Gran Premio di Abu Dhabi 2012

876º Gran Premio valido per il Campionato mondiale di Formula 1
Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Gran Premio di Abu Dhabi 2012
876º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 18 di 20 del Campionato 2012
Data 4 novembre 2012
Nome ufficiale IV Etihad Airways Abu Dhabi Grand Prix
Luogo Circuito di Yas Marina
Percorso 5,554 km / 3,451 US mi
Pista permanente
Distanza 55 giri, 305,355 km/ 189,739 US mi
Clima Sereno
Risultati
Pole position Giro più veloce
Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera della Germania Sebastian Vettel
McLaren-Mercedes in 1'40"630 Red Bull Racing-Renault in 1'43"964
(nel giro 54)
Podio
1. Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen
Lotus-Renault
2. Bandiera della Spagna Fernando Alonso
Ferrari
3. Bandiera della Germania Sebastian Vettel
Red Bull Racing-Renault

Il Gran Premio di Abu Dhabi 2012 si è corso domenica 4 novembre 2012 sul circuito di Yas Marina che sorge sull'Isola Yas, negli Emirati Arabi Uniti, diciottesima prova della stagione 2012 del campionato mondiale di Formula 1. La gara è stata vinta dal finlandese Kimi Räikkönen su Lotus-Renault, al suo diciannovesimo successo nel mondiale. Räikkönen ha preceduto sul traguardo lo spagnolo Fernando Alonso su Ferrari ed il tedesco Sebastian Vettel su Red Bull Racing-Renault.

Vigilia modifica

Sviluppi futuri modifica

La Scuderia Toro Rosso conferma la coppia di piloti (Jean-Éric Vergne e Daniel Ricciardo) anche per la stagione seguente.[1] Anche Kimi Räikkönen è confermato anche per il 2013 alla Lotus,[2] mentre Nico Hülkenberg, pilota della Force India, ufficializza il suo passaggio, sempre per il 2013, alla Sauber.[3]

Analisi per il campionato costruttori modifica

La Red Bull Racing comanda la classifica del campionato costruttori con 91 punti di vantaggio sulla Ferrari e 101 sulla McLaren, le uniche due scuderie che possono ancora strapparle il titolo. La casa austriaca si laureerebbe campionessa qualora al termine del gran premio mantenesse 87 punti di margine sulla McLaren e 86 sulla Ferrari.

Aspetti tecnici modifica

La Pirelli annuncia per questo gran premio la fornitura di gomme a mescola media e a mescola morbida.[4] La FIA conferma, come nell'edizione precedente, la definizione di due zone ove è possibile attivare il DRS durante la gara; una è posta sul lungo rettilineo tra la curva 7 e 8: il meccanismo si può attivare 390 m dopo la curva 7. La seconda zona è stabilita dopo la curva 10. Il punto dove viene determinato il distacco fra i piloti è dopo la curva 9.[5]

Gli organizzatori hanno apportato alcune modifiche al tracciato, in particolare sull'altezza dei cordoli, che sono stati ridisegnati alla curve 5, 6, 12, 13, 14, 18 e 19.[5]

Aspetti sportivi modifica

Derek Warwick è nominato commissario aggiunto per il gran premio da parte della FIA. Il britannico ha già svolto questa funzione, nel 2012, per il Gran Premio di Germania e per quello del Giappone.[6]

Nella prima sessione di prove libere del venerdì Valtteri Bottas prende il posto di Bruno Senna alla Williams, Giedo van der Garde quello di Vitalij Petrov alla Caterham, Ma Qinghua sostituisce Narain Karthikeyan all'HRT, Jules Bianchi va al posto di Paul di Resta alla Force India, mentre Max Chilton prende la vettura di Charles Pic alla Marussia.[7] Per Chilton, giunto quarto nella GP2, è l'esordio in un weekend del mondiale di Formula 1.

