Mille Miglia 1937

undicesima edizione della competizione automobilistica di velocità su strada
Voce principale: Mille Miglia.
Bandiera dell'Italia Mille Miglia 1937
Data 4 aprile 1937
Nome ufficiale XI Coppa delle 1000 Miglia
Luogo Brescia-Roma-Brescia
Percorso 1640 km
Stradale
Risultati
Podio
1. Bandiera dell'Italia Carlo Maria Pintacuda
Bandiera dell'Italia Paride Mambelli
Alfa Romeo
2. Bandiera dell'Italia Nino Farina
Bandiera dell'Italia Stefano Meazza
Alfa Romeo
3. Bandiera degli Stati Uniti Laury Schell
Bandiera della Francia René Carriere
Delahaye

La Mille Miglia 1937 è stata una corsa automobilistica di velocità su strada.

Disputata il 4 aprile 1937 su un percorso stradale da Brescia a Roma e ritorno, per un totale di 1640 chilometri, venne vinta da Carlo Maria Pintacuda e Paride Mambelli su Alfa Romeo 8C 2900A della Scuderia Ferrari, che coprirono l'intera distanza in 14 ore 17 minuti e 32 secondi alla velocità media di 114,747 chilometri orari.[1]

Categorie modifica

Come da tradizione i concorrenti vennero suddivisi in classi in base alla cilindrata, inoltre venne creata la nuova categoria per vetture nazionali da turismo, poi divenuta sport nazionale. Secondo il regolamento scritto da Giovanni Lurani e Corrado Filippini erano ammesse vetture con telaio e meccanica di una vettura di serie (lievemente elaborati) con una carrozzeria modificata conforme alla categoria sport. In tutto presero il via 123 equipaggi e se ne classificarono 65.[2]

Sigla Categoria
S +2.0 Sport oltre 2000 cm3
S 2.0 Sport entro 2000 cm3
S 1.1 Sport entro 1100 cm3
S 750 Sport entro 750 cm3
TN +1.5 Turismo oltre 1500 cm3
TN 1.5 Turismo entro 1500 cm3
TN 1.1 Turismo entro 1100 cm3
TN 750 Turismo entro 750 cm3

Percorso modifica

Il percorso venne modificato rispetto all'anno precedente con la reintroduzione della deviazione su Venezia (come nel 1934-35) tramite un inedito itinerario che, da Padova, si dirige su Venezia (tramite l'autostrada Padova-Venezia) e poi tocca Mestre, Mirano, Santa Maria di Sala, Noale e Treviso per proseguire secondo il percorso classico fino a Brescia.

Brescia — CremonaPiacenzaParmaReggio EmiliaModenaBolognaPasso della RaticosaPasso della FutaFirenzeSan Casciano in Val di PesaPoggibonsiSienaSan Quirico d'OrciaRadicofaniBolsenaViterboVetrallaMonterosiMadonna di BraccianoRomaCivita CastellanaNarniTerniValico della SommaSpoletoFolignoPerugiaGubbioFossato di VicoFabrianoCastelraimondoTolentinoMacerataVilla PotenzaPorto RecanatiAnconaSenigalliaFanoPesaroRiminiCesenaForlìFaenzaImolaBolognaFerraraRovigoMonselicePadovaVeneziaMestreMiranoSanta Maria di SalaNoaleTrevisoCittadellaVicenzaLonigoVeronaPeschiera del GardaDesenzano del Garda — Brescia.

Così modificato il tracciato raggiunse una distanza complessiva di 1640,000 km; 43,400 km in più rispetto all'anno precedente.[3]

Gara modifica

Resoconto modifica

 
L'Alfa Romeo 8C 2900 A spider "botticella" dei vincitori Carlo Maria Pintacuda e Paride Mambelli sotto la pioggia

Dopo la gara con vetture e concorrenti quasi esclusivamente italiani dell'anno precedente a questa edizione della Mille Miglia scesero in campo le squadre ufficiali francesi Delahaye e Talbot e, più in generale, tutti i partecipanti erano meno improvvisati rispetto agi anni passati.

