My Son, My Son, What Have Ye Done

film del 2009 diretto da Werner Herzog

My Son, My Son, What Have Ye Done è un film del 2009 diretto da Werner Herzog. Il soggetto e la sceneggiatura, ad opera dello stesso regista, prendono spunto da un fatto di cronaca reale.[1][2] Il produttore è David Lynch.

My Son, My Son, What Have Ye Done
Scena del film
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America, Germania
Anno2009
Durata91 min
Generedrammatico
RegiaWerner Herzog
SoggettoWerner Herzog
SceneggiaturaWerner Herzog, Herbert Golder
ProduttoreEric Bassett, Rick Spalla (co-produttore), Herbert Golder (produttore associato)
Produttore esecutivoDavid Lynch, Stian Mørck, Julius Mørck, Ali Rounaghi, Jeff Rice, Benji Kohn, Austin Stark, Bingo Gubelmann, Chris Papavasiliou
Casa di produzioneIndustrial Entertainment, Paper Street Films, in associazione con Absurda e DEFILM
Distribuzione in italianoOneMovie
FotografiaPeter Zeitlinger
MontaggioJoe Bini e Omar Daher
Effetti specialiCinemapixel LLC
MusicheErnst Reijseger
ScenografiaDanny Caldwell
CostumiMikel Padilla
TruccoJames Lacy
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

«E allora?»

Trama modifica

In una villetta di un'elegante zona residenziale di San Diego è stato commesso un delitto. La polizia, appena arrivata, raccoglie testimonianze inequivocabili secondo le quali l'assassino è Brad McCullum, un giovane che vive dall'altra parte della strada, mentre la vittima è la madre dello stesso. Il ragazzo, attore dilettante, ha fatto in tempo a tornare a casa sua e a barricarsi, armato, con due ostaggi. Il detective Havenhurst interroga alcune persone, tra cui la fidanzata dell'assassino e il suo insegnante di recitazione, e ricostruisce il percorso che ha portato il giovane a manifestazioni folli, ben prima del culmine matricida.

Tutto ebbe inizio durante una gita con amici sulle montagne del Perù. Di fronte all'eventualità di affrontare una discesa in kayak su un fiume, Brad oppose il suo rifiuto motivandolo con un cambiamento esistenziale profondo. Gli amici annegarono tutti in quell'escursione, e al ritorno Brad era definitivamente cambiato. La partecipazione poi alle prove dell'Elettra di Sofocle innescò in lui una ribellione verso l'invadenza e l'iperprotettività della madre, che però trovò sfogo solo nella finzione teatrale, almeno fino al tragico inevitabile epilogo. Quando interviene la SWAT, Brad, che in realtà aveva in ostaggio solo due fenicotteri, cede senza opporre resistenze.

I fatti reali modifica

La trama si ispira a un delitto avvenuto a San Diego, California, nel giugno 1979.[3] L'allora trentaquattrenne Mark Yavorsky, promessa del basket e della recitazione, uccise la madre con un'antica sciabola lunga tre piedi e venne poi dichiarato non sano di mente.

Herzog lo incontrò verso la fine degli anni novanta, andandolo a trovare nel camper dove viveva.[3] Herzog affermò che era evidentemente un uomo pazzo e pericoloso, e non l'ha più voluto reincontrare.[2]

Mark Yavorsky è poi morto nel 2003.

Produzione modifica

Le riprese, effettuate in digitale tra marzo e aprile 2009, hanno avuto luogo principalmente a San Diego, in California, negli stessi luoghi in cui sono avvenuti i fatti reali.

Gli attori principali si sono detti entusiasti di aver girato nei luoghi reali, mentre per il produttore Eric Bassett e per lo stesso Herzog si è trattato solo di una questione di comodità e risparmio. Inizialmente infatti le riprese dovevano aver luogo a Coronado, vicino a San Diego, ma sarebbe stato troppo costoso per un film dal budget inferiore ai 10 milioni di dollari.[3]

Alcune scene sono state girate in Perù e nella Cina orientale.[2]

Distribuzione modifica

Il trailer del film è stato pubblicato il 17 agosto 2009.[4]

My Son, My Son, What Have Ye Done è stato presentato alla 66ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, edizione in cui è stato presentato anche un secondo film di Herzog, Il cattivo tenente - Ultima chiamata New Orleans.

Il film ha partecipato inoltre al Toronto International Film Festival ed è uscito nelle sale italiane l'11 settembre 2010.

Accoglienza modifica

Critica modifica

Ne Il Mereghetti, My Son, My Son, What Have Ye Done viene definito un film «Sottovalutato e spesso incompreso, [...] un tragico aggiornamento di L'enigma di Kaspar Hauser».[5]

La recensione della rivista Variety è invece estremamente tiepida e afferma, tra l'altro: «Se My Son fosse un album, sarebbe un concerto in cui Herzog canta delle sue B-sides reinterpretate, dal vivo e leggermente stonate».[6]

Note modifica

  1. ^ Marlen Vazzoler, My Son, My Son, What Have Ye Done: prime immagini, su MYmovies.it, 18 agosto 2009. URL consultato il 15 dicembre 2021.
  2. ^ a b c Luciana Morelli, Sorpresa Herzog a Venezia, su Movieplayer.it, 5 settembre 2009. URL consultato il 15 dicembre 2021.
  3. ^ a b c (EN) Lee Grant, Inspired by tragedy, in The San Diego Union-Tribune, 5 aprile 2009. URL consultato il 15 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2011).
  4. ^ (EN) Charles Mihelich, First Trailer for Werner Herzog’s MY SON, MY SON, WHAT HAVE YE DONE, in Collider, 17 agosto 2009. URL consultato il 15 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 3 maggio 2012).
  5. ^ Paolo Mereghetti, Il Mereghetti: Dizionario dei film 2011, Milano, Baldini & Castoldi, 2010, ISBN 978-88-6073-626-0.
  6. ^ (EN) Leslie Felperin, My Son, My Son, What Have Ye Done, in Variety, 4 settembre 2009. URL consultato il 15 dicembre 2021.

Collegamenti esterni modifica

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