Fußballclub Dornbirn 1913

società calcistica austriaca
FC Dornbirn 1913
Calcio
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Rosso, bianco
Simboli Un albero di pere
Dati societari
Città Dornbirn
Nazione Bandiera dell'Austria Austria
Confederazione UEFA
Federazione ÖFB
Campionato Erste Liga
Fondazione 1913
Presidente Bandiera dell'Austria Werner Höfle
Allenatore Bandiera dei Paesi Bassi Eric Orie
Stadio Birkenwiese
(12.000 posti)
Sito web www.fc-dornbirn.at
Palmarès
Titoli nazionali 1 Campionato di Regionalliga
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Il Fußballclub Dornbirn 1913, chiamato comunemente FC Dornbirn, ed ufficialmente FC Mohren Dornbirn per motivi di sponsor, è una società calcistica con sede a Dornbirn, in Austria. Milita in Erste Liga, la seconda serie del campionato austriaco di calcio.

I colori sociali sono il rosso e il bianco dello stemma cittadino. Anche il simbolo più famoso della società, un albero di pere (in tedesco Birnbaum), è stato mutuato dallo stemma concesso nel 1655 dall'arciduca Ferdinando Carlo d'Austria alla città.

Storia modifica

Il club fu fondato il 12 marzo 1913. Originariamente fra i colori sociali figurava anche il nero, in seguito eliminato, forse perché non legato alla tradizione locale.

Storicamente uno dei migliori club del Vorarlberg, avendo vinto ben 10 titoli regionali, la società vanta tre stagioni in massima divisione, nel 1960-1961, 1963-1964 e 1970-1971.

Nel corso degli anni il club ha partecipato allo spielgemeinschaft con l'Austria Lustenau e soprattutto, dal 1979, formò con lo Schwarz-Weiß Bregenz l'IG Bregenz/Dornbirn, con cui prese parte ad alcuni campionati di seconda divisione negli anni ottanta. Infatti la squadra trascorse quel decennio quasi interamente in 2. Division, a parte le stagioni dal 1981 all'83 e dal 1986 al 1988.

Dopo una lunga militanza in Regionalliga, nel 2009 ha fatto ritorno in Erste Liga, venti anni dopo l'ultima apparizione, ma è subito retrocesso nel successivo torneo.

Il giocatore più famoso della storia del club è stato Friedrich Rafreider, che fu anche convocato in Nazionale durante la sua militanza in biancorosso, e segnò il gol decisivo nella gara dello Stadio Lenin contro l'Unione Sovietica nel 1961[1]. Fu la prima sconfitta interna degli allora campioni d'Europa da sei anni a quella parte.

Stadio modifica

Il club gioca le partite casalinghe nello stadio della Birkenwiese. Costruito nel 1935, ha una capacità di circa 12.000 spettatori.

Si tratta di un impianto di natura polivalente, tra i più importanti della regione, è stato sede della manifestazione ginnastica Weltgymnaestrada 2007.

Palmarès modifica

Competizioni nazionali modifica

1954-1955, 1959-1960
1962-1963, 1968-1969, 1973-1974, 1981-1982[2], 1984-1985[2], 1987-1988, 2008-2009, 2018-2019

Competizioni regionali modifica

1932-1933, 1936-1937, 1951-1952, 1958-1959, 1980-1981[2], 1981-1982[2]
1954-1955, 1959-1960, 1962-1963, 1969-1970, 1973-1974, 1974-1975, 1982-1983[2], 1984-1985[2], 1987-1988, 1996-1997, 2003-2004

Altri piazzamenti modifica

1948-1949, 1957-1958, 1996-1997

Rosa 2023-2024 modifica

Aggiornata all'11 marzo 2024

N. Ruolo Calciatore
1   P Jakob Odehnal
3   D Cavafe
4   D Noah Moosbrugger
5   D Dragan Marčeta
6   C Gabriel Brilhante
7   C Noa Mathis
8   C Sebastian Santin
9   A Ramon Tanque
10   C Lars Nussbaumer
11   C Miguel Mayr
12   A Renan
14   D Samuel Mischitz
N. Ruolo Calciatore
15   C Mateusinho
17   D Raul Marte
18   C William Rodrigues  
20   D Stefan Umjenovic
22   C Gabryel
23   P Raphael Morscher
27   A Felix Mandl
29   D Lorenz Rusch
30   D Ljubomir Popovic
36   P Fabian Schulz
39   C Noah Bitsche
92   A Anteo Fetahu

Note modifica

  1. ^ Scheda di Rafreder sul sito della Federazione, su oefb.at. URL consultato il 16 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 7 dicembre 2007).
  2. ^ a b c d e f In unione con lo SW Bregenz sotto il nome di Interessengemeinschaft Bregenz/Dornbirn.

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN305266710
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