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Thomas Tragust

allenatore di hockey su ghiaccio e hockeista su ghiaccio italiano

Thomas Tragust (Silandro, 28 maggio 1986) è un allenatore di hockey su ghiaccio ed ex hockeista su ghiaccio italiano, di ruolo portiere.

Thomas Tragust
Tragust con la maglia della Nazionale italiana nel 2012
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 182 cm
Peso 84 kg
Hockey su ghiaccio
Ruolo Allenatore (ex portiere)
Presa Sinistra
Squadra   Val Pusteria
Termine carriera 2021 - giocatore
Carriera
Periodo Squadra PG G A Pt
Giovanili
2002-2005   Merano 51 0 0 0
2006-2007   Texas Tornado 53 0 1 1
Squadre di club0
2003-2006   Merano 83 0 1 1
2007-2009   Fassa 92 0 2 2
2009-2010   Kaufbeuren 50 0 1 1
2010-2012   Vipiteno Broncos 95 0 1 1
2012-2013   Innsbruck 19 0 0 0
2013-2014   Eppan-Appiano 42 0 0 0
2014 →   Ritten-Renon 1 0 0 0
2014-2015   Neumarkt-Egna 32 0 0 0
2015-2016   Fassa 45 0 0 0
2016-2018   Val Pusteria 78 0 3 3
2018-2019   Ritten-Renon 49 0 1 1
2019-2021   Merano 54 0 1 1
Nazionale
2004 Bandiera dell'Italia Italia U-18 5 0 0 0
2003-2006 Bandiera dell'Italia Italia U-20 9 0 0 0
2005-2018 Bandiera dell'Italia Italia 48 0 0 0
Allenatore
2013-2014   Eppan-Appiano All. Portieri giovanili
2014-2016   Merano Junior All. Portieri
2016-2018   Val Pusteria All. Portieri giovanili
2016-2017 Bandiera dell'Italia Italia U-18 All. Portieri
2018-2019   Ritten-Renon All. Portieri giovanili
2019-2021   Merano All. Portieri giovanili
2020-2021   Vipiteno Broncos All. Portieri/All. Portieri giovanili
2020-2021   Dobbiaco All. Portieri
2021-   Val Pusteria All. Portieri/All. Portieri giovanili
0 Dati relativi al campionato e ai playoff.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 28 settembre 2021

Carriera modifica

Club modifica

Tragust iniziò a giocare ad hockey a Laces. Dopo la cessazione dell'attività giovanile da parte della società venostana si trasferì all'Hockey Club Merano. L'esordio in Serie A avvenne il 16 ottobre 2003 nell'incontro vinto per 6 a 0 contro l'HC Val Pusteria, diventando il più giovane portiere a mantenere la propria porta inviolata per tutti i 60 minuti di gioco in una partita del campionato italiano. Nel corso della stagione scese sul ghiaccio in altre sette occasioni. La stagione seguente il Merano decise di iscriversi alla serie cadetta e Tragust venne promosso portiere titolare, ruolo che occupò per due stagioni.

Nel 2006, dopo l'ottimo mondiale disputato, fu invitato dai Buffalo Sabres a prendere parte al loro camp di preparazione alla nuova stagione NHL. Tragust disputò la stagione 2006-07 nella NAHL con i Texas Tornado.[1]

Per la stagione 2007-08 divenne titolare in Serie A con l'HC Fassa.[2] La squadra di Alba di Canazei divenne la rivelazione del campionato arrivando ad un passo dalla finale. Thomas parò con il 93,1% nei playoff. L'annata successiva venne riconfermato nel roster ladino che ottenne l'ultimo posto in Serie A.[3]

Per la stagione 2009-2010 l'ESV Kaufbeuren, neopromosso nella seconda serie tedesca, comunicò l'avvenuto ingaggio di Tragust.[4] La squadra bavarese terminò al decimo posto in classifica la stagione regolare e dopo uno spareggio con l'SC Riessersee conquistò l'accesso ai playoff. L'anno seguente si accordò con un altro club tedesco militante in seconda divisione: i Dresdner Eislöwen lo ingaggiarono con la formula del tryout.[5] Tuttavia, pochi giorni dopo, chiese la recessione del contratto appena sottoscritto e firmò con i Vipiteno Broncos in Serie A2.[6] Per la stagione 2011-2012, che videro il ritorno dei Broncos in Serie A, Tragust venne riconfermato come portiere titolare.[7]

Dopo due stagioni trascorse in Italia, nel 2012 firmò con l'l'HC Innsbruck, squadra della EBEL.[8] Per la stagione 2013-14 Tragust firmò con l'Hockey Club Eppan-Appiano, squadra iscritta alla Inter-National-League.[9] Al termine della stagione vinse il titolo di Seconda Divisione.[10]

Nell'estate del 2014 firmò con l'Hockey Club Neumarkt-Egna, squadra che fu ammessa in Serie A.[11] Nella stagione successiva Tragust fece ritorno al Fassa dove aveva già militato per due anni.[12]

Nell'estate del 2016 passò all'Hockey Club Val Pusteria, iscritto alla neonata Alps Hockey League.[13] Dopo due stagioni positive a Brunico fece ritorno al Renon.[14]

Coi Buam rimase per una stagione, conclusa con la vittoria di Supercoppa Italiana e campionato, prima di fare ritorno al Merano, in Italian Hockey League, dopo tredici anni di assenza[15]. Coi meranesi chiuse la carriera da giocatore nel maggio 2021.[16]

Nazionale modifica

Nel 2004 Tragust giocò come titolare ai mondiali Under-18 di Prima Divisione ad Asiago. Nel dicembre 2005 Thomas partecipò ai mondiali Under-20 di Prima Divisione a Minsk.

