Ghosthunters - Gli acchiappafantasmi

film del 2015 diretto da Tobi Baumann

Ghosthunters - Gli acchiappafantasmi (Gespensterjäger - Auf eisiger Spur) è un film del 2015 diretto da Tobi Baumann, basato sul romanzo per ragazzi Gespensterjäger auf eisiger Spur ("Cacciatori di fantasmi sulla pista ghiacciata") dell'autrice tedesca Cornelia Funke.

Ghosthunters - Gli acchiappafantasmi
Tom e Ghosty
Titolo originaleGespensterjäger - Auf eisiger Spur
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneGermania, Austria, Irlanda
Anno2015
Durata99 min
Rapporto1,78:1
Generefantastico, commedia
RegiaTobi Baumann
SoggettoCornelia Funke (romanzo Gespensterjäger auf eisiger Spur)
SceneggiaturaTobi Baumann, Murmel Clausen, Martin Ritzenhoff, Roland Slawik, Christian Tramitz
ProduttoreBoris Ausserer, Jacqueline Kerrin, Tommy Pridnig, Oliver Schündler, Peter Wirthensohn, Dominic Wright
Produttore esecutivoElisabeth Bartels (Immer Wieder Gerne Film), Rory Gilmartin (Bord Scannán na hÉireann/the Irish Film Board)
Casa di produzioneLucky Bird Pictures, Immer Wieder Gerne Film, Lotus Film, Ripple World Pictures, Warner Bros., Fish Blowing Bubbles
Distribuzione in italianoNotorious Pictures
FotografiaThomas W. Kiennast
MontaggioAlexander Dittner
MusicheRalf Wengenmayr
Character designIra Sluyterman van Langeweyde
AnimatoriMiguel A. Fuertes (direttore dell'animazione)
Interpreti e personaggi
Doppiatori originali
Doppiatori italiani

Trama modifica

Nel XIX secolo, lo studioso degli spiriti Olgen Fjorsen scrive un testo per mettere in guardia l'umanità da un "demone del ghiaccio", che potrebbe avvolgere il mondo in una nuova glaciazione.

Oltre centocinquant'anni dopo, la sua casa è ritenuta stregata; i ragazzi del posto ci si avvicinano per giocare, ma non osano entrarvi. Chi ha paura di scendere anche nella cantina della propria casa è Tom Thompson, un ragazzino canzonato dalla sorella adolescente Lola, secondo la quale avrebbe dei problemi psicologici. In effetti, Tom, sceso a prendere una bottiglia di vino per suo padre, v'incontra un fantasma fatto di una sostanza verde molliccia.

Intanto, in un sotterraneo, due acchiappafantasmi (Smith e Cuminella) cercano d'imprigionare uno spettro di grande potenza; Cuminella però colpisce per errore il suo collega con la sua arma, riducendolo alle dimensioni di un lillipuziano, e per questo viene licenziata dal Servizio Segreto Acchiappafantasmi (CGI, Central Ghost Agency) per il quale lavora.

Tom parla con la sua vicina di casa, la signora Kubichek, accennandole al fantasma. Questa non solo gli conferma che esiste un fantasma verde, ma gli racconta anche di essere stata perseguitata dallo spirito del defunto marito, e che aveva risolto il problema grazie ad un'acchiappafantasmi di nome Cuminella. Tom contatta quest'ultima, che però si limita a dare al ragazzo un manuale perché se la sbrighi da solo.

I genitori e la sorella di Tom escono, e quest'ultimo resta solo in casa. Il fantasma verde si palesa ancora, stavolta nel salotto. Tom cerca di combatterlo con quanto trova scritto nel libro e riesce a colpirlo utilizzando del succo d'arancia, ma se ne pente quando il fantasma, prima di sciogliersi completamente, gli dice che voleva solo essere suo amico. Rientrando, i Thompson lo redarguiscono per aver devastato la cucina e Tom se ne va a letto in lacrime.

Il giorno dopo il fantasma (che si fa chiamare Ghosty) ha ripreso la sua forma. Spiega che è stato scacciato dal maniero che infestava da uno "spettro dei ghiacci"; se non riuscirà a tornarvi entro il successivo plenilunio sprofonderà nell'oltretomba. Tom contatta di nuovo Cuminella, che si persuade a fare un sopralluogo alla vecchia casa di Ghosty. Vi ritorna con Tom e il fantasma; aprendo le porte libera il potere dello spettro del ghiaccio e i tre devono fuggire. Cuminella conduce il ragazzino e il fantasma alla sede della CGI, ma la sua superiore Hopkins non crede alla storia del demone del ghiaccio. Deve quindi procedere da sola senza l'appoggio dell'organizzazione; per giustificare ai genitori di Tom il fatto di doverlo portare con sé si presenta loro come una psicologa. Cuminella insegna a Tom a guidare la sua auto e a usare il suo equipaggiamento. Cercano poi in biblioteca un'edizione del libro scritto da Olgen Fjorsen per sapere come combattere il demone del ghiaccio. Per preparargli una trappola prelevano da un cimitero della terra consacrata che contenga degli spiritelli benevoli; all'uscita incontrano Smith, ritornato alle dimensioni normali, assieme ad altri agenti della CGI, che bloccano Cuminella per aver agito senza autorizzazione e imprigionano Ghosty.