L'Alfa Romeo e la Scuderia Ferrari per ripetere la striscia di successi che durava dal 1934 decisero di schierare le tre 8C 2900 A spider "botticella" vittoriose l'anno precedente per gli equipaggi Carlo Maria Pintacuda - Paride Mambelli, Antonio "Nino" Farina - Stefano Meazza e Clemente Biondetti - Pietro Mazzetti. La potenza degli 8 cilindri in linea delle Alfa Romeo venne aumentata a 260 CV per difendersi meglio dalle due temibili squadre francesi; l'Ecurie Bleue schierava due Delahaye 135 CS 6 cilindri in linea con 150 CV per gli equipaggi René Dreyfus - Pietro Ghersi e Laury Schell - René Carrière mentre la squadra ufficiale Talbot di Antonio Lago preparò due Talbot T150 C 6 cilindri in linea da 180 CV per Guido Cattaneo - René Le Bègue e gli esperti Archimede Rosa - Gianfranco Comotti.

Vennero iscritti diversi esemplari di Alfa Romeo 6C 2300 tra cui due 6C 2300 B MM Berlinetta Ghia per Severi - Righetti e Siena - Villoresi e una speciale 6C 2300 B MM berlinetta Touring Superleggera per Giovan Battista Guidotti ed Ercole Boratto, l'autista personale del Duce, seguite dalla Scuderia Ferrari, e anche una speciale 6C 2300 Pescara spider Zagato della Scuderia Maremmana per Franco Cortese - Angelo Guatta.

Presero parte alla gara anche diverse Lancia Augusta e una moltitudine di Fiat, sia "vecchie" 1500 (una con carrozzeria berlinetta Viotti per Vittorio Mussolini e il conte Francesco Vitalini Sacconi) e Balilla modificate sia nuove 508C 1100 "nuova Balilla" e 500 "Topolino", anche modificate.

 
Fiat 500 A "Testa Siata" di Raffaello Guzman e Mario Jelmini ad un controllo orario durante la Mille Miglia 1937. Finiranno 63° assoluti

Quell'anno la gara venne disputata in condizioni climatiche avverse, con pioggia e basse temperature lungo tutto il percorso che condizionarono il risultato finale. La partenza dei concorrenti si prolungò per tutta la notte, dall'1,00 alle 9,26 del mattino, quando anche l'Alfa Romeo di Pintacuda lasciò Brescia. A Bologna era già primo seguito dal compagno di squadra Farina e da Dreyfus sulla Delahaye. Superato l'appennino a Firenze Pintacuda manteneva la testa della gara mentre Dreyfus guadagnava la seconda posizione su Farina, rallentato da problemi all'alimentazione, seguivano la Delahaye di Schell, le due Talbot di Cattaneo e Rosa e la terza Alfa Romeo di Biondetti.

Al controllo orario di Roma Pintacuda è al comando seguito dalle due Delahaye di Dreyfus e di Schell, da Farina e dalle Talbot di Cattaneo e di Rosa; a Macerata Dreyfus si porta in testa ma solo per poco, vicino Tolentino viene letteralmente accecato dal fango ed esce di strada danneggiando la sua Delahaye ed uscendo dalla lotta per la vittoria. Pintacuda ritorna in testa seguito da Farina e dalla Delahaye di Schell, ultima vettura francese rimasta dopo che entrambe le Talbot sono uscite di scena a causa di due incidenti e a Bologna è arrivato il ritiro di Dreyfus.

Carlo Maria Pintacuda insieme a Paride Mambelli vince la sua seconda Mille Miglia tagliando il traguardo in 14 ore 17 minuti e 32 secondi alla velocità media di 114,747 chilometri orari dopo una gara corsa sotto la pioggia e addirittura i fari non funzionanti a causa di un guasto elettrico; riesce ad arrivare a Brescia solo accodandosi alla vettura di Antonio "Nino" Farina con Stefano Meazza, partiti prima di lui, e secondi classificati. La Delahaye 135 CS di Laury Schell e René Carrière alla fine è terza seguita dall'Alfa Romeo 6C 2300 B MM berlinetta Touring di Giovan Battista Guidotti ed Ercole Boratto; l'autista del Duce guadagnò il merito del risultato finale dopoché il compagno aveva a lungo duellato per vincere la classe turismo nazionale oltre 2000 cm3 contro la 6C 2300 Pescara spider Zagato di Franco Cortese e Angelo Guatta.

