (EN) Hot 100 Songs: 2015 Year-End Charts, su Billboard. URL consultato il 9 febbraio 2016.
  61. ^ (EN) Hot Rock Songs: 2015 Year-End Charts, su Billboard. URL consultato il 9 febbraio 2016.
  62. ^ (EN) Schweizer Jahreshitparade 2015, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 9 febbraio 2016.
  63. ^ (HU) Single Top 100 - eladási darabszám alapján - 2015, su Hivatalos magyar slágerlisták. URL consultato il 9 febbraio 2016.
  64. ^ (EN) ARIA Top 100 Singles for 2023, su ARIA Charts. URL consultato il 17 febbraio 2024.
  65. ^ (EN) Decade-End Charts: Hot 100 Songs (2010s), su Billboard. URL consultato il 27 novembre 2021.
  66. ^ (EN) Apple, Take Me To Church – EP by Hozier, su itunes.apple.com, iTunes Store. URL consultato il 26 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2013).
  67. ^ (EN) Take Me to Church (Digital Download – Ruby Works #RWXCD 109D) – Hozier, su allmusic.com, AllMusic. URL consultato il 26 febbraio 2015.
  68. ^ (EN) Apple, Take Me To Church – Single by Hozier, su itunes.apple.com, iTunes Store. URL consultato il 26 febbraio 2015.
  69. ^ (EN) Future Releases on Alternative Radio Stations, su allaccess.com, All Access Music Group. URL consultato il 26 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2014).
  70. ^ (EN) Hot/Modern/AC Future Releases, su allaccess.com, All Access Music Group. URL consultato il 26 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 24 agosto 2014).
  71. ^ (EN) Top 40/M Future Releases, su allaccess.com, All Access Music Group. URL consultato il 26 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 27 agosto 2014).
  72. ^ Gabriel Mompellio, Hozier – Take Me To Church (Island Records), su radioairplay.fm, Radio Airplay SRL. URL consultato il 26 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2015).

Collegamenti esterni modifica