Davide Bendinelli

politico italiano

Davide Bendinelli (Caprino Veronese, 19 ottobre 1974) è un politico italiano.

Davide Bendinelli

Sindaco di Garda
In carica
Inizio mandato6 giugno 2016
PredecessoreAntonio Pasotti

Durata mandato14 maggio 2001 –
3 maggio 2011
PredecessoreGiorgio Comencini
SuccessoreAntonio Pasotti[1]

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato23 marzo 2018 –
12 ottobre 2022
LegislaturaXVIII
Gruppo
parlamentare
- Forza Italia-Berlusconi Presidente (fino al 20/12/2019)
- Italia Viva-Italia C'è (dal 20/12/2019)
CoalizioneCentro-destra 2018
CircoscrizioneVeneto 2
Collegio11 (Villafranca di Verona)
Incarichi parlamentari
  • Membro della X Commissione Attività produttive, commercio e turismo
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoItalia Viva (dal 2019)
In precedenza:
FI (1999-2009)
PdL (2009-2013)
FI (2013-2019)
Titolo di studioLaurea in economia e commercio

Biografia modifica

Laureato in Economia e Commercio, si iscrive a Forza Italia e dal 1999 al 2004 è assessore al Turismo della provincia di Verona nella giunta di centrodestra presieduta da Aleardo Merlin.

È stato eletto sindaco di Garda per una lista civica nel 2001, sarà riconfermato nel 2006 con l'80,97%.

Alle elezioni amministrative del 2004 è eletto consigliere della provincia di Verona per Forza Italia nel collegio di Bardolino con il 37,18% dei voti, fino al 2009 è stato assessore provinciale all'Edilizia e al Patrimonio nella giunta di centrodestra presieduta da Elio Mosele.

Alle elezioni regionali in Veneto del 2010 è stato eletto consigliere regionale per la provincia di Verona nelle liste del Popolo della Libertà con 24.580 preferenze. Nella giunta di centrodestra presieduta da Luca Zaia è stato nominato assessore regionale ai Servizi sociali.

Non è rieletto nella medesima circoscrizione nelle liste di Forza Italia alle elezioni regionali in Veneto del 2015, quando le 7.210 preferenze non sono sufficienti per ottenere un seggio.

Dopo essere stato consigliere comunale dal 2011 al 2016, alle elezioni amministrative del 2016 è rieletto sindaco di Garda con il 52,68%, sarà riconfermato nel 2021 con il 72,78%.

Alle elezioni politiche del 2018 viene eletto deputato nel collegio uninominale Veneto 2 - 11 (Villafranca di Verona) per la coalizione di centrodestra (in quota Forza Italia), ottenendo il 50,52% e superando Francesca Businarolo del Movimento 5 Stelle (25,56%) e Isabella Roveroni del centrosinistra (16,51%). Tuttavia, decide di proseguire anche il suo incarico di sindaco.

È anche coordinatore provinciale del partito; dall'ottobre del 2018 al novembre del 2019 è coordinatore regionale.

Il 12 dicembre 2019 annuncia il passaggio a Italia Viva di Matteo Renzi.[2]

Alle elezioni politiche anticipate del 2022 viene ricandidato alla Camera nel collegio uninominale Veneto 2 - 07 (Villafranca di Verona), oltreché in seconda posizione in due collegi plurinominali del Veneto dietro a Elena Bonetti.[3] All'uninominale ottiene il 7,33% e viene superato da Ciro Maschio del centrodestra (64,42%) e Federica Foglia del centrosinistra (16,97%), non è dunque rieletto, non riuscendo a ottenere il seggio neanche nella quota proporzionale.

Note modifica

  1. ^ Vicesindacofacente funzioni
  2. ^ Italia Viva, Renzi accoglie l'ex Forza Italia Bendinelli: i deputati salgono a 29, su ilmessaggero.it. URL consultato il 12 dicembre 2019.
  3. ^ Elezioni Camera 2022: i candidati delle 4 coalizioni, tutte le sfide uninominali, su la Repubblica, 23 agosto 2022. URL consultato il 13 novembre 2022.

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