Catrinel Menghia

attrice rumena

Catrinel Menghia, nota anche con lo pseudonimo di Catrinel Marlon (Iași, 1º ottobre 1985), è un'attrice, regista ed ex modella rumena[1][2].

Catrinel Menghia
Altezza176,5 cm
Misure89-59,5-89
Taglia34 (UE) - 4 (US)
Scarpe40 (UE) - 9 (US)
OcchiCastani
CapelliCastano scuro

Biografia modifica

Nata a Iași, ha una sorella, Lorena, atleta di salto in alto[3] negli Stati Uniti.[4]

Il suo fisico inizialmente sembra portarla verso una carriera da atleta olimpica, seguendo le orme del padre, campione rumeno dei 400 metri ostacoli.[3] Catrinel diventa presto campionessa giovanile nella stessa disciplina,[3] ma all'età di sedici anni viene scoperta da un agente locale durante una gita scolastica a Bucarest. Sei mesi più tardi, i suoi genitori le permettono di trasferirsi nella capitale rumena per iniziare la carriera di modella.[5]

Da allora vive tra la Romania, l'Italia (parte della sua famiglia abita ad Asti) e New York, e parla quattro lingue: rumeno, italiano, inglese e francese. Ha inoltre l'hobby della fotografia e della pittura.[1]

Carriera modifica

Nel novembre 2001 partecipa al concorso Ford Supermodel of the World Contest, dove si classifica al secondo posto. Questo risultato le dà immediatamente popolarità nel mondo della moda.[5]

È protagonista di campagne per le principali case di moda, e diventa il volto nel mondo di Giorgio Armani.[5][6] Dal 2005 è inoltre testimonial della casa di intimo francese Lise Charmel.[5] È stata uno dei nuovi volti, nel 2006, dell'edizione sudafricana di Sports Illustrated Swimsuit Issue,[5] ed è apparsa su Cosmopolitan,[5] FHM, Maxim,[6] Elle e nel calendario Peroni.[1]

Dopo aver seguito dei corsi di recitazione, nel 2011 inizia la carriera di attrice con il cortometraggio La promessa e il lungometraggio Tutti i rumori del mare, entrambi di Federico Brugia (l'ultimo premiato all'Annecy cinéma italien). È inoltre la protagonista femminile del primo film da regista di Luigi Lo Cascio, La città ideale.[1]

Nel 2012 è nel cast del Chiambretti Sunday Show, programma televisivo di Italia 1.[1][2] A partire dallo stesso anno, negli Stati Uniti diventa testimonial FIAT, interpretando gli spot televisivi della casa automobilistica italiana in occasione del Super Bowl XLVI[7][8] e XLVII.

Nel 2013 viene premiata con l'Explosive Talent Award al Giffoni Film Festival.[9] Nel 2015 viene diretta da Brando De Sica nel cortometraggio L'errore, che la vede protagonista; presentato a Cannes, l'opera si aggiudica il Nastro d'argento e il Best Advertising al festival tematico ASVOFF7.[10] L'anno seguente riceve il premio Kineo a Venezia come giovane rivelazione del cinema italiano.[11]

Nel 2017 prende parte alla sesta stagione della serie L'ispettore Coliandro, e partecipa al videoclip Duri da battere di Max Pezzali, Nek e Francesco Renga. Nello stesso anno diventa ambassador worldwide per Chopard[12] e ambassador per la Andrea Bocelli Foundation.[13]

Nel 2023 è stata madrina del 41º Torino Film Festival, nel quale ha anche presentato Girasoli, il suo primo lungometraggio da regista.[14]

Vita privata modifica

È stata sposata per sei anni con Massimo Brambati, ex calciatore e procuratore sportivo, da cui si è separata nel 2011.[15][16] Dal 2012 è legata al produttore cinematografico Massimiliano Di Lodovico; la coppia ha una figlia, nata nel febbraio 2019.[17]

Filmografia modifica

Attrice modifica

Cinema modifica

Televisione modifica

Regista modifica

Cinema modifica

  • Ossa, regia di Catrinel Marlon e Daniele Testi – cortometraggio (2022)
  • Girasoli, regia di Catrinel Marlon (2023)

Note modifica

  1. ^ a b c d e Giovanni Luca Montanino, La bellissima che ha sedotto Chiambretti con un click, su liberoquotidiano.it, 2 febbraio 2012. URL consultato il 7 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2012).
  2. ^ a b Michele Biondi, Chi è la sexy fotografa del Chiambretti Sunday Show? È Catrinel Marlon, su tvblog.it, 31 gennaio 2012.
  3. ^ a b c Raffaele Panizza, Quel giorno che io e Chiambretti scoprimmo Catrinel Menghia, su max.gazzetta.it, 15 maggio 2012.
  4. ^ (EN) Zack Pumerantz, Lorena Menghia: Supermodel Catrinel's Sister Is a Hot High Jumper, su bleacherreport.com, 23 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2012).
  5. ^ a b c d e f (EN) Catrinel Menghia Biography, su uk.askmen.com (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2013).
  6. ^ a b (EN) Mike Spinelli, Catrinel Menghia is the hot model from the Fiat 500 Abarth ad, su jalopnik.com, 25 novembre 2011.
  7. ^ (EN) Mihnea Radu, 2012 Fiat 500 Abarth Commercial: Sexy Seduction with Italian Model, su autoevolution.com, 17 novembre 2011.
  8. ^ Paolo Siciliano, Catrinel Menghia: la Fiat, il Superbowl e gli spot sexy e stuzzicanti, su teledicoio.blogosfere.it, 8 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2012).
  9. ^ Premio al Giffoni per Catrinel Marlon, su vanityfair.it, 21 luglio 2013.
  10. ^ Intervista Esclusiva: Brando De Sica e Catrinel Marlon per "L'Errore", su yourfashionchic.it, 30 novembre 2015. URL consultato il 14 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2019).
  11. ^ Venezia, sfilata di star per il premio Kineo: da Carolina Crescentini alla Cortellesi vince il cinema italiano e l'eleganza, su ilmessaggero.it, 5 settembre 2016.
  12. ^ Mattia Pasquini, Cannes 2018: Perché Catrinel Marlon is everywhere, su amica.it, 21 maggio 2018.
  13. ^ Intervista a Catrinel Marlon – ABF Worldwide Ambassadress, su andreabocellifoundation.org, 24 settembre 2018.
  14. ^ Manuela Santacatterina, Catrinel Marlon, madrina del Torino Film Festival e regista: “Racconto la luce, anche nei luoghi più bui”, su hollywoodreporter.it, 24 novembre 2023.
  15. ^ (RU) Catrinel Menghia divorţează după şase ani de căsnicie. Soţul italian era extrem de gelos şi nu dorea un copil, su antena3.ro, 16 novembre 2011.
  16. ^ (RU) Catrinel Menghia, obligată să divorţeze de Massimo Brambati abia după cinci ani, su gazetaromaneasca.com, 23 novembre 2011. URL consultato il 30 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2015).
  17. ^ Carinel Marlon è mamma, su newimagesmagazine.it, 8 marzo 2019.

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