Provincia di Caltanissetta
Provincia di Caltanissetta ex provincia regionale | |||
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Provincia regionale di Caltanissetta | |||
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Localizzazione | |||
Stato | ![]() | ||
Regione | ![]() | ||
Amministrazione | |||
Capoluogo | ![]() | ||
Data di istituzione | 4 maggio 1860 | ||
Data di soppressione | 4 agosto 2015 | ||
Territorio | |||
Coordinate del capoluogo | 37°29′20″N 14°02′45″E / 37.488889°N 14.045833°E | ||
Altitudine | 568 m s.l.m. | ||
Superficie | 2 138,37 km² | ||
Abitanti | 270 519[1] (30-6-2016) | ||
Densità | 126,51 ab./km² | ||
Comuni | 22 comuni | ||
Province confinanti | Palermo, Catania, Enna, Ragusa, Agrigento | ||
Altre informazioni | |||
Lingue | italiana | ||
Cod. postale | 93100 Caltanissetta, 93010-93019 provincia | ||
Prefisso | 0922, 0933, 0934 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 085 | ||
Targa | CL | ||
Cartografia | |||
Sito istituzionale | |||
La provincia di Caltanissetta, successivamente provincia regionale di Caltanissetta (pruvincia di Cartanissetta in siciliano), è stata una provincia italiana della Sicilia. Si estende su una superficie di 2138,37 km² e comprende 22 comuni.
In ottemperanza alla legge regionale del 24 marzo 2014, n. 8, recante il titolo “Istituzione dei liberi Consorzi comunali e delle Città metropolitane”[2] e disciplinata poi con la successiva legge regionale n. 15 del 4 agosto 2015, "Disposizioni in materia di liberi Consorzi comunali e Città metropolitane"[3], la provincia regionale di Caltanissetta è stata soppressa e sostituita dal libero consorzio comunale di Caltanissetta[4].
Confina a nord con la provincia di Palermo, a est con la provincia di Enna, la provincia di Catania e la provincia di Ragusa e ad ovest con la provincia di Agrigento.
StoriaModifica
La storia della provincia di Caltanissetta è comune a quella delle province contigue; l'insediamento umano più testimoniato sembra quello sicano con una persistenza nel tempo maggiore nelle aree interne che nelle zone costiere dove appare già nel VII secolo a.C. ben chiaro l'elemento greco. I Siculi sembrano aver colonizzato principalmente le zone costiere spingendosi verso l'interno sotto la pressione dei greci.
Fino al tempo dei Borboni il territorio regionale era suddiviso fra i tre valli, il Vallo di Mazara, il Val Demone e il Val di Noto, le tre macro aree, il cui confine era definito in senso nord-sud dalla linea dei due fiumi, Imera Settentrionale e Imera Meridionale.
La provincia di Caltanissetta nacque quando i Borboni nel 1818 suddivisero in province la regione creando anche quelle di Palermo, Catania, Messina, Siracusa, Trapani e Agrigento. La provincia di Caltanissetta allora comprendeva il 40% di quella che dal 1926 fu provincia di Enna, compreso il capoluogo (allora Castrogiovanni) e il 10% del territorio poi assegnato alla provincia di Ragusa.
Nel periodo borbonico la storia della provincia fu strettamente legata a quella dello sfruttamento dei giacimenti di zolfo la cui proprietà era mano ad alcune famiglie nobili ma la cui concessione per lo sfruttamento era in mano a società straniere e che fu funestata da immani tragedie per incendi e crolli in cui perirono molti sconosciuti e sfruttati minatori locali, a volte poco più che bambini. In funzione delle miniere la provincia fu interessata dalle costruzioni ferroviarie della società ferroviaria settentrionale Vittorio Emanuele prima ancora che in altre zone con le direttrici, Catania-Caltanissetta-Canicattì e Canicattì-Licata completate tra il 1876 e il 1878, verso i due porti estremi di Catania e di Licata.
Con lo Statuto speciale siciliano del 1946 furono soppresse le provincie siciliane. Furono ricostituite nel 1963, recependo la normativa nazionale e furono trasformate in "provincie regionali" nel 1986[5].
Il 28 marzo 2014 fu prevista la soppressione delle 9 provincie regionali, sostituite da nove "Liberi Consorzio comunali " e 3 aree metropolitane in seguito all'entrata in vigore della legge approvata dall'Assemblea Regionale Siciliana il 12 marzo 2014[6]. Un'ulteriore legge regionale disciplinerà compiti e funzioni di questi nuovi enti, mentre ogni provincia è, nel frattempo, retta da un commissario straordinario nominato dalla giunta regionale.[7].
ComuniModifica
Appartengono alla provincia di Caltanissetta i seguenti 22 comuni:
AmministrazioneModifica
PresidentiModifica
Fonte: Viaggio nel Palazzo
Nominativo | Carica | Periodo | Note |
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Raffaele Falletta | Presidente | 1961-1970 | |
Ferdinando Maiorana | Presidente | 1970-1974 | |
Giuseppe Taglialiavore | Presidente | 1974-1975 | |
Giuseppe Bufalino | Presidente | 1975-1976 | [8] |
Domenico Amato | Presidente | 4 maggio - 8 maggio 1976 | |
Giuseppe Bufalino | Presidente | 1976-1980 | [9] |
Filippo Butera | Presidente | 1980-1983 | |
Cosimo Cigna | Presidente | 1983-1992 | |
Ernesto Fasulo | Presidente | 1992-1994 | |
Vincenzo Rampulla | Presidente | 1994-1998 | |
Filippo Collura | Presidente | 1998-2008 | |
Giuseppe Federico | Presidente | 2008-2012 |
Commissari straordinari regionaliModifica
Fonte: Viaggio nel Palazzo
Nominativo | Carica | Periodo | Note |
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Damiano Li Vecchi | Commissario straordinario regionale | 2012-2013 | |
Raffaele Sirico | Comm. str. reg. | 29 aprile 2013 - 31 ottobre 2014 | [10] |
NoteModifica
- ^ Dato Istat al 1º ottobre 2016
- ^ http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2014/04/26/14R00164/s3
- ^ (PDF) Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana - 7 agosto 2015
- ^ Approvata la legge sui Liberi Consorzi e Città Metropolitane, su riformaprovince.formez.it. URL consultato il 25 novembre 2015.
- ^ Le funzioni delle Province Regionali siciliane » U.R.P.S, su urps.it. URL consultato il 25 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2015).
- ^ dalla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana (PDF), su urps.it. URL consultato il 25 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
- ^ Cosa cambia con i Liberi Consorzi Comunali - Sicilia - ANSA.it
- ^ 1º mandato
- ^ 2º mandato
- ^ Organi di Governo: Raffaele Sirico
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su provincia di Caltanissetta
Collegamenti esterniModifica
- Libero consorzio comunale di Caltanissetta (ex Provincia di Caltanissetta), su provincia.caltanissetta.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 144244279 · LCCN (EN) n80072443 · GND (DE) 4505868-4 · BNF (FR) cb12033355w (data) · J9U (EN, HE) 987007550210905171 (topic) · WorldCat Identities (EN) lccn-n80072443 |
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