Alex Michelsen

tennista statunitense

Alex Michelsen (Laguna Hills, 25 agosto 2004) è un tennista statunitense.

Alex Michelsen
Michelsen nel 2023
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 193[1] cm
Peso 79[1] kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 15-16 (48.39%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 70° (1 aprile 2024)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 3T (2024)
Bandiera della Francia Roland Garros -
Bandiera del Regno Unito Wimbledon -
Bandiera degli Stati Uniti US Open 2T (2023)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 0-2 (0%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 414° (14 agosto 2023)
Ranking attuale ranking
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 1 aprile 2024

Non ancora diciannovenne, ha disputato sull'erba del torneo di Newport 2023 la sua prima finale in singolare nel circuito maggiore, persa contro Adrian Mannarino. Vanta inoltre alcuni titoli nei circuiti minori e nell’aprile 2024 ha raggiunto la 70ª posizione nel ranking ATP di singolare.

Tra gli juniores ha disputato due finali di doppio nei tornei del Grande Slam, vincendo quella al torneo di Wimbledon 2022, e ha raggiunto la 25ª posizione nel ranking mondiale di categoria.[2]

Biografia modifica

Nasce in una famiglia di tennisti, sia il padre Erik che la madre Sondra avevano giocato con successo nei campionati di College statunitensi negli anni ottanta. Inizia a giocare a tre anni colpendo le palline di rovescio nel garage di casa. Cresce sotto gli insegnamenti della madre, con la quale gioca a tennis quasi ogni giorno fino a 15-16 anni, e il suo idolo fin da bambino è stato Gaël Monfils per il suo gioco spettacolare.[3][4][5]

Carriera modifica

Tra gli juniores modifica

Inizia a giocare nell'ITF Junior Circuit nel marzo 2021 e nel settembre successivo, al suo terzo torneo disputato, vince il titolo in doppio e perde la finale in singolare in un Grade 3 canadese. Ben presto consegue buoni risultati anche in tornei di Grade 1 e Grade A e nel gennaio 2022 perde la finale juniores di doppio agli Australian Open in coppia con Daniel Vallejo. Il primo successo in singolare arriva ad aprile al Grade B1 di Indian Wells, dove vince anche il torneo di doppio. Sempre in doppio raggiunge i quarti di finale al Roland Garros e in coppia con Sebastian Gorzny trionfa a Wimbledon, successo con cui porta il miglior ranking di categoria alla 25ª posizione mondiale. Delude nel suo ultimo impegno da juniores agli US Open in settembre, e chiude l'esperienza dopo aver vinto 1 titolo in singolare e 5 in doppio.[2] Grazie ai brillanti risultati ottenuti, nel dicembre 2022 sottoscrive un impegno per giocare i campionati dei College NCAA con la squadra di tennis dell'Università della Georgia a partire dall'autunno 2023.[3][5]

2022, inizi tra i professionisti e primi titoli ITF modifica

Fa il suo esordio nel circuito professionistico nel marzo 2022 e guadagna i primi punti del ranking ATP raggiungendo i quarti di finale in un torneo ITF M25 statunitense. Perde la sua prima finale ad agosto in doppio in un torneo M15 statunitense; a fine mese fa il suo debutto nel circuito maggiore con una wild card agli US Open assieme a Gorzny, con il quale aveva vinto il torneo di Wimbledon juniores il mese precedente, e vengono eliminati al primo turno. A ottobre disputa il suo primo torneo dell'ATP Challenger Tour a Tiburon, dove elimina il talento emergente Shang Juncheng ed esce di scena al secondo turno. A novembre perde la sua prima finale in singolare in un M15 a Winston-Salem e al successivo M15 di East Lansing alza i primi trofei professionistici vincendo il titolo sia in singolare che in doppio.

2023, prima finale ATP, due titoli Challenger, top 100 nel ranking e qualificazione per le Next Generations ATP Finals modifica

Nel gennaio 2023 disputa due finali ITF in singolare e vince quella all'M15 di Edmond. Al Challenger di Cleveland elimina Jack Sock e perde al secondo turno; mentre nel torneo di doppio si spinge fino alle semifinali. Gioca la sua prima finale in un torneo Challenger a fine febbraio a Rome e cede in 2 set a Jordan Thompson dopo aver eliminato Dominik Koepfer e Mats Moraing. Sconfitto in semifinale al Challenger di Wako, perde al primo turno di qualificazione all'Indian Wells Masters e la successiva finale in un ITF M25. Si spinge fino ai quarti al Tallahassee Challenger e torna a mettersi in luce a giugno al Challenger 125 di Nottingham superando il nº 91 ATP Aleksandar Vukic, primo top 100 sconfitto in carriera, ed esce di scena al secondo turno. Fa il suo esordio in singolare nel circuito maggiore superando nelle qualificazioni a Maiorca Daniel Masur e Lloyd Harris, e al primo turno viene sconfitto per 5-7 nel set decisivo da Christopher Eubanks.