La Scuderia Ferrari utilizza una delle deroghe concesse dal regolamento in merito al lavoro notturno dei meccanici.[8]

Prove modifica

Resoconto modifica

Le due McLaren di Lewis Hamilton e Jenson Button sono le vetture più rapide nella prima sessione del venerdì. Dietro si piazzano Sebastian Vettel e Fernando Alonso. Tutti testano le gomme medie. Van der Garde non fa segnare tempi cronometrati, per un problema al motore della sua vettura.[7]

Nella seconda sessione del venerdì i piloti hanno testato le gomme soft. Il tempo più basso è fatto da Sebastian Vettel, che ha preceduto le due McLaren. Quarto è stato l'altro pilota della Red Bull Racing, Mark Webber, penalizzato da un problema al KERS, che lo ha costretto a una sosta ai box.[9]

Nella terza sessione, del sabato mattina, il miglior tempo è fatto da Lewis Hamilton, che precede il suo compagno di scuderia Jenson Button. Terzo è Sebastian Vettel, che però attende ben 56 minuti nei box per un problema tecnico all'impianto frenante, e fa segnare il suo unico tempo valido negli ultimi minuti della sessione. Restano più indietro le Ferrari.[10]

Risultati modifica

Nella prima sessione del venerdì[11] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 4   Lewis Hamilton   McLaren-Mercedes 1'43"285 21
2 3   Jenson Button   McLaren-Mercedes 1'43"618 +0"333 19
3 1   Sebastian Vettel   Red Bull Racing-Renault 1'44"050 +0"765 23

Nella seconda sessione del venerdì[12] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 1   Sebastian Vettel   Red Bull Racing-Renault 1'41"751 34
2 4   Lewis Hamilton   McLaren-Mercedes 1'41"919 +0"168 34
3 3   Jenson Button   McLaren-Mercedes 1'42"412 +0"661 36

Nella sessione del sabato mattina[13] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 4   Lewis Hamilton   McLaren-Mercedes 1'42"130 18
2 3   Jenson Button   McLaren-Mercedes 1'42"420 +0"290 17
3 1   Sebastian Vettel   Red Bull Racing-Renault 1'42"614 +0"484 7

Qualifiche modifica

Resoconto modifica

In Q1 il miglior tempo è di Lewis Hamilton, che precede Nico Rosberg. Sebastian Vettel sfiora un guardrail, e chiude ottavo. Anche Jean-Éric Vergne è autore di un testacoda, tanto da venir eliminato assieme ai piloti di Caterham, Marussia e HRT.

Nella seconda fase tutti i piloti passano all'uso di gomme soft. Hamilton si conferma il più rapido, seguito dalle due Red Bull Racing. Vengono eliminati i due piloti della Force India, i due della Sauber, Michael Schumacher, Bruno Senna, Kamui Kobayashi e Daniel Ricciardo.

Nella fase decisiva Lewis Hamilton continua a essere il più veloce, conquistando così la sua pole numero 25 nel mondiale. Il pilota britannico precede nuovamente le due Red Bull. Fernando Alonso, secondo nella classifica piloti, dietro a Vettel, chiude settimo.[14] Nel giro di rientro ai box, al termine della sessione, Sebastian Vettel è costretto a parcheggiare la sua vettura lungo il tracciato per l'assenza di carburante. Essendo la quantità rimasta nel serbatoio inferiore a litro, quantità minima prevista dal regolamento per consentire ai tecnici di effettuare i controlli, il pilota tedesco è retrocesso all'ultimo posto della griglia di partenza.[15]

