2. Liga (Austria)
2. Liga | |
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Sport | ![]() |
Tipo | Squadre di club |
Federazione | ÖFB |
Paese | ![]() |
Organizzatore | Österreichische Fußball-Bundesliga |
Cadenza | annuale |
Apertura | luglio |
Chiusura | maggio |
Partecipanti | 16 squadre |
Formula | andata e ritorno |
Promozione in | Bundesliga |
Retrocessione in | Regionalliga |
Sito Internet | bundesliga.at |
Storia | |
Fondazione | 1974 |
Numero edizioni | 46 |
Detentore | Ried |
Record vittorie | LASK (4) |
Ultima edizione | 2. Liga 2020-2021 |
La Erste Liga (letteralmente Prima Lega) è la seconda divisione professionistica del campionato austriaco di calcio. È composta da 10 squadre, ed ha un funzionamento analogo a quello della Bundesliga. La squadra vincente del campionato vi è promossa, mentre le ultime tre classificate sono retrocesse in Regionalliga. Si tratta del più basso livello a carattere completamente professionistico, oltreché a girone unico, nel calcio austriaco.
Il campionato è conosciuto ufficialmente come Sky Go Erste Liga[1], inoltre, per accordi di sponsorizzazione, dal 2002 al 2008, era nota come Red Zac Erste Liga e nella stagione 2009-2010 come ADEG Erste Liga. Dal 2010 al 2014 ha acquisito la denominazione di "Heute für Morgen" Erste Liga.
L'attuale struttura esiste, con leggeri aggiustamenti, dalla stagione 1974-1975, in seguito alla riforma generale che coinvolse tutto il calcio austriaco in quell'occasione.
RegolamentoModifica
Per la stagione 2010-2011 è stata decisa la riduzione da 12 a 10 squadre, con l'esclusione delle formazioni Amateure, le quali non potranno più giocare nei tornei professionistici, e il ritorno alla formula utilizzata fino al 2007. L'alternativa, poi scartata, prevedeva l'espansione a 16 club senza l'esclusione delle squadre riserve dei team della Bundesliga.
Con questa riforma, il campionato di Erste Liga avrà di nuovo lo stesso meccanismo di quello di Bundesliga, con un doppio girone di andata e ritorno, per un totale di 36 giornate, al termine delle quali la società vincitrice otterrà la promozione in massima serie, e l'ultima classificata retrocederà direttamente in Regionalliga. La 9ª classificata disputerà un torneo di spareggio con le vincitrici dei tre gruppi di Regionalliga, la vincitrice di questo mini-torneo otterrà la promozione (o la permanenza) in Erste Liga.
La partecipazione al campionato, organizzato e diretto dalla Österreichische Fußball-Bundesliga, è legata alla concessione della licenza da parte della stessa: qualora qualche team venga escluso per motivi finanziari, come accaduto all'Austria Kärnten nel 2010, si effettuano ripescaggi tra le società retrocesse.
Dalla stagione 2014-2015 la formula del campionato è stata modificata. Sono infatti le ultime due squadre a retrocedere direttamente in Regionalliga, anziché una sola[2].
Dalla stagione 2018/19 le squadre diventano 16. .Ogni squadra gioca due volte contro qualsiasi altra squadra durante una stagione. Quindi in un anno si giocano 30 giornate. La prima viene promossa in Fußball-Bundesliga (Austria), mentre le ultime 3 retrocedono.
EvoluzioneModifica
Nel 1974 la riforma del calcio austriaco introdusse un secondo livello professionistico nel campionato: fu creata la Bundesliga con 10 squadre e, al di sotto di essa, la Nationalliga, fino alla stagione precedente il massimo campionato, fu "retrocessa" a seconda serie. Era originariamente composta da 14 società, che divennero 16 nella stagione seguente, in concomitanza con il cambiamento di denominazione in 2. Division: con questa formula, la vincitrice otteneva la promozione in Bundesliga, e le ultime tre classificate retrocedevano in Regionalliga.
Nella stagione 1981-1982 furono promosse 6 squadre, e bloccate le retrocessioni, per l'allargamento della 1. Division a 16 club, così nell'anno seguente le promozioni/retrocessioni tra le due categorie professionistiche aumentarono a 2 per stagione, e nel 1983-1984 a 3, conservando le 3 retrocessioni in Regionalliga. Nel 1984-1985 però i ranghi vennero nuovamente ridotti, e in quella stagione si ebbe una sola promozione, e ben 11 retrocessioni nelle leghe regionali, per avere dal 1985-1986 una 1. Division e una 2. Division con 12 squadre ciascuna, e l'introduzione del complicato meccanismo di play-off e play-out che durerà fino al 1993.