L'esordio con la Nazionale maggiore avvenne ai mondiali del 2006 in programma a Riga. Nel 2008 partecipò ai mondiali di gruppo A. Nel 2009 prese parte al mondiale di Prima Divisione disputatosi in Polonia venendo eletto miglior portiere del torneo e contribuendo alla promozione della Nazionale nel Gruppo A.[17] Nel maggio 2010 Tragust venne convocato per i mondiali di gruppo A in Germania senza venire impiegato. Successivamente partecipò ai mondiali di Prima Divisione in Ungheria nel 2011 e nel 2012 fu convocato per il campionato mondiale giocato in Finlandia e Svezia.[18] Dopo tre anni di assenza dalla Nazionale, nel 2015 fu convocato per il mondiale di Prima Divisione disputatosi in Polonia.[19]

Palmarès modifica

Individuale modifica

Polonia 2009
Polonia 2009 (0.50), Ungheria 2011 (0.00)
Polonia 2009 (98,2%), Ungheria 2011 (100%)
Polonia 2009
2016-2017 (1.92), 2017-2018 (1.81)
2016-2017 (93,9%)
2016-2017 (93,7%)

Note modifica

  1. ^ Thomas Tragust giocherà con i Tornado (Texas), su hockeytime.net, 19 agosto 2006. URL consultato il 30 aprile 2014.
  2. ^ HC Fassa: Thomas Tragust nuovo acquisto, su hockeytime.net, 14 settembre 2007. URL consultato il 30 aprile 2014.
  3. ^ Tragust prolunga il contratto, su hockeytime.net, 25 giugno 2008. URL consultato il 30 aprile 2014.
  4. ^ 3 conferme per i Puschtra. Tragust in Germania, su hockeytime.net, 16 giugno 2009. URL consultato il 30 aprile 2014.
  5. ^ Anpfiff: Trainingsauftakt bei den Dresdner Eislöwen, su eisloewen.de, 9 agosto 2010. URL consultato il 9 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 2 maggio 2014).
  6. ^ Tragust difenderà la porta del Vipiteno, su hockeytime.net, 28 agosto 2010. URL consultato il 30 aprile 2014.
  7. ^ Il Vipiteno blinda Tragust, il portiere della promozione, su hockeytime.net, 21 maggio 2011. URL consultato il 30 aprile 2014.
  8. ^ Thomas Tragust passa all’Innsbruck, su hockeytime.net, 7 giugno 2012. URL consultato il 30 aprile 2014.
  9. ^ L’avventura austriaca di Tragust continua ad Appiano, su hockeytime.net, 13 giugno 2013. URL consultato il 30 aprile 2014.
  10. ^ Final Four 2ª divisione: l’Appiano di rigore conquista il titolo italiano, su hockeytime.net, 16 febbraio 2014. URL consultato il 30 aprile 2014.
  11. ^ Tragust al posto di Caffi nella porta dell'Egna, su sportnews.bz, 14 luglio 2014. URL consultato il 14 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).
  12. ^ Tragust a difesa della gabbia dei Fassa Falcons, su fassafalcons.com, 8 luglio 2015. URL consultato l'8 luglio 2015.
  13. ^ (DE) HCP mit Goalie-Gespann in die AHL, su hcpustertal.com, 8 luglio 2016. URL consultato il 28 luglio 2016.
  14. ^ Val Pusteria: le partenze enll'estate 2018, su hockeytime.net, 8 giugno 2018. URL consultato l'8 giugno 2018.
  15. ^ Tragust blinda la gabbia del Merano, su hockeytime.net, 28 giugno 2019. URL consultato il 24 agosto 2020.
  16. ^ (DE) Danke Tschomby! Thomas Tragust verlässt den HC Meran, su sportnews.bz, 22 maggio 2021. URL consultato il 29 settembre 2021.
  17. ^ HockeyTime intervista “l’eroe di Torun” Thomas Tragust, su hockeytime.net, 21 aprile 2009. URL consultato il 30 aprile 2014.
  18. ^ Mondiali Hockey 2012: La rosa definitiva dell'Italia, su wintersport-news.it, 29 aprile 2012. URL consultato il 27 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
  19. ^ Nazionale: il roster definitivo per i mondiali, su hockeytime.net, 15 aprile 2015. URL consultato il 20 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2015).

Collegamenti esterni modifica

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