Diopside

Diopside
Classificazione Strunz	9.DA.15
Formula chimica	CaMgSi2O6
Proprietà cristallografiche
Gruppo cristallino	trimetrico
Sistema cristallino	monoclino
Parametri di cella	a=9,746 Å, b=8,899 Å, c=5,251 Å, β=105,79°, Z=4
Gruppo puntuale	2/m
Gruppo spaziale	C 2/c
Proprietà fisiche
Durezza (Mohs)	5½- 6½
Sfaldatura	perfetta
Frattura	irregolare, concoide
Colore	verde, verde chiaro, verdo scuro, verde smeraldo, trasparente
Lucentezza	vitrea, opaca
Opacità	trasparente, opaca
	Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale

Il diòpside è un minerale appartenente al gruppo degli Inosilicati (dal greco "Inos" fibra), più precisamente fa parte dei Pirosseni.

Morfologia modifica

Il diopside si presenta in cristalli prismatici allungati, più spesso in aggregati colonnari e granulari di colore verde, giallo, azzurro, bruno e biancastro. Questo minerale è pesante, duro, fragile e insolubile in acido. Quando è trasparente, costituisce una pietra d'ornamento usata anche in gioielleria.

Origine e giacitura modifica

Il diopside si trova in rocce intrusive e filoniane profonde, in rocce metamorfiche ricche di calcio e nelle diaclasi. Si trova soprattutto in Brasile e anche in Madagascar a Beraketa.^[2]. Eccezionali cristalli sono presenti nelle rodingiti alpine della Val D'Ala (Torino), di Antrona Piana, nella Val d'Ossola, quindi nel Verbano-Cusio-Ossola, e in quelle di Bellecombe (Aosta). Il diopside è stato scoperto in Val Malenco (Provincia di Sondrio), sull'Adamello e sul Monte Somma (Vesuvio). In Europa si può trovare negli Urali, nel Tirolo austriaco, in Finlandia e in Svezia.