Ritornato a casa, Tom è molto abbattuto; Ghosty, alla sede della CGI, è interrogato da Smith, che vorrebbe prendersi il merito della sconfitta del demone del ghiaccio, che sta iniziando a congelare l'intera città. Tom cerca di convincere Cuminella a liberare Ghosty; la donna, dopo una certa titubanza, accetta. I due tolgono il fantasma dalla gabbia dov'era rinchiuso e stanno per dirigersi alla sua casa, ma lo spettro del ghiaccio è già arrivato alla CGI. Una nebbia e una parete di ghiaccio dividono Tom dai suoi amici. Il ragazzino incontra la Hopkins ed è poi raggiunto da Ghosty e Cuminella, la quale gli intima di non partecipare alle fasi successive dell'operazione perché troppo pericolose. Tom resta quindi con la Hopkins, di cui conquista la fiducia, ma Cuminella e Ghosty si trovano in difficoltà. Il demone parla a Cuminella con la voce di Tom attirandola in un abbraccio mortale. Tom, che scartabellando il libro ha scoperto che solo una grossa fonte di calore può debellare il demone, comprende che l'arma decisiva possa essere il calore proveniente dall'amicizia. Si avventura verso il demone impugnando un'arma e, grazie al contatto mentale che ha stabilito con Cuminella, lo riduce a un cubetto di ghiaccio.

La Hopkins reintegra Cuminella e rimpicciolisce di nuovo Smith che, appena rientrato alla base, voleva prendersi tutto il merito. Cuminella e Tom riportano a casa Ghosty, che recupera le sue energie ed evita all'ultimo momento di sprofondare nell'oltretomba.

Produzione modifica

Il film fu girato in inglese e successivamente doppiato in tedesco.[10]

Il film costituì una coproduzione tra la Lucky Bird Pictures di Monaco di Baviera, la Lotus Film di Vienna e la Ripple World Pictures di Dublino. Godette di finanziamenti da parte di vari fondi pubblici per il cinema tedeschi (Filmförderungsanstalt, Film- und Medienstiftung NRW, FilmFernsehFonds Bayern, Deutschen Filmförderfonds) e austriaci (Filmfonds Wien e Österreichisches Filminstitut).[11]

Accoglienza modifica

Critica modifica

Il sito Filmdienst.de definisce il film "un adattamento allestito con cura e spiegamento di mezzi", che si distingue grazie al "buon fiuto per la velocità e il ritmo, così come per la comicità e per il valore". Nonostante "i temi abbastanza convenzionali, il film risulterebbe piacevole allo stesso modo per bambini e adulti".[12] Il sito kino.de ha dichiarato che Anke Engelke "ha dato un'interpretazione da vera caratterista", e che il giovane interprete Milo Parker "è un attore di grande talento". Vengono lodati anche il piano di produzione e gli effetti speciali. L'interpretazione del fantasmino Ghosty è "tra le cose migliori mai viste in una produzione tedesca".[13]

La critica di lingua inglese è stata meno benevola. Il film ha un'approvazione del 13% su Rotten Tomatoes sulla base di 8 recensioni.[14] Tara Brady di The Irish Times ha dato al film due stelle su cinque,[15] stesso punteggio attribuito da Mike McCahill di The Guardian.[16]

Note modifica

  1. ^ Nell'edizione italiana sono stati utilizzati per lo più i nomi della versione in inglese; in quella in tedesco sono stati ripristinati i nomi del romanzo originale.
  2. ^ Hetty Cumminseed nella versione in inglese, Hedwig Kümmelsaft nella versione in tedesco.
  3. ^ Tom Tomsky nella versione in tedesco.
  4. ^ Gregor Schmidt nella versione in tedesco.
  5. ^ Frau Hoffmann nella versione in tedesco.
  6. ^ Till Tomsky nella versione in tedesco.
  7. ^ Patrizia Tomsky nella versione in tedesco.
  8. ^ Lola Tomsky nella versione in tedesco.
  9. ^ Hugo nelle versioni in tedesco e in inglese.
  10. ^ (DE) Wiebke Plasse, Interview: Milo Parker, su GEOlino. URL consultato il 16 gennaio 2022.
  11. ^ (DE) Gespensterjäger, su Filmportal. URL consultato il 16 gennaio 2022.
  12. ^ (DE) Gespensterjäger - Auf eisiger Spur, su Filmdienst.de. URL consultato il 16 gennaio 2022.
  13. ^ (DE) Gespensterjäger, su kino.de. URL consultato il 16 gennaio 2022.
  14. ^ (EN) Ghosthunters: On Icy Trails, su Rotten Tomatoes. URL consultato il 16 gennaio 2022.
  15. ^ (EN) Tara Brady, Ghosthunters review: Boo – and not in a spooky, good way, in The Irish Times, 1º ottobre 2015. URL consultato il 16 gennaio 2022.
  16. ^ (EN) MIke McCahill, Ghosthunters review – friendly-spooks runaround for under-10s, in The Guardian. URL consultato il 16 gennaio 2022.

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