Teodorico I di Meißen

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Teodorico I di Meißen detto l'Oppresso (11 marzo 116218 febbraio 1221) fu margravio di Meißen dal 1198 fino alla sua morte. Fu anche vescovo di Merseburg dal 1201 al 1215.

Teodorico I di Meißen
Teodorico I di Meißenraffigurato su un dipinto alla Fürstenzug di Dresda.
Margravio di Meißen
Stemma
Stemma
In carica1198 –
18 febbraio 1221
PredecessoreEnrico VI di Svevia
SuccessoreEnrico III di Meißen
Nascita11 marzo 1162
Morte18 febbraio 1221 (58 anni)
DinastiaWettin
PadreOttone II di Meißen
MadreEdvige di Brandeburgo
ConiugeJutta di Turingia
FigliHedwig
Ottone
Sofia
Jutta
Enrico l'Illustre
Teodorico di Meißen
vescovo della Chiesa cattolica
Incarichi ricopertiVescovo di Merseburg (1201-1215)
 
Nato11 marzo 1162
Consacrato vescovo1201
Deceduto18 febbraio 1221 (58 anni)
 

Biografia modifica

Egli era il secondo figlio del margravio Ottone II di Meißen e di Edvige di Brandeburgo. Apparteneva alla dinastia di Wettin.

Teodorico era entrato in conflitto con il fratello Alberto dal momento che la madre, che preferiva di gran lunga lui al primogenito, aveva persuaso il padre a cambiare la successione in favore del secondogenito, cedendogli il margraviato di Meißen ed assegnando ad Alberto (che era pur sempre il figlio maggiore) il margraviato di Weißenfels. Alberto arrivò ad imprigionare il padre per fargli cambiare decisione circa le norme di successione. Ottone ottenne il proprio rilascio per ordine dell'imperatore Federico I, ma morì nel 1190. Alberto riprese possesso del margraviato di Meißen dalle mani del fratello e Teodorico tentò a sua volta di riprendere queste terre sotto il proprio controllo, supportato in questa operazione dal langravio Ermanno I di Turingia, suo suocero. Nel 1195, ad ogni modo, egli lasciò i terreni del conflitto per compiere un pellegrinaggio in Terrasanta[1].

Dopo la morte di Alberto senza eredi, nel 1195, Meißen, con le sue ricche miniere, venne assegnata dall'imperatore Enrico VI come feudo vacante dell'impero. Teodorico, infine, riuscì ad ottenere questi possedimenti due anni dopo, alla morte di Enrico.

Al tempo della guerra tra i due re rivali, Filippo di Svevia e Ottone IV di Brunswick, Filippo riconfermò nuovamente Meißen a Teodorico. Dopo questo periodo, Teodorico si schierò dalla parte di Filippo e rimase fedele agli Staufer anche quando Filippo stesso venne assassinato nel 1208. Fu nominato vescovo di Merseburg nel 1201, rimanendo in carica fino al 1215. Teodorico entrò in conflitto con la città di Lipsia e con la nobiltà di Meißen. Dopo aver assediato Lipsia, nel 1217 riuscì ad impossessarsi della città abbattendo le mura della cittadella e costruendovi tre nuovi castelli.

Morte modifica

Teodorico morì il 18 febbraio 1221, probabilmente avvelenato dal suo medico di fiducia, istigato in questo dalla popolazione di Lipsia e dalla nobiltà insoddisfatta del suo governo.

Famiglia e figli modifica

Egli sposò Jutta di Turingia (1184–6 agosto 1235), figlia del langravio Ermanno I di Turingia[2] e di Sofia di Sommerschenburg. Essi ebbero diversi figli, molti dei quali morirono in tenere età:

Ascendenza modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Thimo di Wettin Teodorico I di Lusazia  
 
Matilde di Meißen  
Corrado di Meißen  
Ida di Northeim Ottone di Northeim  
 
Richenza di Svevia  
Ottone II di Meißen  
Adalberto di Ravenstein  
 
 
Liutgarda di Elchingen  
Berta di Boll  
 
 
Teodorico I di Meißen  
Ottone di Ballenstedt Adalberto II di Ballenstedt  
 
Adelaide di Weimar-Orlamünde  
Alberto I di Brandeburgo  
Eilika di Sassonia Magnus di Sassonia  
 
Sofia d'Ungheria  
Edvige di Brandeburgo  
Ermanno I di Winzenburg Meginardo IV di Vornbach  
 
Matilda di Reinhausen  
Sofia di Winzenburg  
 
 
 
 

Note modifica

  1. ^ Heinrich Theodor Flathe, Dietrich der Bedrängte. In Allgemeine Deutsche Biographie (ADB). Volume 5, Duncker & Humblot, Leipzig 1877, pp. 186-187 (DE)
  2. ^ Lyon, 2013, p. 243.
  3. ^ Rasmussen, 1997, p. 63.

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Controllo di autoritàVIAF (EN51412990 · ISNI (EN0000 0003 5466 5457 · CERL cnp00382537 · LCCN (ENno2005005403 · GND (DE115803424 · WorldCat Identities (ENlccn-no2005005403