Ferrovia Cadenazzo-Luino

linea ferroviaria internazionale
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La ferrovia Cadenazzo-Luino è una linea ferroviaria internazionale che collega il nodo ferroviario di Cadenazzo alla stazione di Luino. La linea è percorsa dalla linea S30 della rete celere del Canton Ticino.

Cadenazzo-Luino
Stati attraversatiItalia (bandiera) Italia
Svizzera (bandiera) Svizzera
InizioCadenazzo
FineLuino
Attivazione1882
GestoreFFS (tratta svizzera)
RFI (tratta italiana)[1]
Precedenti gestoriGB (1882-1909)
Lunghezza30 km
Scartamento1435 mm
Elettrificazione15 kV CA a 16,7 Hz
Ferrovie

La linea fu aperta il 4 dicembre 1882 dalla società Gotthardbahn, la quale eserciva anche la ferrovia del S. Gottardo.

La linea fu progettata come itinerario merci per i treni provenienti dal traforo del Gottardo e diretti al porto di Genova, che potevano evitare il valico del Monte Ceneri e l'attraversamento di Milano.

Il 1º maggio 1909 la linea passò alle Ferrovie Federali Svizzere, insieme alle altre linee della Gotthardbahn[2].

L'elettrificazione della linea, parte dell'itinerario dalla Svizzera al porto di Genova, venne decisa da una convenzione italo-elvetica per il potenziamento delle linee internazionali stipulata nel 1955[3]. Essa fu attivata l'11 giugno 1960.

Percorso

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 Stazioni e fermate 
 
da Bellinzona
 
159,48 Cadenazzo 208 m s.l.m.
     
per Locarno
 
163,96 Quartino * 1913[4] 202 m s.l.m.
 
166,96 Magadino-Vira 215 m s.l.m.
 
170,54 San Nazzaro 211 m s.l.m.
 
172,83 Gerra Gambarogno 222 m s.l.m.
 
173,69 Ranzo-Sant'Abbondio
 
175,87
65,57
confine Svizzera-Italia
 
63,69 Pino-Tronzano 220 m s.l.m.
 
56,71 Maccagno 218 m s.l.m.
 
54,28 Colmegna * 1983[5] 213 m s.l.m.
     
linea SVIE Ponte Tresa-Luino († 1948)
     
linea SVIE Varese-Luino († 1953)
 
50,73 Luino (cambio tensione) 203 m s.l.m.
 
per Milano e per Oleggio
Manuale · Legenda · Convenzioni di stile
  1. ^ Wägli, op. cit., p. 74
  2. ^ Convenzione internazionale fra la Svizzera, la Germania e l’Italia concernente la ferrovia del San Gottardo
  3. ^ Renzo Marello, T.E. dalla Svizzera al mare, in Voci della Rotaia, anno III, n. 7-8, luglio-agosto 1960, p. 3.
  4. ^ (FR) Département commercial, in Chemins de fer fédéraux - Comptes de l'année 1913, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 94.
  5. ^ Notizie flash, in I Treni Oggi, n. 34, Salò, Editrice Trasporti su Rotaie, dicembre 1983, p. 8, ISSN 0392-4602 (WC · ACNP).

Bibliografia

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  • Hans G. Wägli, Bahnprofil Schweiz CH+, AS Verlag & Buchkonzept, Zurigo 2010, 203 p.

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