Risultati modifica

Nella sessione di qualifica[16] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Q1 Q2 Q3 Griglia
1 4   Lewis Hamilton   McLaren-Mercedes 1'41"497 1'40"901 1'40"630 1
2 2   Mark Webber   Red Bull Racing-Renault 1'41"933 1'41"277 1'40"978 2
3 18   Pastor Maldonado   Williams-Renault 1'41"981 1'41"907 1'41"226 3
4 9   Kimi Räikkönen   Lotus-Renault 1'42"222 1'41"532 1'41"260 4
5 3   Jenson Button   McLaren-Mercedes 1'42"342 1'41"873 1'41"290 5
6 5   Fernando Alonso   Ferrari 1'41"939 1'41"514 1'41"582 6
7 8   Nico Rosberg   Mercedes 1'41"926 1'41"698 1'41"603 7
8 6   Felipe Massa   Ferrari 1'41"974 1'41"846 1'41"723 8
9 10   Romain Grosjean   Lotus-Renault 1'42"046 1'41"620 1'41"778 9
10 12   Nico Hülkenberg   Force India-Mercedes 1'42"579 1'42"019 N.D. 10
11 15   Sergio Pérez   Sauber-Ferrari 1'42"624 1'42"084 N.D. 11
12 11   Paul di Resta   Force India-Mercedes 1'42"572 1'42"218 N.D. 12
13 7   Michael Schumacher   Mercedes 1'42"735 1'42"289 N.D. 13
14 19   Bruno Senna   Williams-Renault 1'43"298 1'42"330 N.D. 14
15 14   Kamui Kobayashi   Sauber-Ferrari 1'43"582 1'42"606 N.D. 15
16 16   Daniel Ricciardo   STR-Ferrari 1'43"280 1'42"765 N.D. 16
17 17   Jean-Éric Vergne   STR-Ferrari 1'44"058 N.D. N.D. 17
18 20   Heikki Kovalainen   Caterham-Renault 1'44"956 N.D. N.D. 18
19 25   Charles Pic   Marussia-Cosworth 1'45"089 N.D. N.D. 19
20 21   Vitalij Petrov   Caterham-Renault 1'45"151 N.D. N.D. 20
21 24   Timo Glock   Marussia-Cosworth 1'45"426 N.D. N.D. 21
22 22   Pedro de la Rosa   HRT-Cosworth 1'45"766 N.D. N.D. 22[17]
23 23   Narain Karthikeyan   HRT-Cosworth 1'46"382 N.D. N.D. 23
SQ 1   Sebastian Vettel   Red Bull Racing-Renault 1'42"160 1'41"511 1'41"073 24[18]
Tempo limite 107%: 1'48"601

Con i tempi in grassetto sono visualizzate le migliori prestazioni in Q1, Q2 e Q3.

Gara modifica

Resoconto modifica

Prima del giro di ricognizione un problema tecnico blocca la HRT di Pedro de la Rosa, che deve partire dalla pit lane, accodandosi a Sebastian Vettel. Al via Lewis Hamilton mantiene la testa dell gara, precedendo Kimi Räikkönen, Pastor Maldonado, Mark Webber. Poco dopo anche Fernando Alonso riesce a passare l'australiano della Red Bull Racing. Nelle retrovie vi è un contatto tra Bruno Senna e Nico Hülkenberg, mentre subiscono una foratura Romain Grosjean e Paul di Resta. Anche Vettel, partito dalla pit lane, danneggia l'ala anteriore nei primi giri in un contatto con Bruno Senna.

Al giro 8 vi è un incidente tra l'HRT di Narain Karthikeyan e la Mercedes di Nico Rosberg: la vettura del tedesco colpisce quella dell'indiano, decollando poi sopra l'HRT. La direzione di corsa fa entrare in pista la safety car. Durante il periodo con la vettura di sicurezza Vettel, già risalito in dodicesima posizione, per evitare un contatto con Daniel Ricciardo, colpisce il pannello di segnalazione di inizio della seconda zona DRS. Poco dopo il tedesco va ai box, sostituisce l'ala anteriore e monta gomme soft, retrocedendo nuovamente in ventunesima posizione.

Alla ripartenza Hamilton mantiene il comando mentre, nelle retrovie, continua la rincorsa di Sebastian Vettel che attacca Romain Grosjean per la diciottesima piazza, ma superando la linea che determina il tracciato: il tedesco restituisce la posizione ma, poco dopo, è capace di superare nuovamente il francese.

Al ventesimo giro Lewis Hamilton, tranquillo leader della gara, è costretto al ritiro per un guasto tecnico. Maldonado inizia ad avere difficoltà con le gomme e al ventunesimo giro Alonso guadagna il secondo posto, a sei secondi da Raikkonen, ora leader. Due giri dopo anche Mark Webber tenta il sorpasso sul venezuelano, ma le due vetture si toccano e l'australiano finisce in testacoda rientrando settimo dietro Pérez. Nel 24º giro, Button passa Maldonado nello stesso momento in cui un impeccabile Pérez ha la meglio su Massa e sale al quinto posto. Vettel è intanto risalito all’ottavo posto. Guadagna un ulteriore posizione nel ventiseiesimo giro quando Webber ha un altro incontro ravvicinato, questa volta con Felipe Massa. Il brasiliano va in testacoda e perde tre posizioni. Al 29º giro anche Pérez ha la meglio su Maldonado e sale al terzo posto provvisorio, prima di effettuare il pit-stop.

