Mi chiamo Sam
Mi chiamo Sam (I Am Sam) è un film di Jessie Nelson del 2001, interpretato da Sean Penn e Michelle Pfeiffer.
TramaModifica
Sam Dawson è un uomo sulla quarantina che lavora in una caffetteria e soffre di un ritardo mentale che non gli permette di essere alla pari con le altre persone; le abilità del suo cervello sono infatti quelle di un bambino di sette anni. È costretto a crescere sua figlia Lucy Diamond (chiamata così in onore della canzone Lucy in the Sky with Diamond dei Beatles, la band preferita di Sam) da solo perché la mamma della bambina li ha abbandonati. Aiutato da un gruppo di amici e dalla vicina di casa Annie Cassell, Sam cresce sua figlia con affetto instaurando con lei un'intesa fuori dal comune, poiché la bambina guarda oltre lo stato mentale del padre e lo accetta per quello che è. Lucy cresce e ben presto mostra capacità mentali superiori a quelle del padre e viene spesso derisa dai suoi compagni per quel padre "ritardato". Una sera Sam viene portato in caserma per quello che viene scambiato per un tentativo di adescamento di una squillo; inoltre, durante la festa a sorpresa per il settimo compleanno della bambina, Sam viene provocato da uno dei bambini causando un incidente. Con ciò gli assistenti sociali portano via Lucy, permettendo a Sam di vederla solo due volte a settimana, ma la ragazzina, inseparabile dal padre, vorrebbe tornare insieme a lui. Sam cerca di riottenere l'affidamento e perciò contatta un avvocato, Rita Harrison, che si offre di difenderlo gratuitamente. Occuparsi di questo caso aiuta la donna a rimettere a posto la propria vita, cercando di recuperare il rapporto con il figlio e lasciando il marito. Da ciò Sam inizia a cambiare, tirando fuori la sua sensibilità e la sua dignità riuscendo anche a fare meglio il suo lavoro nella caffetteria. Al processo il giudice si convince che Sam non sia bravo a fare il padre e Lucy viene affidata ad un'altra donna, Randy Carpenter, ma la bambina non ci sta e tutte le notti fugge di casa per raggiungere Sam, tuttavia l'uomo la riporta sempre a casa. La donna, comprendendo il legame che c'è tra Lucy e il padre, decide di lasciare definitivamente la bambina a lui, aiutandolo comunque nella crescita, dato che Sam ha sempre desiderato una madre per Lucy e Randy si è rivelata quella giusta. Sam riuscirà infine ad ottenere dal tribunale l'affidamento della figlia. Contemporaneamente Rita, lasciato suo marito, inizia una vita da single con suo figlio e si vedrà spesso con Sam e Lucy.
PersonaggiModifica
Sam DawsonModifica
Uomo sulla quarantina d'anni, il quale soffre di un ritardo mentale che non gli permette di essere alla pari degli altri. Vuole molto bene a sua figlia Lucy e le è molto affezionato.
Lucy DawsonModifica
La figlia settenne di Sam. Ha un rapporto di profonda intesa con suo padre poiché è l'unica che riesce a vedere al di là del ritardo del padre.
Rita HarrisonModifica
L'avvocato che sostiene Sam nella sua causa. Inizialmente appare come una donna perfetta e sempre indaffarata con il lavoro ma grazie a Sam capirà che la sua vita non è perfetta e alla fine del film lascerà suo marito e vivrà più felicemente assieme a suo figlio.
Annie CasselModifica
La vicina di casa di Sam che lo ha aiutato nei momenti più difficili per lui.
Randy CarpenterModifica
La temporanea madre adottiva di Lucy. Alla fine del film notando lo splendido rapporto fra Lucy e suo padre deciderà di far tornare Lucy insieme a Sam.
CriticaModifica
"Epilogo commovente e profondamente dignitoso ma che, specie per le reazioni sociali, esprime una speranza piuttosto che una realtà."
New York Times
Colonna sonoraModifica
RiconoscimentiModifica
- 2002 - Premio Oscar
- Nomination Miglior attore protagonista a Sean Penn
- 2002 - Screen Actors Guild Awards
- Nomination Miglior attore protagonista a Sean Penn
- Nomination Miglior attrice non protagonista a Dakota Fanning
- 2002 - Critics' Choice Movie Award
- 2001 - Satellite Award
- Miglior nuovo talento a Dakota Fanning
- Nomination Miglior attore in un film drammatico a Sean Penn
- 2003 - Awards of the Japanese Academy
- Nomination Miglior film straniero
- 2003 - Grammy Award
- Nomination Miglior colonna sonora
- 2001 - Phoenix Film Critics Society Awards
- Miglior performance giovane a Dakota Fanning
- Nomination Miglior uso di musica probabilmente pubblicata o registrata
- 2002 - Cairo International Film Festival
- Naguib Mahfouz Award a Jessie Nelson
- Nomination Piramide d'oro a Jessie Nelson
- 2001 - Las Vegas Film Critics Society Awards
- Gioventù nei film a Dakota Fanning
- 2002 - PGA Award
- Stanley Kramer Award a Jessie Nelson, Edward Zwick, Marshall Herskovitz e Richard Solomon
- 2002 - Young Artist Award
- Miglior film drammatico per la famiglia
- Miglior attrice giovane 10 anni o meno a Dakota Fanning
- 2002 - Humanitas Prize
- Nomination Miglior film
- 2002 - Online Film & Television Association
- Nomination Miglior performance giovanile a Dakota Fanning
Collegamenti esterniModifica
- Sito ufficiale, su iamsammovie.com.
- (EN) Mi chiamo Sam, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Mi chiamo Sam, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) Mi chiamo Sam, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Mi chiamo Sam, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Mi chiamo Sam, su Rotten Tomatoes, Flixster Inc.
- (EN, ES) Mi chiamo Sam, su FilmAffinity.
- (EN) Mi chiamo Sam, su Metacritic, CBS Interactive Inc.
- (EN) Mi chiamo Sam, su Box Office Mojo.
- (EN) Mi chiamo Sam, su TV.com, CBS Interactive Inc.
- (EN) Mi chiamo Sam, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.