Con la stagione 1993-1994 la Bundesliga assunse l'attuale conformazione a 10 squadre, e la 2. Division fu portata a 16 club. La vincitrice veniva promossa direttamente, sostituendo l'ultima classificata nel torneo maggiore, mentre la penultima di Bundesliga e la seconda di 2. Division spareggiavano tra di loro. Le ultime 3 classificate retrocedevano come di consueto in Regionalliga. Questa formula fu conservata sino al 1997-1998, anno in cui anche la 2. Division fu ridotta a 10 squadre e, ricalcando in pieno il regolamento della serie maggiore, fu introdotta la retrocessione diretta dell'ultima classificata, e lo spareggio tra la penultima e le vincitrici della Regionalliga, con 2 posti in palio. Sempre nel 1998 il torneo assunse la denominazione di Erste Liga che ancora conserva. Da allora l'unica modifica fu l'allargamento, nell'estate del 2006, a 12 formazioni, con una promozione e 3 retrocessioni dirette, ma la riforma del torneo stabilita nel 2009 ha di fatto ripristinato il formato precedente a partire dalla stagione 2010-2011.
Sempre nel corso della riunione decisiva, è stato deciso che le formazioni riserva (Amateure) delle squadre professionistiche non potranno giocare i campionati nazionali, ma solo quelli regionali. Le uniche formazioni Amateure ad aver preso parte alla Erste Liga sono state quelle di Austria Vienna (2005-2010) e Salisburgo (2008-2010).
Squadre partecipanti 2020-2021Modifica
Club | Città | Stadium |
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Amstetten | Amstetten | Ertl Glas Stadion |
Austria Klagenfurt | Klagenfurt | Wörthersee Stadion |
Austria Lustenau | Lustenau | Reichshofstadion |
Austria Vienna II | Vienna | Generali Arena |
Blau-Weiß Linz | Linz | Donauparkstadion |
Dornbirn | Dornbirn | Stadion Birkenweise |
Floridsdorfer | Vienna | FAC-Platz |
Grazer AK | Graz | Stadion Liebenau |
Horn | Horn | Waldviertler Volksbank Arena |
Juniors OÖ | Pasching | Waldstadion |
Kapfenberger | Kapfenberg | Franz Fekete Stadion |
Lafnitz | Lafnitz | Fußballarena Lafnitz |
Liefering | Salzburg | Untersberg Arena |
Ried | Ried im Innkreis | Keine Sorgen Arena |
Vorwärts Steyr | Steyr | Vorwärts Stadium |
Wacker Innsbruck | Innsbruck | Tivoli-Neu Stadion |
Albo d'oroModifica
- 1974-1975 Grazer AK
- 1975-1976 First Vienna
- 1976-1977 Wiener Sport-Club
- 1977-1978 Austria Salisburgo
- 1978-1979 LASK
- 1979-1980 Eisenstadt
- 1980-1981 SSW Innsbruck
- 1981-1982 Austria Klagenfurt
- 1982-1983 St. Veit
- 1983-1984 Spittal/Drau
- 1984-1985 Salzburger AK
- 1985-1986 First Vienna
- 1986-1987 Mödling
- 1987-1988 VSE St. Pölten
- 1988-1989 Salisburgo
- 1989-1990 Leoben
- 1990-1991 VÖEST Linz
- 1991-1992 Mödling
- 1992-1993 Grazer AK
- 1993-1994 LASK
- 1994-1995 Grazer AK
- 1995-1996 Linz
- 1996-1997 Austria Lustenau
- 1997-1998 Vorwärts Steyr
- 1998-1999 SW Bregenz
- 1999-2000 Admira Wacker Mödling
- 2000-2001 Kärnten
- 2001-2002 PlusCity Pasching
- 2002-2003 Mattersburg
- 2003-2004 Wacker Tirol
- 2004-2005 Ried
- 2005-2006 Altach
- 2006-2007 LASK Linz
- 2007-2008 Kapfenberger
- 2008-2009 Wiener Neustadt
- 2009-2010 Wacker Innsbruck
- 2010-2011 Admira Wacker Mödling
- 2011-2012 WAC-St. Andrä
- 2012-2013 Grödig
- 2013-2014 Altach
- 2014-2015 Mattersburg
- 2015-2016 St. Pölten
- 2016-2017 LASK
- 2017-2018 Wacker Innsbruck
- 2018-2019 WSG Wattens
- 2019-2020 Ried
NoteModifica
- ^ (DE) Saisonstart-Pressekonferenz der Sky Go Ersten Liga in Wien[collegamento interrotto], bundesliga.at. URL consultato il 17 luglio 2014.
- ^ (DE) Zwei Fixabsteiger aus Erste Liga ab Saison 2014/15, transfermarkt.at. URL consultato il 27 marzo 2013.
Voci correlateModifica
Collegamenti esterniModifica
- (DE) Sito ufficiale, su bundesliga.at.
- (DE) Austriasoccer - la banca dati del calcio austriaco, su austriasoccer.at.
- Statistiche, schede e tabellini su TM.it, su transfermarkt.it.