Mi chiamo Sam

film del 2001 diretto da Jessie Nelson

Mi chiamo Sam (I Am Sam) è un film di Jessie Nelson del 2001, interpretato da Sean Penn e Michelle Pfeiffer.

Mi chiamo Sam
Sam (Sean Penn) e la piccola Lucy (Elle Fanning) in una scena del film
Titolo originaleI Am Sam
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2001
Durata132 min
Generedrammatico
RegiaJessie Nelson
SoggettoJessie Nelson e Kristine Johnson
SceneggiaturaJessie Nelson e Kristine Johnson
ProduttoreMarshall Herskovitz, Jessie Nelson, Richard Solomon, Edward Zwick
FotografiaElliot Davis
MontaggioRichard Chew
MusicheJohn Powell
ScenografiaAaron Osborne, Erin Cochran, Jennifer M. Gentile e Garrett Lewis
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Trama modifica

Sam Dawson è un uomo sulla quarantina che lavora in una caffetteria e soffre di una disabilità mentale che non gli permette di essere alla pari con le altre persone; le abilità del suo cervello sono infatti quelle di un bambino di sette anni. È costretto a crescere sua figlia Lucy Diamond (chiamata così in onore della canzone Lucy in the Sky with Diamonds dei Beatles, la band preferita di Sam) da solo perché la mamma della bambina li ha abbandonati. Aiutato da un gruppo di amici e dalla vicina di casa Annie Cassell, Sam cresce sua figlia con affetto instaurando con lei un'intesa fuori dal comune, poiché la bambina guarda oltre lo stato mentale del padre e lo accetta per quello che è. Lucy cresce e ben presto mostra capacità mentali superiori a quelle del padre e viene spesso derisa dai suoi compagni per quel padre "ritardato".

Una sera Sam viene portato in caserma per quello che viene scambiato per un tentativo di adescamento di una squillo; inoltre, durante la festa a sorpresa per il settimo compleanno della bambina, Sam viene provocato da uno dei bambini causando un incidente. Di conseguenza gli assistenti sociali portano via Lucy, permettendo a Sam di vederla solo due volte a settimana, ma la ragazzina, inseparabile dal padre, vorrebbe tornare insieme a lui.

Sam cerca di riottenere l'affidamento e perciò contatta un avvocato, Rita Harrison, che si offre di difenderlo gratuitamente. Occuparsi di questo caso aiuta la donna a rimettere a posto la propria vita, cercando di recuperare il rapporto con il figlio e lasciando il marito. Da ciò Sam inizia a cambiare, tirando fuori la sua sensibilità e la sua dignità riuscendo anche a fare meglio il suo lavoro nella caffetteria. Al processo il giudice si convince che Sam non sia bravo a fare il padre e Lucy viene affidata ad un'altra donna, Randy Carpenter, ma la bambina non ci sta e tutte le notti fugge di casa per raggiungere Sam, tuttavia l'uomo la riporta sempre a casa. La donna, comprendendo il legame che c'è tra Lucy e il padre, decide di lasciare definitivamente la bambina a lui, aiutandolo comunque nella crescita, su richiesta di Sam, dato che egli ha sempre desiderato una madre per Lucy, e Randy si è rivelata quella giusta. Sam riuscirà infine ad ottenere dal tribunale l'affidamento della figlia. Contemporaneamente Rita, lasciato suo marito, inizia una vita da single con suo figlio e si vedrà spesso con Sam e Lucy.

Personaggi modifica

Sam Dawson modifica

Uomo sulla quarantina d'anni, il quale soffre di una disabilità mentale che non gli permette di essere alla pari degli altri. Vuole molto bene a sua figlia Lucy, si impegna per crescerla al meglio e le è profondamente affezionato, riesce a dimostrare la grandezza del suo amore paterno lottando con tenacia per riavere l'affido della bambina, mostrando al tempo stesso una forte sensibilità ed emotività.

Lucy Diamond Dawson modifica

La figlia di sette anni di Sam. Bambina volitiva, affettuosa e sincera, ha un rapporto di immenso affetto e di profonda e grande intesa con suo padre, poiché è l'unica che riesce a vedere al di là del suo ritardo e delle sue difficoltà, anche se alcune volte ne è un po' imbarazzata.

Rita Harrison modifica

L'avvocato che sostiene Sam nella sua causa. Inizialmente appare come una donna perfetta e sempre indaffarata con il lavoro, ma grazie a Sam capirà che la sua vita non è perfetta e alla fine del film lascerà suo marito, che la tradisce, e vivrà più felicemente assieme a suo figlio.

Annie Cassel modifica

La vicina di casa di Sam che lo ha aiutato nei momenti più difficili per lui. È la madrina di Lucy e ha paura di uscire di casa.

Randy Carpenter modifica

La temporanea madre adottiva di Lucy, alla quale si affeziona subito. Alla fine del film, notando lo splendido ed intenso rapporto fra Lucy e suo padre, deciderà di farla tornare insieme a Sam, ma lui le permetterà di fare comunque parte della vita della figlia, in modo che la piccola abbia una figura materna su cui contare.

Critica modifica

"Epilogo commovente e profondamente dignitoso ma che, specie per le reazioni sociali, esprime una speranza piuttosto che una realtà."

New York Times

Colonna sonora modifica

Riconoscimenti modifica

Collegamenti esterni modifica

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