Il 16 luglio vince il suo primo titolo Challenger a Chicago, dove nei quarti elimina a sorpresa l'ex nº 4 del mondo Kei Nishikori – che un mese prima era rientrato dopo 20 mesi di inattività per infortunio vincendo subito un titolo Challenger – ha quindi la meglio su Shang Juncheng e sconfigge in finale Yuta Shimizu per 7-5, 6-2, risultato con cui entra nella top 200. Vince il suo primo incontro ATP al successivo torneo sull'erba di Newport superando in rimonta Maxime Cressy, raggiunge quindi la finale con i successi su James Duckworth, sul nº 59 del mondo Mackenzie McDonald e in semifinale sul 4 volte vincitore del torneo John Isner. Nel match che assegna il titolo viene sconfitto da Adrian Mannarino per 2-6, 4-6 e porta il miglior ranking al 140º posto mondiale. Continua l'ascesa con il terzo turno all'ATP di Winston-Salem, il secondo agli US Open, e la semifinale persa al Cary Challenger II. A novembre raggiunge altre due finali Challenger, vince quella di Knoxville e perde a Champaign-Urbana, risultati con cui entra per la prima volta in top 100. Si qualifica per le Next Generation ATP Finals, dove esce nel round-robin perdendo i tre incontri disputati.

2024, terzo turno agli Australian Open e 73º nel ranking modifica

Agli Australian Open 2024 si spinge fino al terzo turno con la vittoria sul nº 23 ATP Jiří Lehečka e viene eliminato da Alexander Zverev, a fine torneo porta il miglior ranking alla 73ª posizione. Continua a giocare i tornei del circuito maggiore e a raccogliere buoni risultati, in particolare al Los Cabos Open dove concede 5 soli giochi al nº 9 del mondo Alex de Minaur, primo top 10 sconfitto in carriera, prima di perdere nei quarti contro Jordan Thompson. Vince il suo primo incontro in un Masters 1000 a Indian Wells ed esce di scena al secondo turno.

Statistiche modifica

Aggiornate al 18 marzo 2024.

Singolare modifica

Finali perse (1) modifica

Legenda
Grande Slam (0)
ATP Finals (0)
ATP Masters 1000 (0)
ATP Tour 500 (0)
ATP Tour 250 (1)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 23 luglio 2023   Hall of Fame Open, Newport Erba   Adrian Mannarino 2-6, 4-6

Tornei minori modifica

Singolare modifica

Vittorie (4) modifica
Legenda tornei minori
Challenger (2)
ITF (2)
N. Data Torneo Superficie Avversari in finale Punteggio
1. 16 luglio 2023   Chicago Men's Challenger, Chicago Cemento (i)   Yuta Shimizu 7–5, 6–2
2. 12 novembre 2023   Knoxville Challenger, Knoxville Cemento (i)   Denis Kudla 7–5, 4–6, 6–2
Finali perse (5) modifica
Legenda tornei minori
Challenger (2)
ITF (3)
N. Data Torneo Superficie Avversari in finale Punteggio
1. 26 febbraio 2023   Georgia's Rome Challenger, Rome Cemento (i)   Jordan Thompson 4–6, 2–6
2. 19 novembre 2023   Champaign-Urbana Challenger, Champaign Cemento (i)   Patrick Kypson 4–6, 3–6

Vittorie contro giocatori top-10 modifica

Stagione 2024 Totale
Vittorie 1 1
# Giocatore Ranking Torneo Superficie Turno Punteggio
2024
1.   Alex de Minaur 9   Los Cabos Open, Los Cabos Cemento 2T 6–4, 6–1

Note modifica

  1. ^ a b (EN) Alex Michelsen - Overview, su atptour.com.
  2. ^ a b (EN) Alex Michelsen Juniors Singles Overview, su itftennis.com.
  3. ^ a b (EN) Top-Ranked American Michelsen Signs Letter of Intent with Georgia, su georgiadogs.com, 5 dicembre 2022.
  4. ^ (EN) Alex Michelsen - Players bio, su atptour.com.
  5. ^ a b (EN) Class of 2023 Recruit Alex Michelsen Gets Set for Grand Slam Debut, su blog.universaltennis.com, 11 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2022).

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