Marcelo Magalhães Machado

cestista brasiliano

Marcelo Magalhães Machado, meglio noto come Marcelinho Machado (Rio de Janeiro, 12 aprile 1975), è un ex cestista brasiliano.

Marcelinho Machado
Marcelinho nel 2002 ai Crabs Rimini
Nazionalità Bandiera del Brasile Brasile
Altezza 200 cm
Peso 88 kg
Pallacanestro
Ruolo Guardia, ala piccola
Termine carriera 2018
Carriera
Giovanili
1985-1989Flamengo
1989-1995Fluminense
Squadre di club
1996-1997Tijuca
1997-1998Corinthians (RS)
1998-2001Botafogo
2001-2002Fluminense
2002-2003Crabs Rimini31 (520)
2003-2004Cantabria34 (539)
2004-2005 Telemar Rio de Jan.30 (816)
2005-2006Unitri/Uberlândia
2006-2007Žalgiris Kaunas
2007-2018Flamengo249 (4.755)
Nazionale
1998-2014Bandiera del Brasile Brasile
Palmarès
 Campionati americani
Argento Argentina 2001
Oro Rep. Dominicana 2005
Oro Porto Rico 2009
Argento Argentina 2011
 Campionati sudamericani
Oro Argentina 1999
Argento Cile 2001
Oro Uruguay 2003
Argento Brasile 2004
 Giochi panamericani
Oro Winnipeg 1999
Oro Santo Domingo 2003
Oro Rio de Janeiro 2007
 Goodwill Games
Bronzo Brisbane 2001
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Biografia modifica

Viene da una famiglia di cestisti: il padre Renê era in patria un affermato giocatore, lo zio Sérgio Macarrão vinse con il Brasile la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Tokyo 1966 e l'argento ai Mondiali del 1970, ma anche i fratelli Duda e Ricardo sono giocatori professionisti[1].

Guardia/ala di due metri, ha avuto nel tiro da fuori il suo punto di forza.

Carriera modifica

Club modifica

Cresciuto a livello giovanile tra Flamengo e Fluminense, negli anni '90 emerge come uno dei giovani talenti più promettenti del panorama nazionale. La sua carriera senior inizia tra Tijuca, Corinthians Santa Cruz do Sul e Botafogo.

Nel frattempo, nel 2001, svolge provini con i Vancouver Grizzlies e i Chicago Bulls, senza però essere ingaggiato[2]. Tornato in Brasile, nella stagione 2001-02 veste i colori del Fluminense facendo registrare medie pari a 28 punti, 5,3 rimbalzi, 6,1 assist e 2,6 palle rubate a partita.

Nel settembre del 2002 inizia la sua prima parentesi lontano dal Brasile approdando nella Legadue italiana con l'ingaggio da parte dei Crabs Rimini[3], squadra in cui gioca al fianco del connazionale Guilherme Giovannoni. La stagione di Marcelinho non si rivela particolarmente positiva: a livello personale segna 16,8 punti di media tirando con il 44,4% da due e il 33,6% da tre, mentre la squadra evita la retrocessione alla penultima giornata.

Rimane in Europa anche l'anno seguente accettando l'offerta degli spagnoli del Cantabria militanti in Liga LEB, ovvero anche in questo caso la seconda serie nazionale. Chiude l'annata con 15,9 punti a partita, il 45,9% da due e il 37,4% da tre.

Nel 2004 torna a giocare in Brasile con l'ingaggio da parte del Telemar/Rio de Janeiro. La squadra, assemblata da Oscar Schmidt, termina la stagione regolare al primo posto, e nella fase finale avanza fino a conquistare il primo titolo nazionale della propria storia. Nel corso della regular season Marcelinho contribuisce con 28,1 punti a partita, ma nel corso della serie finale vinta 3-1 contro l'Unitri/Uberlândia la sua produzione offensiva aumenta a 36,4 punti di media[4]. L'anno seguente è proprio l'Unitri/Uberlândia, precedentemente battuto in finale, a diventare la sua nuova squadra per la stagione 2005-06.

Marcelinho apre poi la sua terza e ultima parentesi europea nel 2006, a fronte del contratto annuale firmato con i lituani dello Žalgiris Kaunas[5]. Con i biancoverdi debutta anche in Eurolega, la massima competizione continentale, giocando 12 partite di regular season in cui mette a referto 7,7 punti a partita con il 39,5% da due punti, il 26,3% da tre e un 17/17 ai tiri liberi. La squadra conquista il campionato lituano e la coppa nazionale.