 
L'Alfa Romeo 6C 2300 B MM berlinetta Touring di Ercole Boratto e Giovan Battista Guidotti che terminò 4° assoluta e vinse la sua classe alla Mille Miglia 1937

Per l'Alfa Romeo è un trionfo, la sesta vittoria di fila per la marca milanese, la quarta consecutiva per la Scuderia Ferrari e la seconda per la 8C 2900 A spider "botticella", in più sono 9 le Alfa Romeo nei primi 10 posti.[1]

Nella categoria sport entro 2000 cm3 vinse l'Alfa Romeo 6C 1500 GS spider di Contini - Salvadori, 10° assoluti, dopo una buona prova degli olandesi Hertzberger - Pyl, secondi di classe su un'Aston Martin 2-litre Speed. La Fiat 508CS Balilla Sport di Colini - Prosperi trionfò nella categoria sport 1100 cm3 e giunse 24° assoluta dopo il ritiro per rottura del motore della Maserati 4CS 1100 di Lurani - Villoresi in testa fino a Terni. Arrivò 50° assoluta e vinse la classe sport fino a 750 cm3 la Fiat 500 "Topolino" con testata SIATA a valvole in testa di Piero Dusio e Ciro Basadonna.

Nella nuova classe turismo nazionale fino a 750 cm3 vinse arrivando 51º assoluta la Fiat 500 A a valvole laterali preparata da Ghiringhelli di Spotorno - Besana; in turismo nazionale fino a 1100 cm3 ci fu l'affermazione di Braida -Jesi, su una Fiat 508C 1100 "nuova Balilla" con carrozzeria berlinetta e motore elaborato; in categoria turismo nazionale fino a 1500 cm3 i primi tre posti andarono a tre Fiat 1500 preparate, la prima di Minio - Castagnaro con carrozzeria spider fu 12° assoluta.

