Galeotto Roberto Malatesta

condottiero italiano

Galeotto Roberto Malatesta (3 febbraio 1411[1]Santarcangelo di Romagna, 10 ottobre 1432) è stato un condottiero italiano, signore di Rimini.

Galeotto Roberto Malatesta
Signore di Rimini
Stemma
Stemma
In carica14271432
PredecessoreCarlo I Malatesta
SuccessoreSigismondo Pandolfo Malatesta
TrattamentoSignore
Nascita3 febbraio 1411
MorteSantarcangelo di Romagna, 10 ottobre 1432
DinastiaMalatesta
PadrePandolfo III Malatesta
MadreAllegra de' Mori[1]
ConiugiCarlotta Fortebraccio
Margherita d'Este
ReligioneCattolicesimo
Galeotto Roberto Malatesta
Nascita3 febbraio 1411
MorteSantarcangelo di Romagna, 10 ottobre 1432
Dati militari
Forza armataMercenari
GradoCondottiero
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Beato Galeotto Roberto Malatesta

beato[2]

 
Nascita3 febbraio 1411
MorteSantarcangelo di Romagna, 10 ottobre 1432
Venerato daChiesa cattolica
Ricorrenza10 ottobre
Signoria di Rimini
(1334-1528)

Malatesta

Ferrantino (1334-1335)
Malatesta II (1335-1364)
Ungaro (1364-1372)

Galeotto I (1372-1385)

Figli

Carlo I (1385-1429)

Galeotto Roberto (1429-1432)

Sigismondo Pandolfo (1432-1468)

Sallustio (1468-1469)

Roberto (1469-1482)

Figli

Pandolfaccio (1482-1528)

Figli
  • Sigismondo
  • Roberto
  • Isabella
  • Annibale
  • Ginevra
  • Malatesta
  • Galeotto
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Biografia modifica

Galeotto Roberto Malatesta, figlio di Pandolfo, entrato in possesso della signoria di Rimini, dovette lottare contro il vescovo della città, che ne pretendeva il dominio. Il popolo insorse e per mezzo dei suoi ambasciatori ottenne da papa Martino V che ai figli di Pandolfo venisse riconosciuto lo stato. Da ciò i tre fratelli Galeotto Roberto, Domenico e Sigismondo Pandolfo ebbero Bertinoro, Cesena, Fano, Meldola, Rimini, Santarcangelo ed altri feudi.

Giovanni V Malatesta tentò di sollevare il popolo e vi riuscì, ma ben presto fu costretto dal popolo stesso a lasciare la signoria a Galeotto Roberto. Questi dovette lottare a lungo con i Malatesta di Pesaro, ma ne uscì vincitore, poiché tutte le città lo favorirono.

Si sposò prima nel 1423 con Carlotta Fortebraccio[3], figlia del condottiero Braccio da Montone, e poi nel 1427 con Margherita d'Este.

Nel 1432 ebbe il comando di 200 cavalieri da papa Eugenio IV, ma abdicò a luglio alla signoria, ritirandosi, col permesso della moglie, in convento. Morì a Santarcangelo il 10 ottobre, all'età di vent'anni.[4][5]

Ascendenza modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Pandolfo I Malatesta Malatesta da Verucchio  
 
Margherita Paltenieri di Monselice  
Galeotto I Malatesta  
Taddea da Rimini  
 
 
Pandolfo III Malatesta  
Rodolfo II da Varano Berardo II da Varano  
 
Bellafiore di Gualtiero Brunforte  
Gentile da Varano  
Camilla Chiavelli Finuccio Chiavelli  
 
 
Galeotto Roberto Malatesta  
Giovanni da Barignano  
 
 
Giacomino di Barignano  
...  
 
 
Antonia da Barignano  
...  
 
 
Giacomina Celeri  
...  
 
 
 

Note modifica

  1. ^ a b MALATESTA, Galeotto Roberto
  2. ^ Beato Galeotto Roberto Malatesta, in Santi, beati e testimoni - Enciclopedia dei santi, santiebeati.it.
  3. ^ Giovanni Antonio Campano, L'historie et vite di Braccio Fortebracci detto da Montone, et di Nicolò Piccinino pervgini, Venezia, 1572, p. 97.
  4. ^ Pompeo Litta, Malatesta di Rimini, in Famiglie celebri italiane, Torino, 1835.
  5. ^ Giovanni Giura, «Molti per mare tu sì liberasti». Immagini e culto dei beati Michelina da Pesaro e Galeotto Roberto Malatesta, dalle terre adriatiche alla Val di Chiana, in Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa. Classe di Lettere e Filosofia, V Serie - Vol. 14 - Fasc. 1, 2022.

Bibliografia modifica

  • Cesare Clementini, Raccolto istorico della fondazione di rimino e dell'origine e vite dei Malatesti, Rimini, 1617.
  • Pietro Maria Amiani, Memorie storiche della città di Fano, Fano, 1751.
  • P. Farulli, Cronologia della nobile famiglia dei Malatesta, Siena, 1724.

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN45174646 · ISNI (EN0000 0000 3126 3744 · BAV 495/60864 · CERL cnp01371700 · LCCN (ENn80126812 · GND (DE122111400 · BNF (FRcb13737681k (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n80126812