Tra il 28º e 32º giro tutti i primi vanno, infatti, al cambio gomme: Kimi Räikkönen continua a comandare la gara, davanti a Sebastian Vettel, che monta gomme soft montate al 13º giro, seguono poi Fernando Alonso, Jenson Button, Romain Grosjean, Paul di Resta, Sergio Pérez, Mark Webber e Pastor Maldonado.

Sebastian Vettel cambia le sue gomme al giro 37, rimonta gomme soft, e rientra in pista quarto, davanti al trenino di vetture comandate da Grosjean, anche lui, come di Resta fermatosi nelle prime fasi di gara. Un giro dopo di Resta attacca il francese, mentre anche Pérez cerca di approfittare, ma va lungo e rientrando in pista colpisce Grosjean che, a sua volta, coinvolge Mark Webber. Questi ultimi due sono costretti al ritiro. La direzione di corsa rimanda in pista la vettura di sicurezza. Ciò consente a Vettel di azzerare la distanza con i primi tre della gara.

Negli ultimi giri Alonso mette pressione a Kimi Räikkönen, così come Vettel pressa Button. A quattro tornate dal termine Sebastian Vettel passa Button e conquista il terzo posto.

Kimi Räikkönen vince per la prima volta dal suo ritorno in Formula 1 (non accadeva dal Gran Premio del Belgio 2009), davanti a Fernando Alonso e Sebastian Vettel. Per il Lotus F1 Team è la prima vittoria dal cambio di denominazione, mentre per il nome Lotus, considerando anche le vittorie dello storico Team Lotus, attivo dal 1958 al 1994, è l'ottantesimo successo iridato, il primo dal Gran Premio degli Stati Uniti d'America 1987, ottenuto all'epoca da Ayrton Senna. La McLaren, grazie al quarto posto di Jenson Button, conquista il nuovo record di arrivi consecutivi a punti per un costruttore: 56.[19][20] La Red Bull Racing non ottiene i punti necessari per conquistare matematicamente il campionato costruttori.

Risultati modifica

I risultati del gran premio[21] sono i seguenti:

Pos Pilota Costruttore Giri Tempo/Ritiro Griglia Punti
1 9   Kimi Räikkönen   Lotus-Renault 55 1h45'58"667 4 25
2 5   Fernando Alonso   Ferrari 55 +0"852 6 18
3 1   Sebastian Vettel   Red Bull Racing-Renault 55 +4"163 24 15
4 3   Jenson Button   McLaren-Mercedes 55 +7"787 5 12
5 18   Pastor Maldonado   Williams-Renault 55 +13"007 3 10
6 14   Kamui Kobayashi   Sauber-Ferrari 55 +20"076 15 8
7 6   Felipe Massa   Ferrari 55 +22"896 8 6
8 19   Bruno Senna   Williams-Renault 55 +23"542 14 4
9 11   Paul di Resta   Force India-Mercedes 55 +24"160 12 2
10 16   Daniel Ricciardo   STR-Ferrari 55 +27"463 16 1
11 7   Michael Schumacher   Mercedes 55 +28"075 13
12 17   Jean-Éric Vergne   STR-Ferrari 55 +34"906 17
13 20   Heikki Kovalainen   Caterham-Renault 55 +47"764 18
14 24   Timo Glock   Marussia-Cosworth 55 +56"473 21
15 15   Sergio Pérez   Sauber-Ferrari 55 +56"768 11
16 21   Vitalij Petrov   Caterham-Renault 55 +1'04"595 20
17 22   Pedro de la Rosa   HRT-Cosworth 55 +1'11"778 23
Rit 25   Charles Pic   Marussia-Cosworth 41 Motore 19
Rit 10   Romain Grosjean   Lotus-Renault 37 Collisione con M.Webber e S. Perez 9
Rit 2   Mark Webber   Red Bull Racing-Renault 37 Collisione con R.Grosjean 2
Rit 4   Lewis Hamilton   McLaren-Mercedes 19 Pressione della benzina 1
Rit 23   Narain Karthikeyan   HRT-Cosworth 7 Collisione con N.Rosberg 23
Rit 8   Nico Rosberg   Mercedes 7 Collisione con N.Karthikeyan 7
Rit 12   Nico Hülkenberg   Force India-Mercedes 0 Collisione con B.Senna 10

Classifiche Mondiali modifica

Decisioni della FIA modifica

Al termine della gara, la FIA decide di non penalizzare né l’incidente tra Nico Hulkenberg e Bruno Senna né quello tra Nico Rosberg e Narain Karthikeyan.

