Fobello

comune italiano
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Fobello (Fobél o Fobeli in piemontese) è un comune italiano di 186 abitanti della provincia di Vercelli in Piemonte. Si trova in Valsesia, collocato all'estremità di uno dei due rami della Val Mastallone.

Fobello
comune
Fobello – Stemma
Fobello – Bandiera
Fobello – Veduta
Fobello – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Piemonte
Provincia Vercelli
Amministrazione
SindacoAnna Baingiu (lista civica) dal 25-5-2019
Territorio
Coordinate45°53′23.5″N 8°09′30.1″E / 45.889861°N 8.158361°E45.889861; 8.158361 (Fobello)
Altitudine873 m s.l.m.
Superficie28,14 km²
Abitanti186[1] (31-12-2021)
Densità6,61 ab./km²
Comuni confinantiAlto Sermenza, Bannio Anzino (VB), Carcoforo, Cervatto, Cravagliana, Rimella, Rossa
Altre informazioni
Cod. postale13025
Prefisso0163
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT002057
Cod. catastaleD641
TargaVC
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Cl. climaticazona F, 3 439 GG[3]
Nome abitantifobellesi, fobellini
Patronosan Giacomo
Giorno festivo25 luglio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Fobello
Fobello
Fobello – Mappa
Fobello – Mappa
Posizione del comune di Fobello all'interno della provincia di Vercelli
Sito istituzionale

Il vallone di Roj, nel territorio comunale di Fobello, fa parte del parco naturale dell'Alta Val Sesia e dell'Alta Val Strona.

Geografia fisica modifica

Fobello è un piccolo paese montano situato nella parte nord-orientale del Piemonte, in Valsesia. Il territorio del paese, il cui nucleo sorge lungo le sponde del torrente Mastallone, presenta delle variazioni di altitudine molto accentuate: da un minimo di 778 fino a un massimo di 2459 metri sul livello del mare.[4][5]

Origini del nome modifica

Secondo un'antica leggenda l'origine del nome Fobello deriva da un imponente faggio che, in passato, sorgeva nei pressi del paese; tale teoria etimologica è confermata da una scritta incisa nel bronzo sulla fontana della piazza.[6] Tuttavia, alcuni studiosi sostengono che tale nome derivi invece dall'unione di due parole del dialetto valsesiano: fund ("fondo") a indicare un territorio ricco e coltivabile; bel, inteso come aggettivo "bello".[4]

Storia modifica

 
Costume tradizionale[7]

La popolazione ha sempre vissuto di agricoltura, pastorizia ed emigrazione: dal 1800, oltre a Torino, i fobellesi si spostarono in tutta Europa, distinguendosi specie nel settore alberghiero.

A Fobello nacque Vincenzo Lancia, fondatore dell'omonima casa automobilistica.

Simboli modifica

Lo stemma del comune di Fobello è stato concesso con decreto del presidente della Repubblica in data 26 dicembre 1963.[8]

«D'azzurro, a tre alberi di faggio, il centrale più elevato, nodriti sulla campagna, il tutto al naturale; sotto lo scudo la scritta in caratteri di nero maiuscoli Eccoti il faggio che a Fobel diè nome. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il motto e gli alberi fanno riferimento al termine , che in dialetto significa "faggio", ed ha assonanza col nome del paese. Il gonfalone municipale è costituito da un drappo azzurro, riccamente ornato di ricami d'argento e caricato dello stemma del Comune.

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[9]

Tradizioni e cultura modifica

A Fobello sono tenute ancora vive diverse tradizioni di origine antica[4]:

  • L'ultima domenica di Carnevale, nella piazza principale viene distribuita la Paniccia: zuppa di verdure miste con trippa e salamini[4].
  • Il martedì grasso, gruppi mascherati vanno di frazione in frazione a fare rumore, per disturbare il sonno degli abitanti, con campanacci e latte vuote. Chi riceve la "visita" deve a sua volta "renderla" alla frazione da cui provengono i disturbatori, pena la presenza di topi nelle case per tutto l'anno. Questa usanza viene chiamata in dialetto "sunè i rait".[4]
  • Lo scambio dei pani: due volte l'anno, nei giorni dell'Ascensione e della Pentecoste, tra Fobello e Rimella (paese d'origine Walser) ci si scambia il pane benedetto.[4]
  • Il giorno dei Santi le associazioni locali organizzano davanti alla Parrocchiale un grande fuoco per arrostire le caldarroste.[4]

Artigianato modifica

Per quanto riguarda l'artigianato, importante è la lavorazione del puncetto, un pizzo ad ago usato per impreziosire vari oggetti quali tovagliette, fazzoletti e anticamente paramenti sacri e tradizionali costumi locali. A Fobello sono presenti rinomate scuole artigiane che insegnano l'arte del puncetto.[10]

Cultura modifica

Musei modifica

Museo Puncetto modifica

Ospitato in una casa d’epoca nel centro di Fobello, si trova il museo del puncetto: una trina millenaria eseguita esclusivamente in Valsesia, giunta con l'invasione saracena del X secolo[4].

Valsesia Lancia Story modifica

Mostra permanente intitolata al fondatore della casa automobilistica Lancia. L’esposizione comprende documenti, fotografie, giornali ed oggetti che ripercorrono la vita dell’illustre fobellese e della Lancia[4][11].

Note modifica

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2021 (dato provvisorio).
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ a b c d e f g h i La Storia di Fobello, su comune.fobello.vc.it.
  5. ^ Comune di Fobello, su italia.indettaglio.it.
  6. ^ Virtuoso come un faggio, su piemonteparchi.it.
  7. ^ Giovanni Tassoni, Dipartimento dell'Agogna - Novara, in Arti e tradizioni popolari - Arte e monumenti della Lombardia prealpina, vol. 9, Bellinzona, La Vesconta - Edizioni Casagrande, 1973, pp. 79-86, ISBN 978-88-7713-135-5. URL consultato il 3 maggio 2022. Ospitato su Google Libri.
  8. ^ Comune di Fobello, Statuto comunale (PDF), su comuniecitta.it, Articolo 6 - Stemma e gonfalone.
  9. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  10. ^ Atlante cartografico dell'artigianato, vol. 1, Roma, A.C.I., 1985, p. 6.
  11. ^ Il Club, su valsesialanciastory.com. URL consultato il 13 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 14 febbraio 2017).

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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