Risultati completi[1][2][4] modifica

Pos Nr Equipaggio Vettura Scuderia Tempo /Ritiro Classe
1 150   Carlo Maria Pintacuda
  Paride Mambelli
Alfa Romeo 8C 2900 A spider "botticella"   Scuderia Ferrari 14h17'32" S + 2.0
2 144   Nino Farina
  Stefano Meazza
Alfa Romeo 8C 2900 A spider "botticella"   Scuderia Ferrari 14h35'11" S + 2.0
3 140   Laury Schell
  René Carrière
Delahaye 135CS   Ecurie Bleue 14h54'55" S + 2.0
4 119   Ercole Boratto
  Giovanni Battista Guidotti
Alfa Romeo 6C 2300B MM Berlinetta Touring   Scuderia Ferrari 15h40'01" TN + 1.5
5 145   "Ventidue"
  "Ventuno"
Alfa Romeo 8C 2300 Monza   "Ventidue" 16h19'45" S + 2.0
6 112   Franco Cortese
  Angelo Guatta
Alfa Romeo 6C 2300B Pescara Spider Zagato 16h21'20" TN + 1.5
7 120   F. Crivellari
  P. Ferraro
Alfa Romeo 6C 2300B MM 17h04'25" TN + 1.5
8 107   Edoardo Teagno
  Nando Barbieri
Alfa Romeo 6C 2300 GT Spider 17h04'33" TN + 1.5
9 110   Francesco Severi
  Ferdinando Righetti
Alfa Romeo 6C 2300B MM Berlinetta Ghia   Scuderia Ferrari 17h09'20" TN + 1.5
10 134   Pasquale Contini
  R. Salvadori
Alfa Romeo 6C 1500 Spider 17h09'35" S 2.0
11 117   V. Randaccio
  O. Randaccio
Alfa Romeo 6C 2300 17h21'17" TN + 1.5
12 73   Ruggero Minio
  M. Castagnaro
Fiat 1500 Spider 17h22'48" TN 1.5
13 74   G. Pelassa
  Leonardo Quadri
Fiat 1500 Berlina 17:34:07,000 TN 1.5
14 70   Ovidio Capelli
  A. Milani
Fiat 1500 17h52'00" TN 1.5
15 103   "Spegetti"
  Edoardo Gambaro
Alfa Romeo 6C 1750 17h54'41" TN + 1.5
16 133   Eddie Hertzberger
  Jacques van der Pijl
Aston Martin 2-litre Speed   Eddie Hertzberger 17h55'34" S 2.0
17 75   Vittorio Mazzonis
  Enrico Nardi
Lancia Augusta Berlina 17h58'15" TN 1.5
18 67   Mario Braida
  B. Jesi
Fiat 508CS MM Berlinetta 18h00'18" TN 1.1
19 136   A. Chiodi
  L. De Zorzi
Alfa Romeo 6C 1750 18h12'23" S 2.0
20 121   Efisio Zanella
  Guerrino Faccioni
Alfa Romeo 6C 1750 18h15'35" S 2.0
21 91   Paolo Bianco
  M. Gnoli
Fiat 1500 Cabriolet Viotti 18h17'33" TN 1.5
22 81   Renzo Ceschina
  Iginio Guagnellini
Fiat 1500 Cabriolet Viotti 18h23'05" TN 1.5
23 41   Corrado Forti
  A. Alfieri
Fiat 508CS Balilla Sport 18h23'27" TN 1.1
24 97   M. Colini
  Agostino Prosperi
Fiat 508CS Balilla Sport 18h26'15" S 1.1
25 43   Elio Checcacci
  Giuseppe Banti
Fiat 508CS Balilla Sport 18h27'02" TN 1.1
26 111   Medarno Merli
  A. Mari
Alfa Romeo 6C 2300 GT Berlina 18h29'47" TN + 1.5
27 72   Remy Jacazio
  Guglielmo Gramolelli
Fiat 1500 18h34'00" TN 1.5
28 84   P. Ravano
  M. Lenzi
Fiat 1500 18h36'54" TN 1.5
29 82   E. Raggio
  C. A. Mognaschi
Fiat 1500 18h38'02" TN 1.5
30 34   Giuseppe Berti
  G. Coin
Fiat 508CS Balilla Sport 18h38'10" TN 1.1
31 94   M. Tana
  Dante Spreafico
Fiat 1500 18h44'15" TN 1.5
32 57   F. Romualdi
  S. Lelli
Fiat 508 Balilla 18h45'00" TN 1.1
33 87   Guido De Martino
  Disma Re
Lancia Augusta 18h49'13" TN 1.5
34 59   Leo Spoletini
  C. Simoncelli
Fiat 508 Balilla 18h58'56" TN 1.1
35 68   M. Traverso
  R. Prada
Fiat 508 Balilla 19h12'37" TN 1.1
36 77   Emanuele Quartara
  G. Carena
Fiat 1500 19h12'50" TN 1.5
37 114   Raffaello Faini
  V. Petrini