Nel 2007 firma con il Flamengo e diventa capitano[6], iniziando di fatto quello che si rivelerà essere un periodo destinato a durare oltre un decennio, caratterizzato da alcuni tra i successi più importanti della storia del club. Insieme a lui, arriva anche il fratello Duda. Al primo anno di permanenza in squadra, i rossoneri vincono il primo Campeonato Brasileiro della loro storia, anche grazie ai 24,4 punti e alle 2,9 palle rubate a partita di Marcelinho. Il Flamengo bissa il titolo l'anno successivo, in una stagione in cui lo stesso Marcelinho viene eletto sia capocannoniere (con 26,9 punti di media) che MVP del campionato. Il 7 marzo 2010, a quasi 35 anni, segna 63 punti nella vittoria per 101-89 contro il São José e stabilisce un nuovo record per una partita del campionato brasiliano, infrangendo il precedente primato di 59 punti stabilito da Oscar Schmidt nel 1999. Anche le 16 triple da lui realizzate in quella partita (a fronte di 21 tentativi) rappresentano un record[7]. A fine stagione la squadra non vince questa volta il titolo, ma Marcelinho si laurea nuovamente capocannoniere e MVP, confermandosi capocannoniere anche l'anno successivo, nel 2010-11. Nella prima giornata del campionato 2012-13, contro il Vila Velha Cetaf, Marcelinho si rompe il legamento crociato anteriore[8] ed è costretto a saltare il resto di una stagione culminata per il Flamengo con la vittoria del titolo nazionale che mancava da quattro anni. Il 22 marzo 2014 segna 24 punti nella finale di FIBA Americas League di quell'anno vinta contro il Pinheiros[9]. Nel settembre 2014 è titolare in entrambe le sfide contro il Maccabi Tel Aviv che consegnano al Flamengo la Coppa Intercontinentale 2014. I rossoneri si confermano inoltre campioni del Brasile anche nel 2014, 2015, e 2016. Nel luglio del 2017, Marcelinho firma l'ultimo rinnovo della sua carriera da giocatore[10]. Si ritira al termine della stagione 2017-18 all'età di 43 anni, riuscendo nel frattempo a raggiungere il traguardo delle 500 partite ufficiali giocate con il club[11].

Nazionale modifica

Debutta con la maglia della Seleção nel 1998, anno in cui viene incluso tra i 12 convocati del CT Hélio Rubens per i Mondiali 1998 che vedono il Brasile concludere al decimo posto. Quattro anni più tardi, in occasione dei Mondiali 2002, con i suoi 20,8 punti di media è il quarto miglior realizzatore dell'intera competizione, dietro a Dirk Nowitzki, Víctor Díaz e Yao Ming. In totale, i Campionati Mondiali da lui disputati sono cinque, essendo stato convocato anche nelle edizioni del Mondiali 2006, del Mondiali 2010 e del Mondiali 2014. Queste partecipazioni lo rendono il giocatore con più mondiali disputati in assoluto, alla pari del portoricano Jerome Mincy[12].

L'unica Olimpiade da lui disputata è quella di Londra 2012, complice il fatto che i verdeoro nelle tre precedenti edizioni non si sono qualificati. Proprio al termine delle Olimpiadi 2012 annuncia il suo addio alla nazionale, salvo poi tornare temporaneamente nel 2014[13].

Il suo palmarès con la nazionale vede la presenza di due Campionati sudamericani (1999 e 2003), tre medaglie d'oro ai Giochi panamericani (1999, 2003 e 2007) e due Campionati americani FIBA Americas (2005 di cui è anche MVP e 2009).

Palmarès modifica

Club modifica

Telemar: 2005
Flamengo: 2008, 2009, 2013, 2014, 2015, 2016
  • Campionato Carioca: 11
Telemar: 2004
Flamengo: 2007, 2008, 2009, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014, 2015, 2016
  • Campionato Mineiro: 1
Uberlândia: 2004
Žalgiris: 2007
Žalgiris: 2007
Flamengo: 2009
Flamengo: 2014
Flamengo: 2014

Nazionale modifica

1999, 2003, 2007
2005, 2009
1999, 2003
  • Coppa Tuto Marchand: 3
2007, 2009, 2011

Note modifica

  1. ^ (PT) Família Machado tem DNA da bola laranja, su globoesporte.globo.com, globo.com, 5 ottobre 2007.
  2. ^ (PT) Projeto de Resolução [collegamento interrotto], su alerjln1.alerj.rj.gov.br, gov.br, 7 maggio 2018.
  3. ^ Basket. Marcelinho, l'aspirante Magic Johnson dei Crabs, su newsrimini.it, 24 settembre 2002.
  4. ^ (PT) Calouro, time de Oscar derruba medalhões e é campeão do Nacional, su uol.com.br, 26 giugno 2005.
  5. ^ (EN) Machado joins Zalgiris, su euroleague.net, 8 giugno 2006.
  6. ^ (PT) Marcezico, engenharia e matemática: confira alguns segredos de Marcelinho, su globoesporte.globo.com, globo.com, 5 giugno 2015.
  7. ^ (PT) Marcelinho faz 63 pontos e entra para a história, su terra.com.br, 7 marzo 2010.
  8. ^ (PT) Marcelinho Machado tem lesão grave, será operado e pode perder todo o NBB, su uol.com.br, 29 novembre 2012.
  9. ^ (PT) Flamengo 85 78 Pinheiros, su ligamericas.com, 22 marzo 2014. URL consultato il 29 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2018).
  10. ^ (PT) Marcelinho renova com o Flamengo e anuncia aposentadoria ao fim da temporada, su globoesporte.globo.com, globo.com, 6 luglio 2017.
  11. ^ (PT) Marcelinho festeja 500 jogos pelo Flamengo e se diz "leve" com adeus, su globoesporte.globo.com, globo.com, 3 marzo 2018.
  12. ^ (PT) Em seu quinto Mundial, Marcelinho iguala recorde de portorriquenho, su globoesporte.globo.com, globo.com, 30 agosto 2014.
  13. ^ (PT) Marcelinho Machado anuncia retorno à Seleção Brasileira, su terra.com.br, 31 maggio 2014.

Collegamenti esterni modifica