Cladonia carneola
Cladonia carneola (Fr.) Fr. (1831), è una specie di lichene appartenente al genere Cladonia, dell'ordine Lecanorales.
Cladonia carneola | |
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Fungi |
Divisione | Ascomycota |
Classe | Lecanoromycetes |
Ordine | Lecanorales |
Famiglia | Cladoniaceae |
Genere | Cladonia |
Sottogenere | Cocciferae |
Specie | C. carneola |
Nomenclatura binomiale | |
Cladonia carneola (Fr.) Fr., 1831 | |
Sinonimi | |
Cladonia carneopallida (Ach.) Nyl. |
Il nome proprio deriva dal latino carneolum, diminutivo di carneum che significa letteralmente del colore della carne, cioè rosa pallido, ad indicarne proprio la colorazione che assume.[1]
Caratteristiche fisiche
modificaIl sistema di riproduzione è principalmente asessuato, attraverso i soredi o strutture similari, quali ad esempio i blastidi. Il fotobionte è principalmente un'alga verde delle Trentepohlia,[2] di preferenza una Trebouxia.[3]
Habitat
modificaQuesta specie si adatta soprattutto a climi di tipo circumpolare, con preferenza da montano-boreale a subartico. Rinvenuta su legni marcescenti e in suoli ricchi di humus in campi aperti. Predilige un pH del substrato che va da molto acido a intermedioa fra molto acido e subneutro. Il bisogno di umidità spazia da igrofitico a mesofitico.[2]
Località di ritrovamento
modificaLa specie è stata rinvenuta nelle seguenti località:
- Germania (Turingia, Sassonia-Anhalt, Baden-Württemberg, Baviera, Brandeburgo, Essen, Renania Settentrionale-Vestfalia, Bassa Sassonia, Renania-Palatinato, Sassonia);
- Canada (Ontario, Alberta, Columbia Britannica, Nuovo Brunswick, Manitoba, Terranova, Labrador, Nunavut, Québec (provincia), Saskatchewan, Yukon);
- Spagna (Castiglia e León, Aragona);
- USA (Idaho, Connecticut, Alaska, Colorado, Montana, New York (Stato), Oregon, Maine, Maryland, Wisconsin, Virginia Occidentale, Washington, Michigan);
- Austria (Alta Austria, Stiria);
- Cina (Yunnan);
- Albania, Antartide, Argentina, Bhutan, Cile, Danimarca, Estonia, Finlandia, Georgia del Sud, Groenlandia, Islanda, Isole Orcadi meridionali, Isole Svalbard, Lituania, Lussemburgo, Mongolia, Norvegia, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Svezia.
In Italia questa specie di Cladonia è estremamente rara:
- Trentino-Alto Adige, abbastanza comune nei monti, estremamente rara nelle valli
- Val d'Aosta, abbastanza comune nei monti, estremamente rara nelle valli
- Piemonte, abbastanza comune sui monti dell'arco alpino, non rinvenuta nel resto della regione
- Lombardia, abbastanza comune nelle zone alpine e di confine col Trentino; non rinvenuta altrove
- Veneto, alquanto rara nelle zone di confine col trentino, non rinvenuta altrove
- Friuli, estremamente rara nelle zone settentrionali
- Emilia-Romagna, estremamente rara nelle zone appenniniche al confine con la Toscana, non rinvenuta altrove
- Liguria, non è stata rinvenuta
- Toscana, non è stata rinvenuta
- Umbria, non è stata rinvenuta
- Marche, non è stata rinvenuta
- Lazio, non è stata rinvenuta
- Abruzzi, non è stata rinvenuta
- Molise, non è stata rinvenuta
- Campania, non è stata rinvenuta
- Puglia, non è stata rinvenuta
- Basilicata, non è stata rinvenuta
- Calabria, non è stata rinvenuta
- Sicilia, non è stata rinvenuta
- Sardegna, non è stata rinvenuta.[2]
Tassonomia
modificaQuesta specie è attribuita alla sezione Cocciferae;[4] a tutto il 2008 sono state identificate le seguenti forme, sottospecie e varietà:
- Cladonia carneola f. carneola (Fr.) Fr. (1831).
- Cladonia carneola f. misera Anders (1936).
- Cladonia carneola f. prolifera (Flot. ex Sandst.) Aigret.
- Cladonia carneola f. pycnoapothecialis J.C. Wei (1961).
- Cladonia carneola var. bacilliformis Nyl.
- Cladonia carneola var. carneola (Fr.) Fr. (1831).
- Cladonia carneola var. macroscypha Räsänen (1939).
Note
modifica- ^ Etimologie di nomi botanici, su calflora.net.
- ^ a b c ITALIC, sito sui licheni italiani[collegamento interrotto]
- ^ Licheni del Wisconsin, su botany.wisc.edu (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2014).
- ^ Phylogeny of the Genus Cladonia s.lat. (Cladoniaceae, Ascomycetes) Inferred from Molecular, Morphological, and Chemical Data
Bibliografia
modifica- Italico Boiti, Cesare Lasen e Tea Saffaro Boiti, La vegetazione della Val Venegia, collana naturalistica, Manfrini Editori, 1989, p. 166, ISBN 88-7024-403-2.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cladonia carneola
- Wikispecies contiene informazioni su Cladonia carneola
Collegamenti esterni
modifica- Index Fungorum URL consultato il 6 giugno 2009, su indexfungorum.org.
- sito dell'ITALIC, database dei licheni italiani URL consultato il 3 giugno 2009 [collegamento interrotto], su dbiodbs.univ.trieste.it.
- database dei licheni del Wisconsin URL consultato il 5 giugno 2009, su botany.wisc.edu (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- Funet - Sito tassonomico finlandese URL consultato il 5 giugno 2009, su funet.fi.
- Lista dei licheni dell'Islanda URL consultato il 22 maggio 2009, su floraislands.is. URL consultato il 23 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2004).
- Lista dei licheni norvegesi dell'Università di Oslo URL consultato il 25 maggio 2009, su toyen.uio.no. URL consultato il 18 maggio 2007 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2007).
- Lista dei licheni australiani dell'ABRS URL consultato il 3 maggio 2009, su anbg.gov.au. URL consultato il 3 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 15 febbraio 2009).
- Licheni del New York Botanical Garden URL consultato il 18 maggio 2009, su nybg.org.
- Liste di licheni di tutto il mondo, sito tedesco URL consultato il 2 giugno 2009, su biologie.uni-hamburg.de. URL consultato il 6 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2008).
- Specie di Cladonia su Wikispecies URL consultato il 27 maggio 2009, su species.wikimedia.org.