Alfa Romeo 6C 2300 19h14'22" TN + 1.5
38 69   Filippo Tassara
  O. Braga
Fiat 1500 19h18'17" TN 1.5
39 92   A. Silvi
  A. Minazza
Fiat 1500 19h22'45" TN 1.5
40 115   D. Longato
  Silvio Gerardi
Alfa Romeo 6C 1900 19h26'10" TN + 1.5
41 90   T. Passi
  C. Porcile
Lancia Augusta 19h37'33" TN 1.5
42 61   Giovanni Quintavalla
  A. Quintavalla
Fiat 508 Balilla 19h53'37" TN 1.1
43 80   C. De Marchi
  Piero Avalle
Lancia Augusta 20h06'46" TN 1.5
44 105   B. Bindocci
  Umberto Berti
Alfa Romeo 6C 1750 GS 20h07'53" TN + 1.5
45 85   L. Bruzzo
  A. Collareta
Fiat 1500 20h11'02" TN 1.5
46 100   L. Musso
  M. Franceschini
Fiat 508CS Balilla Sport Special 20h12'25" S 1.1
47 63   Romeo Guardiani
  G. Ciboldi
Fiat 508CS Balilla Sport 20h19'30" TN 1.1
48 78   P. Girardi
  P. Bernardo
Fiat 1500 20h35'22" TN 1.5
49 38   Vladimiro Zerini
  M. Torrigiani
Fiat 508 Balilla 20h39'35" TN 1.1
50 33   Piero Dusio
  Ciro Basadonna
Fiat Siata 500 Gran Sport 21h00'09" S 750
51 23   Franco Spotorno
  F. Besana
Fiat 500 A "Topolino" Ghiringhelli 21h25'06" TN 750
52 28   Francesco Apruzzi
  G. Pomes
Fiat 500 21h25'30" S 750
53 14   S. Fidora
  G. Moscatelli
Fiat 500 21h41'50" TN 750
54 8   C. Cussini
  A. Faccioli
Fiat 500 22h05'18" TN 750
55 11   L. Lolli
  B. Magnanini
Fiat 500 22h39'09" TN 750
56 10   Bruno Boccosi
  G. Moroni
Fiat 500 22h43'03" TN 750
57 4   Mario Venturelli
  Giulio Bandini
Fiat 500 23h07'02" TN 750
58 5   R. Quentin
  B. Biondi
Fiat 500 23h08'15" TN 750
59 16   L. Zanaboni
  E. Broglia
Fiat 500 23h18'10" TN 750
60 19   G. Castiglioni
  A. Castiglioni
Fiat 500 23h47'04" TN 750
61 25   Giacomo Ragnoli
  Guido Moroni
Fiat 500 23h51'48" TN 750
62 9   Giacomo Gorio
  Lino Dossena
Fiat 500 24h23'26" TN 750
63 29   R. Guzman
  M. Jelmini
Fiat 500 Testa Siata 24h47'34" S 750
64 27   F. Gilardini
  G. Revel
Fiat 500 24h48'00" S 750
65 7   F. Segré
  Torres
Fiat 500 26h01'04" TN 750
SQ 31   Alessandro Casalis
  U. Maroni
Fiat Siata 500 Gran Sport S 750
Rit 1   Renato Balestrero
  A. Romani
Fiat 500 TN 750
Rit 3   M. Cussini
  A. Sandrolini
Fiat 500 TN 750
Rit 6   Romano Malaguti
  G. Cantelli
Fiat 500 TN 750
Rit 12   C. Pagliano
  R. Sala
Fiat 500 TN 750
Rit 18   E. Gaggiano
  L. Cristofaro
Fiat 500 TN 750
Rit 20   Alberto Filippi
  P. Morini
Fiat 500 TN 750
Rit 21   L. Marangoni
  A. Verga
Fiat 500 TN 750
Rit 22   M. Grassi
  Avanti
Fiat 500 TN 750
Rit 30   A. Enrico
  Dario Vico
Fiat 500 S 750
Rit 32   Renato Donati
  Alberto Garzi
Fiat Siata 500 Gran Sport S 750
Rit 35   Renato Cornia
  Lotario Rangoni
Fiat 508 Balilla   Lotario Rangoni Macchiavelli TN 1.1
Rit 36   L. Bicchi
  U. Chiesa
Stanguellini TN1100 Coppa d'Oro TN 1.1
Rit 37   Angelo Della Cella
  S. Novello
Fiat 508 Balilla TN 1.1
Rit 39   N. Ferraro
  G. Ferraro
Fiat 508 Balilla TN 1.1
Rit 40   A. Lanza
  L. Nesti
Fiat 508 Balilla TN 1.1
Rit 42   P. U. Gobbato
  Mario Camellini
Fiat 508CS Balilla Sport   Scuderia Ferrari TN 1.1
Rit 45   Antonio Caspani
  Alfredo Pozzoni
Fiat 508 Balilla TN 1.1
Rit 46   G. Munaretto
  G. Fenici
Fiat 508 Balilla TN 1.1
