Il processo del lunedì

programma televisivo italiano

Il processo del lunedì è stata una trasmissione televisiva italiana andata in onda sulle reti Rai dal 1980 al 2016, pur con diverse stagioni di pausa.[1]

Il processo del lunedì
PaeseItalia
Anno1980-1997, 2013-2016
Generetalk show, sportivo
Edizioni19
Puntate621
Durata120 minuti
Lingua originaleitaliano
Realizzazione
Conduttore
IdeatoreEnrico Ameri
RegiaEnzo Insinna (1980-1981),
Piero Panizzon (1981-1987),
Egidio Luna (1987-1993),
Luciana Veschi D'Asnasch (1994-1995),
Giampaolo Salomone (2013-2015),
Stefano Brunozzi (2016)
Rete televisivaRai 3 (1980-1993, 1994-1997, 2015-2016)
Rai Sport 1 (2013-2015)

La trasmissione è stata ideata da Enrico Ameri, che poi ha passato il testimone ad Aldo Biscardi, che l'ha condotta dal 1983 al 1993. Nonostante il Biscardi ne abbia riproposto la formula su altre emittenti (Il processo di Biscardi), la Rai ha proseguito la messa in onda del programma con il titolo originale dal 1994 al 1997 e dal 2013 al 2016. Le ultime edizioni sono state condotte da Enrico Varriale con Andrea Delogu.

La trasmissione andava in onda ogni lunedì successivo ad una giornata del campionato di calcio di Serie A.

Storia modifica

Da Ameri a Biscardi modifica

Il processo del lunedì nasce da un'idea del celebre radiocronista sportivo Enrico Ameri (Tutto il calcio minuto per minuto), il quale aveva pensato a una trasmissione per approfondire gli episodi più importanti scaturiti dalle partite della domenica. Inizialmente la aveva proposto alla radio. Ottenuto il rifiuto sia del GR2 che del GR1, si rivolge alla televisione. La neonata Rai 3 aveva un palinsesto con diversi spazi da coprire, e l'accordo fu raggiunto in breve tempo[2]. Ameri conduce le prime due edizioni: il primo anno (1980-81) accanto a Novella Calligaris e il secondo (1981-82) con Marina Morgan, nella quale appare per la prima volta Aldo Biscardi in cabina di regia. Al termine del secondo anno lascia la conduzione al giovane Marino Bartoletti.

L'anno seguente inizia l'era di Biscardi[1], con la cui conduzione il programma conosce un periodo di popolarità dovuta al modo innovativo di affrontare il calcio alla televisione, non più utilizzando modi pacati e strettamente giornalistici, ma lasciando ampio spazio a discussioni spesso anche troppo accese, portando così le "chiacchiere da bar sport" in uno studio televisivo che diventa una specie di "aula di tribunale" avente come unico giudice legittimato ad avere l'ultima parola lo stesso Biscardi.[1] Sempre in quel periodo viene introdotto l'utilizzo della moviola, che alimenta i dibattiti più caldi di ogni puntata.[1]

Dopo dieci anni, nel 1993 Biscardi lascia la Rai ideando un programma con la stessa formula per TELE+ con il titolo Il processo di Biscardi, rivendicando comunque gli anni trascorsi sulle reti pubbliche contandoli nella numerazione che contraddistingue le edizioni future del suo nuovo programma, non risparmiando negli anni critiche alla Rai[3].

Le vallette modifica

Il Processo del lunedì è stato caratterizzato da una presenza fissa femminile che affiancava il conduttore; durante le varie stagioni si sono succeduti diversi volti, come Novella Calligaris (1980-1981), Marina Morgan (1981-1982), Jenny Tamburi e Gioia Re (1982-1983), Danila Caccia (1983-1984), Paola Perissi (1984-1986), Vanna Brosio (1986-1987), Stefania Falasconi (1987-1988), Michela Rocco di Torrepadula (1988-1989), Ana Maria Van Pallandt (1989-1990), Irene Mandelli (1990-1991), Alessandra Canale (1991-1992) e Mariella Scirea (1992-1993).

Nella nuova trasmissione Il processo di Biscardi, il conduttore ha proseguito la tradizione facendosi accompagnare sempre da una valletta, consuetudine caduta in disuso nelle nuove edizioni del programma.

Il secondo "processo" modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Il processo di Biscardi.

Dopo un anno di pausa, nel 1994 la Rai ripropone il programma contrapponendolo al format portato da Biscardi su TELE+;[1] la conduzione viene affidata a Marino Bartoletti, di ritorno dopo oltre dieci anni alla guida del programma affiancato da Gene Gnocchi. Dal 1995 la conduzione è di Gigi Garanzini fino alla nuova chiusura del programma, avvenuta nel 1997.[1]

Il terzo "processo" modifica

Nel 2013, il programma viene riproposto su Rai Sport 1 per volere del nuovo direttore di Rai Sport, Mauro Mazza. Alla conduzione c'è Enrico Varriale, con la moviola di Carlo Longhi prima e di Tiziano Pieri poi. Dal 24 agosto 2015 il programma torna su Rai 3, in seconda serata, con Enrico Varriale e Andrea Delogu e la partecipazione di Andrea Scanzi, Michele Dalai, Mara Maionchi e Cristiano Lucarelli come opinionisti. A fine stagione il neodirettore di Rai Sport Gabriele Romagnoli, in accordo con la direttrice di Rai 3 Daria Bignardi decide di chiudere Il processo del lunedì in quanto il programma non rientra nello stile del nuovo piano editoriale presentato da Romagnoli alla Rai.

Edizioni modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Edizioni de Il processo del lunedì.

Note modifica

  1. ^ a b c d e f Grasso, p. 618.
  2. ^ Ezio Luzzi, Tutto il mio calcio minuto per minuto. Mondiali, olimpiadi e altre storie, Baldini&Castoldi, 2020, pp. 86-87.
  3. ^ Antonio Dipollina, Canale risata vince, in la Repubblica, 26 ottobre 1994. URL consultato il 6 maggio 2016.

Puntata del processo del lunedì del 23 Aprile 1990

Bibliografia modifica