Chiesa della Natività di San Giovanni Battista (Contà)

chiesa parrocchiale a Flavon, frazione di Contà
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La chiesa della Natività di San Giovanni Battista è la parrocchiale a Flavon, frazione di Contà, e risale al XIII secolo.[1][2]

Chiesa della Natività di San Giovanni Battista
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneTrentino-Alto Adige
LocalitàFlavon (Contà)
Coordinate46°17′56.94″N 11°01′55.02″E / 46.29915°N 11.03195°E46.29915; 11.03195
Religionecattolica di rito romano
TitolareNatività di San Giovanni Battista
Arcidiocesi Trento
Consacrazione1558

Storia modifica

Fondazione e primi secoli modifica

 
Interno
 
Affresco della Maestà
 
Affreschi del presbiterio

La pieve di Flavon viene documentata a partire dal 1242 e nel 1290 viene ricordato un suo sacerdote. Scavi recenti hanno rivelato la presenza di una seconda abside, a nord della chiesa, con tracce di affreschi risalenti al XIV secolo.[1]

A partire dalla metà del XV secolo l'edificio fu oggetto di una ristrutturazione che ne ampliò le dimensioni con una struttura absidale principale e due ad essa tangenti, arrivando alla pianta che ci è pervenuta.[1]

Il ciclo pittorico degli affreschi dell'abside si data attorno al 1485 ed è attribuito ad Angelo Baschenis.[1][2]

La consacrazione solenne venne officiata nel 1558 da Mariano Mano, suffraganeo del principe vescovo di Trento Cristoforo Madruzzo.[1]

Durante il XVII secolo la chiesa fu oggetto di vari interventi. Nel 1616 fu rivista la zona del coro, venne rinnovata l'imbiancatura e fu sistemato il camposanto. Nel 1676 furono costruite due nuove cappelle laterali. Dopo la metà del secolo successivo si aggiunsero decorazioni all'esterno ed all'interno, e la torre campanaria ebbe una nuova campana.[1]

Il campanile venne rivisto nella sua copertura, che ci è arrivata e permette di riconoscere la chiesa nel panorama del paese, nel 1844. Pochi anni dopo si sistemò il sagrato e lentamente si smise di utilizzare il cimitero accanto alla chiesa, spostando il nuovo camposanto in zona decentrata. Si continuò con gli interventi di ristrutturazione e, nel 1875, vennero sostituite due campane che si erano rotte.[1]

Il secolo si chiuse con il rifacimento della copertura del tetto e lo spostamento dell'ingresso secondario legato alla cappella Spaur. La pavimentazione della sala venne rifatta con cemento a due colori.[1]

Dal XX secolo modifica

Il XX secolo vide molte nuove modifiche all'edificio. Nel 1904 si iniziò a lavorare al nuovo organo e nel 1906 si ampliò la sacrestia.[1]

Dopo la fine del primo conflitto mondiale vennero fuse nuove campane per sostituire quelle requisite dagli austriaci e nel 1932 venne restaurata la facciata riportandola al suo aspetto originario. Pochi anni dopo furono sostituite le grandi vetrate e, durante il secondo conflitto mondiale, continuarono lavori sugli affreschi (riscoperti in quel momento dopo una loro imbiancatura precedente), fu rifatta la copertura e costruita una nuova cantoria.[1]

Dopo la metà del secolo iniziarono vari cicli di interventi. Furono sistemati banchi nuovi nella navata, fu realizzato l'adeguamento liturgico, il castello campanario venne reso più solido con una struttura metallica elettrica e, negli ultimi anni del secolo, venne installato un sistema anti intrusioni e si procedette con una revisione generale per proteggere la chiesa da infiltrazioni di umidità e, inoltre, per valorizzarne e ripulirne le decorazioni ad affresco, in marmo e in legno.[1]

Un ultimo ciclo di restauri conservativi si è realizzato tra 2003 e 2008. Tra i lavori realizzati negli interni si ricordano il restauro della navata minore, la sistemazione delle quote della pavimentazione, il riposizionamento del fonte battesimale e la sistemazione degli arredi.[1][2]

Nel 2006, conclusi i lavori di adeguamento, Luigi Bressan, arcivescovo metropolita di Trento, benedì la chiesa.[1]

Descrizione modifica

Note modifica

Bibliografia modifica

  • Cooperativa Koinè (a cura di), Parrocchia della Natività di San Giovanni Battista in Flavon. Inventario dell'archivio storico (1447-2010), Trento, Provincia autonoma di Trento. Soprintendenza per i beni librari archivistici e archeologici, 2012. (online)
  • Vittorio Asson, Flavon nel Contà attraverso i secoli, Trento, Arti Grafiche Artigianelli, 1976.
  • Vittorio Asson, Elda Giovannini & Bruno Lucchini, Il Contà. Note di storia, economia, cultura e cronaca su Flavon, Terres e Cunevo, Calliano (TN), Manfrini (Cassa Rurale di Flavon), 1993.
  • William Belli, Itinerari dei Baschenis. Giudicarie, Val Rendena, Val di Non e Val di Sole, Trento, Provincia Autonoma di Trento. Assessorato alla Cultura, 2008.
  • Eleonora Callovi & Luca Siracusano (a cura di), Guide del Trentino. Val di Non. Storia, arte, paesaggio, Trento, Temi, 2005.
  • Raffaella Colbacchini, "Storia e devozione: altari e arredi della chiesa di Flavon attraverso i secoli", in: La chiesa pievana della Natività di San Giovanni Battista a Flavon in Val di Non, a cura di P. Mazzoleni, N. Pisu & A. Degasperi, Trento, Provincia autonoma di Trento. Soprintendenza per i beni culturali, 2018 (pp. 52-63).
  • Aldo Gorfer, Le valli del Trentino. Guida geografico-storico-artistico-ambientale. Trentino occidentale, Calliano (TN), Manfrini, 1975, ISBN 978-88-7024-118-1.
  • Alberto Mosca, "Le istituzioni religiose e le comunità. Pieve, curazie, cappelle, confraternite", in: Il Contà. Uomini e territorio tra XII e XVIII secolo, a cura di M. Stenico & Italo Franceschini, Cles (TN), Nitida Immagine, 2015 (pp. 125-156).

(online)

  • Roberto Pancheri, "Giovan Batista Rovedata e gli altri pittori attivi a Flavon dal Seicento all'Ottocento", in: La chiesa pievana della Natività di San Giovanni Battista a Flavon in Val di Non, a cura di P. Mazzoleni, N. Pisu & A. Degasperi, Trento, Provincia autonoma di Trento. Soprintendenza per i beni culturali, 2018 (pp. 64-79).
  • Katjuscia Tevini, "La chiesa 'di stile gotico al di fuori, d'un misto di gotico e romano al di dentro...'", in: La chiesa pievana della Natività di San Giovanni Battista a Flavon in Val di Non, a cura di P. Mazzoleni, N. Pisu & A. Degasperi, Trento, Provincia autonoma di Trento. Soprintendenza per i beni culturali, 2018 (pp. 26-39).
  • Katjuscia Tevini, "La decorazione pittorica", in: '"La chiesa pievana della Natività di San Giovanni Battista a Flavon in Val di Non, a cura di P. Mazzoleni, N. Pisu & A. Degasperi, Trento, Provincia autonoma di Trento. Soprintendenza per i beni culturali, 2018 (pp. 40-51).
  • Simone Weber, Le chiese della Val di Non nella storia e nell'arte. Volume III: i Decanati di Taio, Denno e Mezzolombardo, Mori (TN), La Grafica Anastatica, 1992 (1938).

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