Rit 47   Art. Varisco
  A. Varisco
Fiat 508 Balilla TN 1.1
Rit 48   Vittorio Casalegno
  L. Di Rovasenda
Fiat 508 Balilla TN 1.1
Rit 49   U. Villa
  Enzo Castelli
Fiat 508 Balilla TN 1.1
Rit 52   Lia Comirato Dumas
  Alberto Comirato
Fiat 508 Balilla TN 1.1
Rit 55   Ricc. Gasparotto
  D. Comin
Fiat 508 Balilla TN 1.1
Rit 56   B. Salvoni
  E. Mazzi
Fiat 508 Balilla TN 1.1
Rit 58   A. Panarello
  P. Gianni
Fiat 508 Balilla TN 1.1
Rit 60   F. Maestri
  L. Ridolfi
Fiat 508CS Balilla Sport TN 1.1
Rit 62   G. Girelli
  Umberto Capello
Fiat 508 Balilla TN 1.1
Rit 64   Pasquale Ermini
  Giorgio Castelnuovo
Fiat 508CS Balilla Sport TN 1.1
Rit 66   U. Mazzaferro
  Mindo
Fiat 508 Balilla TN 1.1
Rit 71   G. Dufour Berté
  M. Dufour Berté
Fiat 1500 TN 1.5
Rit 76   Giuseppe Gilera
  B. Ghiringhelli
Fiat 1500 TN 1.5
Rit 79   G. Giorgio
  Casimiro Guerrini
Fiat 1500 TN 1.5
Rit 83   Vittorio Mussolini
  F. Vitalini
Fiat 1500 Berlinetta Viotti TN 1.5
Rit 86   Ermanno Gurgo Salice
  Carlo Laredo de Mendoza
Fiat 1500 TN 1.5
Rit 89   Renato Danese
  C. Renzi
Lancia Augusta TN 1.5
Rit 93   F. Arosio
  T. Musso
Fiat 1500 TN 1.5
Rit 96   O. Longhi Gorla
  Aldo Marazza
Fiat 508 Balilla S 1.1
Rit 98   P. Municchi
  Santino Morettini
Fiat 508 Balilla S 1.1
Rit 99   G. Mainardi
  V. Paterlini
Fiat 508CS Balilla Sport S 1.1
Rit 101   Giovanni Lurani
  Luigi Villoresi
Maserati 4CS 1100   Scuderia Ambrosiana S 1.1
Rit 108   Stoni
  Catullo Lami
Lancia Sport TN + 1.5
Rit 118   Eugenio Siena
  Emilio Villoresi
Alfa Romeo 6C 2300B MM Berlinetta Ghia   Scuderia Ferrari TN + 1.5
Rit 122   Franco Bertani
  P. Baruffi
Alfa Romeo 6C 1750 Spider S 2.0
Rit 124   Mario Moradei
  F. Marri
Maserati 4CS 1500 S 2.0
Rit 126   Francesco Siracusa
  E. Mammoliti
Alfa Romeo 6C 1750 Spider S 2.0
Rit 127   Nino Greggio
  G. Grigoli
Alfa Romeo 6C 1750 S 2.0
Rit 130   Emilio Romano
  M. Tognelli
Alfa Romeo 6C 1750 GS Spider Zagato S 2.0
Rit 131   G. Castellano
  C. Adorno
Alfa Romeo 6C 1750 S 2.0
Rit 132   G. Panzacchi
  A. Tigli
Maserati 26 1500 S 2.0
Rit 135   Spartaco Graziani
  Augusto Zanardi
Alfa Romeo 6C 1900 S 2.0
Rit 139   Guido Cattaneo
  René Le Bègue
Talbot T150C   Talbot S + 2.0
Rit 141   Clemente Biondetti
  P. Mazzetti
Alfa Romeo 8C 2900 A spider "botticella"   Scuderia Ferrari S + 2.0
Rit 143   Giuseppe Tuffanelli
  Vittorugo Mallucci
Alfa Romeo 8C 2300 S + 2.0
Rit 146   René Dreyfus
  Pietro Ghersi
Delahaye 135CS   Ecurie Bleue S + 2.0
Rit 147   Carlo Gazzabini
  Giglio Antinori
Alfa Romeo 8C 2300 Monza   Carlo Gazzabini S + 2.0
Rit 148   Tommy Wisdom
  Elsie Wisdom
MG Tipo SA Berlina S + 2.0
Rit 149   Gianfranco Comotti
  Archimede Rosa
Talbot T150C   Talbot S + 2.0

Note modifica

  1. ^ a b c racingsportscars, 1937 Mille Miglia.
  2. ^ a b wsrp, 1937 Mille Miglia.
  3. ^ Carli, p. 138.
  4. ^ In giallo sono evidenziati i vincitori di classe

Bibliografia modifica

  • Carli Emanuele Alberto, Settant'anni di gare automobilistiche in Italia, Automobile Club d'Italia e L'Editrice dell'Automobile, 1967.

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