Note modifica

  1. ^ (FR) Olivier Ferret, F1 - Toro Rosso confirme Vergne et Ricciardo pour 2013, su motorsport.nextgen-auto.com, 31 ottobre 2012. URL consultato il 1º novembre 2012.
  2. ^ Matteo Nugnes, Ufficiale: Raikkonen resta alla Lotus nel 2013, su omnicorse.it, 29 ottobre 2012. URL consultato il 29 ottobre 2012.
  3. ^ Hulkenberg ufficiale alla Sauber, su italiaracing.net, 31 ottobre 2012. URL consultato il 31 ottobre 2012.
  4. ^ Pirelli annuncia la scelta delle mescole per le ultime tre gare della stagione, su pirelli.com, 16 ottobre 2012. URL consultato il 29 ottobre 2012.
  5. ^ a b Confermata la doppia "DRS Zone" per Abu Dhabi, su omnicorse.it, 1º novembre 2012. URL consultato il 1º novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2012).
  6. ^ (FR) Olivier Ferret, F1 - Warwick, commissaire pour la FIA à Abu Dhabi, su motorsport.nextgen-auto.com, 31 ottobre 2012. URL consultato il 31 ottobre 2012.
  7. ^ a b Franco Nugnes, Abu Dhabi, Libere 1: le due McLaren dettano legge, su omnicorse.it, 2 novembre 2012. URL consultato il 2 novembre 2012.
  8. ^ La Ferrari ha usato una delle deroghe al coprifuoco, su omnicorse.it, 2 novembre 2012. URL consultato il 2 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2012).
  9. ^ Franco Nugnes, Abu Dhabi, Libere 2: Vettel torna in cattedra, su omnicorse.it, 2 novembre 2012. URL consultato il 5 novembre 2012.
  10. ^ Franco Nugnes, Abu Dhabi, Libere 3: Hamilton fa volare le McLaren, su omnicorse.it, 3 novembre 2012. URL consultato il 5 novembre 2012.
  11. ^ Prima sessione di prove libere del venerdì
  12. ^ Seconda sessione di prove libere del venerdì
  13. ^ Sessione di prove libere del sabato, su formula1.com.
  14. ^ Franco Nugnes, Hamilton in pole, Vettel terzo e Alonso settimo, su omnicorse.it, 3 novembre 2012. URL consultato il 5 novembre 2012.
  15. ^ Vettel retrocesso all'ultimo posto in griglia!, su omnicorse.it, 3 novembre 2012. URL consultato il 5 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2012).
  16. ^ Sessione di qualifica, su formula1.com.
  17. ^ Pedro de la Rosa, per un problema tecnico, non è riuscito a partecipare al giro di formazione, così è stato costretto a partire dalla pit lane, dietro a Sebastian Vettel.
  18. ^ Sebastian Vettel è retrocesso all'ultimo posto della griglia per l'assenza della quantità minima di carburante al termine delle qualifiche. A seguito delle modifiche apportate successivamente sulla sua vettura il pilota tedesco parte dalla pit lane. Franco Nugnes, Vettel modifica ali e rapporti: parte dalla pit lane, su omnicorse.it, 4 novembre 2012. URL consultato il 5 novembre 2012.
  19. ^ Abu Dhabi - La cronaca del GP -Vince Raikkonen, poi Alonso e Vettel, su italiaracing.net, 4 novembre 2012. URL consultato il 5 novembre 2012.
  20. ^ (FR) Statistiques Constructeurs-Points Consécutivement, su statsf1.com. URL consultato il 5 novembre 2012.
  21. ^ Risultati del gran premio, su formula1.com.

Altri progetti modifica

Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 2012
                                       
   

Edizione precedente:
2011
Gran Premio di Abu Dhabi Edizione successiva:
2013
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